Tifoserie

[Totogno85]

È abbastanza assodato che il napoli abbia più tifosi di noi... anche se la città in se è più piccola, la provincia è una delle più densamente popolata d'italia ed inoltre c'è un numero considerevole di seconde e terze generazioni di emigranti nel nord Italia che tifa napoli. Credo che anche se non esistesse la lazio ci starebbero avanti

Oltre al fatto che ci sono pochissimi "immigrati" che tifano le strisciate, qui a Roma, a spanne, tra laziali e altri tifosi ci sarà un 30% che tifa altro.

[JollyRoger239]

Oltre al fatto che ci sono pochissimi "immigrati" che tifano le strisciate, qui a Roma, a spanne, tra laziali e altri tifosi ci sarà un 30% che tifa altro.

Non credere ma ci sono pure qua e non sono poi cosi' pochi, si e' formato uno zoccolo duro di strisciaglia e gobbaglia assortita negli anni bui del fallimento .... non penso arrivino al 30% ma un 10% abbondante sicuro.
Per il resto e' un sondaggio che Ipsos fa tutti gli anni e con variazioni percentuali abbastanza strane ... diciamo che serve ad avere un'idea generale ma i numeri in se non vanno presi per oro colato. Come giustamente avete fatto notare non avere un competitor cittadino e' vantaggioso ed e' inoltre noto che Napoli abbia pagato nel tempo un prezzo all'emigrazione notevolmente piu' salato di Roma.




Hola!

[FairPlay]

Come giustamente avete fatto notare non avere un competitor cittadino e' vantaggioso ed e' inoltre noto che Napoli abbia pagato nel tempo un prezzo all'emigrazione notevolmente piu' salato di Roma.

Vero. Anche a Roma ci sono molti napoletani che si sono trasferiti 50 anni fa

[Totogno85]

Io parlavo di immigrati da fuori, a Roma è pieno di gente non nata a Roma che spesso tifa altro a Napoli molto meno credo.

[promark]

[matt]

