Che tifoso sei?

La società, i dirigenti, la storia della Roma
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totti1montella4
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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da totti1montella4 »

non so poi come, da dietro ad una tastiera, si possa congetturare il vivere la passione per la propria squadra
offrendo ritratti macchiettistici o dettati da preconcetti consolidati profondamente nel (o dal) proprio ego.

io non ritengo di appartenere a nessuna delle tipologie citate.

il mio vissuto di romanista non è quantificabile e non è recintabile.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Hal »

totti1montella4 ha scritto:non so poi come, da dietro ad una tastiera, si possa congetturare il vivere la passione per la propria squadra
offrendo ritratti macchiettistici o dettati da preconcetti consolidati profondamente nel (o dal) proprio ego.

io non ritengo di appartenere a nessuna delle tipologie citate.

il mio vissuto di romanista non è quantificabile e non è recintabile.
Te sei una gran bella persona soprattutto.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da vico78 »

Sono ottimista, o meglio, divento ottimista di fronte chi è pessimista per reazione.

Durante la partita, a casa o allo stadio, non insulto mai un nostro giocatore, mai...anzi tendo sempre a difenderli.

Allo stadio (ci vado di rado) difficilmente canto, sono troppo concentrato sulla partita, ho un nodo alla gola.

Sono ateo, eppure vivo l'essere romanista come una religione: attesa di una ricompensa futura, attesa messianica del trionfo in un presente di sofferenze e delusioni.

Romanista che il derby non è importante vincerlo, ma non perderlo.

Romanista che "noi 20 anni de Totti, voi 20 anni de tutti".

Romanista che l'unica trasferta che ho fatto è stata Chievo-Roma con Ranieri.

Romanista che quando abbiamo vinto lo scudetto è stata la fine di una sofferenza più che l'inizio di una gioia.

Romanista che ho voluto bene a Balzaretti.

Romanista che Tommasi e Delvecchio sono romani.

Romanista che vojo bene a Florenzi.

Romanista che comunque, qua dentro, semo tutti romanisti allo stesso modo.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da LegioXII »

Dai che quando ci sara' il sorteggio champions i cesaroni se scateneranno as usual.
Loro ce devo sta a tutti i costi al bernabeu..o al nou camp...o allo stamford.
In europa league invece quando tocca anda a kosice...bratislava...sofia...li vedi co sto gran cefalo.
Fuori dalle lottomatiche pare il 16 agosto ogni volta
"Chiamano violento il fiume impetuoso... ma le sponde che lo comprimono... quelle nessuno le chiama violente" B. Brecht

A chi infama butta 'n occhio... credi ar grillo... no a pinocchio

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Freedom »

vico78 ha scritto:Sono ottimista, o meglio, divento ottimista di fronte chi è pessimista per reazione.

Durante la partita, a casa o allo stadio, non insulto mai un nostro giocatore, mai...anzi tendo sempre a difenderli.

Allo stadio (ci vado di rado) difficilmente canto, sono troppo concentrato sulla partita, ho un nodo alla gola.

Sono ateo, eppure vivo l'essere romanista come una religione: attesa di una ricompensa futura, attesa messianica del trionfo in un presente di sofferenze e delusioni.

Romanista che il derby non è importante vincerlo, ma non perderlo.

Romanista che "noi 20 anni de Totti, voi 20 anni de tutti".

Romanista che l'unica trasferta che ho fatto è stata Chievo-Roma con Ranieri.

Romanista che quando abbiamo vinto lo scudetto è stata la fine di una sofferenza più che l'inizio di una gioia.

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Quasi tutte belle parole ok, non giudico ci mancherebbe, solo una cosa: i romanisti non sono né saranno mai tutti uguali, né qua dentro né in qualsiasi altro posto.
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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Hal »

LegioXII ha scritto:Dai che quando ci sara' il sorteggio champions i cesaroni se scateneranno as usual.
Loro ce devo sta a tutti i costi al bernabeu..o al nou camp...o allo stamford.
In europa league invece quando tocca anda a kosice...bratislava...sofia...li vedi co sto gran cefalo.
Fuori dalle lottomatiche pare il 16 agosto ogni volta
Non è questo il metro di giudizio.
Circoscriverebbe troppo il fenomeno.
Non è che se uno decide di non andare a Belgrado in ambito stadio è un idiota eh...
No credo che non sia questo il nodo della questione.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da vico78 »

Freedom ha scritto:Quasi tutte belle parole ok, non giudico ci mancherebbe, solo una cosa: i romanisti non sono né saranno mai tutti uguali, né qua dentro né in qualsiasi altro posto.
Quello che volevo dire è che, sebbene esternamente possa apparire diverso nel suo essere romanista, ognuno di noi dentro di se pensa di viverlo col massimo della passione, o così almeno credo.

