Perché a Roma non si vince?

[MatteoAsroma90]

Dire che a Roma non si vince perchè non c'è la mentalità e la cultura del lavoro è una semplificazione ingiusta e superficiale.Una Roma di questo tipo negli anni 80 si era vista.Con Viola la cultura del lavoro,del sacrificio e della competenza era all'ordine del giorno.Poi anche lì purtroppo hai ottenuto molto ma molto meno di quello che avresti potuto ottenere.Vinci quella coppa dei campioni e la tua storia cambia.Cambia la percezione che hanno di te le altre squadre,perlomeno in italia.La Roma è sempre andata vicina a svolte epocali che avrebbero fatto saltare il banco e poi purtroppo non si verifica.Lo stesso nell'anno dello scudetto.Quella era sicuramente una Roma meno organizzata di quella di viola ma era una rosa pragmatica fatta di campioni.L'anno dopo non vinci per colpa di capello che aveva una rosa persino più forte di quella dello scudetto.E capello si giustificava dicendo che a Roma tutti volevano fare quello che cazzo je pare.E no troppo facile così,lo scudetto del 2002 lo ha perso lui.Nel 2008 e nel 2010 non hai portato a casa trofei per motivi che tutti sappiamo.Io vedo tanta sfortuna nella storia della Roma.Buttarla sul fatto che è un ambiente difficile è una puerile scusa.Quando la Roma ha avuto rose forti ed organizzate ha lottato sempre per lo scudetto..Lambiente fù la scusa dell'avvocaticchio per giustificare le scelte errate.Ma queste sono storie che già conosciamo.

[siamocosì]

io personalmente mi sento frustrato perché in ordine ho visto vincere uno scudetto a chi va in giro con la 500xl con la marmitta modificata ed una Europa League a chi va in giro con la Nissan Qashqai, non ho bisogno di vedere chi gira con la Lamborghini

il napoli ha i tuoi scudetti sull'atalanta mi hanno detto che la verità non si può dire su un forum. E resto abbastanza convinto che con una gestione oculata delle risorse potevamo giocarcela

[qixand]

Ps a milano gli hanno bocciato il progetto stadio di hiarandolo opera d'arte stessa cosa a firenze e bologna. Aggiungo per fortuna, magari lo avessero fatto prima di devastare quell'opera d'arte che era l'olimpico in travertino per i mondiali 90. Con questa mentalità avrebbero dovuto demolire e rifare il colosseo ogni 20 anni

Vabbè ma quelle sono frasi fatte, ridicole.
Come se poi la politica la facessero i romani, come se in Campidoglio o nei ministeri ci lavorasse solo chi è nato a Trastevere.
Sono semplificazioni buone per riempirsi la bocca.

[Luke Skywalker]

Non lo so
Nelle tue parole percepisco sempre un retrogusto di supponenza un po' snob, sarò io

Non ho dominio sulle percezioni altrui. Se mi conoscessi non ti passerebbe nemmeno per la testa una cosa simile, ma alla fine conta poco. Sono qui per esprimere le mie opinioni, anche se scomode. Non cerco gli applausi.

[Luke Skywalker]

1) Conosco persone che "muoiono" per la Roma ma per motivi diversi (economici, familiari, di salute, di lavoro, di distanza) raramente riescono ad andare allo stadio.

Nella mia "bolla" sono decine le persone che fino a pochi anni fa non sapevano nulla della Roma (e continuano a non saperne) e ch oggi vanno allo stadio a farsi selfies e pubblicare storie su Instagram.
Avviene la stessa cosa per quanto riguarda i concerti. È un fenomeno inarrestabile.

2) 90 minuti di applausi. Aggiungo solo che il martellamento mediatico locale che va avanti quotidianamente da 35 anni ha prodotto una comunicazione drogata (da interessi economici in primis) che giorno dopo giorno produce una percezione della Roma.altrettanto drogata.
Non siamo lucidi, né nel bene, né nel.male. Passiamo da convinzioni stile Real Madrid del tipo"siamo la Roma, non temiamo nessuno" a "siamo una squadra di pippe. Meglio fare l'Europa League che in Champions ci fanno fuori subito*".

Passiamo in 4 giorni da "ho un amante si chiama Bryan Cristante" a "nun me lo fate più vede' in campo".

In ambiti psicodiagnostici pensieri simili si chiamano schizofrenia nei casi più gravi, sindrome borderline o bipolare in altri.
Estremizzo e uso iperboli. Più banalmente trattasi solo di regressione a modalità di pensiero infantile.

dalla caduta dell'impero Roma è un pachiderma pigro e indolente al quale è estranea la cultura del lavoro e della competenza. Dove non conta quanto sei capace e preparato ma a quale corrente appartieni, a quali circoli sei iscritto, a quali cene vai.
Esempio: in qualsiasi altra città da Firenze in su (non parliamo nemmeno dell'Europa) avremmo un gioiello di stadio da almeno 6 o 7 anni.
Contattati i migliori urbanisti, archistar (Liebeskind lo ricordate), progetti, analisi dei costi, soldi stanziati.

