La Roma americana

La società, i dirigenti, la storia della Roma
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qixand
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Re: La Roma americana

Messaggio da qixand »

La cosa malata di quel periodo è stato anche che, all’avvento degli americani, un tifoso si doveva quasi vergognare di dire l’ovvio, tipo far notare la stranezza delle assunzioni di rosso o baldissoni o della augelli, perché se ti permettevi eri subito bollato come un vedovo, un sensiano e soprattutto un seguace di marione.
Come se per osservare e criticare una cosa così ovvio ci volesse l’aiuto di marione.

Per fortuna il tempo è signore e i nodi vengono al pettine. Oggi come oggi la verità l’hanno capita quasi tutti, rimane qualcuno che ancora fa il vago e non vuole ammettere la cantonata presa, ma poco male.


Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!

"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"

siamocosì
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Re: La Roma americana

Messaggio da siamocosì »

la lazio per il suo livello è una squadra vincente come lo è l'udinese per il suo o il chievo lo è stato per tanti anni. la roma per me, visto il nostro livello è vincente con uno scudetto ogni 15 anni una coppa italia ogni 3/4 e partecipazione cl 3 volte ogni 4 anni passando i gironi e arrivando ai quarti un paio di volte ogni 10 anni. neanche le guardo le squadre multimiliardarie


topozzi ha scritto:
venerdì 12 maggio 2023, 0:26
a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo

sempre al fianco della squadra e in guerra con i profeti di sventura

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Cane Maledetto
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Re: La Roma americana

Messaggio da Cane Maledetto »

bibiroma ha scritto:
sabato 20 marzo 2021, 13:41
Certo se migliori solo il resto e nn il comparto sportivo probabilmente non risulterai un vincente...per me essere una società vincente è farlo per diverso tempo e competere sempre per tanto tempo ad alto livello...per esempio la Lazio con le gestione Lotito per me non è una società vincente perché ha vinto in maniera casuale idem le partecipazioni alla Champions...quello è il calcio che conta a livello economico e a livello di esperienza....detto questo non significa snobbare le coppe nazionali o minori che vanno affrontate con l'ambizione per vincerle...
ok, ci siamo.
alla luce di questo tuo pensiero condivisibilissimo, spiegami perchè, secondo te, veniva quotidianamente criticata una dirigenza che in 6 anni (cioè da quando Rosella Sensi ne aveva preso il comando per via delle condizioni di salute precarie del padre) aveva ottenuto i seguenti risultati:

04-05 ottavi in campionato, finalisti coppa italia, fase a gironi CL
05-06 secondi in campionato, finalisti coppa italia
06-07 secondi in campionato, vincitori coppa italia, quarti di finale CL
07-08 secondi in campionato (SCUDETTO RUBATO), vincitori coppa italia, vincitori supercoppa italiana, quarti di finale CL
08-09 sesti in campionato, ottavi di finale CL
09-10 secondi in campionato (SCUDETTO RUBATO), finalisti in coppa italia, sedicesimi di EL

concordiamo sul fatto che,negli ultimi 15/16 anni questo è stato il perido nel quale c'era la netta sensazione che questa fosse una squadra che competeva sempre per vincere qualcosa fino alla fine?
perchè a sentire alcuni tifosi e comunicatori sembra che solo con i 3 secondi posti e i 2 terzi in 9 anni dell'era pallotta si era raggiunta stabilmente una certa competitività verso l'alto.
(e tralascio l'enorme differenziale di soldi impiegati dall'una e dall'altra, sennò il confronto è ancora più impietoso).


Busta Gialla: nel gergo militare colui che riferisce cose dei commilitoni al comandante, il leccaculo d'un superiore, chi non si fa gli affari propri, la spia. Informatore, confidente di polizia; anche “ciavatta”, “scora”.

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Re: La Roma americana

Messaggio da bibiroma »


siamocosì ha scritto:la lazio per il suo livello è una squadra vincente come lo è l'udinese per il suo o il chievo lo è stato per tanti anni. la roma per me, visto il nostro livello è vincente con uno scudetto ogni 15 anni una coppa italia ogni 3/4 e partecipazione cl 3 volte ogni 4 anni passando i gironi e arrivando ai quarti un paio di volte ogni 10 anni. neanche le guardo le squadre multimiliardarie
Io la vedo in maniera diversa e chi si accontenta , tipo Lotito, non entrerà mai nel calcio che conta...devi essere ambizioso e per me loro nn lo sono...si accontentano....