Questo mi porta a pensare che un forum di romanisti vive, pur tra scontri-confronti, di una medesima passione.

Più comprensibile è invece chi vi siano differenze su cosa sia meglio PER la Roma, se faccia più bene alla Roma fare questo o quello, andare o non andare allo stadio, contestare o meno...ecco, su questo ci stanno le diverse vedute, ma non penserei mai che uno SENTE meno l'essere romanista se FA qualcosa di diverso da me...è un po' contorto il concetto, ma penso di essermi spiegato...più o meno.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Freedom »

vico78 ha scritto: Quello che volevo dire è che, sebbene esternamente possa apparire diverso nel suo essere romanista, ognuno di noi dentro di se pensa di viverlo col massimo della passione, o così almeno credo.

Questo mi porta a pensare che un forum di romanisti vive, pur tra scontri-confronti, di una medesima passione.

Più comprensibile è invece chi vi siano differenze su cosa sia meglio PER la Roma, se faccia più bene alla Roma fare questo o quello, andare o non andare allo stadio, contestare o meno...ecco, su questo ci stanno le diverse vedute, ma non penserei mai che uno SENTE meno l'essere romanista se FA qualcosa di diverso da me...è un po' contorto il concetto, ma penso di essermi spiegato...più o meno.
Ti sei spiegato e sono d'accordo sul fatto che ognuno reagisce in modo diverso. Ma non mi puoi paragonare per esempio chi rinuncia ad una settimana de ferie pe anda' a vede' Roma-siviglia er 14 agosto a chi dopo du pareggi sparisce....
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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Il perfezionista »

vico78 ha scritto: Quello che volevo dire è che, sebbene esternamente possa apparire diverso nel suo essere romanista, ognuno di noi dentro di se pensa di viverlo col massimo della passione, o così almeno credo.

Questo mi porta a pensare che un forum di romanisti vive, pur tra scontri-confronti, di una medesima passione.

Più comprensibile è invece chi vi siano differenze su cosa sia meglio PER la Roma, se faccia più bene alla Roma fare questo o quello, andare o non andare allo stadio, contestare o meno...ecco, su questo ci stanno le diverse vedute, ma non penserei mai che uno SENTE meno l'essere romanista se FA qualcosa di diverso da me...è un po' contorto il concetto, ma penso di essermi spiegato...più o meno.
Quoto. Poco altro da aggiungere.

Poi non capisco a che pro definire chi è più tifoso o chi è meno tifoso.

È come dire che gli indonesiani che sono andati allo stadio bardati della Roma con sciarpe, striscioni e torce sono più tifosi di noi o di altri.

Ma chi lo stabilisce? Ma magari anche senza fare troppa gazzarra o casino o senza andare allo stadio soffro 300.000 volte più di loro eppure hanno dimostrato di fare più casino e partecipazione di me.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Hal »

Ma non credo che il cesaronismo misuri quanto si è tifosi.
Credo invece sia un tipo di approccio alla squadra e al suo contorno ed ha come fulcro il modo di vivere la gara.

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da LegioXII »

Hal ha scritto:Ma non credo che il cesaronismo misuri quanto si è tifosi.
Credo invece sia un tipo di approccio alla squadra e al suo contorno ed ha come fulcro il modo di vivere la gara.
Ma si
Approccio che varia pero anche da gara a gara...come dicevo sopra.
Le trasferte-gita tipo perugia o quest anno frosinone attirano sempre grandi quantita di cesaroni perche piu tranq ed all insegna del " magno..bevo e tifo Roma".
Rispetto a quelle ostiche tipo napoli o bergamo
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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da Claudio_asr »

Il perfezionista ha scritto: Quoto. Poco altro da aggiungere.

Poi non capisco a che pro definire chi è più tifoso o chi è meno tifoso.

È come dire che gli indonesiani che sono andati allo stadio bardati della Roma con sciarpe, striscioni e torce sono più tifosi di noi o di altri.

