Europa League 2021/22

[Vaevictis]

Bianchi ha avuto una sola esperienza e pessima, e voleva dare via il più grande giocatore che la Roma abbia mai visto.

Zeman nella sua prima esperienza a Roma ha fatto benissimo, almeno.

Però lo sai pure te che quando è tornato, se avesse solo fatto male, non sarebbe stato così odiato.
Si è messo contro De Rossi e contro la società, peraltro dicendo la verità, ovvero che i calciatori facevano il cazzo del comodo loro, problema che ci siamo portati appresso per altri 10 anni dopo

Ti ripeto, io riconosco tutti i meriti di Zeman. Penso che con De Rossi si sia comportato molto male e che, ancora oggi, non faccia nulla per nascondere il suo astio ogniqualvolta gli viene ricordato il suo secondo periodo alla Roma.

Detto questo, è stato a tratti un ottimo allenatore e non gli sto a rompere il cazzo a cadenza settimanale con epiteti poco lusinghieri sul suo conto. Cosa che con Spalletti accade. Forse perché, a differenza di Zeman, è ancora pericoloso.

[qixand]

Ti ripeto, io riconosco tutti i meriti di Zeman. Penso che con De Rossi si sia comportato molto male e che, ancora oggi, non faccia nulla per nascondere il suo astio ogniqualvolta gli viene ricordato il suo secondo periodo alla Roma.

Detto questo, è stato a tratti un ottimo allenatore e non gli sto a rompere il cazzo a cadenza settimanale con epiteti poco lusinghieri sul suo conto. Cosa che con Spalletti accade. Forse perché, a differenza di Zeman, è ancora pericoloso.

Ma certo che è così. Su questo ti do perfettamente ragione. Zeman è un ex, altrimenti romanisti delusi, fan di pallotta e di de rossi lo insulterebbero a ogni piè sospinto.
Spalletti è primo in classifica col Napoli, dopo essere andato all'Inter gridando forza Roma e dopo un anno e mezzo di pantomima con Totti.
Normale ci sia astio più acceso.

[oswald]

A me pare che la mia presunta mancanza di obiettività sia l'ultimo dei problemi.

Non ho capito, mi capita spesso di leggere giudizi "lusinghieri" come merda o scatarro, magari in occasioni in cui Spalletti c'ha pure le sue sacrosante ragioni, e quello non obiettivo sono io?

Qui però non c'erano commenti di quel tipo, sei andato oltre la legittima difesa dimostrando di avere un nervo scoperto sul tema. Il punto poi non è necessariamente stabilire torti e ragioni - il che ovviamente serve a giustificare le reazioni, anche quelle eccessive o scomposte - ma rilevare come Spalletti abbia perso da anni l'equilibrio. È sempre più nervoso, polemico, paranoico, vede fantasmi e nemici ovunque. All'Olimpico qualche anno fa voleva aggredire fisicamente un operatore televisivo, ma ci rendiamo conto? Non c'entra niente la vicenda con Totti, lì come ho detto più volte furono entrambi pessimi. Si è visto poi anche a Milano come non fosse una persona serena, sempre alla ricerca della polemica e sul punto di esplodere alla minima provocazione percepita. Ora a Napoli dopo un inizio idilliaco cominciano a riaffiorare segni di nervosismo. Sì, sarà pure stronzo l'allenatore dello Spartak, ma tu gli dai lo stesso la mano ed eviti polemiche, titoli dei media e altro; invece lui va sempre a infilarvisi dentro, non può resistere, è più forte di lui. È come se fosse dipendente da una droga e si facesse male consapevolmente.
Di certo, come tifoso romanista, non dimentico la prima Roma spallettiana che giocava un calcio meraviglioso, né quando disse che aveva commesso un errore tornando a Roma, umiliandoci in diretta televisiva perché stava rosicando per i commenti dello studio di Sky.
Il problema nell'essere di parte è che si vedono le cose attraverso un bias cognitivo che impedisce un'analisi obiettiva dei fatti, distorcendo anche in modo inconsapevole la realtà per piegarla a una rappresentazione coerente con i propri sentimenti.
Io verso Spalletti non nutro nessun astio o rancore, è una storia vecchia - a proposito, è un vizio atavico del romanismo rimanere legati spesso in modo morboso e patologico al passato -, ho pure scritto che preferirei uno scudetto del Napoli all'ennesima vittoria del Nord e non ho problemi a sottolineare i meriti e le qualità dell'allenatore. Allo stesso tempo ne vedo i limiti e i difetti, arrivando alla conclusione che avesse fatto bene a staccare col calcio. Ma due anni evidentemente non sono stati sufficienti per restituirgli serenità, ormai ha passato il punto di saturazione e non può tornare più indietro.

[supernova]

@qixand @oswald
Molto, quasi tutto, di quel che avete detto è assolutamente condivisibile.
L'importante è che sappiate che ne pagherete le conseguenze.

[oswald]

Se non fosse per 'sto maledetto covid ti meriteresti un invito a cena dar King. Ma la faremo in primavera, promesso.