L'amicizia coi leccesi è solo un polveroso ricordo. Negli anni '80 esisteva un reciproco apprezzamento, nato sulle basi di avere i colori sociali similari, ma soprattutto per il discorso di contrapposizione al solidissimo legame tra baresi ed agresti. Presente lo striscione Ultrá Lecce sez. Roma sul muretto dei Boys in Roma-BA '85/'86. Proprio a causa del drammatico Roma-Lecce 2-3 di quell'annata, si azzeró qualsiasi velleità di premura nelle accoglienze, concludendo su due piedi una simpatia che non fu mai così pregna di validi contenuti. Nel tempo è divenuta una flebile antipatia, come possono essere paragonate ad oggi le impercettabili punte di intolleranza nei confronti di empolesi o cesenati. L'insofferenza si è man mano andata ad inasprire nel 2003, quando al termine di Cagliari-Lecce disputata al Flaminio per la squalifica del Sant'Elia, alcuni ragazzi di Antichi Valori riuscirono a sottrarre una bandiera U.L. ai giallorossi pugliesi. Pochi giorni dopo durante Roma-LE, quella dove terminó il record di imbattibilitá di Pelizzoli, durante la mattinata, uno scaltro movimento uno scarno stuolo di elementi degli Ultras Romani, nei pressi dei parcheggi accanto al Ministero degli Esteri, fece si che suddetti baldi giovani, si impadronirono dello stendardo Cittá di Lecce. Il fulcro del livore più intenso comunque, è salito alla ribalta nel giugno del 2005. Quando nella finale scudetto Primavera Roma-Atalanta disputata al Via del Mare, una leggerezza imperdonabile diede adito ai salentini di impadronirsi di un pezzo di striscione Asr Ultras. La curva viveva una fase di smarrimento in quel periodo, in relazione ad una mancanza di leadership nella parte bassa, dopo lo scioglimento degli Asru avvenuto dopo Chievo-Roma. Durante il match tra le compagini baby di Roma e Atalanta all'interno dell'impianto salentino ("noma-nomade") avvenne il fattaccio. Nel settore assegnato ai romanisti, asssiepato da Boys e Roma Club, non accadde nulla, tantomeno nello spicchio di stadio riservato agli orobici. Un manipolo di 5 Asru, volendosi volutamente distaccare dal drappello di sostenitori presenti quel dì, decisero imprudentemente di posizionarsi in tribuna, isolandosi da tutto e tutti. La gara che fu trasmessa in diretta da Sportitalia, illuminó il pensiero di alcuni leccesi, facendoli riflettere su un possibile e clamoroso colpo grosso. Vedendo dalle immagini che non vi erano presenti steward e celerini accanto quintetto di romani, a fine primo tempo si radunarono velocemente, abbandonando i divani, dirigendosi nel loro stadio. L'irruzione fu rapida e dolorosa. Nella disputa, il numero maggiore di elementi (12 vs 5) fece si che nonostante il tentativo di difenderlo con tutte le forze, più della metá dello striscione venne strappato e portato via, prima dell'arrivo delle f.d.o. Le sviste imperdonabili furono due. Presentarsi con lo sriscione da trasferta (quello con la scritta sopra e sotto), troppo grande da difendere da sole 5 persone, in caso di possibili (e poi avvenuti) attacchi di qualche rivale. In più visto il numero esiguo, sarebbe stato più saggio, evitare di mostrarsi "meno oltre", accettando di stazionare insieme agli altri romanisti presenti. In modo di non far balzare alcun grillo per la testa a chicchessia. La stagione seguente, nel corso del match d'andata, vi fu l'esposizione del vessillo, accompagnata da un tagliente striscione. "Asru, se eravate indecisi se sciogliervi o meno...ve l'abbiamo data noi una mano!" Quella sera stessa, un paio di transit di romanisti, mise in fuga i rivali, caricandoli con lanci di torce e bomboni fin quasi sotto la loro curva. Tale offensiva, fu rivendicata nella sfida dell'Olimpico qualche mese più tardi, dietro un perentorio, inequivocabile striscione, recante la scritta: "4-12-2005 scappa verme leccese!" Successivamente altri contatti cruenti non si sono manifestati. Al dispiacere di aver perduto una pezza significativa, di quelle che pesano, si è andata ad aggiungere l'aggravante di essersela fatta sfilare da una tifoseria di regalati. Calorosi, colorati, sanguigni, senza fini di lucro e da sempre distanti dall'essere schiavi di presidenze o loschi sotterfugi con chi è preposto all'ordine. Praticamente nulla peró, è la loro fama sul versante di curva insidiosa. Sono ben altre le realtá pugliesi da temere. Fino a quel giorno al loro attivo avevano due bandieroni degli Alcool Bari e qualche miserabile club di satanelli e galletti. Coi baresi invece, i rapporti sono da sempre tesi, pur non sfociando mai nell'odio più feroce. Il loro ex gemellaggio coi laziali (e poi a noi ci rimproverano quello coi napoletani ), iniziato per caso durante un vecchio Italia-Belgio U21 degli anni '80 disputato al Flaminio. Con risse e tumulti tra romanisti e villici e l'intervento di alcuni biancorossi presenti, che scelsero di schierarsi di fianco ai pecorari. Questa scelta non fece altro che far accrescere l'avversione, creando piccoli e ripetuti malesseri sia in casa nostra che nelle sfide andate in scena dapprima al Della Vittoria e successivamemte al San Nicola. Coi foggiani si instauró un sentimento di rispetto, mai sfociato in gemellaggio, durante un Roma-FG '90/'91 di Coppa Italia. Col Vecchio Cucs che accolse i fans rossoneri all'esterno dell settore ospiti. Successivamemte si allargó la benevolenza anche con Frangia Ostile, per poi terminare in un FG-Roma del '95. Il giorno della morte di Spagnolo a Genova. Lanci d'oggetti dei pugliesi verso i tifosi romanisti al goal di Balbo, fecero perdere la pazienza agli ultras capitolini, che decisero di concludere il rapporto di stima coi dauni. Nell'ottobre del 2005, sull'A1 si diede vita a qualche schermaglia prima verbale e poi fisica tra gli occupanti di qualche vettura, con noi che tornavamo da Empoli e loro da Pistoia. Infine, coi barlettani, anche se non ci si è mai incontrati in gare ufficiali, è nato da pochi anni (tramite punti di vista comuni su un raduno in chiave anti Tdt) un rapporto amichevole portato avanti tra Royalist, Gruppo Erotico e Cucs 1987

Intanto le faccio i complimenti per questo messaggio perché ho comunque scoperto cose nuove, ma gli ASRU non portavano più i loro striscioni in campionato da Roma-Messina, giocata nel gennaio del 2005, per diverse motivazioni che solo loro sanno immagino, quindi la mia domanda è: perché portare a giugno 2005 la pezza ASRU in trasferta a Lecce per la Roma primavera?

