Diritti televisivi
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Re: Diritti televisivi
Wolves che dopo 4 anni di Championship tornano in Premier e pronti via fanno più introiti dai diritti del Real
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Re: Diritti televisivi
È 2 miliardi l'anno solo per il mercato italiano o compresi anche i diritti stranieri?
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Re: Diritti televisivi
ma è sicuro che prendono i diritti della A? li rivendono o ci fanno un canale?
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: Diritti televisivi
sono in trattativa, da quanto ho capito li comprano in perdita all'inizio per poi guadagnarci negli anni. Praticamente puntano sul rilancio della Serie A, dovrebbero rivenderli alle varie emittenti come Sky, DAZN ecc. ecc.
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Re: Diritti televisivi
Grazie. Ma 2m/anno non mi sembra un incremento così importante; l'accordo attuale per 2018-21 con Sky/DAZN per l'Italia vale 975m/anno e con IMG per l'estero 371m/anno, 1.346m/anno in totale e parliamo di un contratto di 10 anni fino al 2031.
- red5788
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Re: Diritti televisivi
https://laroma24.it/rubriche/la-penna-d ... rdi-di-cvcSerie A, sul tavolo l'offerta da 2,2 miliardi di Cvc
Sul tavolo della Lega Serie A è arrivata l'offerta di Cvc Capital: 11 miliardi di euro la valutazione complessiva dei diritti del campionato di Serie A per i prossimi dieci anni. Cvc punterebbe a entrare con una quota compresa tra il 10% e il 15%, con una valutazione di 2,2 miliardi di euro, in una media company dove il fondo internazionale sarà socio di minoranza e la Lega Calcio Serie A, tramite la società Lega Servizi, in maggioranza.
La proposta arriva nel mezzo della contesa con Sky e Dazn sull'ultima rata da pagare - e non ancora versata - dei diritti televisivi di questa stagione. Da quanto si apprende a Cvc sarebbe stata concessa un'esclusiva di 6 settimane. Per valutare la proposta verrà costituito un comitato composto da 4 membri. E tra questi, secondo i rumors, potrebbero esserci il presidente della Juventus Andrea Agnelli, quello della Lazio Claudio Lotito, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e un esponente della famiglia Percassi per l'Atalanta. Le discussioni, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero anche focalizzarsi su un miglioramento della proposta sul tavolo: da 2,2 a 2,5 miliardi.
In questo senso sono arrivate anche manifestazioni d'interesse da altri gruppi, in particolare Blackstone e Silver Lake Partners, colosso finanziario statunitense che ha già rilevato nel 2019 il 10% del Manchester City.
(Il Sole 24 Ore)
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Re: Diritti televisivi
Diritti tv, la proposta di CVC alla Serie A: soldi per costruire nuovi stadi
Il gruppo inglese pronto a finanziare un fondo di investimento per lo sviluppo di progetti per gli impianti dei club di Serie A, spesso frenati da costi e burocrazia
Il Gruppo CVC è realmente interessato all'acquisizione dei diritti della Serie A. Nella proposta, da 2,2 miliardi di euro, il colosso inglese si impegnerebbe anche a contribuire a finanziare la costruzione e la manutenzione degli stadi delle squadre italiane. Secondo quanto riportaSportbusiness.com, il Gruppo CVC vorrebbe creare una controllata per acquisire i diritti tv della Serie A, per un periodo decennale, dal 2021-22 in poi, e rivenderli ai broadcaster interessati. Al momento il consulente esclusivo della Lega per la vendita dei diritti della Serie A è Infront, ma l'accordo tra le parti scade nel 2021. Ora sembrano essere emersi altri dettagli relativi al progetto del Gruppo CVC.
