Formula 1

[Jos_84]

Bravo Charles! Te lo meriti tanto! Non mi aspettavo fossi così forte.

Chapeau

[stranezze]

Sato illeso. Correa in ospedale, sembra con fratture ad entrambe le gambe. Si spera che non rimanga paralizzato

Aggiungo che ha subito anche una lieve lesione spinale. Le gambe, comunque, non dovrebbero essere in pericolo

[QXGiallorosso]

Aggiungo che ha subito anche una lieve lesione spinale. Le gambe, comunque, non dovrebbero essere in pericolo

Dicevano oggi in telecronaca che non avrà problemi nel camminare.... sul podio Hamilton senza fascia nera... complimenti

 

[Mammax]

Speriamo bene per Correa. Commovente Lecrerc. Hamilton vorrei solo non raggiungesse lo stesso numero di titoli di Schumacher, ho ricordi indelebili del tedesco.

[oswald]

Ieri Leclerc ha vinto la gara e Hamilton il mondiale.

[LoryAsr98]

Speriamo bene per Correa. Commovente Lecrerc. Hamilton vorrei solo non raggiungesse lo stesso numero di titoli di Schumacher, ho ricordi indelebili del tedesco.

Lo raggiungerà e lo supererà purtroppo, ma in maniera immeritata (non perché sia scarso, anzi, velocisticamente è un mostro, ma perché Hamilton sono 5 anni e 6 stagioni che ha la macchina migliore del mondiale, dominante in maniera assoluta, tranne in parte nel 2018, dove però ci ha pensato Vettel a far schifo, e tranne la McLaren del 2009, ha sempre avuto macchine che se partiva dietro il 6 posto era da prendere a calci in bocca....... Schumacher debuttò in team normali, vinse 2 mondiali con una macchina non superiore alle avversarie(infatti nel 1994 sfruttó la tragedia Senna+affeontava un Damon Hill che era partito per fare il Bottas, e si è ritrovato a lottare per il mondiale a caso, e nel 1995 idem), e per chi parla del dominio Ferrari parliamone:
2000-lotta alla pari, con macchina alla pari, finalmente vince
2001-macchina pari/superiore dopo inizio anno, lui domina Barrichello arriva 5!!
2002-Dominio assoluto
2003-lotta clamorosa fra 3 macchine e 3 piloti(Raikkonen - Montoya-lui)
2004-Dominio totale
)

[vale.not]

Bravissimo Leclerc e, finalmente, bravi a tutta la squadra, che impone a Vettel una strategia da gregario pur di riuscire a vincere finlamente un GP.
Spero che il povero Hubert riposi in pace. Purtroppo, commentando questo sport (io per primo), troppo spesso ci si dimentica quanto sottile sia il confine tra il rischio e la tragedia.

[LoryAsr98]

La Ferrari deve accorciare il passo, e tornare a una filosofia simile alla Sf70h, un gioiello sui circuiti tipo Monaco-Ungheria (dove quest'anno abbiamo fatto cagare), con però questo motore(che problema consumi a parte(ci si può lavorare benissimo per il prossimo anno/prossimo aggiornamento a Monza) , è portentoso),alllra si che può fare una stagione simil 2018, ma alla pari vera con la Mercedes(considerando anche che c'è anche la Red Bull alla pari o quasi).

[vale.not]

Dicono che il nuovo aggiornamento sul motore dovrebbe risolvere proprio quel problema.
Per me anche l'anno scorso c'era la macchina per competere fino in fondo con Mercedes, e lì la differenza vera l'ha fatta il pilota. Anche nel 2017 si poteva vincere, la SF70 andava come un razzo nei circuiti di guidati, ma sulle piste veloci il gap col motore Mercedes era evidente.
A parte le evidenti lacune della macchina di quest'anno, in generale penso che uno dei problemi principali che non hanno consentito di vincere gli ultimi mondiali quando ce n'era la possibilità sia stato il muretto, vuoi per le strategie in pista (pit stop, utilizzo delle gomme, gestione delle qualifiche etc.), vuoi per la mancata "cattiveria" dimostrata invece da Mercedes quando c'era da fare di tutto per vincere (le partenze a cazzo di Raikkonen a Singapore 2017 e Monza 2018 sono un esempio di come non siano stati capaci di imporre una strategia ai propri piloti). Da questo punto di vista, mi pare che l'ultimo GP abbia segnato un'inversione di tendenza. Ora speriamo che l'episodio non rimanga limitato a una stagione dove tutto era perduto e si trattava solo di salvare la faccia. Uno dei nodi principali che andrebbe risolto subito è quello dei piloti per la prossima stagione. A Vettel puoi imporre di sacrificarsi per un ragazzino per una gara alla fine di una stagione dove non si deve lottare per nessun obiettivo, ma come la mettiamo se la stessa situazione si ripresenta nei primi GP della prossima stagione? La storia ha dimostrato che i 2 galli nel pollaio possono andare bene se si ha una superiorità tecnica talmente evidente che la lotta al mondiale si restringe a una questione di famiglia, ma appena appena c'è un pò di equilibrio con altri rivali conduce insesorabilmente alla rovina (vedi il mondiale 1986 vinto da Prost sulla coppia Mansell/Piquet o il 2007 vinto da Raikkonen sulla coppia Hamilton/Alonso).