Inutile.ricordarci come finì Tor di Valle e quello che sta accadendo a Pietralata, dove tra poco diranno che lo stadio mina la tranquillità dei ratti dell'Aniene

Sono sostanzialmente d'accordo, con l'eccezione dello stadio che è difficile da costruire per tutti in Italia e che secondo me a Roma alla fine si farà (anche se con tempi molto lunghi). Di certo non per merito delle istituzioni, sia chiaro.

Sì, la modalità pensiero infantile è molto diffusa ed è stata alimentata in passato da comunicatori senza scrupoli. Oggi quello delle radio è un mondo in regresso per ovvie ragioni, ma ha fatto i suoi danni.
Ritengo però che tutto questo sia potuto accadere perché nei momenti chiave non si è avuta una società capace di indicare la via.

Il famoso ambiente per me è nocivo, ma non rappresenta la causa prima del problema, quanto una conseguenza.
Basterebbero 4-5 anni fatti bene a spazzare via una certa mentalità, che tra l'altro vede tra i suoi massimi sostenitori persone comunque di una certa età. Le nuove generazioni sono più aperte secondo me.

[siamocosì]

dalla caduta dell'impero Roma è un pachiderma pigro e indolente al quale è estranea la cultura del lavoro e della competenza.

da molto prima. Anzi l'impero è caduto per quello

[NaVaJo]

secondo me è colpa di Pietro che da Sion è arrivato qui ed ha portato una mentalità lassativa.

[Papinki78]

La risposta potrebbe anche essere:

“Vedi post su De Rossi.”

[Piedone]

Ho letto opinioni più o meno condivisibili sul nostro "vincere poco". Però non posso equiparare i secondi posti di scudetti sfiorati (su tutti Lecce e Sampdoria in casa), le Coppe Italia e l'Europa League, alla madre di tutte le sconfitte, Roma-Liverpool, dove secondo me poteva cambiare la nostra storia. Una Coppa dei Campioni, per giunta con la finale in casa, quando ce ricapita? Io ero allo stadio, è ancora c'ho gli incubi

[dibbath]

Ho letto opinioni più o meno condivisibili sul nostro "vincere poco". Però non posso equiparare i secondi posti di scudetti sfiorati (su tutti Lecce e Sampdoria in casa), le Coppe Italia e l'Europa League, alla madre di tutte le sconfitte, Roma-Liverpool, dove secondo me poteva cambiare la nostra storia. Una Coppa dei Campioni, per giunta con la finale in casa, quando ce ricapita? Io ero allo stadio, è ancora c'ho gli incubi

Mi sembra di sentire mio padre. L'unica differenza era che quella sera lui non era allo stadio. Infatti non ne parla mai. Mio padre di due cose non parla mai. Le due cose che più lo hanno fatto soffrire. Di mia nonna (che morì suicida prima che io nascessi) e di Roma-Liverpool.

  

[siamocosì]

Io roma liverpool l'ho vissuta male per anni. Quella coppa fu il mio apice come tifoso. Goteborg sofia berlino dundee in macchina. I biglietti con la coda che fu una guerra. La mattina della finale allo stadio alle 8. Alla fine dei rigori sono rimasto seduto a piangere per almeno 1 ora tanto che non ho ricordi della premiazione per quanto ero distrutto. Da allora quando la roma tira un rigore io non guardo

[NaVaJo]

Ho letto opinioni più o meno condivisibili sul nostro "vincere poco". Però non posso equiparare i secondi posti di scudetti sfiorati (su tutti Lecce e Sampdoria in casa), le Coppe Italia e l'Europa League, alla madre di tutte le sconfitte, Roma-Liverpool, dove secondo me poteva cambiare la nostra storia. Una Coppa dei Campioni, per giunta con la finale in casa, quando ce ricapita? Io ero allo stadio, è ancora c'ho gli incubi

Uh ho un amico con cui eravamo in sud quella sera che è talmente ossessionato che a volte devo silenziarlo su Wa...
E mo il 30 so 40 anni . Mi sa che per tre giorni lo blocco, perché pure io non è un che c'è sto bene ...
Mi ricordo la corsa di Quel portieraccio di cui non mi spreco di scrivere il nome , e poi io che all una e mezza di notte chiamo papà da piazzale Flaminio per farmi venire a prendere . Non ricordo come cazzo ci sono arrivato. E il giorno dopo gli amico preoccupati perché non mi trovavano più ...

[Velvetgold]

Basterebbero 4-5 anni fatti bene a spazzare via una certa mentalità, che tra l'altro vede tra i suoi massimi sostenitori persone comunque di una certa età. Le nuove generazioni sono più aperte secondo me.

Assolutamente sì. Mio nipote, 20 anni, abbonato in sud con i suoi amici, a volte trasferte con il padre che è presidente di Roma Club, se la vive con una serenità e un equilibrio che noi possiamo solo sognare.

[paolo67]

il napoli ha i tuoi scudetti sull'atalanta mi hanno detto che la verità non si può dire su un forum. E resto abbastanza convinto che con una gestione oculata delle risorse potevamo giocarcela

Chi te l'ha detto?

[siamocosì]

Chi te l'ha detto?

Mi sono espresso male. Quella che io penso sia la verità