Urca, mi sono accorto solo ora di questa irruzione. Per quanto riguarda Sanremo 2018, ho tenuto traccia di tutt'altra vicenda.
CLAMOROSO RICCI: "BAGLIONI? UN FASCISTA AL BOTULINO"
Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo. Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, dei La Russa e Gasparri. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese. Non penso sia uno disonesto...il botulino gli intoppa i ragionamenti nel cervello.
Sono cresciuto nel '68, gli anni della protesta, di Tenco, e Paoli, di Guccini e De Andrè... poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passerotto non andare via.
Il Festival ha perso l'aria torbida che aveva un tempo, è diventato uno spettacolo televisivo. Vent'anni fa quando inquadravano le prime file c'erano solo esponenti della criminalità organizzata, percepivi l'idea precisa di cosa poteva essere il carcere di San Vittore.