La fine dello dello sport italiano

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Re: R: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da pisodinosauro »

porcaccia ha scritto: C'è stato di meglio a cavallo e post quella generazione: Bettini, Bartoli, Ballerini, Pantan, Petacchi, Cipollini, Rebellin

possaimo parlare ore sulla tradizione ciclistica italiana.

aggiungi Tafi, Savoldelli, Simoni...come vedi alcuni nomi li ho citati successivamente...

ma in ogni caso...oggi la situazione è molto diversa da quella di inizio anni 2000....



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Annili
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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da Annili »

pisodinosauro ha scritto: Ginnastica
Non abbiamo mai avuto un movimento vero di ginnastica
la squadra italiana di ginnastica ritmica è fortissima, e a me pare che il movimento ci sia eccome.

comunque non sono d'accordo sulla divisione fra sport di squadra e individuali, per me conta il movimento di base anche nei secondi. è vero che se ti nasce il fenomeno in casa è un raggio cosmico, ma i buoni risultati si possono ottenere anche con degli atleti discreti, a patto di avere strutture, allenatori etc. etc.


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trebuchet
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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da trebuchet »

Non senza un pizzico di orgoglio posso dire che il tennis italiano, storicamente mai troppo abituato ai successi, non è mai andato così bene.



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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da pisodinosauro »

Annili ha scritto: la squadra italiana di ginnastica ritmica è fortissima, e a me pare che il movimento ci sia eccome.

comunque non sono d'accordo sulla divisione fra sport di squadra e individuali, per me conta il movimento di base anche nei secondi. è vero che se ti nasce il fenomeno in casa è un raggio cosmico, ma i buoni risultati si possono ottenere anche con degli atleti discreti, a patto di avere strutture, allenatori etc. etc.

la divisione è soprattutto per comodità...non per altro; ma sicuramente la distinzione può aver senso.

sulla ginnastica.... che devo dirti.
La esplosione della Ferrari ha sicuramente giovato alla ginnastica femminile, ma comunque per noi è una vittoria portare un atleta in finale di specialità, nei primi 8 al mondo...altro nazioni si disperano se non prendono una medaglia.

Perdona, Anna, se la mia visione di essere al vertice in uno sport è diversa: noi siamo al vertice del ciclismo da sempre, non nella ginnastica, non nel nuoto.

inoltre, la mia lista non è esaustiva...attendevo anche altri vostri commenti sulla situazione.

Poi dopo si può analizzare i motivi dello stato dello sport italiano



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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da pisodinosauro »

trebuchet ha scritto:Non senza un pizzico di orgoglio posso dire che il tennis italiano, storicamente mai troppo abituato ai successi, non è mai andato così bene.
anche perchè australia ed usa hanno dimenticato di essere nazioni leader.....



trebuchet
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La fine dello dello sport italiano

Messaggio da trebuchet »

Vero, ma un crollo di Australia e USA non doveva per forza provocare il boom del tennis italiano. Anche perché nel frattempo di superpotenze ne sono uscite altre, come Spagna, Serbia, Rep.Ceca, Svizzera



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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da pisodinosauro »

trebuchet ha scritto:Vero, ma un crollo di Australia e USA non doveva per forza provocare il boom del tennis italiano. Anche perché nel frattempo di superpotenze ne sono uscite altre, come Spagna, Serbia, Rep.Ceca, Svizzera
non c'è correlazione, vero ma più spazio disponibile

tra l'altro anche la Svezia è come sparita....

tu parli di boom, io dico crescita....aspettiamo



trebuchet
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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da trebuchet »

Dico boom perché eravamo non a zero, ma ancora peggio. Appena ho tempo mostro tutto i miglioramenti



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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da porcaccia »

Ma cosa è successo al tennis degli USA?
Sono cresciuto con questi che dominavano dappertutto mentre ora fanno fatica ad arrivare ai quarti dei tornei importanti.


Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.

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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da Annili »

pisodinosauro ha scritto: sulla ginnastica.... che devo dirti.
La esplosione della Ferrari ha sicuramente giovato alla ginnastica femminile, ma comunque per noi è una vittoria portare un atleta in finale di specialità, nei primi 8 al mondo...altro nazioni si disperano se non prendono una medaglia.

Perdona, Anna, se la mia visione di essere al vertice in uno sport è diversa: noi siamo al vertice del ciclismo da sempre, non nella ginnastica, non nel nuoto.
io ho scritto ginnastica ritmica, la Ferrari è artistica.
ultimi risultati della nazionale di ritmica: Olimpiadi argento 2004, quarto posto (scandalo) 2008, bronzo 2012.
Mondiali oro 2009, 2010, 2011, argento 2013. in tutto ciò neanche una volta in casa, in uno sport con giudici.
se non ti pare essere al vertice questo... :)


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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da porcaccia »

Annili ha scritto: io parlavo di ginnastica ritmica, la Ferrari è artistica.
ultimi risultati della nazionale di ritmica: Olimpiadi argento 2004, quarto posto (scandalo) 2008, bronzo 2012.
Mondiali oro 2009, 2010, 2011, argento 2013. in tutto ciò neanche una volta in casa, in uno sport con giudici.
se non ti pare essere al vertice questo... :)
Devi essere comprensiva; Piso viene da una disciplina diversa è stato campione del mondo di "ginnastica Aritmica"


Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.