Infatti, oltre alla proposta di acquisire il 20% di una nuova società che gestirebbe i diritti tv, il marchio internazionale Serie A e lo sviluppo commerciale del campionato italiano, il Gruppo CVC finanzierebbe anche un fondo di investimento per lo sviluppo di progetti per gli stadi italiani. Una persona coinvolta nei colloqui ha dichiarato al Financial Times: "Sarebbe una rivoluzione se la Lega Serie A istituzionalizzasse la costruzione e la gestione degli stadi". Il gruppo avrebbe l'esclusiva delle trattative fino a fine giugno.
CVC farebbe leva sul fatto che molti club italiani sarebbero stati frenati dagli elevati costi per nuovi impianti oppure dalla burocrazia. La proposta sarà studiata dai vertici della Lega e dai presidenti di Lazio, Atalanta, Juventus e Napoli. L'ostacolo a cui CVC dovrebbe far fronte è la Legge Melandri, che impedisce l'acquisizione dei diritti tv da parte di un solo soggetto, tuttavia, in quanto intermediario, il gruppo potrebbe "aggirare" la norma.
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Re: Diritti televisivi
https://bebeez.it/2020/08/24/lega-calci ... settembre/
la scadenza rispetto all'articolo postato è stata spostata al 28 e l'assemblea al 8 settembre, però in generale c'è qualcuno di quelli bravi (@aldodice26x1 ? @Loop_giallorosso ?) che mi sa dire in parole semplici cosa comporterebbe l'ingresso al 10% di un fondo di private equity nella lega di serie a (o meglio in una newco che ne gestisce i diritti) in termini di decision making della lega stessa?
la scadenza rispetto all'articolo postato è stata spostata al 28 e l'assemblea al 8 settembre, però in generale c'è qualcuno di quelli bravi (@aldodice26x1 ? @Loop_giallorosso ?) che mi sa dire in parole semplici cosa comporterebbe l'ingresso al 10% di un fondo di private equity nella lega di serie a (o meglio in una newco che ne gestisce i diritti) in termini di decision making della lega stessa?
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Re: Diritti televisivi
Sinceramente non saprei precisamente, sicuramente vorranno avere rappresentanza nel CdA della newco dove verranno conferiti i diritti e concordare il piano strategico, poi apporteranno loro network internazionale e know how (penso per questo soprattutto siano interessati al fondo con track record nei media).fabiozeman ha scritto: ↑martedì 25 agosto 2020, 13:13https://bebeez.it/2020/08/24/lega-calci ... settembre/
la scadenza rispetto all'articolo postato è stata spostata al 28 e l'assemblea al 8 settembre, però in generale c'è qualcuno di quelli bravi (@aldodice26x1 ? @Loop_giallorosso ?) che mi sa dire in parole semplici cosa comporterebbe l'ingresso al 10% di un fondo di private equity nella lega di serie a (o meglio in una newco che ne gestisce i diritti) in termini di decision making della lega stessa?
Mi sembra una mossa abbastanza sensata ancorché rischiosa, perchè la Serie A puó crescere solo all’estero dato che il mercato domestico è a dir poco stagnante, mentre all’estero il gap è enorme. Quindi ben vengano player che si sanno muovere internazionalmente, di contro creare un canale dal nulla non è proprio semplice e rischi di ridurre i ricavi domestici se non fai una cosa fatta bene (sky offre un bel servizio rodato da piu di un decennio), certo finchè mantieni l’esclusiva hai un discreto margine di errore (non so l’antitrust cosa dice in merito).
Non escludo il ritorno...
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Re: Diritti televisivi
per me sky italia prima o poi chiuderà e non solo riguardante il calcio ma tutto. anche il pacchetto cinema non attrae più per via di netflix, disney plus, torrent etc
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: Diritti televisivi
c'è una articolo di oggi del FT che spiega la proposta in merito alla governance di due dei fondi che vogliono fare l'offertaLoop_giallorosso ha scritto: ↑mercoledì 26 agosto 2020, 9:32Sinceramente non saprei precisamente, sicuramente vorranno avere rappresentanza nel CdA della newco dove verranno conferiti i diritti e concordare il piano strategico, poi apporteranno loro network internazionale e know how (penso per questo soprattutto siano interessati al fondo con track record nei media).