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Re: La Roma americana

Messaggio da bibiroma »


Cane Maledetto ha scritto:
ok, ci siamo.
alla luce di questo tuo pensiero condivisibilissimo, spiegami perchè, secondo te, veniva quotidianamente criticata una dirigenza che in 6 anni (cioè da quando Rosella Sensi ne aveva preso il comando per via delle condizioni di salute precarie del padre) aveva ottenuto i seguenti risultati:

04-05 ottavi in campionato, finalisti coppa italia, fase a gironi CL
05-06 secondi in campionato, finalisti coppa italia
06-07 secondi in campionato, vincitori coppa italia, quarti di finale CL
07-08 secondi in campionato (SCUDETTO RUBATO), vincitori coppa italia, vincitori supercoppa italiana, quarti di finale CL
08-09 sesti in campionato, ottavi di finale CL
09-10 secondi in campionato (SCUDETTO RUBATO), finalisti in coppa italia, sedicesimi di EL

concordiamo sul fatto che,negli ultimi 15/16 anni questo è stato il perido nel quale c'era la netta sensazione che questa fosse una squadra che competeva sempre per vincere qualcosa fino alla fine?
perchè a sentire alcuni tifosi e comunicatori sembra che solo con i 3 secondi posti e i 2 terzi in 9 anni dell'era pallotta si era raggiunta stabilmente una certa competitività verso l'alto.
(e tralascio l'enorme differenziale di soldi impiegati dall'una e dall'altra, sennò il confronto è ancora più impietoso).
Ti ripeto stai parlando con uno che è passato per Sensiano proprio perché in quel periodo non criticava o insultava Rosella...per me le critiche rispettabili erano per la mancanza di progettualità e di una mancanza di aggiornamento di tutta la società , tutto il resto erano pretestuose e in alcuni casi anche senza senso...
Però vedi è sempre un rispondere a qualcuno che criticava la gestione precendente , bisognerebbe smetterla di vivere per fazioni...non aiuta...difatti sono contento che oggi non ci siano vedove della vecchia gestione ma tutti parlano in modo positivo dei Friedkin e di questo sono contento è una crescita...


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Re: La Roma americana

Messaggio da kitarant »

bibiroma ha scritto:
venerdì 19 marzo 2021, 19:56
Venne immortalato anche con Marione e Gianni Alemanno...poi come ha visto che nn era ben voluto ha iniziato a parlare di massoneria e pedofilia...e devo dire visti certi commenti che ha fatto un ottimo lavoro...
Chissà cosa cambia al tifoso se nella Roma c'è la Augelli o Elena Turra... niente....
Tu continui a farne una questione tra partiti radiofonici (dove ognuno difende il proprio orticello e i propri interessi meramente economici) senza capire quello che avvenne sulla pelle della Roma con la storia Soros e tutto il seguito. Ma è anche inutile continuare a spiegare tutta la vicenda...ormai ci sono abbastanza tasselli affinché ogni tifoso scevro da condizionamenti e intellettualmente onesto possa farsi una sua ricostruzione più o meno precisa.
Giustamente al tifoso se l'ufficio stampa è rappresentato da Elena Turra o Catia Augelli non dovrebbe cambiare nulla ma di come quella persona è arrivata a ricoprire quel ruolo al tifoso, anche se marginalmente, qualcosa potrebbe interessare.



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Re: La Roma americana

Messaggio da bibiroma »


Io di Soros nn ho parlato sinceramente , anzi visto che quella situazione la conosci molto bene per averla vissuta puoi dirci realmente come sono andati i fatti , per me il partito delle radio è una delle cose peggiori di questa squadra uno dovrebbe pensare con la propria testa senza nessuna influenza....
Giustamente può interessare ma se sei onesto dovevi fare lo stesso discorso anche sulla Turra invece non ricordo nessun sollevamento popolare in quell'occasione de parliamo di onestà e di onestà intellettuale....


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Re: La Roma americana

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bibiroma ha scritto:
domenica 21 marzo 2021, 8:15
Io di Soros nn ho parlato sinceramente , anzi visto che quella situazione la conosci molto bene per averla vissuta puoi dirci realmente come sono andati i fatti , per me il partito delle radio è una delle cose peggiori di questa squadra uno dovrebbe pensare con la propria testa senza nessuna influenza....
Giustamente può interessare ma se sei onesto dovevi fare lo stesso discorso anche sulla Turra invece non ricordo nessun sollevamento popolare in quell'occasione de parliamo di onestà e di onestà intellettuale....
Allora, per l'ultima volta perché poi diventa stancante. Soros non è mai stato vicino alla Roma, quella, come ha anche ammesso Tacopina, era un'idea nata tra Stati Uniti e Roma, gli attori ormai si conoscono, il solo Horowitz poi si è defilato, con la volontà di proporlo a degli investitori, nello specifico Soros. Una volta avuto il rifiuto di Soros, come da lui ascritto a verbale interrogato dalla Security Exchange Commission su precisa richiesta della Consob, venne alzato un polverone teso a spaccare il tifo giallorosso. Gli stessi personaggi hanno ripetuto l'operazione poco dopo andando a cercare un gruppo di investitori, sconosciuti alla stragrande maggioranza, che ovviamente, visto come era stato prospettato l'affare, hanno detto si. Tutto il resto ormai è cronaca ben definita.
Riguardo ad Elena Turra quale moto popolare doveva sollevarsi? Non mi risulta che la Turra fu assunta nella Roma dopo aver aiutato, a mezzo stampa, la precedente proprietà ad acquisirne il controllo. Se hai notizie diverse puoi sempre elencarle e renderle note...sempre per onestà intellettuale, la mia non è in dubbio.



