Tennis

[Lando]

Il problema al ginocchio spiega l'uscita a wimbledon

[Lando]

Ma basta, per carità de patria. In genere per questi grandi campioni si dice che devono continuare finché si divertono. Ma uno come fa a divertirsi così?

E certo, deve smettere perche vavevictis e oswald se la vivono male
Se hai voglia continui, nessuna sconfitta cancella ció che hai fatto, che il top lhai giá raggiunto é normale

[Vaevictis]

Vabbè, ma che c'entra? È una considerazione mia. Io non mi divertirei più a giocare due tornei l'anno coi dolori e l'ansia di dover aspettare il prossimo infortunio.

[Lando]

Ma cosa che c'entra,? Hai scritto "basta per caritá di patria", basta é a federer
Quanto alla considerazione, tu hai fatto la tua io la mia

[oswald]

E certo, deve smettere perche vavevictis e oswald se la vivono male
Se hai voglia continui, nessuna sconfitta cancella ció che hai fatto

Può continuare fino a cinquant'anni se vuole, ma i grandissimi dovrebbero ritirarsi senza rovinare il mito. Che senso avrebbe un finale di carriera mediocre? Trascinarsi tra un infortunio e l'altro giocando tre tornei all'anno? Sarebbe una triste e ingloriosa conclusione.

[Lando]

Io faccio fatica a comprenderla questa cosa.
Se oggi vedi correre carl lewis ti cala il mito o consideri l'etá?
Tra giocare a tennis in un torneo e a casa sua la differenza é solo che lo vedi, ma avviene lo stesso.
Io fra l'altro non sono neanche convinto che abbia finito di dire tutto, perché i quarti di wimbledon dopo la lunga assenza per infortunio non sono un disastro, ma questo non vuol dire.

[oswald]

Non è la stessa cosa. Se competi, ti esponi anche a brutte figure come è successo a Wimbledon. Non conta niente un quarto di finale per Roger Federer. È una questione di stile, di classe del campione. Sì, vederlo trascinarsi mi rovinerebbe il ricordo, in qualche modo lo sporcherebbe. C'è un prezzo che devi pagare al mito, all'immortalità, ed è quello di rispettarla.
Non sei uno sportivo qualunque, sei un'icona, una leggenda. Sarebbe come se esponessi un vestito logoro e sgualcito in vetrina. Esiste anche un'epica della sofferenza ma non la assocerei a Federer.
Non capisco come tu possa ignorare questo passaggio pur di vederlo in campo. È un atto di egoismo.

[oswald]

Ripeto che la Laver Cup mi sembra lo scenario perfetto per un congedo. Riceverebbe il giusto tributo del pubblico e dei migliori giocatori al mondo, tra cui Nadal e Djokovic, i suoi grandi rivali.

[oswald]

Il problema al ginocchio spiega l'uscita a wimbledon

Ormai sono più gli infortuni delle partite giocate, questa è la spiegazione. Non ci sarà più un Federer "sano" e integro.

[Lando]

ai miei occhi non si sporcherebbe niente, nel vedere chiunque devi tenere conto delle condizioni
anche senza vederlo, lo scorrere del tempo è una certezza per tutti
parli di stile, ma la dimensione estetica è del tutto insufficiente, senza contare il fatto che un gigante sfugge alle categorie comuni
il federer di 15 anni fa non lo avremo, ma potranno esserci momenti e (chi può escluderlo?) tornei di livello superiore a tutto ciò che c'è in commercio.
a wimbledon ho trovato più stonata la finale di Berrettini, dimostratosi nell'occasione (speriamo nel futuro) inadeguato al ruolo, al centrale di wimbledon, aggrappato al solo servizio da pennellone di 2 metri. Ma il tennis è un'altra cosa. Federer (ogni tanto? Senza costanza?) continua a ricordarlo a tutti quelli che vogliono vedere

[fiume]

Sulla terra rossa di Bastad, Musetti esce al primo turno con Laaksonen, n134 del mondo. Non la prima volta che Lorenzo perde contro avversari molto più in basso di lui in classifica

[LoryAsr98]

Ah ma allora non è solo Sinner a perdere con gente più in basso di lui in classifica?
No perché da settimane sembra che solo lui perda con gente più in basso di lui in classifica

Comunque sconfitta curiosa per una statistica: 3 anni fa, nello stesso torneo, allo stesso turno, Berrettini perse 6-2 6-2 proprio contro Laaksonen e vinse il torneo successivo, speriamo Musetti faccia la stessa cosa

[oswald]

ai miei occhi non si sporcherebbe niente, nel vedere chiunque devi tenere conto delle condizioni
anche senza vederlo, lo scorrere del tempo è una certezza per tutti
parli di stile, ma la dimensione estetica è del tutto insufficiente, senza contare il fatto che un gigante sfugge alle categorie comuni
il federer di 15 anni fa non lo avremo, ma potranno esserci momenti e (chi può escluderlo?) tornei di livello superiore a tutto ciò che c'è in commercio.
a wimbledon ho trovato più stonata la finale di Berrettini, dimostratosi nell'occasione (speriamo nel futuro) inadeguato al ruolo, al centrale di wimbledon, aggrappato al solo servizio da pennellone di 2 metri. Ma il tennis è un'altra cosa. Federer (ogni tanto? Senza costanza?) continua a ricordarlo a tutti quelli che vogliono vedere

Confermi un sentimento egoistico. Non è un feticcio da esibire al pubblico, il campione ha una sua dignità e memoria da preservare. Sarebbe come aver preteso che Totti giocasse ancora per vedere un colpo di tacco o un passaggio sublime.
Tanto più è grande la tua dimensione, maggiore deve essere il rispetto verso di essa.
A 40 anni si fa altro nella vita, è una soglia simbolica che rappresenta una fine e un nuovo inizio. Poi non è un problema se vuole giocare altri due o tre tornei, ma l'idea del ritiro dev'essere ormai accettata e gestita in modo adeguato.

[Freedom]

Io mi espongo e penso non sia vero questo infortunio. Secondo me farà 3 mesi di preparazione certosina e totale per gli US Open. Ha capito che un'eventuale atto finale contro Nole lì, sarebbe visto come una sorta di finalissima per decidere chi sarà il GOAT. Se Roger 40enne dovesse impedire il Grand Slam a Djokovic, cancellerebbe Wimbledon 2019 e sarebbe la partita forse più iconica di sempre.

[Lando]

Confermi un sentimento egoistico. Non è un feticcio da esibire al pubblico, il campione ha una sua dignità e memoria da preservare. Sarebbe come aver preteso che Totti giocasse ancora per vedere un colpo di tacco o un passaggio sublime.
Tanto più è grande la tua dimensione, maggiore deve essere il rispetto verso di essa.
A 40 anni si fa altro nella vita, è una soglia simbolica che rappresenta una fine e un nuovo inizio. Poi non è un problema se vuole giocare altri due o tre tornei, ma l'idea del ritiro dev'essere ormai accettata e gestita in modo adeguato.

L'egoismo non c'entra. Nemmeno il rispetto, categoria molto soggettiva. Pretendi di applicare a Federer le tue categorie