AS Roma Forum

robfel3000 ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 10:10

Io ho avuto la fortuna di nascere al nord e a 10 anni mi sono trasferito a Rieti nel regno dei laziali contadini
Questo mi ha permesso di accumulare un odio profondo per le strisciate durante l'infanzia e altrettanto odio per i tristi sbiaditi nel resto della mia vita

Io lavoravo con uno di Rieti romanista che mi ha detto che ci sono più giallorossi lì

ogni luogo è un altrove.
pensa a chi nasce a formello o a roma nord, tipo siamocosì. poi capisci perché passeggi con l'ambasciatore del kuwait: ti senti diverso dagli altri, senti su di te il peso della differenze e della diffidenza.
persino trigoria è ormai un altrove rispetto a tolstoj, e tolstoj rispetto a trigoria.

siamo sempre spaesati.

Perché dici così? Ci sono così tanti laziali?

Naesh ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 12:44

Perché dici così? Ci sono così tanti laziali?

no, avevo voglia di dire la mia cazzata quotidiana

paz si e' perso nel giardino dei sentieri che si biforcano mentre cercava il castello dei destini incrociati

faro ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 12:47

paz si e' perso nel giardino dei sentieri che si biforcano mentre cercava il castello dei destini incrociati

non essendo capace di tirarmi su per i capelli

paz ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 12:48

non essendo capace di tirarmi su per i capelli

cazzo dici

faro ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 12:49

cazzo dici

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mi riferivo al muenchausen-trilemma (non so mettere l'umlaut con questo cazzo di computer): roba tua, insomma

paz ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 13:49

mi riferivo al muenchausen-trilemma (non so mettere l'umlaut con questo cazzo di computer): roba tua, insomma

e' inutile che io provi a mettermi al passo tuo, non ce la faccio

faro ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 15:27

e' inutile che io provi a mettermi al passo tuo, non ce la faccio

in realtà sono io, ho preso una storta lungo un cammino.
tu prosegui pure e diffondi la buona novella, padre faro

Papinki78 ha scritto: ↑

lunedì 9 novembre 2020, 8:49

Un romanista viterbese nato e cresciuto in mezzo ai pecorari è qualcosa di fortemente antilaziale, credimi.

Hai ragione. Mentre scrivevo in realtà avevo in mente un mio amico romanista campano che vive all'estero. Ovviamente il discorso è diverso per tutti quelli che abitano dove di laziali ce ne sono molti.

vorrei vedere tanti romanisti che vivono a Roma svegliarsi alle 3 di mattina per vedere la partita quando c'e` l'anticipo

Io sono di Genova e la mia passione per la Roma è nata veramente in maniera quantomeno bizzarra quando ero piccolo. La mia famiglia (compresi zii e cugini) sono tutti molto tifosi della Sampdoria e inizialmente, nei primissimi anni di vita, lo ero anche io (per quanto può esserlo un bambino di 3 anni). In particolare ero innamorato di Vincenzino Montella, che in quel periodo giocava proprio alla Samp. In particolare, mi ricordo che mi piaceva tantissimo il fatto che quando segnasse mimasse con le braccia un aeroplanino, cosa che facevo anche io ogni volta che segnava (e segnava spesso in quel periodo).
Così, quando si trasferì alla Roma, iniziai progressivamente a seguire le partite per vedere giocare Montella, con l'iniziale contrarietà della mia famiglia . Gli anni poi passarono e da quel 1999 non mi perdo una partita e sono andato a vederla praticamente tutte le volte che veniva a Marassi.
DAJE ROMA

e Vincenzo Montella olèèèèèè

A Genova ci sono più genoani o sampdoriani? E la rivalità la vivono in una maniera morbosa e provinciale come qua oppure alla fine ognuno se guarda in casa propria sfottò da derby a parte?