Mi sembra una mossa abbastanza sensata ancorché rischiosa, perchè la Serie A puó crescere solo all’estero dato che il mercato domestico è a dir poco stagnante, mentre all’estero il gap è enorme. Quindi ben vengano player che si sanno muovere internazionalmente, di contro creare un canale dal nulla non è proprio semplice e rischi di ridurre i ricavi domestici se non fai una cosa fatta bene (sky offre un bel servizio rodato da piu di un decennio), certo finchè mantieni l’esclusiva hai un discreto margine di errore (non so l’antitrust cosa dice in merito).
https://www.ft.com/content/6d3a676d-af9 ... 97e9a97f19
domanda stupida ma è prassi normale controllare il 50% di un'azienda possedendone solo il 10%?Private equity groups CVC Capital Partners and Advent International have teamed up for a €1.3bn bid to acquire a minority stake in Italy’s Serie A football competition, as clubs near a decision on whether to bring outside investors into one of Europe’s biggest leagues.
The two buyout groups, which previously made competing bids, are working with the Italian investment fund Fondo FSI on a fresh offer which would value the league at €13bn — considerably higher than the €11bn valuation of a previous offer by CVC earlier this year.
They are seeking a 10 per cent stake in a new company that would manage Serie A’s broadcasting rights, its international trademark and commercial development. Under the proposal, CVC would own half of the stake, Advent would own 40 per cent and FSI the remainder, according to people with knowledge of the bid.
The decision to join forces — a departure for CVC, which has a history of investing alone in sports tournaments such as Formula One and England’s Premiership Rugby — is a sign of the difficulties facing private equity groups in the hotly contested process.
To win, bidders must first secure support from 14 of the league’s 20 clubs to set up a new company with private equity involvement to oversee media rights. If successful, 15 clubs must then vote in favour of their offer over that of rivals. Private equity firm Bain Capital is bidding against Advent and CVC.
Several clubs are sceptical about handing over control to private equity groups, however, with some preferring instead to set up an alternative company funded through a debt deal that would allow them to remain in charge of commercial affairs.
That has left would-be investors scrambling to build a coalition that the remaining clubs can rally around. Several people involved in the process said it was far from clear that a deal could be agreed.
“The clubs will be nervous, very nervous [about selling a minority stake], because it means that whoever comes in will want to put proper governance structure around the league,” said a senior executive at a leading Italian side. “The ownership of Italian football clubs will not like that, because they want to have the say and have their way.”
Lega Calcio Serie A, the body that runs Italy’s top division, is expected to make a decision on the bids within the next fortnight, people involved in the negotiations said. If it does, a deal could be completed this autumn.
The offers reflect the rare opportunity to buy into one of football’s top leagues, under a belief that the value of international broadcasting rights for the world’s favourite sport can continue to rise.
Under CVC and Advent’s proposal, the private equity groups would control 50 per cent of a board overseeing day-to-day decisions, with the clubs controlling the remaining 50 per cent and the casting vote being held by an independent chair, one person close to the process said.
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Re: Diritti televisivi
Assolutamente no, non è prassi normale. Però si può fare tutto, anche questo, se c'è l'accordo tra le parti, puoi farlo con patti parasociali o ancora meglio con azioni che hanno diritti di voto maggiorati rispetto al capitale che rappresentano.fabiozeman ha scritto: ↑mercoledì 26 agosto 2020, 15:01c'è una articolo di oggi del FT che spiega la proposta in merito alla governance di due dei fondi che vogliono fare l'offerta
https://www.ft.com/content/6d3a676d-af9 ... 97e9a97f19
domanda stupida ma è prassi normale controllare il 50% di un'azienda possedendone solo il 10%?
Ma 13 miliardi è quanto valutano i diritti per quanti anni?
Non escludo il ritorno...
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