La Roma e i vostri figli

[bibiroma]

mandalo, in qualche modo si controllerà...

[siamocosì]

Io ho una femminuccia, e a volte penso che sia decisamente meglio così, così non dovrò pormi questo quesito.

Ancora ricordo quando "decisi" di essere della Roma: avrò avuto 5/6 anni e, non avendo genitori che seguivano ma erano solo simpatizzanti, il mio esempio calcistico erano gli zii, di cui due romanisti (una donna e un uomo) e uno laziale.
Mia madre mi disse, e ovviamente lo ricordo ancora bene per il motivo che potete immaginare: "lascia perde la Roma che te farà soffrì".
Ecco, vaticinio più che azzeccato.

In ogni caso, la piccoletta che ora ha quasi 5 anni, e mi vede seguire le partite (e ogni tanto esultare) per ora è disinteressata, e spero anche continui così.

mia figlia è più tifosa di me

[siamocosì]

Quelli delle nuove generazioni comunque avranno tanti difetti ma non sono stupidi e oltretutto hanno più possibilità di essere informati rispetto ai nostri tempi (posto che mio padre è milanista e il tifo l'ho deciso da me) quando dovevamo fidarci di ciò che ci dicevano i nostri genitori.
Ergo se ad un figlio piccolo oggi parli della Roma lui potrebbe avere tutto il diritto di rispondere "ma che cazzo di squadra mi vuoi fare tifare? Piuttosto divento del *aggiungi strisciata/top club a caso*".

si diventa romanisti prima di capire che la roma è peggio degli altri. a 3/4 anni devi già aver posto le basi

[paz]

si diventa romanisti prima di capire che la roma è peggio degli altri. a 3/4 anni devi già aver posto le basi

ma invece il bello sta proprio nel farli diventare romanisti NONOSTANTE la nostra petitesse

[Vaevictis]

Poi vabbè, con me la Roma ha fatto pubblicità ingannevole. Sono diventato tifoso con Samuel e Batistuta, manco il tempo di acclimatarmi che m'hanno levato tutto e me so' ritrovato ad un passo dalla B con Bruno Conti in panchina e Scurto.

[bibiroma]

Scutto... come diceva mister Delneri.

[siamocosì]

in fondo Niccolò vuole ora solo una cosa: farsi l'abbonamento in curva sud. come del resto ogni coatto antico romanista vorrebbe.

perché ancona non ce l'ha?

[qixand]

mia figlia è più tifosa di me

Io non glielo auguro, poi se le nascerà la passione ovviamente sarò comunque contento.

[siamocosì]

ma invece il bello sta proprio nel farli diventare romanisti NONOSTANTE la nostra petitesse

no no non si possono correre rischi. metti che il loro miglior amico è gobbo.
con me funzionava molto anche fare il matto guardando le partite in tv

[qixand]

Poi vabbè, con me la Roma ha fatto pubblicità ingannevole. Sono diventato tifoso con Samuel e Batistuta, manco il tempo di acclimatarmi che m'hanno levato tutto e me so' ritrovato ad un passo dalla B con Bruno Conti in panchina e Scurto.

vabbè io sono diventato romanista che ancora non sapevo bene chi fossero i calciatori ecc, ma a 10/11, quando cominci a seguire con più attenzione, è cominciata a diventare grande la Roma di Viola.
A 12 anni, prima volta allo stadio, mi portò un collega di mio padre (avanti coi tempi, aveva due famiglie e portava i maschi di entrambe allo stadio), al quale mio padre disse "uno più uno meno portate pure lui" (visto che a lui non andava).
Era l'anno dello scudetto, e vidi 3/4 partite, compresa la penultima in casa.
C'era di che illudersi che la mia vita di tifoso sarebbe stata rose e fiori, ma l'anno seguente il fato mi fece subito capire cosa mi aspettava.

[siamocosì]

Io non glielo auguro, poi se le nascerà la passione ovviamente sarò comunque contento.

io credo che avere una figlia molto tifosa sia una delle cose più belle della mia vita. ci siamo fatti trasferte meravigliose in posti improbabili. a chi se non a un tifoso capita di fare 2 gg a kharkiv con un volo via istanbul? ne è nata un'intimità e una complicità che con l'altra purtroppo manca

[qixand]

Quello lo posso immaginare ed è sicuramente una bella cosa. Ma c'è anche da dire che io non vado allo stadio e men che meno in trasferta (anche se quello lo preferirei per il viaggio in sé).
Spero di instaurare complicità e intimità con lei attraverso altro, ad esempio la musica (che sembra piacerle molto già ora).
L'importante è trovare qualcosa in comune.

[Vecchio Drago]

Per me la Roma è nata con mio padre che usciva la domenica pomeriggio dopo pranzo per andare allo stadio e mi spiegava che andava a vedere la Roma, e non ne perdeva una. Mi volle con lui non appena fui in grado di stare fermo seduto per due ore (a 5 anni). Era una Roma modesta e vincere era sempre un’impresa, un ostacolo difficile superato e non scontato, goduto per se stesso e non necessariamente per la posizione in classifica. Forse questo mi ha “rafforzato”… ma ero di Roma, non potevo simpatizzare per qualcos’altro. Posso dire quasi che per me è nata prima la Roma del calcio.

Per mio figlio (‘96) è stato simile. Sapeva che andavo alla partita (quand’era più piccolo pensava che andassi a giocare io ), si è incuriosito, l’ho portato a vedere i festeggiamenti dello scudetto (ma mi dice di non ricordare nulla), chiedeva di accompagnarmi ma sono riuscito a convincere mia moglie sui 6-7 anni (esordio con primo gol di De Rossi prima partita). Da allora è stato un crescendo fino al suo abbonamento in curva e le trasferte, moltiplicate da quando vive a Milano. Si organizza le venute a Roma quando gioca la Roma (doveva essere così anche per Roma-Cagliari, ma…). La fortuna ha giocato anche un po’: cugino coetaneo romanista e compagno di curva, amici più stretti romanisti e tendenzialmente curvaroli anch’essi. Per lui è un’identità, non penso sia in pericolo per le batoste ma un intiepidimento quello potrebbe starci.

[paz]

perché ancona non ce l'ha?

non ha ancora fatto l'abbonamento. si paga tutti i biglietti partita per partita.
e come sai la sud è esaurita in abbonamento.
quindi vorrebbe dal prossimo anno soddisfare questo suo desiderio

[Vaevictis]

vabbè io sono diventato romanista che ancora non sapevo bene chi fossero i calciatori ecc, ma a 10/11, quando cominci a seguire con più attenzione, è cominciata a diventare grande la Roma di Viola.
A 12 anni, prima volta allo stadio, mi portò un collega di mio padre (avanti coi tempi, aveva due famiglie e portava i maschi di entrambe allo stadio), al quale mio padre disse "uno più uno meno portate pure lui" (visto che a lui non andava).
Era l'anno dello scudetto, e vidi 3/4 partite, compresa la penultima in casa.
C'era di che illudersi che la mia vita di tifoso sarebbe stata rose e fiori, ma l'anno seguente il fato mi fece subito capire cosa mi aspettava.

Ringrazia il collega di tuo padre. Senza di lui non avresti mai visto giocare De Rossi.