Atalanta BC

[qixand]

Sui risultati, non solo in ambito sportivo ma nella gestione complessiva del club (investimenti, bilancio, visibilità, infrastrutture) e la competitività della squadra. Poi ovviamente al Real Madrid non basta competere, devi anche vincere. Ogni squadra ha una dimensione peculiare e risorse sulle quali stabilire gli obiettivi da centrare. L'Atalanta è passata dalla Serie B alla Champions/Europa League, vende giocatori a 80 milioni e ne prende a botte di 20-30, cosa che fino a pochi anni fa era impensabile per una società di quel livello. Il giudizio non può passare dal fatto che ha perso (ma comunque raggiunto) due finali di Coppa Italia. Lì può avere anche inciso la non abitudine (della squadra e dell'allenatore) a giocare quelle partite. Altrimenti la stagione della Roma, considerando l'ennesimo campionato molto deludente, sarebbe un fallimento perché hai perso ai rigori l'EL. E l'arbitro ha penalizzato anche loro. I risultati ottenuti restano e hanno valore a prescindere dall'esito finale che può dipendere da tanti fattori: forza dell'avversario, errori individuali, sfortuna, decisioni arbitrali avverse.
Ma lo scudetto del Napoli dimostra che se lavori bene sul mercato e resti a lungo competitivo prima o poi qualcosa d'importante lo raccogli, peraltro alcune coppe nazionali le avevano già vinte.

Io onestamente continuo a non capire. Secondo me gli anni di "calcio impresa" hanno sfasato il metro di giudizio di molti. Mi spiego meglio: ovvio che gli obiettivi vadano tarati sulla dimensione della squadra, e che non è che per giudicare ottimo il lavoro dell'atalanta si debba pensare che devono vincere uno scudetto, ma è anche vero che tutti gli elementi che voi portate a supporto di un giudizio esaltante, devono pur essere sempre finalizzati ad un obiettivo concreto.
E non mi venite a dire che l'obiettivo può essere "vendere i calciatori a 10 volte tanto" o il bilancio sano, perchè fino a prova contraria stiamo parlando di squadre di calcio. I dividendi qua non ci sono, le squadre di calcio devono fare bene economicamente perchè questo si rispecchi sui risultati sportivi.
Ed è anche vero che l'Atalanta ha una media che in passato magari non ha avuto, ed ha partitecipato alla CL.
Ma non stiamo nemmeno parlando di una squadra che si affaccia ieri in serie A, anzi, è una squadra che delle cavalcate Europee le ha fatte anche in passato e in A ormai ci sta fissa da tanto.

Il calcio va a cicli. Cicli societari, cicli tecnici, ecc. E i giudizi parziali si fanno sui cicli. L'Atalanta questo ciclo lo porta avanti da tanto e con un tecnico che sta la da anni (cosa in controtendenza peraltro). Se a breve sto ciclo si chiude, cosa avrà raccolto?
Le partecipazioni alla CL? Alla fine un qualcosa lo devi portare a casa perchè tra 20 anni nessuno si ricorda le qualificazioni.
E mentre l'Atalanta dei miracoli non vinceva un cazzo, la lazio del peracottaro Lotito ha vinto diverse coppe e partecipato anche alla CL.

Ma Lotito lo trattiamo (giustamente) come un buiaccaro disonesto e Percassi è un genio, quando pure la di pratiche poco chiare ce ne sono.

[Claudio_asr]

Infatti per me pure la Lazio negli ultimi anni ha fatto decisamente meglio della Roma, al netto del fatto che in Coppa Italia spesso ha avuto arbitraggi favorevoli

[oswald]

E mentre l'Atalanta dei miracoli non vinceva un cazzo, la lazio del peracottaro Lotito ha vinto diverse coppe e partecipato anche alla CL.

