Momenti di sport

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Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

Ciao

Volevo inaugurare una nuova rubrica.

In cui parlare di momenti particolari, esaltanti o deprimenti dello sport.

Eccetto il calcio...di cui ci sono son troppi topic.

Ps, il topic e' libero, può scrivere chiunque, vi prego solo di mettere numerazione consecutiva e titolo dell'avvenimento.

Piso



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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

1 - Lo slalom parallelo di Val Gardena, 1975.


La Coppa del mondo di sci termina nel 1975 con un gara inconsueta.

Doveva essere una festa dello sci, mai prima si era disputato uno slalom parallelo; gli organizzatori avevano pensato quindi ad un kermesse.
Ma lo zampino volle che la coppa del mondo non fosse ancora assegnata, anzi Gustav Thoeni ed Ingemar Stenmark erano a pari punti in classifica generale.

Insomma, lo slalom parallelo sarebbe stato decisivo.
L'anno prima, Thoeni aveva perso la coppa del mondo di una inezia, a favore di Pierino Gros, soprattutto per via della beffa di Kitzbuel, dove arrivo' secondo nella libera di un centesimo, ed i punti persi consentirono al Piemontese di scavalcarlo.
Poi si era presentato il lungagnone svedese, che nell'anno in corso gli aveva rosicchiato i punti di vantaggio che aveva accumulato.
Lo slalom parallelo si disputava in 2 manche, e vinceva chi aveva fatto il miglior tempo nella somma delle manche.

Ovviamente con alterne vicissitudini, in finale arrivano proprio loro, Thoeni e Stenmark, il primo avvantaggiato anche dalla rinucia di Potrogiovanna nei quarti di finale, il secondo dal clamoroso errore di un atleta che lo aveva di fatto quasi eliminato, andando però ad inforcare in maniera ridicola, quasi apposta.

Insomma, chi vinceva il parallelo vinceva la coppa del mondo, la Val Gardena era in fermento.

Quando Stenmark inforco al termine della prima manche, un boato di gioia dichiarò Thoeni vincitore della sua 4a Coppa del mondo, l'ultima perché era arrivato l'imperatore dello sci, l'uomo per cui dovettero modificare la struttura della coppa del mondo per impedirlgli di vincerla per 10 anni, proprio lui, il lungagnone svedese, Stenmark.



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Re: Momenti di sport

Messaggio da balbo5 »

la vittoria dei 400 ostacoli nei mondiali del '99 di Fabrizio Mori, con record italiano stracciato, tempo ben al di sotto dei 48 secondi; grande atleta, nonostante il non eccelso fisico.


Ogni mattina un calciatore della Roma si sveglia e sa che dovrà correre più di Sabatini... o verrà venduto... hungry for money

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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

balbo5 ha scritto:la vittoria dei 400 ostacoli nei mondiali del '99 di Fabrizio Mori, con record italiano stracciato, tempo ben al di sotto dei 48 secondi; grande atleta, nonostante il non eccelso fisico.
Avevo detto di mettere titolo e seguire la numerazione, magari poi Davide/Romolo fa una raccolta...

E di spenderai due parole... ;)



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Re: Momenti di sport

Messaggio da balbo5 »

pisodinosauro ha scritto: Avevo detto di mettere titolo e seguire la numerazione, magari poi Davide/Romolo fa una raccolta...

E di spenderai due parole... ;)
sono pigro.....anche a fare copia incolla....


Ogni mattina un calciatore della Roma si sveglia e sa che dovrà correre più di Sabatini... o verrà venduto... hungry for money

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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

2 - Olimpiadi di Montreal 1976, la gara ripetuta.


Dopo aver vinto gli 800 metri avendo peraltro stabilito il nuovo record del mondo in 1'43"50, Alberto Juantorena, El Cabajo come veniva chiamato si appresta a fare doppietta nei 400 metri piani.

Nessun uomo e' mai riuscito a vincere le due gare nella stessa olimpiade, che sono una la barriera della velocità prolungata, l'altra la prima gara di mezzofondo veloce.

Quel pomeriggio a Montreal Juantorena si presta ad entrare nella leggenda, si mette ai blocchi di partenza.

Lo starter da il segnale di via col consueto colpo di pistola, tutti schizzano via dai ritti, anche il cubano; che però si ferma dopo pochi metri per falsa partenza.
Si guarda intorno, gli altri stanno continuando...riprende la corsa ma ormai è' tardi, arriva "solo" terzo. Dirà di avere sentito il colpo di falsa partenza.

La mattina dopo la federazione urbana, potentissima all'epoca , fa ricorso asserendo che durante la partenza un aereo passando sopra lo stadio ha ingannato Juantorena, simulando il contro sparo dello starter.

Incredibilmente la IAAf da ragione alla federazione cubana, la gara si ripete, Juantorena vince facile in 44'26...dominando, era il più forte; ma la gara la aveva persa.



