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Re: RIP
A differenza di molti non mi stava antipatico. le radio romane lo facevano passare per un nemico della Roma ma imho non era così.
Ultima modifica di Jean Louis Scipione il martedì 1 febbraio 2022, 9:44, modificato 1 volta in totale.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: RIP
«Grazie a lui, ai suoi comportamenti, ho imparato l’arte della prepotenza». Si emoziona Walter Sabatini quando ricorda Maurizio Zamparini, il presidente che lo portò nel 2008 a Palermo.
Sabatini, che presidente è stato Zamparini?
«Lui credeva e voleva credere di essere il presidente di una grande squadra, di avere le stesse prerogative dei presidenti di Inter e Milan. È stato un elemento guida della mia vita, anche se non ci sentivamo mi dispiace infinitamente, lo consideravo testimone del mio tempo. È stata una mattinata di piombo, per me».
Nemmeno voi siete sempre andati d’accordo.
«Era capace di convincermi a prendere un allenatore che non volevo e poi a cacciarlo quando io lo avrei tenuto. Con lui le cose funzionavano così. Ma è stato un grande presidente: solo grazie a lui sono diventato fruibile per la Roma, non avrei saputo affrontare la città se non fossi stato forgiato dagli anni con lui».
Qual è il giocatore che Zamparini ha amato di più?
«Posso dirvi che la prima volta in cui ha visto Pastore si è commosso. C’era un’amichevole estiva contro i boscaioli, Pastore era appena arrivato, era ancora in borghese: a Zenga, il nostro allenatore, chiesi di farlo giocare qualche minuto. Appena entrato, fece due giocate incredibili e diede una palla illogica a Miccoli. Javier passava attraverso i muri e agli avversari. Mi girai e vidi che Zamparini piangeva».
Sabatini, che presidente è stato Zamparini?
«Lui credeva e voleva credere di essere il presidente di una grande squadra, di avere le stesse prerogative dei presidenti di Inter e Milan. È stato un elemento guida della mia vita, anche se non ci sentivamo mi dispiace infinitamente, lo consideravo testimone del mio tempo. È stata una mattinata di piombo, per me».
Nemmeno voi siete sempre andati d’accordo.
«Era capace di convincermi a prendere un allenatore che non volevo e poi a cacciarlo quando io lo avrei tenuto. Con lui le cose funzionavano così. Ma è stato un grande presidente: solo grazie a lui sono diventato fruibile per la Roma, non avrei saputo affrontare la città se non fossi stato forgiato dagli anni con lui».
Qual è il giocatore che Zamparini ha amato di più?
«Posso dirvi che la prima volta in cui ha visto Pastore si è commosso. C’era un’amichevole estiva contro i boscaioli, Pastore era appena arrivato, era ancora in borghese: a Zenga, il nostro allenatore, chiesi di farlo giocare qualche minuto. Appena entrato, fece due giocate incredibili e diede una palla illogica a Miccoli. Javier passava attraverso i muri e agli avversari. Mi girai e vidi che Zamparini piangeva».
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Re: RIP
RIPSi è spento Emiliano Mascetti
07.04.22 10:57 di Redazione Vocegiallorossa
Si è spento all'età di 79 anni Emiliano Mascetti al termine di una lunga malattia. È stato un ex calciatore e ha ricoperto anche ruoli dirigenziali in diverse squadre, tra cui la Roma per otto anni con Dino Viola e, prima ancora, è stato dirigente dell'Hellas Verona con cui ha vinto lo storico scudetto del 1985.
L'amore è qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione.
N.D.Walsch
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
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Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione.
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Re: RIP
Shock a Palermo, ex calciatore di Serie A trovato morto in auto
E' stato ritrovato senza vita in un'auto a Palermo. All'apice della sua carriera giocò nel Treviso e poi nel Torino, dove ha 5 presenze in Serie A
Aveva iniziato la sua carriera nel Treviso, in Serie B, poi era stato acquistato per rinforzare l’attacco del Torino, dove disputò dapprima in Primavera e poi in Serie A collezionando 5 presenze, per poi concludere la sua carriera in Serie C, vestendo le maglie di Novara, Biellese, Reggiana, Gela, Barletta e Vibonese. Dopo i trent’anni giocò invece tra i dilettanti, nel Mazara, Ribera, Borgata Terrenove e Alfotonfe. Stiamo parlando di Omolade Oluwaehegun Akeem.
Come riportato dal quotidiano La Stampa, l’attaccante trentanovenne di origini nigeriane è stato ritrovato morto all’interno di un’autovettura Peugeot, in via Martoglio, nella zona di Ballarò a Palermo. Sono stati alcuni passanti a segnalare la presenza del corpo senza vita ai Carabinieri. Sul suo corpo non vi sarebbero segni di ferite o di lesioni. Terminata la carriera calcistica, l’uomo era rimasto a Palermo dove aveva lavorato in eventi musicali. “Era molto ben voluto. Era una persona sempre disponibile. In questi giorni era affaticato e aveva dolori alla gamba“ – hanno dichiarato gli amici. Nella mattinata prima di morire si era sentito male e un amico lo stava portando al pronto soccorso; l’uomo ha probabilmente subito un infarto mentre si trovava da solo in auto. Nel 2012 subì un arresto per una rissa durante un banchetto nunziale (fonte TrevisoToday).
E' stato ritrovato senza vita in un'auto a Palermo. All'apice della sua carriera giocò nel Treviso e poi nel Torino, dove ha 5 presenze in Serie A
Aveva iniziato la sua carriera nel Treviso, in Serie B, poi era stato acquistato per rinforzare l’attacco del Torino, dove disputò dapprima in Primavera e poi in Serie A collezionando 5 presenze, per poi concludere la sua carriera in Serie C, vestendo le maglie di Novara, Biellese, Reggiana, Gela, Barletta e Vibonese. Dopo i trent’anni giocò invece tra i dilettanti, nel Mazara, Ribera, Borgata Terrenove e Alfotonfe. Stiamo parlando di Omolade Oluwaehegun Akeem.
Come riportato dal quotidiano La Stampa, l’attaccante trentanovenne di origini nigeriane è stato ritrovato morto all’interno di un’autovettura Peugeot, in via Martoglio, nella zona di Ballarò a Palermo. Sono stati alcuni passanti a segnalare la presenza del corpo senza vita ai Carabinieri. Sul suo corpo non vi sarebbero segni di ferite o di lesioni. Terminata la carriera calcistica, l’uomo era rimasto a Palermo dove aveva lavorato in eventi musicali. “Era molto ben voluto. Era una persona sempre disponibile. In questi giorni era affaticato e aveva dolori alla gamba“ – hanno dichiarato gli amici. Nella mattinata prima di morire si era sentito male e un amico lo stava portando al pronto soccorso; l’uomo ha probabilmente subito un infarto mentre si trovava da solo in auto. Nel 2012 subì un arresto per una rissa durante un banchetto nunziale (fonte TrevisoToday).
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Re: RIP
E' morto Sinisa
Minchia non me lo aspettavo. Dispiace davvero.
Minchia non me lo aspettavo. Dispiace davvero.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
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Re: RIP
Erano peggiorate le sue condizioni ultimamente.
Ora sono preoccupato per Vialli.
Ora sono preoccupato per Vialli.
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
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