Umberto Gandini

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red5788
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Re: Umberto Gandini

Messaggio da red5788 »

Gandini: "È la stabilità che fa crescere i progetti. Troppi cambi ai vertici"

Umberto Gandini, a.d. della Lega Basket ed ex dirigente di Milan e Roma, ha rilasciato un'intervista pubblicata oggi sulle pagine del quotidiano sportivo in cui parla del match in programma domani tra rossoneri e giallorossi. Queste le sue parole:

Qual è la prima differenza che ha trovato fra Milano e Roma?
«Per prima cosa il legame che unisce il tifo giallorosso alla squadra. Solo in pochi posti al mondo l’ho riscontrato a questi livelli. In rossonero, una cosa del genere non c’è stata neppure negli anni d’oro. E forse è vero che questo tipo di pressione fa sì che nella Capitale sia più difficile vincere. Poi c’è un altro aspetto: pur nella rivalità, fra Milan e Inter c’è collaborazione - guardate l’esempio dello stadio - e questo rende più facile avere un peso politico maggiore anche in Lega. Tra Roma e Lazio, invece, è un rapporto che ha più alti e bassi, anche se ora c’è più comunanza d’interessi.

Lei ha avuto due presidenti: Berlusconi e Pallotta. Davvero la presenza fisica fa tanto?
«Berlusconi nel 1994 è diventato Presidente del Consiglio, perciò - pur non facendoci mai mancare il suo supporto - il vero punto di riferimento è stato Galliani. Ma guardi che Pallotta, oltre ad avere investito tanto, ha sempre avuto un forte desiderio di vincere. Non c’è riuscito, ma non l’ho mai sentito assente».

Come giudica i tanti cambi al vertice vissuti dal club nei nove anni di gestione USA?
«Non mi permetto mai di giudicare le azioni della proprietà. Di sicuro, però, la stabilità è una delle condizioni che aiuta a portare avanti un progetto».

Per quanto ha potuto vedere, si può dire che Baldini sia stato il dirigente più influente della Roma in questi anni?
«Franco ha fatto molto bene. Il buon lavoro svolto porta la sua firma. Può avere sbagliato qualche scelta, ma è facile misconoscere a posteriori tante cose. Penso anche a quanto di positivo hanno fatto, ad esempio, Di Francesco e lo stesso Monchi».

[..]

Giudizi su Pioli e Fonseca?
«Il milanista ha fatto molto bene, mi pare che i risultati con la sua gestione parlino per lui. Perciò prima di fare un nuovo cambio, sarei attento. Il portoghese sta lavorando in modo efficace. Magari la squadra in difesa non è irreprensibile, però sviluppa tanto in attacco».

Dica la verità, a inizio stagione si aspettava di più da Milan e Roma?
«Sì, speravo di vederli in zona Champions. Soprattutto la Roma la immaginavo più avanti».

[..]

Finiamo con un pronostico: i giocatori che ha più curiosità di vedere in questa sfida.
«Non faccio pronostici ma, non potendo ammirare Zaniolo, mi godrò Dzeko e Bonaventura. Jack è uno dei giocatori più incisivi e, soprattutto, incarna lo spirito Milan che conosco».

(Gasport)



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bibiroma
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Re: Umberto Gandini

Messaggio da bibiroma »

COLPO DI TESTA - Umberto Gandini, ex amministratore delegato della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'interno del podcast sportivo in cui ha parlato della sua esperienza con la Roma, dei suoi rimpianti e della pressione che circola intorno alla squadra e all'interno di Trigoria. Queste le sue parole.

L'esperienza alla Roma?
"È stata una grandissima esperienza, a sublimazione della mia carriera. Il mio scopo era quello di fare l'amministratore delegato del Milan, non c'è stata l'occasione e per fortuna mi ha cercato la Roma. Al Milan non avrei mai potuto ricoprire quel ruolo con la presidenza Berlusconi, lì c'era Galliani. Lui mi ha fatto capire che nemmeno con i nuovi dirigenti al Milan avrei avuto uno spazio maggiore e quindi ho deciso di andare a Roma".

A Roma c'è una pressione particolare?
"Il modo in cui Roma vive le vicende della squadra è diverso da Milano. La squadra è quasi sempre stata gestita da romani tifosi ed è emersa questa incapacità di separare i ruoli. Allora tutta la Roma lavorava a Trigoria, dove si allenava la squadra e usciva sempre qualche storia che diventava di dominio pubblico. La pressione è sempre stata grandissima e io ho cercato di portare un pensiero che guardasse fuori dal raccordo anulare. Roma è una società storica, anche se non ha vinto quanto avrebbe potuto, e ho cercato di portare un pensiero diverso. Poi sono arrivato in una situazione particolare, con una società distante, nell'ultimo anno di Totti e Spalletti. La prima stagione è stata complessa, gestire l'addio di Totti, il suo ingresso in società, il cambio allenatore, le varie frizioni e l'arrivo di Monchi. La stagione 2017-2018 è stata giocata al massimo delle possibilità, con la semifinale di Champions e ottimi risultati economici. Abbiamo portato la Roma a essere influente e rilevante, poi però quando c'è un'azionista bisogna seguire i suoi dettami e quando non sei d'accordo devi andare via. Nei due anni a Roma comunque ho imparato tanto, anche dai miei errori e ne ho fatti. Forse mi sono fidato troppo delle persone che ho trovato, non ho fatto una mia squadra. Tutte considerazioni che sono facili da fare a posteriori".

Sulla responsabilità delle emozioni delle persone...
"Spesso si sottovaluta che quando si lavora in un club è diverso. Hai sempre a che fare con le persone, ma un conto è avere a che fare con impiegati e operai, un altro con giocatori e allenatori che sono sempre sotto pressione. La peculiarità del calcio è che hai la responsabilità delle emozioni delle persone. Una volta Virginia Raggi mi disse che lì al comune quando la Roma vinceva tutti lavoravano bene il lunedì, ma quando perdeva c'era uno scoramento generale e un incremento delle assenze. Una passione così non c'è da altre parti".



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supernova
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Re: Umberto Gandini

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qixand
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Re: Umberto Gandini

Messaggio da qixand »

quando c'è un'azionista bisogna seguire i suoi dettami e quando non sei d'accordo devi andare via

all'epoca per si disse "va via per tornare al Milan, perchè di Pallotta ha parlato benissimo". si si... certo


Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!

"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"

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bibiroma
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Re: Umberto Gandini

Messaggio da bibiroma »

Sarebbe interessante capire quali erano questi dettami e quali i suoi....


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