[21008]

Intanto le faccio i complimenti per questo messaggio perché ho comunque scoperto cose nuove, ma gli ASRU non portavano più i loro striscioni in campionato da Roma-Messina, giocata nel gennaio del 2005, per diverse motivazioni che solo loro sanno immagino, quindi la mia domanda è: perché portare a giugno 2005 la pezza ASRU in trasferta a Lecce per la Roma primavera?

Se fai tornare aurreja ti facciamo sindaco del forum

[marcolella]

Quelle storie di romanismo vissuto dovrebbero essere patrimonio di tutti i tifosi, starei le ore a leggerle, soprattutto se raccontate con questo trasporto e lessico impeccabile. Se questo vecchio utente scrivesse un libro, diventerebbe ricco.

[ManoloAsr]

Perché non hai letto i suoi resoconti dei viaggi. Fantastici

 

[siamocosì]

Non credere ma ci sono pure qua e non sono poi cosi' pochi, si e' formato uno zoccolo duro di strisciaglia e gobbaglia assortita negli anni bui del fallimento .... non penso arrivino al 30% ma un 10% abbondante sicuro.
Per il resto e' un sondaggio che Ipsos fa tutti gli anni e con variazioni percentuali abbastanza strane ... diciamo che serve ad avere un'idea generale ma i numeri in se non vanno presi per oro colato. Come giustamente avete fatto notare non avere un competitor cittadino e' vantaggioso ed e' inoltre noto che Napoli abbia pagato nel tempo un prezzo all'emigrazione notevolmente piu' salato di Roma.

ipsos è leader mondiale di ricerche di mercato. sui suoi sondaggi si basano ad esempio le valutazioni per stabilire il valore delle sponsorizzazioni. basta leggerlo per capire la difficoltà a trovare uno sponsor

[JollyRoger239]

Visto che il post e' tornato su vi posto pure il sondaggio di quest'anno che Ipsos ha fatto uscire appena due settimane fa.






Hola!

[porcaccia]

I numeri del Napoli sono gonfiati per eccesso secondo me, molti sono simpatizzanti e non tifosi.
Tra l'altro i numeri dicono che il Maradona fatica a riempirsi e da quel che so il merchandising è molto basso.

[MatteoAsroma90]

I napoletti so i primi occasionali...Mai visto un sold out al san paolo negli ultimi anni che non sia una partita di cartello di champions...Non fanno sold out manco nei big match di campionato

[matt]

Se fai tornare aurreja ti facciamo sindaco del forum

[matt]

Non ho nulla da fare ed è un piacere leggere questi racconti, ma come fai a saperne così tante ao

Concordo sul fatto che in quegli anni, per i bianconeri era davvero arduo, anche per loro ammissione, vedersela coi granata nei derby. Loro stessi confermarono che i ragazzi della Maratona erano più compatti, meglio organizzati e decisamente tosta nel compleso come tifoseria. Ma quel bellissimo (per onestà mi tocca ammetterlo) striscione dei "combattenti" gobbi, fu rubato dai pisani dentro l'Arena Garibaldi a fine partita in un Pisa-Juve dell'81. I granata, allora gemellati coi nerazzurri, li implorarono di donargielo. Per i toscani non fu un problema, visto che non avevano una rivalità così accesa con gli juventini, quindi omaggiarono i loro amici torinisti, di tale cimelio. Cose accadute svariate altre volte in diverse curve. Vedi ad esempio Orgoglio Capitolino preso (con l'aiuto delle guardie) dai greci dell'Aek e regalato ai livornesi, che poi lo hanno esposto contro di noi. O gli striscioni Korps e Viola Korps, rubati dai padovani nei magazzini del Franchi e successivamente regalati ai palermitani. Pezze sottratte durante lo spareggio salvezza per non retrocedere in B tra PD-GE del giugno '95, giocato in gara unica sul neutro di Firenze