AS Roma Forum

c'è stato un momento nel 2007 in cui il movimento sembrava in crescita. poi ovviamente non è cambiato nulla, si è deciso di puntare su altro...

basano75 ha scritto: ↑

mercoledì 10 febbraio 2021, 13:16

c'è stato un momento nel 2007 in cui il movimento sembrava in crescita. poi ovviamente non è cambiato nulla, si è deciso di puntare su altro...

Vero, la nostra generazione d'oro, che poi ha avuto gli ultimi sussulti nel 2013(ultimo anno in cui l'Italia ha vinto una partita, anzi 2)

c'erano giocatori anche italiani forti che non hanno continuato i loro progressi. se resti a Parma o Rovigo e non hai possibilità di crescita o visibilità internazionale è difficile essere scelti da un grande club britannico o francese...

il rugby ha perso seguito quando i giocatori hanno iniziato a fare i moralizzatori via stampa e tv sul calcio e i suoi appassionati.

LoryAsr98 ha scritto: ↑

mercoledì 10 febbraio 2021, 13:06

Su questo sono d'accordo....
Io sono contro all'insultare la nazione di rugby, per colpe che non ha

Si hai ragione, più che altro io sono anche contro chi fa stare sul cazzo la nazionale di rugby. La retorica del grande cuore, con una nazionale che prende sberle a destra e a manca sta diventando una roba grottesca. Immagina la Roma che perde ogni partita, ma proprio ogni partita ed i giornali che continuano a dire "non basta il cuore" oppure "Roma ancora sconfitta, ma che grande cuore" sembra una presa per il culo.

Naesh ha scritto: ↑

mercoledì 10 febbraio 2021, 15:30

Si hai ragione, più che altro io sono anche contro chi fa stare sul cazzo la nazionale di rugby. La retorica del grande cuore, con una nazionale che prende sberle a destra e a manca sta diventando una roba grottesca. Immagina la Roma che perde ogni partita, ma proprio ogni partita ed i giornali che continuano a dire "non basta il cuore" oppure "Roma ancora sconfitta, ma che grande cuore" sembra una presa per il culo.

Vero, ma lì la colpa è dei giornalisti....
Abbiamo capito che i ragazzi si impegnano, ma purtroppo lo sappiamo che siamo inferiori, al massimo fate la cronaca della partita(spesso un massacro) e stop, no che ce ne uscire con il "grande cuore, ecc"

Non ci crederete mai ma abbiamo preso la zuppa. Non ve la aspettavate eh.

Fine primo tempo Italia-NZ 6-21. Telecronista che dice “Gli azzurri escono tutti insieme, bel segnale, siamo uniti. Mentre gli all black escono uno per uno” e giù grandi elogi a inizio secondo tempo perché l’Italia “obbliga gli all blacks a sbagliare molto”

Risultato finale 9-47… boh, poi si parla di “narrazione”

Vecchio Drago ha scritto: ↑

sabato 6 novembre 2021, 15:46

Fine primo tempo Italia-NZ 6-21. Telecronista che dice “Gli azzurri escono tutti insieme, bel segnale, siamo uniti. Mentre gli all black escono uno per uno” e giù grandi elogi a inizio secondo tempo perché l’Italia “obbliga gli all blacks a sbagliare molto”

Risultato finale 9-47… boh, poi si parla di “narrazione”

Ma allora siete in malafede. Gli All Blacks hanno appena vinto il Championship asfaltando il Sudafrica Campione del Mondo, l'Australia e l'Argentina. Negli scorsi due test match hanno demolito gli USA e sabato scorso il Galles in casa loro. Fino al 65° eravamo 9-21.
Invece di evidenziare finalmente un'ottima difesa avanzante, con loro che facevano errori su errori e che non riuscivano a guadagnare un metro, prendi solo il risultato finale.
Sempre pronti a criticare e mai a sottolineare le cose buone del movimento nostrano. Il Benetton Treviso a giugno ha vinto la Rainbow Cup sconfiggendo le franchigie sudafricane. Avessi letto un post di qualcuno per parlare di questo. Mi sembrate quasi Galopeira che gode quando la Roma va male.

Non ho visto la partita ma 38 punti dagli All-Blacks è un ottimo risultato a maggior ragione se abbiamo retto bene per buona parte della partita.