[stranezze]

Dicono che il nuovo aggiornamento sul motore dovrebbe risolvere proprio quel problema.
Per me anche l'anno scorso c'era la macchina per competere fino in fondo con Mercedes, e lì la differenza vera l'ha fatta il pilota. Anche nel 2017 si poteva vincere, la SF70 andava come un razzo nei circuiti di guidati, ma sulle piste veloci il gap col motore Mercedes era evidente.
A parte le evidenti lacune della macchina di quest'anno, in generale penso che uno dei problemi principali che non hanno consentito di vincere gli ultimi mondiali quando ce n'era la possibilità sia stato il muretto, vuoi per le strategie in pista (pit stop, utilizzo delle gomme, gestione delle qualifiche etc.), vuoi per la mancata "cattiveria" dimostrata invece da Mercedes quando c'era da fare di tutto per vincere (le partenze a cazzo di Raikkonen a Singapore 2017 e Monza 2018 sono un esempio di come non siano stati capaci di imporre una strategia ai propri piloti). Da questo punto di vista, mi pare che l'ultimo GP abbia segnato un'inversione di tendenza. Ora speriamo che l'episodio non rimanga limitato a una stagione dove tutto era perduto e si trattava solo di salvare la faccia. Uno dei nodi principali che andrebbe risolto subito è quello dei piloti per la prossima stagione. A Vettel puoi imporre di sacrificarsi per un ragazzino per una gara alla fine di una stagione dove non si deve lottare per nessun obiettivo, ma come la mettiamo se la stessa situazione si ripresenta nei primi GP della prossima stagione? La storia ha dimostrato che i 2 galli nel pollaio possono andare bene se si ha una superiorità tecnica talmente evidente che la lotta al mondiale si restringe a una questione di famiglia, ma appena appena c'è un pò di equilibrio con altri rivali conduce insesorabilmente alla rovina (vedi il mondiale 1986 vinto da Prost sulla coppia Mansell/Piquet o il 2007 vinto da Raikkonen sulla coppia Hamilton/Alonso).

E daje, ci risiamo. Mò la colpa di quello successo a Singapore 2017 e l'anno scorso a Monza è di Raikkonen? A Singapore Kimi fra i tre coinvolti era l'unico senza colpe. A Monza il finlandese aveva fatto una partenza perfetta

[vale.not]

La colpa non è del pilota Raikkonen, la colpa è del muretto, che avrebbe dovuto imporre alla seconda guida di fare gioco di squadra e pensare in partenza a favorire il più possibile l'altro pilota della squadra che era in piena lotta per il mondiale. Nello specifico:
- Singapore 2017: Raikkonen parte a sinistra e ha Hamilton a destra dietro di lui. Invece di pensare a coprire Hamilton per non farlo passare, lui scatta totalmente dall'altra parte di modo che Verstappen, stretto da Vettel che aveva sbagliato la partenza, lo centra e innesca la carambola che butta fuori tutti e 3 e consegna la gara (e il mondiale) a Hamilton;
- Monza 2018: Ferrari in prima fila con Raikkonen in pole e Vettel dietro. Stavolta è Raikkonen che non parte benissimo, ma pur di mantenere la posizione allunga il più possibile la frenata, addirittura bloccando le ruote. impedendo a Vettel di passare e consentendo così il sorpasso di hamilton nel rettilineo successivo.
Ora, ribadisco, in entrambi i casi NON è un errore del pilota. I piloti sono la razza più egoista sulla faccia della Terra e pensano solo alla propria gara. L'errore è del muretto che, in entrambi i casi, avrebbe dovuto imporre un precisa strategia volta a favorire il pilota in lotta per il mondiale.

