Sponsor tecnico

[faro]

Io sono salito sul carro dal primo momento che l’ha espressa. C’è bisogno di idee, visto che il marchio, con buona pace nostra, non è di certo tra quelli che tirano di più.

anche io ero tentato, ma l'idea era di Jack, quindi ci ho dovuto pensare su un bel po'

[qixand]

anche io ero tentato, ma l'idea era di Jack, quindi ci ho dovuto pensare su un bel po'

Che poi l’ha espressa solo un paio di volte...

[paz]

Eh ma non è che puoi uscire dagli schemi da solo, mica puoi andare da uniqlo e dirgli "buttati nel calcio"...

Hai ragione, ma il senso è: sarebbe un accordo innovativo e vantaggioso. Anche per il tipo di prodotto uniqlo.

[oswald]

Io sono salito sul carro dal primo momento che l’ha espressa

Non hai mai un'idea, un pensiero originale. Ti aggreghi.

[Jack l'Irlandese]

Eh ma non è che puoi uscire dagli schemi da solo, mica puoi andare da uniqlo e dirgli "buttati nel calcio"...

certo che puoi. basta avere l'intraprendenza e un business plan solido. si sono lanciati nel tennis. hanno fatto partnership con musei, designer e artisti di avanguardia. a Parigi il loro negozio e` dentro il negozio della Fnac. se potessi parlare a nome della Roma e` la prima cosa che farei.

[Jack l'Irlandese]

anche io ero tentato, ma l'idea era di Jack, quindi ci ho dovuto pensare su un bel po'

[qixand]

certo che puoi. basta avere l'intraprendenza e un business plan solido. si sono lanciati nel tennis. hanno fatto partnership con musei, designer e artisti di avanguardia. a Parigi il loro negozio e` dentro il negozio della Fnac. se potessi parlare a nome della Roma e` la prima cosa che farei.

Sarebbe quello il lavoro di chi cerca uno sponsor.

[fabiozeman]

certo che puoi. basta avere l'intraprendenza e un business plan solido. si sono lanciati nel tennis. hanno fatto partnership con musei, designer e artisti di avanguardia. a Parigi il loro negozio e` dentro il negozio della Fnac. se potessi parlare a nome della Roma e` la prima cosa che farei.

Eh ma non è che puoi tirare fuori un business plan solido da solo
Sei la 5a squadra per bacino d'utenza di una lega in cui si parla di "opti poba", in cui si taroccano i test covid per ottenere migliori risultati sportivi, nella quale è in corso una guerra partigiana per osteggiare l'ingresso di fondi che porterebbero know how e minerebbero la logica clientelare...
Potessi parlare a nome di uniqlo sarebbe la prima cosa che non farei

[Jack l'Irlandese]

Eh ma non è che puoi tirare fuori un business plan solido da solo
Sei la 5a squadra per bacino d'utenza di una lega in cui si parla di "opti poba", in cui si taroccano i test covid per ottenere migliori risultati sportivi, nella quale è in corso una guerra partigiana per osteggiare l'ingresso di fondi che porterebbero know how e minerebbero la logica clientelare...
Potessi parlare a nome di uniqlo sarebbe la prima cosa che non farei

La fai troppo catastrofica. Il calcio per un brand di abbigliamento è un business colossale, la Roma ha un appeal particolare tra i collezionisti, per un brand che vuole affacciarsi su questo mercato in maniera credibile è praticamente l'ideale, la Serie A è cmq il terzo o quarto campionato più importante e poi alla Uniqlo di usare una squadra di Premier come ponte per il retail nello UK non le serve perchè nello UK c'è già. Usando la squadra come ponte per il mercato Italiano potrebbe sviluppare prodotti a tema anche sulla città che nel mercato giapponese è popolarissima. Per non parlare del fatto che tantissimi dei loro prodotti, ispirati a manga e ad anime troverebbero in Italia un pubblico che ne è ghiottissimo. Se Roma, la Roma e il calcio Italiano fossero nefasti come li dipingi tu i Friedkin non si sarebbero mai impegnati per 600mln per comprarla e non ci sarebbero dei fondi internazionali in trattativa con la Lega in questo momento. L'unica cosa che non và è l'atteggiamento da vorrei ma non posso espresso dal tuo messaggio, la self fulfilling prophecy che qui non si può fare niente, quando in realtà se si mettono da parte queste convinzioni quasi mistiche, ci sono le basi per fare bene.

[fabiozeman]

La fai troppo catastrofica. Il calcio per un brand di abbigliamento è un business colossale, la Roma ha un appeal particolare tra i collezionisti, per un brand che vuole affacciarsi su questo mercato in maniera credibile è praticamente l'ideale, la Serie A è cmq il terzo o quarto campionato più importante e poi alla Uniqlo di usare una squadra di Premier come ponte per il retail nello UK non le serve perchè nello UK c'è già. Usando la squadra come ponte per il mercato Italiano potrebbe sviluppare prodotti a tema anche sulla città che nel mercato giapponese è popolarissima. Per non parlare del fatto che tantissimi dei loro prodotti, ispirati a manga e ad anime troverebbero in Italia un pubblico che ne è ghiottissimo. Se Roma, la Roma e il calcio Italiano fossero nefasti come li dipingi tu i Friedkin non si sarebbero mai impegnati per 600mln per comprarla e non ci sarebbero dei fondi internazionali in trattativa con la Lega in questo momento. L'unica cosa che non và è l'atteggiamento da vorrei ma non posso espresso dal tuo messaggio, la self fulfilling prophecy che qui non si può fare niente, quando in realtà se si mettono da parte queste convinzioni quasi mistiche, ci sono le basi per fare bene.