Ma Lotito lo trattiamo (giustamente) come un buiaccaro disonesto e Percassi è un genio, quando pure là di pratiche poco chiare ce ne sono

La Lazio di Lotito ha vinto delle coppe nazionali ma non ha cambiato la sua dimensione e la competitività della squadra è rimasta la stessa. In campionato non è mai salita di livello e in Europa ha fatto ridere: tre partecipazioni in Champions in 18 anni, massimo risultato un quarto di Europa League. Certo, è una gestione che ha pure degli aspetti positivi, ma la maggioranza dei laziali vorrebbe una proprietà più ambiziosa. Questo argomento della vittoria come unico risultato degno di considerazione è capzioso e serve a portare avanti le proprie tesi secondo la convenienza. Ti faccio una domanda: se avessimo vinto la Coppa Italia del 2013 avresti dato un giudizio diverso sulla Roma pallottiana? "Omne enim quod fortuito obvenit instabile est" scriveva Seneca nel De brevitate vitae.

[qixand]

La Lazio di Lotito ha vinto delle coppe nazionali ma non ha cambiato la sua dimensione e la competitività della squadra è rimasta la stessa. In campionato non è mai salita di livello e in Europa ha fatto ridere: tre partecipazioni in Champions in 18 anni, massimo risultato un quarto di Europa League. Certo, è una gestione che ha pure degli aspetti positivi, ma la maggioranza dei laziali vorrebbe una proprietà più ambiziosa. Questo argomento della vittoria come unico risultato degno di considerazione è capzioso e serve a portare avanti le proprie tesi secondo la convenienza. Ti faccio una domanda: se avessimo vinto la Coppa Italia del 2013 avresti dato un giudizio diverso sulla Roma pallottiana? "Omne enim quod fortuito obvenit instabile est" scriveva Seneca nel De brevitate vitae.

Appunto la lazio la dimensione non l'ha cambiata e l'Atalanta l'ha cambiata di poco, senza vincere nulla. Basta per definirla una gestione ammirevole? Boh.

Quanto alla coppa Italia del 2013 sarebbe stata una vittoria, e sarebbe stata importante, ma io ti ribalto il discorso: quella Roma aveva chance reali di vincerla la coppa Italia? E' stato un caso che non l'abbia vinta? Per me no. Non è stato un caso. Alla finale ci è arrivata dopo aver esonerato un tecnico (secondo in due anni) al quale la squadra si era ribellata, in un'atmosfera di totale caos, col tecnico che aveva dichiarato sostanzialmente che i calciatori facevano come cazzo gli pareva, e con in panchina un'esordiente anziano.
Quello che io ho sempre rinfacciato a quella Roma era la mancanza di una società presente che avesse interesse a gestire l'ambito sportivo e lo lasciava in mano ai DS, e per me quella stagione è lo specchio di questo lassismo, finale compresa.
Appunto, come da tua citazione.

[oswald]

Quanto alla coppa Italia del 2013 sarebbe stata una vittoria, e sarebbe stata importante, ma io ti ribalto il discorso: quella Roma aveva chance reali di vincerla la coppa Italia? E' stato un caso che non l'abbia vinta?

Sì, il livello delle squadre era simile. Infatti fu una partita orribile decisa da un episodio sfortunato.

[qixand]

Sì, il livello delle squadre era simile. Infatti fu una partita orribile decisa da un episodio sfortunato.

E allora inutile parlarne.
Per me niente è casuale, e meno che meno quella partita.
Detto questo, quella vittoria non avrebbe completamente cambiato il mio giudizio sulla gestione Pallotta, ovvio.
Sarebbero comunque 10 anni in cui, a fronte di una coppa italia, avresti comunque accumulato debiti e altre delusioni, per una squadra che non sarà tra le più vincenti in Italia, ma che in altri cicli bistrattati spesso dai tifosi (vedi la gestione di Rosella Sensi) di vittorie ne ha collezionate molte di più.