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Re: La Roma americana

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Nemmeno la mia di onestà è in dubbio se poi sei di avviso diverso dimmi pure in quale situazione non sono stato onesto....per me è impossibile che Katia Augelli abbia influito e aiutato una proprietà a comprare la Roma....e cmq l'ex addetto stampa è durata veramente poco quindi non vedo questo ringraziamento per l'eventuale lavoro svolto a favore...


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Re: La Roma americana

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bibiroma ha scritto:
domenica 21 marzo 2021, 12:32
Nemmeno la mia di onestà è in dubbio se poi sei di avviso diverso dimmi pure in quale situazione non sono stato onesto....per me è impossibile che Katia Augelli abbia influito e aiutato una proprietà a comprare la Roma....e cmq l'ex addetto stampa è durata veramente poco quindi non vedo questo ringraziamento per l'eventuale lavoro svolto a favore...
Non mi permetterei mai di mettere in dubbio l'onestà intellettuale di una persona che non conosco. Ti chiedevo, visto che accomunavi i due percorsi e dicendomi di essermi taciuto su Elena Turra, di spiegare per onestà intellettuale dove erano le similitudini, perché se per te hanno fatto lo stesso percorso vuol dire che sai qualcosa che io, e probabilmente non solo io, non so.
Per quanto riguarda la Augelli ha bombardato quotidianamente su un giornale settoriale a tiratura nazionale dei problemi, peraltro notissimi a tutti, di un gruppo di cui ad investitori ed operatori del settore non fregava nulla. Quegli articoli venivano ogni giorno amplificati e sviscerati dalle radio proprio mentre ci giocavamo uno scudetto, mentre qualche compagno di merenda invitava a disertare lo stadio per creare problemi economici ad una società già disgraziata di suo e si augurava la discesa in B. Ora non dirmi che questa cosa non ha creato una spaccatura nel tifo?
Per quanto riguarda la sua assunzione è durata poco per sua scelta, semplicemente perché ha trovato di meglio...anche grazie al passaggio nella Roma.
Su Elena Turra, e sulle sue colpe, però ancora non mi hai risposto.



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Re: La Roma americana

Messaggio da bibiroma »

Ho riletto il passaggio sulla Turra e quando parlavo di onestà non è intesa come la tua ma intendevo dire che su Katia Augelli è stato fatta questa analisi dettagliata chiedevo se dagli stessi fu fatta anche in caso dell'avvenuto della Turra che non conosco assolutamente e nemmeno posso dare un parere ma probabilmente è una brava professionista vista anche la carriera post Roma... l'onestà è riferita a quanti a seconda delle gestione sono più o meno interessati a sviscerare i casi o le professionalità....tutto qui...non era assolutamente nei tuoi confronti ci mancherebbe


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Re: La Roma americana

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bibiroma ha scritto:
domenica 21 marzo 2021, 13:13
Ho riletto il passaggio sulla Turra e quando parlavo di onestà non è intesa come la tua ma intendevo dire che su Katia Augelli è stato fatta questa analisi dettagliata chiedevo se dagli stessi fu fatta anche in caso dell'avvenuto della Turra che non conosco assolutamente e nemmeno posso dare un parere ma probabilmente è una brava professionista vista anche la carriera post Roma... l'onestà è riferita a quanti a seconda delle gestione sono più o meno interessati a sviscerare i casi o le professionalità....tutto qui...non era assolutamente nei tuoi confronti ci mancherebbe
Elena Turra, che nemmeno io conosco al di là della sua storia professionale, fu assunta, a differenza della Augelli, esclusivamente per la sua professionalità, poi che fosse brava o meno non sta a me dirlo. La Augelli, sulla cui bravura non spetta a me dire nulla, fu assunta (cooptata) dopo aver fatto da sponda negli anni precedenti.
A mio avviso c'è una differenza abissale che non si può non notare dal momento che le due sono accomunate.



