AS Roma: la società

[darracq]

mi sto convincendo che davvero Pallotta voglia andarsene, per fallimento della sua idea, per opportunità economica, per stanchezza, per necessità di concetrarsi su affari più remunerativi. Ma sembra che la politica non sia quella di investire, ma di contenere attendendo il passaggio di proprietà.
Un po' come quando devi vendere una casa e non ti metti certo a riverniciare le ringhiere. Te ne freghi e la gestisci al minimo dei giri.
Così fosse si sbrigasse.
Io che ero pro società mi sto ricredendo. Sportivamente, ci sta affossando.

[FoveaASR]

Non ha scritto che siamo la seconda squadra di Roma, ma che teme che le gerarchie attuali possano cambiare. Io non concordo con lui, anche perché sono contro le guerre tra poveri. Però mi chiedo, ma perché fate così?

Non c’è un presupposto che sia uno, in tal senso. Per rispondere alla tua domanda: ognuno è libero di scrivere e pensare ciò che vuole, ambo le parti e nei limiti del regolamento.

[il_noumeno]

Non c’è un presupposto che sia uno, in tal senso. Per rispondere alla tua domanda: ognuno è libero di scrivere e pensare ciò che vuole, ambo le parti e nei limiti del regolamento.

Io sono d’accordo con te.
Però hai riportato una cosa che lui non ha scritto. È scorretto. Non ti ho richiamato o censurato, ti ho chiesto che bisogno c’è di post come quello. La libertà di scrivere quello che vuoi? Ok.

[FoveaASR]

Io sono d’accordo con te.
Però hai riportato una cosa che lui non ha scritto. È scorretto. Non ti ho richiamato o censurato, ti ho chiesto che bisogno c’è di post come quello. La libertà di scrivere quello che vuoi? Ok.

So leggere quel che quoto, Ciro, oltre a saperlo comprendere, tant’è che nel post di risposta a te ho parlato di presupposti inesistenti rispetto alla sua affermazione

[il_noumeno]

So leggere quel che quoto, Ciro, oltre a saperlo comprendere, tant’è che nel post di risposta a te ho parlato di presupposti inesistenti rispetto alla sua affermazione

Il tuo secondo post lo capisco, infatti. Non trovavo “vilipendio” però nel post dell’utente che hai quotato, solo un timore (irrazionale, magari?). Prendo atto della spiegazione.

[qixand]

Non ha scritto che siamo la seconda squadra di Roma, ma che teme che le gerarchie attuali possano cambiare. Io non concordo con lui, anche perché sono contro le guerre tra poveri. Però mi chiedo, ma perché fate così?

Sportivamente la Roma è un fallimento, soprattutto considerando che un anno fa stavamo sperando di poter partire con una crescita reale dopo la semifinale di cl. Da lì in poi la certificazione che nessuno evento avrebbe potuto cambiare la politica del galleggiamento.
Oggi addirittura si assiste ad una serie di situazioni in cui lo sbando è reso palese da dichiarazioni varie (vedi Totti, de rossi, florenzi) sono lanciate in libertà senza che nessuno se ne preoccupi.

Anche ammesso che questo significhi mollare (cosa che io spero), comunque starebbero gestendo la cosa in modo scriteriato.

[qixand]

Non ha scritto che siamo la seconda squadra di Roma, ma che teme che le gerarchie attuali possano cambiare. Io non concordo con lui, anche perché sono contro le guerre tra poveri. Però mi chiedo, ma perché fate così?

Sportivamente la Roma è un fallimento, soprattutto considerando che un anno fa stavamo sperando di poter partire con una crescita reale dopo la semifinale di cl. Da lì in poi la certificazione che nessuno evento avrebbe potuto cambiare la politica del galleggiamento.
Oggi addirittura si assiste ad una serie di situazioni in cui lo sbando è reso palese da dichiarazioni varie (vedi Totti, de rossi, florenzi) sono lanciate in libertà senza che nessuno se ne preoccupi.

Anche ammesso che questo significhi mollare (cosa che io spero), comunque starebbero gestendo la cosa in modo scriteriato.

Che sportivamente si sia fallito, beh quello è innegabile, che poi si faccia il
Paragone con una società ridicola che riesce sportivamente a fare meglio di noi viene quasi naturale, per quando possa dare fastidio.