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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da ChiamatoreMascherato »

Annili ha scritto: la squadra italiana di ginnastica ritmica è fortissima, e a me pare che il movimento ci sia eccome.
quoto
è sempre ai vertici mondiali, oltretutto queste ragazze fanno dei sacrifici mostruosi!


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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da Alevt86 »

Comunque sul nuoto siamo tornati indietro di 18 anni, ad Atlanta '96 quando l'unica medaglia fu un bronzo di Merisi sui 200 dorso.
Poi è arrivata la generazione d'oro dei Rosolino, Brambilla, Magnini, Fioravanti (sfortunatissimo), Pellegrini, Filippi, Marin e sicuramente ne scordo qualcuno che hanno fatto incetta di medaglie ovunque.
Adesso c'è bisogno di un cambio generazionale importante. Nel femminile dopo la Pellegrini temo ci sarà il vuoto per molto molto tempo (stiamo parlando della nuotatrice più forte della nostra storia), nel maschile qualcosa si muove ancora (Scozzoli, Colbertaldo).
Certo non può essere sempre festa, specie da quando anche la Cina ha iniziato ad investire pesantemente anche sul nuoto (certo poi sulle modalità ci sarebbe da discutere una vita), per i movimenti come i nostri si fa veramente dura.
Anche la Francia, piso, a parte la Muffat e, soprattutto, Yannick Agnel è poca roba. Ed entrambi si allenavano con lo stesso allenatore, Fabrice Pellerin, prima che Agnel decidesse di trasferirsi negli USA.

In Italia dopo la morte di Castagnetti, non c'è stato più nessuno in grado allenare e preparare i nostri atleti per competizioni importanti. Non a caso i vari travagli della Pellegrini sono iniziati da quel momento.
Come strutture e copertura credo che il nuoto sia l'unico movimento che non si può lamentare. Mancano tecnici italiani all'altezza.


PS: ho cercato ora gli allenatori di Scozzoli e Colbertaldo sono entrambi stranieri. Per il ranista è l'ungherese Tamás Gyertyánffy, mentre per lo specialista dei 1500 sl è il serbo Branislav Dinic.


“You know, boring i think is 10 years without a title. That's very boring. You support the club and you're waiting, waiting, waiting for so many years without a title, so that's very boring.” (JM)

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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da pisodinosauro »

Annili ha scritto: io ho scritto ginnastica ritmica, la Ferrari è artistica.
ultimi risultati della nazionale di ritmica: Olimpiadi argento 2004, quarto posto (scandalo) 2008, bronzo 2012.
Mondiali oro 2009, 2010, 2011, argento 2013. in tutto ciò neanche una volta in casa, in uno sport con giudici.
se non ti pare essere al vertice questo... :)

si si, lo so, grazie.

ma io ho parlato di ginnastica, quella fatta di anelli, parallele etc etc...non di ginnastica ritmica.

la ginnastica ritmica è un vanto dello sport italiano...niente da dire.

guarda caso,in questa analisi non ho parlato di scherma o tiro, dove facciamo ancora la voce grossa.

però, vorrei continuare ad analizzare e poi tirare le somme.

se ne avete volgia...



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Re: La fine dello dello sport italiano

Messaggio da pisodinosauro »

Alevt86 ha scritto:Comunque sul nuoto siamo tornati indietro di 18 anni, ad Atlanta '96 quando l'unica medaglia fu un bronzo di Merisi sui 200 dorso.
Poi è arrivata la generazione d'oro dei Rosolino, Brambilla, Magnini, Fioravanti (sfortunatissimo), Pellegrini, Filippi, Marin e sicuramente ne scordo qualcuno che hanno fatto incetta di medaglie ovunque.
Adesso c'è bisogno di un cambio generazionale importante. Nel femminile dopo la Pellegrini temo ci sarà il vuoto per molto molto tempo (stiamo parlando della nuotatrice più forte della nostra storia), nel maschile qualcosa si muove ancora (Scozzoli, Colbertaldo).
Certo non può essere sempre festa, specie da quando anche la Cina ha iniziato ad investire pesantemente anche sul nuoto (certo poi sulle modalità ci sarebbe da discutere una vita), per i movimenti come i nostri si fa veramente dura.
Anche la Francia, piso, a parte la Muffat e, soprattutto, Yannick Agnel è poca roba. Ed entrambi si allenavano con lo stesso allenatore, Fabrice Pellerin, prima che Agnel decidesse di trasferirsi negli USA.

In Italia dopo la morte di Castagnetti, non c'è stato più nessuno in grado allenare e preparare i nostri atleti per competizioni importanti. Non a caso i vari travagli della Pellegrini sono iniziati da quel momento.
Come strutture e copertura credo che il nuoto sia l'unico movimento che non si può lamentare. Mancano tecnici italiani all'altezza.


PS: ho cercato ora gli allenatori di Scozzoli e Colbertaldo sono entrambi stranieri. Per il ranista è l'ungherese Tamás Gyertyánffy, mentre per lo specialista dei 1500 sl è il serbo Branislav Dinic.

La Francia è campione olimpica nei 400 sl con la Muffat, nella 4x100 maschile, con Agnel nei 200 sl e con Florence Manadou nei 50 sl.

Ha avuto anche Bernard campione olimpico a Londra nei 100 sl.

Nel dorso Stravius e il bel Lacourt hanno vinto ori ai mondiali....etc etc

hanno avuto e stanno avendo un decennio eccezionale nella velocità nel libero, ti cito anche solo i vari Gilot, Mallet, Stasioulis, Leveaux , Bousquets...



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