Ma chi lo stabilisce? Ma magari anche senza fare troppa gazzarra o casino o senza andare allo stadio soffro 300.000 volte più di loro eppure hanno dimostrato di fare più casino e partecipazione di me.
esattamente
è come dire che uno ama una donna più di te perchè gli regala più fiori
Chi fa la spia non è figlio di Maria asd
Claudio_asr ha scritto:
martedì 13 febbraio 2024, 12:26
Poi se a qualcuno si fanno notare le dissonanze cognitive che applicano a Mourinho e agli altri si risente anche

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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da sessantotto »

guarda il discorso per me è contorto e molto complicato da affrontare, molto più di quello che si potrebbe pensare

e non è un fatto di essere più o meno tifosi (come la mette la gente tipo Freedom, ma a quello ci arriverò tra molto poco)

è un fatto di immaginario


io allo stadio vado in Monte Mario e metto la maglia della Roma, praticamente perché in questo modo si giustificherebbe il fatto di averla comprata 5-6-7 anni fa, quando ero sensibilmente più giovane

oggi io non compro più maglie della Roma, mi faccio bastare quelle che già ho e che forse sarebbe stato meglio non comprare col senno di poi


molta gente che vedo allo stadio io la chiamo Cesarona, perché corrisponde precisamente ad un immaginario non creato direttamente dalla Roma o dal calcio giocato

ma da tutte le attività relative commerciali spinte soprattutto dall'universo televisivo


quando vedo un uomo di 40-50 anni con maglia della Roma con la foto di Pruzzo, sciarpa al collo e cappelletto sbiadito

io vedo una persona che in quel preciso momento sfoga una solitudine legata ai cambiamenti del tempo che la rendono vulnerabile


quando vedo una ragazza bella, come tante di quelle che s'incontrano allo stadio, con la maglia di Totti e la sciarpa rosa bordata di giallorosso (ragazza anche truccata il giusto e molto piacevole da guardare)

io non ho voglia di conoscerla e non riconosco in lei l'amore per una squadra

ma quell'immagine mi rappresenta un riconoscimento da parte sua dei dettami dello showbusiness paratelevisivo degli ultimi 25 anni

quella ragazza ama Totti come calciatore in egual misura o addirittura minore di quanto ami il Totti multimilionario che partendo dalle strada del popolo finisce nei rotocalchi e nelle bocche della piccola-media borghesia, con tanti flash a sublimarne l'immagine che si riflette sulla popolazione stessa


deriva un po' tutto dal ruolo importante che purtroppo la televisione ha avuto nell'immaginario (commerciale e non) della gente in questo paese

con un potere seducente e affabulatore che ha devastato il tessuto sociale italiano

in modo che la maggioranza delle persone sentisse il bisogno di sentirsi come tutti


e in questo senso Totti una responsabilità ce l'ha avuta:

in carriera e nella vita privata ha fatto le scelte più politicamente corrette che poteva fare


è voluto diventare il Re di Roma, con una capacità di spostare l'ago della bilancia delle discussioni e dell'opinione pubblica a proprio vantaggio (tutelando economicamente e mediaticamente se stesso), si è posto come ragazzo e uomo ideale per una piccola borghesia che si rivede nei valori cattolici e nella socializzazione visibile e vistosa

ha sposato una donna bellissima che era in pratica una pischella coatta del Tuscolano (da quelle famiglie un po' patriarcali, ruvide, che ancora si trovano)

una che è diventata una velina, un corpo da stacchetto televisivo, per poi approdare all'universo di ampie vedute e radical de Le Iene, pur senza rinnegare il suo passato di ragazza d'immaginario umile


questa cosa fa presa su un'umanità e un'italianità che aspira a migliorarsi

e che vede nei personaggi come Totti non solo un esemplare professionista

e un idolo popolare e populista


ma anche un ascensore verso la visibilità assoluta e il fascino di una mondanità ormai non più aristocratica


è quando vedo gli occhi riverenti dei tifosi per Totti che parlo di Cesaroni

quando vedo quei tanti numeri 10 stampati sul retro delle maglie

quando mi rendo conto con molta amarezza di come essere romanisti negli ultimi 20 anni sia corrisposto in tante situazioni all'avere un'immagine similare (o quantomeno non così distante da Totti)


quando sto nel paese dei miei nonni

e ci sono laziali e juventini (compresi i miei cugini) che sanno della mia fede per la Roma

questi insultano Totti pensando di fare uno sgarbo anche a me


questo mi fa molta tristezza


... continuo più tardi, devo uscire (ho da dire altre cose)
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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da oswald »

porcaccia ha scritto:Sono un tifoso pacato.
:lol:
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Re: Che tifoso sei?

Messaggio da totti1montella4 »

oswald ha scritto: :lol:

basterebbe un cambio di consonante per cambiar la vita...

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