Il business case italia/serie a/roma c'è... È oggettivo.
Il rischio dell'investire in serie a e soprattutto l'incertezza sui tempi del roi derivante da fattori difficilmente preventivabili come il sottobosco politico lo è altrettanto... (È quello che ha mandato gambe all'aria pallotta).
Il mio non è vorrei ma non posso, è pragmatismo... Friedkin ha valutato tutti questi fattori tenendone conto per un investimento nel lungo periodo.
Uniqlo è un grande brand che dovrebbe imporre un marchio in una nazione in cui non è presente... Deve ottenere risultati con tempi più brevi.
Diverso sarebbe Castore (ne parlavamo qualche giorno fa ) startup con costi piu contenuti che può "permettersi"di crescere in italia con i tempi (lunghi) con cui necessariamente crescerà la roma (e la serie a)

[Jack l'Irlandese]

Il business case italia/serie a/roma c'è... È oggettivo.
Il rischio dell'investire in serie a e soprattutto l'incertezza sui tempi del roi derivante da fattori difficilmente preventivabili come il sottobosco politico lo è altrettanto... (È quello che ha mandato gambe all'aria pallotta).
Il mio non è vorrei ma non posso, è pragmatismo... Friedkin ha valutato tutti questi fattori tenendone conto per un investimento nel lungo periodo.
Uniqlo è un grande brand che dovrebbe imporre un marchio in una nazione in cui non è presente... Deve ottenere risultati con tempi più brevi.
Diverso sarebbe Castore (ne parlavamo qualche giorno fa ) startup con costi piu contenuti che può "permettersi"di crescere in italia con i tempi (lunghi) con cui necessariamente crescerà la roma (e la serie a)

pensa che in questo momento Uniqlo si espanderebbe a un altro mercato, quello italiano, senza dover investire nell'infrastruttura per il real estate e l'apertura di negozi (perche` la rete gliela darebbe la Roma), che in tempi di pandemia e` la soluzione ideale. Uniqlo dove va attecchisce. i prodotti sono buoni, costa poco piu` di H&M ma i vestiti ti durano 10x volte tanto, tutte le collezioni grafiche UoT in Italia andrebbero da paura e tutti i prodotti a tema manga/anime in Italia avrebbero un mercato anche piu` fidelizzato che negli USA o in Canada. La bellezza di quello che propongo io e` proprio che lo scenario politico che proponi tu la Uniqlo lo aggirerebbe appoggiandosi a una cosa che gia` esiste, i Roma Store e la distribuzione dei prodotti Roma... sarebbe una partnership che gli permette di fare un bel leap frog attorno a tutto il discorso amministrativo. quello che stai descrivendo e` l'opportunita`, non l'ostacolo.

[nakata]

Mettendo da parte che uniqlo è un brand che amo e rosico non ci sia a Roma, non vedo come si possano usare i Roma store come veicolo per entrare a Roma. I negozi uniqlo, almeno quelli che ho frequentato a Londra e Tokyo sono enormi.
In più penso che proprio non ne abbiano bisogno. Uniqlo è uno di quei brand che arriva e sparecchia tipo Primark, non ha bisogno di inventarsi un nuovo ramo d'azienda per venire a sponsorizzare noi. Boh mi pare suggestivo ma impossibile anche volendo

[qixand]

Digressione: ammazza Primark che monnezza

[nakata]

Digressione: ammazza Primark che monnezza

Molto

[fabiozeman]

pensa che in questo momento Uniqlo si espanderebbe a un altro mercato, quello italiano, senza dover investire nell'infrastruttura per il real estate e l'apertura di negozi (perche` la rete gliela darebbe la Roma), che in tempi di pandemia e` la soluzione ideale. Uniqlo dove va attecchisce. i prodotti sono buoni, costa poco piu` di H&M ma i vestiti ti durano 10x volte tanto, tutte le collezioni grafiche UoT in Italia andrebbero da paura e tutti i prodotti a tema manga/anime in Italia avrebbero un mercato anche piu` fidelizzato che negli USA o in Canada. La bellezza di quello che propongo io e` proprio che lo scenario politico che proponi tu la Uniqlo lo aggirerebbe appoggiandosi a una cosa che gia` esiste, i Roma Store e la distribuzione dei prodotti Roma... sarebbe una partnership che gli permette di fare un bel leap frog attorno a tutto il discorso amministrativo. quello che stai descrivendo e` l'opportunita`, non l'ostacolo.

Tutti argomenti sensati e ben posti non fraintendermi, però non mi convinci...

La rete dei roma store è piccola e geograficamente concentrata solo a roma... Se il mio problema è il retail aspetto la prima catena di franchising italiana che fallisce causa covid e la rilevo e soprattutto non vado a sponsorizzare qualcuno che per il grosso del mio bacino d'utenza (milano e il nord est) è nelle migliori delle ipotesi indifferente.
Fossi uniqlo sponsorizzerei la roma solo se fosse un grande team di una grande lega e non ci siamo (aggiungerei con speranza: "ancora")