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Re: Momenti di sport

Messaggio da blade »

la finale dei 200 metri alle olimpiadi di michael johnson quando polverizzò il record di pietrino mennea. la guardai in diretta in un ostello francese durante un interail. la sensazione era che johnson praticamente non si muovesse per quanto correva controllato ed eretto, uscì dalla curva con una gara di vantaggio sul secondo, in dirittura di arrivo si capiva che stava facendo la storia.

la finale del salto in lungo di tokio 91 tra powell e lewis con entrambi che superano il record di bob beamon. il salto di powell fu praticamente infinito con quelle braccia che mulinavano nell'aria quasi cercando di mettersi dietro più cm possibili.

a livello di atletica niente mi ha emozionato più di questi due eventi.

nel basket americano la flue game di michael jordan contro i jazz con il canestro della vittoria con brion russell sbilanciato a terra dopo l'esitation del più forte sportivo di tutti i tempi. in quello FIBA la splendida vittoria contro la fortissima jugoslavia dell'italbasket di fucka e myers . vincemmo l'europeo dominando tutte le partite, quella fu la prima e la più importante che fece capire che si potevano battere i maestri slavi.

nel ciclismo tutte le imprese di pantani in quella magnifica annata dove l'elefantino rappresentò tutti gli italiani. dopo averci reso fieri ed orgogliosi lo abbiamo abbandonato tutti...

nel calcio ce ne sono tanti, il mio personale best moment è stato il gol di van basten in finale contro l'urss agli europei. li ho capito per la prima volta che il calcio non è solo sport ma può diventare una forma di arte degna di essere esposta in un museo.

EDIT: scusa piso, ho letto solo ora le indicazioni, domani giuro che aggiusto tutto ;)


Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh asd daje, mo se passa alle clausole! asd
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"

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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

blade ha scritto:la finale dei 200 metri alle olimpiadi di michael johnson quando polverizzò il record di pietrino mennea. la guardai in diretta in un ostello francese durante un interail. la sensazione era che johnson praticamente non si muovesse per quanto correva controllato ed eretto, uscì dalla curva con una gara di vantaggio sul secondo, in dirittura di arrivo si capiva che stava facendo la storia.

la finale del salto in lungo di tokio 91 tra powell e lewis con entrambi che superano il record di bob beamon. il salto di powell fu praticamente infinito con quelle braccia che mulinavano nell'aria quasi cercando di mettersi dietro più cm possibili.

a livello di atletica niente mi ha emozionato più di questi due eventi.

nel basket americano la flue game di michael jordan contro i jazz con il canestro della vittoria con brion russell sbilanciato a terra dopo l'esitation del più forte sportivo di tutti i tempi. in quello FIBA la splendida vittoria contro la fortissima jugoslavia dell'italbasket di fucka e myers . vincemmo l'europeo dominando tutte le partite, quella fu la prima e la più importante che fece capire che si potevano battere i maestri slavi.

nel ciclismo tutte le imprese di pantani in quella magnifica annata dove l'elefantino rappresentò tutti gli italiani. dopo averci reso fieri ed orgogliosi lo abbiamo abbandonato tutti...

nel calcio ce ne sono tanti, il mio personale best moment è stato il gol di van basten in finale contro l'urss agli europei. li ho capito per la prima volta che il calcio non è solo sport ma può diventare una forma di arte degna di essere esposta in un museo.

EDIT: scusa piso, ho letto solo ora le indicazioni, domani giuro che aggiusto tutto ;)
Grande Blade, scusate la mia fissazione per l'ordine.

Ma due o tre cose tue sono interessantissime

La curva contro le leggi della fisica ad Atlanta nel 19.32 del soldatino michael va raccontata...



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Re: Momenti di sport

Messaggio da balbo5 »

blade ha scritto:la finale dei 200 metri alle olimpiadi di michael johnson quando polverizzò il record di pietrino mennea. la guardai in diretta in un ostello francese durante un interail. la sensazione era che johnson praticamente non si muovesse per quanto correva controllato ed eretto, uscì dalla curva con una gara di vantaggio sul secondo, in dirittura di arrivo si capiva che stava facendo la storia.

la finale del salto in lungo di tokio 91 tra powell e lewis con entrambi che superano il record di bob beamon. il salto di powell fu praticamente infinito con quelle braccia che mulinavano nell'aria quasi cercando di mettersi dietro più cm possibili.

a livello di atletica niente mi ha emozionato più di questi due eventi.

nel basket americano la flue game di michael jordan contro i jazz con il canestro della vittoria con brion russell sbilanciato a terra dopo l'esitation del più forte sportivo di tutti i tempi. in quello FIBA la splendida vittoria contro la fortissima jugoslavia dell'italbasket di fucka e myers . vincemmo l'europeo dominando tutte le partite, quella fu la prima e la più importante che fece capire che si potevano battere i maestri slavi.

nel ciclismo tutte le imprese di pantani in quella magnifica annata dove l'elefantino rappresentò tutti gli italiani. dopo averci reso fieri ed orgogliosi lo abbiamo abbandonato tutti...

nel calcio ce ne sono tanti, il mio personale best moment è stato il gol di van basten in finale contro l'urss agli europei. li ho capito per la prima volta che il calcio non è solo sport ma può diventare una forma di arte degna di essere esposta in un museo.