Tranquilli. Malafede proprio no, me ne interessa il giusto
Per me nel rugby esistono 6-7 nazionali e le altre sono comparse. È un peccato perché è uno sport interessante, che mi piace, ma per l’Italia dopo decenni di grancasse retoriche accompagnate da figure tristi, un po’ di realismo ed umiltà mi parrebbe più appropriato
Dai commenti fine primo tempo (quando ho acceso) pensavo però stessimo almeno testa a testa, ho rivisto il risultato 2-3 volte per essere sicuro che la partita fosse quella .. e sono rimasto a vedere proprio per capire se ci fosse qualcosa di concreto. Contenti noi, benissimo, magari una partita del 6 nazioni la vinciamo

Vecchio Drago ha scritto: ↑

sabato 6 novembre 2021, 17:59

Per me nel rugby esistono 6-7 nazionali e le altre sono comparse.

Immagino che le 7 di cui parli siano Nuova Zelanda, Inghilterra, Sudafrica, Irlanda, Francia, Australia e Galles.
Così però lasci fuori nazionali di grossa tradizione come la Scozia o le isole del Pacifico (Samoa, Tonga, Fiji) che ancora dicono la loro in campo internazionale, e nuove forze che si sono dimostrate molto competitive, come l'Argentina e recentemente il Giappone.
L'Italia ha comunque la dignità per essere considerata, perchè da parecchi anni nella top15 e perchè qualche exploit a livello internazionale l'ha ottenuto.

Il rugby e' un gioco ad alto punteggio in cui i piu' forti vincono quasi sempre - molto piu' che nel calcio.

Questo porta il fatto che le nazionali piu' forti asfaltano sempre quelle meno forti. Per l'italia stare sotto di meno di 2 mete contro gli all-blacks al 65esimo e' un buon risultato, cosi' come lo sarebbe per quasi tutte le squadre del 6 nazioni... Semmai non si considera che hanno giocato in formazione molto rimaneggiata.

Paradossalmente mi sembra un momento piu' sano della nazionale oggi, con giovani che vengono dal nostro campionato e una quantita' ridotta di oriundi, che le squadre a base di import argentini/neozelandesi di qualche anno fa. Non per qualche stupido concetto di nazionalismo genetico, ma semplicemente perche' ora la nazionale e' espressione dei nostri settori giovanili e del nostro sistema di allenamento, e non una selezione di gente che gioca nel nostro campionato e basta.

Piccola chiosa per Fiume: l'Argentina e' una formazione storica che ha sempre fatto benissimo - e non a caso l'eta' d'oro della nazionale italiana si fondava molto sugli oriundi come Castrogiovanni e Parisse; italiani ma cresciuti rugbysticamente in argentina. Non li metterei sullo stesso piano del Giappone.

joe ha scritto: ↑

lunedì 8 novembre 2021, 9:53

Piccola chiosa per Fiume: l'Argentina e' una formazione storica che ha sempre fatto benissimo - e non a caso l'eta' d'oro della nazionale italiana si fondava molto sugli oriundi come Castrogiovanni e Parisse; italiani ma cresciuti rugbysticamente in argentina. Non li metterei sullo stesso piano del Giappone.

Il "recentemente" era per il Giappone, il "nuove forze" per l'Argentina, che non ha la storia di dominio secolare delle altre, e che mi sembra abbia avuto riconoscimento (per esempio entrando, e cambiando, il Tri Nation) soltanto negli anni 2000.

fiume ha scritto: ↑

lunedì 8 novembre 2021, 12:50

Il "recentemente" era per il Giappone, il "nuove forze" per l'Argentina, che non ha la storia di dominio secolare delle altre, e che mi sembra abbia avuto riconoscimento (per esempio entrando, e cambiando, il Tri Nation) soltanto negli anni 2000.

L'accesso al tri-nations e' un riconoscimento arrivato dopo che l'argentina ha avuto successi di alto livello contro le squadre dell'emisfero sud quando contava, ovvero alla coppa del mondo. Ci sono sempre stati storicamente superiori, per dire; senza dubbio il loro movimento ha fatto un salto di qualita' nei primi 15 anni del nuovo secolo, sopravanzando spesso le corazzate dell'emisfero nord come qualita' della nazionale.

Oggi sono un po' appannati, ma secondo me si riprendono presto.