[supernova]

in primavera vediamo come mi si incastra, calcolando che devo assolutamente approfittare delle offerte fuori stagione delle zanzariere

[Vaevictis]

Qui però non c'erano commenti di quel tipo, sei andato oltre la legittima difesa dimostrando di avere un nervo scoperto sul tema. Il punto poi non è necessariamente stabilire torti e ragioni - il che ovviamente serve a giustificare le reazioni, anche quelle eccessive o scomposte - ma rilevare come Spalletti abbia perso da anni l'equilibrio. È sempre più nervoso, polemico, paranoico, vede fantasmi e nemici ovunque. All'Olimpico qualche anno fa voleva aggredire fisicamente un operatore televisivo, ma ci rendiamo conto? Non c'entra niente la vicenda con Totti, lì come ho detto più volte furono entrambi pessimi. Si è visto poi anche a Milano come non fosse una persona serena, sempre alla ricerca della polemica e sul punto di esplodere alla minima provocazione percepita. Ora a Napoli dopo un inizio idilliaco cominciano a riaffiorare segni di nervosismo. Sì, sarà pure stronzo l'allenatore dello Spartak, ma tu gli dai lo stesso la mano ed eviti polemiche, titoli dei media e altro; invece lui va sempre a infilarvisi dentro, non può resistere, è più forte di lui. È come se fosse dipendente da una droga e si facesse male consapevolmente.
Di certo, come tifoso romanista, non dimentico la prima Roma spallettiana che giocava un calcio meraviglioso, né quando disse che aveva commesso un errore tornando a Roma, umiliandoci in diretta televisiva perché stava rosicando per i commenti dello studio di Sky.
Il problema nell'essere di parte è che si vedono le cose attraverso un bias cognitivo che impedisce un'analisi obiettiva dei fatti, distorcendo anche in modo inconsapevole la realtà per piegarla a una rappresentazione coerente con i propri sentimenti.
Io verso Spalletti non nutro nessun astio o rancore, è una storia vecchia - a proposito, è un vizio atavico del romanismo rimanere legati spesso in modo morboso e patologico al passato -, ho pure scritto che preferirei uno scudetto del Napoli all'ennesima vittoria del Nord e non ho problemi a sottolineare i meriti e le qualità dell'allenatore. Allo stesso tempo ne vedo i limiti e i difetti, arrivando alla conclusione che avesse fatto bene a staccare col calcio. Ma due anni evidentemente non sono stati sufficienti per restituirgli serenità, ormai ha passato il punto di saturazione e non può tornare più indietro.

Non ci saranno commenti di quel tipo qua, ma manco a far finta che non esistano.

Ma poi scusa, per quale motivo io devo accettare che mi si imputi di avere il nervo scoperto mentre decine di altri giudizi, espressi con l'equilibrio tipico del settarismo religioso, vengono tollerati?

Io non posso invitare gli altri a sentire anche l'altra campana mentre possiamo assistere a prese di posizione manichee sulla persona di Spalletti? Se quello che colpisce è il mio commento ne prendo atto.

[oswald]

Certo, ma allora devi rivolgerti a loro. Altrimenti commetti l'errore di considerare opinioni diverse come fossero espressione di un solo utente o condivise da tutti gli altri.

[oswald]

in primavera vediamo come mi si incastra, calcolando che devo assolutamente approfittare delle offerte fuori stagione delle zanzariere

Io e @LazioEqualShit stiamo risparmiando in vista della riapertura dell'Acquapark Fontevivola.

[oswald]

Poi dovrei anche sostituire gli pneumatici. Per fortuna Staibano Gomme è il migliore amico della mia macchina.

[Vaevictis]

Certo, ma allora devi rivolgerti a loro. Altrimenti commetti l'errore di considerare opinioni diverse come fossero espressione di un solo utente o condivise da tutti gli altri.

Forse, in quel momento, mi è capitato sotto tiro il commento tuo. Manco mi ricordo.

Però la sensazione che a Spalletti non si permetta più nulla a priori, senza aver neanche sentito le sue ragioni, mi rimane.

[oswald]

Per me non è un discorso di ragioni o torti a giustificare certe reazioni. Lui va sempre alla ricerca dello scontro, non è mai conciliante, non passa mai sopra a niente.

[supernova]

ed ecco che oswald ricomincia a parlare di sè in terza persona

[stranezze]

Beh però, scusa eh, se tu citi altri allenatori, e li metti su questo piano sembra evidente che le considerazioni sono tutte soggettive. Io ad esempio non ho mai capito perchè Zeman si meriti tutto l'astio della tifoseria romanista e di parte dei media locali, ma poi anche io mi faccio una domanda e la motivazione è sempre puerile.

L'astio verso Zeman è ampiamente meritato, in quanto non perde occasione per dimostrare tutto il suo antiromanismo e diverse volte ha anche dimostrato simpatie verso quegli altri

[oswald]

ed ecco che oswald ricomincia a parlare di sè in terza persona

Almeno metti l'accento acuto, capra.