Tornando all'Atalanta, rimane il fatto che sia una delle poche squadre che negli ultimi anni, nonostante il ciclo da te e da altri considerato favoloso, non ha vinto. forse per caso? Possibile, ma di fatto non ha cambiato la sua realtà in modo sostanziale, perchè secondo me è molto difficile farlo se non con interventi massicci.
Questo è quello che contesto. Perchè la politica societaria portata avanti dall'Atalanta viene spesso auspicata per la Roma, come prodromo per chissà quale crescita ed evoluzione. Qualcuno ha addirittura scritto che una gestione simile a Roma significherebbe vittorie a nastro.

Io sono profondamente convinto che non sia così.
I cicli sono tali. La crescita così come la si intende per me non porta a cambiamenti sostanziali della natura di un club.

Solo immensi capitali (vedi PSG e City, e Chelsea anni prima) possono cambiare radicalmente la statura di un club.

[oswald]

@antoniocs

Non sei d'accordo o hai sbagliato a spolliciare?

[supernova]

è una lunga storia

[MatteoAsroma90]

è una lunga storia

Non a caso il topic se chiama atalanta before christ

[antoniocs]

@antoniocs

Non sei d'accordo o hai sbagliato a spolliciare?

[Jack l'Irlandese]

Ogni squadra ha una dimensione peculiare e risorse sulle quali stabilire gli obiettivi da centrare.

Che e` lo stesso motivo per cui augurarsi che la Roma faccia come l'Atalanta e` una stronxata colossale, perche` chi lavora alla Roma ha a che fare con una realta`, uno storico e delle aspettative diverse. Fare le moltiplicazioni 'su scala' per la serie "faccio come l'Atalanta ma con un numero di tifosi piu` grande" senza tenere conto di queste cose e` un'idiozia completa. Senza neanche ribadire che cmq il "sistema Atalanta" e` stato alimentato da ricavi che non sarebbero stati possibili senza il ricorso SISTEMATICO a un sistema corrotto e illegale.

[supernova]

balle

[qixand]

@antoniocs

Non sei d'accordo o hai sbagliato a spolliciare?

Ma no, è un simpatico burlone, avrà voluto dire "non gli rispondere", lui sì che dall'alto del suo contributo mai polemico può suggerire determinate cose.

[Freddo]

https://m.tuttomercatoweb.com/altre-not ... no-1876352

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha parlato del turno di Serie A.

Che ne pensa di Juve-Lazio e delle parole di Allegri?
"Ripeto, Bonucci non ha dimostrato il ragazzo intelligente che è in questo frangente. Ne è uscito bene Allegri, che critico spesso. Ne è uscito con classe, augurandogli una buona annata e le ambizioni, visto che gioca in Champions con una squadra importante. Aggiungo poi una cosa: Gasperini lo scorso anno ha preso più di Allegri, 9 mln. Ha preso il 3% sulle plusvalenze che ha fatto fare al club con la vendita dei giocatori. L'ho saputo da un addetto ai lavori, è una cosa importantissima sul lavoro che fanno gli allenatori, che non è solo quello di ottenere risultati sportivi. Su Juve-Lazio dico che senza Pogba, indipendentemente da come sarebbe stato il suo rendimento, è un uomo in meno per Allegri, e poi è uno top. Anche al 50% è più forte di Fagioli e Miretti".

[panaro]

CUT
Aggiungo poi una cosa: Gasperini lo scorso anno ha preso più di Allegri, 9 mln. Ha preso il 3% sulle plusvalenze che ha fatto fare al club con la vendita dei giocatori. L'ho saputo da un addetto ai lavori, è una cosa importantissima sul lavoro che fanno gli allenatori, che non è solo quello di ottenere risultati sportivi.
CUT

Mmmmmhh... a caldo.
Se fosse vero, e questa pratica prendesse piede, si aprirebbero degli scenari società/procuratori/allenatori ancora più opachi di quelli che spesso ci è toccato leggere.

Se è vero che da una parte il valore dei giocatori sale in funzione del loro rendimento sportivo individuale e collettivo, e quindi si può riconoscere una sorta di merito all'allenatore, è altrettanto possibile che si possano acquistare o indirizzare calciatori a zero con determinate promesse sportive che l'allenatore ha tutto l'interesse a mantenere perché va a provvigione.