[stranezze]

La colpa non è del pilota Raikkonen, la colpa è del muretto, che avrebbe dovuto imporre alla seconda guida di fare gioco di squadra e pensare in partenza a favorire il più possibile l'altro pilota della squadra che era in piena lotta per il mondiale. Nello specifico:
- Singapore 2017: Raikkonen parte a sinistra e ha Hamilton a destra dietro di lui. Invece di pensare a coprire Hamilton per non farlo passare, lui scatta totalmente dall'altra parte di modo che Verstappen, stretto da Vettel che aveva sbagliato la partenza, lo centra e innesca la carambola che butta fuori tutti e 3 e consegna la gara (e il mondiale) a Hamilton;
- Monza 2018: Ferrari in prima fila con Raikkonen in pole e Vettel dietro. Stavolta è Raikkonen che non parte benissimo, ma pur di mantenere la posizione allunga il più possibile la frenata, addirittura bloccando le ruote. impedendo a Vettel di passare e consentendo così il sorpasso di hamilton nel rettilineo successivo.
Ora, ribadisco, in entrambi i casi NON è un errore del pilota. I piloti sono la razza più egoista sulla faccia della Terra e pensano solo alla propria gara. L'errore è del muretto che, in entrambi i casi, avrebbe dovuto imporre un precisa strategia volta a favorire il pilota in lotta per il mondiale.

In partenza non puoi pianificare nulla. La partenza è una cosa a parte.
A Singapore Vettel parte male, ma grazie alla partenza perfetta di Raikkonen che aveva infilato Verstappen, probabilmente il tedesco sarebbe uscito dalla prima curva in testa, garantendo l'1-2 Ferrari. Come faceva Kimi a tenere dietro Hamilton? Doveva partire lento, rischiando di farsi infilare dall'inglese?
A Monza era tutto filato liscio in partenza. Vettel però non ci stava proprio che il compagno di squadra stesse davanti a lui (come dimostrato ampiamente dalla sceneggiata fatta al termine della qualifica) e prova ad attaccare Kimi, favorendo in quel modo il sorpasso di Hamilton e di conseguenza il suo testacoda. Il tedesco doveva solo avere un po' di pazienza e poi Raikkonen gli avrebbe lasciato strada. Invece ha preferito forzare inutilmente un sorpasso, senza nessun motivo

[LoryAsr98]

In partenza non puoi pianificare nulla. La partenza è una cosa a parte.
A Singapore Vettel parte male, ma grazie alla partenza perfetta di Raikkonen che aveva infilato Verstappen, probabilmente il tedesco sarebbe uscito dalla prima curva in testa, garantendo l'1-2 Ferrari. Come faceva Kimi a tenere dietro Hamilton? Doveva partire lento, rischiando di farsi infilare dall'inglese?
A Monza era tutto filato liscio in partenza. Vettel però non ci stava proprio che il compagno di squadra stesse davanti a lui (come dimostrato ampiamente dalla sceneggiata fatta al termine della qualifica) e prova ad attaccare Kimi, favorendo in quel modo il sorpasso di Hamilton e di conseguenza il suo testacoda. Il tedesco doveva solo avere un po' di pazienza e poi Raikkonen gli avrebbe lasciato strada. Invece ha preferito forzare inutilmente un sorpasso, senza nessun motivo

Bottas lo scorso anno è stato sacrificato pure in partenza, a difesa di Hamilton, anche a mondiale chiuso.....
La Ferrari per me deve fare come fece nel biennio 2007/2008....favorire il più veloce a prescindere da chi sia, fino a metà stagione, poi arrivati lì, chi è dietro in classifica deve lasciare andare il compagno.

[stranezze]

Bottas lo scorso anno è stato sacrificato pure in partenza, a difesa di Hamilton, anche a mondiale chiuso.....
La Ferrari per me deve fare come fece nel biennio 2007/2008....favorire il più veloce a prescindere da chi sia, fino a metà stagione, poi arrivati lì, chi è dietro in classifica deve lasciare andare il compagno.

Come si fa a pianificare la partenza? Ripeto, Vettel a Monza l'anno scorso doveva un attimino stare calmo, perché era filato tutto liscio.

Del 2008 meglio non parlare, perché quello che fecero a Raikkonen all'interno della Ferrari fu una roba schifosa

[LoryAsr98]

Come si fa a pianificare la partenza? Ripeto, Vettel a Monza l'anno scorso doveva un attimino stare calmo, perché era filato tutto liscio

Semplice, parti tanto meglio lo superi, con però l'obbligo di ricedergli la posizione appena possibile, parti uguale, non tenti neanche l'attacco, parti peggio, pensi a difendere la posizione alle spalle del compagno di squadra