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Re: La Roma americana

Messaggio da Jack l'Irlandese »

L'opinione e` e sara` sempre soggettiva, il mio discorso pratico e` che la Roma americana del 2011 si e` sostanzialmente presentata con l'ingenuita` di poter implementare una roadmap sviluppata da altri (studio Tonucci, Tacopina, alcuni settori di Unicredit, ecc) e per giunta sviluppata per un calcio di 3 anni prima...

quindi magari c'erano delle debolezze inerenti che non ci sarebbero state se fosse stata una proprieta` che rilevava il club per rappresentare le sue aspirazioni e non per sfruttare un investimento speculativo pre-confezionato che la rilevava con un piano legato allo stato del calcio in quel momento e non 3 anni prima...

debolezze come la scelta quasi fideistica di un'area per lo stadio che garantiva di risolvere un altro problema del gruppo che aveva creato la roadmap (questo ovviamente non esclude che le gravissime responsabilita` dell'amministrazione nel bloccare il progetto ci siano state), l'assunzione di dirigenti senza competenze calcistiche in ruoli apicali per il loro ruolo nella trattativa (Baldissoni), l'assunzione di dirigenti che nel 2008 avevano un fortissimo desiderio di rimettersi in gioco in prima persona a Roma e nel 2011 non sapevano bene perche` lo avevano avuto quel desiderio e preferivano un ruolo periferico (Baldini)...

in tutto questo l'assunzione dell'Augelli perche` era piu` ammanicata di Sirio il Dragone coi Cavalieri d'Oro, che e` veramente discutibile dal punto di vista meritocratico, e` solamente un particolare che aiuta a capire cosa e` avvenuto, ma sicuramente non la "colpa" principale


Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum

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Re: La Roma americana

Messaggio da qixand »

Jack l'Irlandese ha scritto:
domenica 21 marzo 2021, 15:50
L'opinione e` e sara` sempre soggettiva, il mio discorso pratico e` che la Roma americana del 2011 si e` sostanzialmente presentata con l'ingenuita` di poter implementare una roadmap sviluppata da altri (studio Tonucci, Tacopina, alcuni settori di Unicredit, ecc) e per giunta sviluppata per un calcio di 3 anni prima...

quindi magari c'erano delle debolezze inerenti che non ci sarebbero state se fosse stata una proprieta` che rilevava il club per rappresentare le sue aspirazioni e non per sfruttare un investimento speculativo pre-confezionato che la rilevava con un piano legato allo stato del calcio in quel momento e non 3 anni prima...

debolezze come la scelta quasi fideistica di un'area per lo stadio che garantiva di risolvere un altro problema del gruppo che aveva creato la roadmap (questo ovviamente non esclude che le gravissime responsabilita` dell'amministrazione nel bloccare il progetto ci siano state), l'assunzione di dirigenti senza competenze calcistiche in ruoli apicali per il loro ruolo nella trattativa (Baldissoni), l'assunzione di dirigenti che nel 2008 avevano un fortissimo desiderio di rimettersi in gioco in prima persona a Roma e nel 2011 non sapevano bene perche` lo avevano avuto quel desiderio e preferivano un ruolo periferico (Baldini)...

in tutto questo l'assunzione dell'Augelli perche` era piu` ammanicata di Sirio il Dragone coi Cavalieri d'Oro, che e` veramente discutibile dal punto di vista meritocratico, e` solamente un particolare che aiuta a capire cosa e` avvenuto, ma sicuramente non la "colpa" principale
Infatti quell'assunzione non è tanto un problema per lo svolgimento del lavoro, che la Augelli avrà pure saputo fare, sti cazzi, quanto è emblematica per far capire tutto quello che era stato portato avanti per anni.
Soprattutto perchè non unico indizio: lei in quel ruolo, Rossi e Paglia nella radio ufficiale, tutti i loro amici (e indefessi censori della Roma Sensiana) in un'unica radio più schierata di una Pravda.
Un po' come il figlio di Fioranelli assunto come analista video (me pare): non sarà un delitto, ma certo a me fece pensare molto male.


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Re: La Roma americana

Messaggio da NaVaJo »

Ragazzi io ve lo dico...
io pretendo un cambio di marcia. Per me, l ho sempre detto, questo è l anno -1 e il prossimo sarà l' anno zero e non pretendo lo scudetto, ovvio, ma l inizio di un progetto vero si...
mi sto veramente demoralizzando


SE PER SOPRAVVIVERE DEVO STRISCIARE, MI ALZO IN PIEDI E MUOIO.

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