[ingresso20libero]

La società non esiste

[NineNails]

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Benvenuti all'inferno gialorosso 2.0. La contestazione ai tempi di Whatsapp la fanno in cento a Trigoria ma nel giro di un attimo scorre di telefono in telefono, tra note audio e foto. E diventa virale. Il giorno dopo la porta chiusa dalla Roma in faccia a De Rossi esplode la rabbia degli ultrà, che già nella notte avevano piazzato striscioni, crocifissi e bandiere americane capovolte tra la sede del club all'Eur, Campo Testaccio e la strada dove abita il capitano in centro. Ieri pomeriggio, poi, si sono presentati di persona fuori da Trigoria, un centinaio di ragazzi in rappresentanza divari gruppi della Curva Sud, che sotto il diluvio hanno esposto altri messaggi al veleno contro la dirigenza, urlato la loro rabbia e quindi ottenuto un confronto con lo stesso De Rossi, Ranieri e il direttore sportivo dimissionario Massara. Tre uomini con le ore contate nella Roma, costretti a spiegare cosa è stato ormai deciso da altri. E qui interviene Whatsapp, nel senso che i resoconti arrivano dai telefoni degli stessi tifosi presenti. «Volevamo sapere i motivi e le modalità di questa decisione. Abbiamo chiesto di parlare con la società - racconta uno - ci hanno detto che Baldissoni avrebbe ricevuto solo uno di noi nel suo ufficio all'Eur. Poi sono arrivati De Rossi, Ranieri e Massara. Il mister ha detto che la scelta è di "testa grigia che sta a Londra e di quell'altro fenomeno di Boston". Testuali parole».

Quindi sarebbero Baldini e Pallotta, secondo il tecnico, ad aver ordinato il «no» al rinnovo di De Rossi da calciatore. Oggi in conferenza stampa Ranieri avrà modo di confermare smentire-chiarire la ricostruzione del tifoso. «Daniele - continua il racconto - ci ha detto: "ragazzi io più che andarmene non posso fare. Se mi dovessero richiamare per rinnovare il contratto ora non potrei più accettare per la mia dignità. Se mi chiedete di rinunciare ad andare in qualsiasi altra squadra e smettere di giocare, lo farò". Ma gli abbiamo detto di no». Altri presenti riferiscono di un Massara che avrebbe confermato come la scelta di non rinnovare il contratto al capitano sia stata presa "dalla società" e che lui presto andrà via.

Insomma il giorno dopo è peggio di quello prima, i tifosi devono sorbirsi un'altra coppa della Lazio, la squadra prepara tra mille distrazioni una partita cruciale da giocare sabato a Reggio col Sassuolo, De Rossi ha la testa all'ultima gara col Parma, in cui saluterà i tifosi senza però leggere un discorso come fece Totti due anni fa. Lo stesso Totti che è volato in Kuwait per un torneo di futsal e potrebbe saltare la trasferta in Emilia. Al suo rientro ha intenzione di parlare con gli altri dirigenti e chiedere cosa lo aspetta in futuro. Perché di «incidere poco» - come ha sottolineato De Rossi - si è stancato. A maggior ragione se il vero manager operativo è il suo nemico giurato Baldini, l'unico non presente a Trigoria. In tutto questo la società deve pensare a impostare il futuro e ha individuato i due uomini della ricostruzione: Petrachi da settimane lavora sul mercato (con Baldini, ovvio) e Gasperini ha dato la sua disponibilità per un progetto triennale, mentre Sarri sembra scivolato in seconda posizione. Ma sia Petrachi sia Gasperini devono liberarsi dai rispettivi club, prima di planare anche loro nell'inferno giallorosso. In bocca al lupo.

Meglio questo va

[qixand]

la storia che dice ai tifosi "se mi chiedete di smettere e non andare in altre squadre, smetto" fa ride na cifra

[Wonderwall]

Il tuo secondo post lo capisco, infatti. Non trovavo “vilipendio” però nel post dell’utente che hai quotato, solo un timore (irrazionale, magari?). Prendo atto della spiegazione.

Tra l'altro mi basavo sul palmares attuale che segna storicamente una svolta nella rivalità cittadina.
Il timore comunque deriva più che dalla paura di una crescita loro dalla consapevolezza di un nostro crollo.

[bibiroma]

la storia che dice ai tifosi "se mi chiedete di smettere e non andare in altre squadre, smetto" fa ride na cifra

sta frase per me è come la casa di seedorf all'eur!

[senza sensi]

sta frase per me è come la casa di seedorf all'eur!

È stata smentita proprio dai presenti.
Mentre quella di Ranieri è stata leggermente modificata.

[skotos]

mi sto convincendo che davvero Pallotta voglia andarsene, per fallimento della sua idea, per opportunità economica, per stanchezza, per necessità di concetrarsi su affari più remunerativi. Ma sembra che la politica non sia quella di investire, ma di contenere attendendo il passaggio di proprietà.
Un po' come quando devi vendere una casa e non ti metti certo a riverniciare le ringhiere. Te ne freghi e la gestisci al minimo dei giri.
Così fosse si sbrigasse.
Io che ero pro società mi sto ricredendo. Sportivamente, ci sta affossando.

concordo.

[voeller9]

la storia che dice ai tifosi "se mi chiedete di smettere e non andare in altre squadre, smetto" fa ride na cifra

Se fosse vero sarebbe la solita frase paracula