EDIT: scusa piso, ho letto solo ora le indicazioni, domani giuro che aggiusto tutto ;)

penso che batte' il record di Mennea prima dell'olimpiade.


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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

balbo5 ha scritto:
penso che batte' il record di Mennea prima dell'olimpiade.

Si, ai trials di giugno 1996 di Indianapolis (oppure Eugene) fece 19"66 contro il 19"72 di Mennea a Messico.

Ma è lo stesso...



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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

vi annuncio che questa bellissima rubrica continuerà

il prossimo episodio è il cannibale ed il suo avversario principale....



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Re: Momenti di sport

Messaggio da Freedom »

Aspetteró con ansia Pantani e il giro 2004 vinto da Cunego.


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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

3. Come sconfiggere il cannibale, parte 1a


Gli anni che vanno a cavallo del 1970, vedono nel ciclismo stagliarsi la figura mitica di Eddy Merckx, senza dubbio il ciclista più forte che abbia mai fatto leva su un pedale.

Riuscì ad oscurare, in pochi anni, la fama di grandissimi campioni che solo pochi anni prima avevano dominato la nobile arte della pedivella, come Anquetil e Van Looy.

Ma inarrivabili, per tutti, erano ancora gli italiani Binda e Coppi; soprattutto quest'ultimo, morto tragicamente per una malattia infettiva mal curata contratta in Africa, e protagonista di una storia scabrosa di tradimenti in un'Italia bacchettona e moralista, era considerato fino al 1970 il Grande del ciclismo.

Ma Merckx fa capire subito di che pasta è fatto; a differenza di tanti assi del ciclismo, lui vuole vincere sempre, non programma la vittorie, non centellina le forze, non fa calcoli; lui attacca e vince, in salita, allo sprint, a cronometro.

Non lasciava scampo agli avversari, neanche le briciole: appena si vedeva il traguardo, sapevi che Lui sarebbe arrivato.

Il Cannibale.

Eppure, in quel periodo, soprattutto in Italia era un fiorire di una generazione di ciclisti irripetibile, forti nelle classiche e forti nelle corse a tappe: Motta, Dancelli, Bitossi, Adorni, Zilioli, Basso...e lui Felice Gimondi.

Il mio eroe, venerato da mio padre che era un tifoso di cilcismo da bar dello sport, che non tifava calcio (moderatamente lazio) ma sopratutto il ciclismo; e mi aveva avviata alla passione di questa disciplina sportiva.

Gimondi, non ci fosse stato Merckx, sarebbe stato sicuramente uno degli atleti più vincenti della storia italiana e del ciclismo mondiale; ma c'era lui...Eddy, l'uomo della Faema e che sponsorizzava i cracker Tuc della Parein.

Il primo scontro in quella che è sempre stata la corsa più importante del ciclismo mondiale è il campionato del mondo su strada; nel 1968, Merckx viene sconfitto dalla nazionale italiana, imbattibile, che copra la fuga di Adorni nel circuito di Imola...Merckx viene sistematicamente ripreso da Motta, Gimondi e gli altri...l'Italia deve vincere quel mondiale casalingo.

Ma Eddy è vendicativo...e dice a Gimondi: ci rivediamo presto sulla linea del traguardo mondiale, io e te da soli.
Si ritrovarono a tu per tu a Mendrisio, nel 1970.



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Re: Momenti di sport

Messaggio da pisodinosauro »

3. Come sconfiggere il cannibale, parte 2a


Mendrisio, ridente cittadina svizzera adagiata vicino il lago di Lugano, più italiana di tante città che italiane sono solo sulla carta.

Quale migliore scenario, per Merckx, per vendicarsi degli italiani?
In realtà, Merckx correva in Italia, parlava italiano ed era amico e collega onesto di tantissimi corridori italiani; ma la rivalità era la rivalità.

A Mendrisio, il mondiale è un Giano bifronte, da un lato il cannibale, l'uomo destinato a prendersi la seconda corona mondiale dopo quella del 1967; dall'altro l'uomo di Bergamo, tutto di un pezzo, il Felice nazionale che deve tentare di spezzare l'incantesimo che lo vede sovente, nei duelli 1 contro 1, battuto.

Troppo forte Merckx in volata, troppo più veloce sul passo, cronoman eccezionale; troppo più forte negli scatti brevi e nello sforzo prolungato: come fare a batterlo.

Le fasi finali del mondiale di Mendrisio vedono Merckx e Gimondi studiarsi, più l'italiano che il belga.

Gimondi deve approfittare di un ipotetico momento di stanchezza o distrazione o qualunque cosa...per cercare di allungare e non farsi riprendere più. Dietro, il vuoto.
Ma Mercks ha un passo superiore...e quando alla fine Gimondi capisce che non riuscirà a staccarlo, pensa bene di risparmiare forze e tentare il colpo finale.
Invano. Mercks lo passa con facilità nello sprint finale, che Gimondi, alla fine, forse neanche tentò del tutto.

Durante la premiazione, Merckx confida ad un amico comune, che se Gimondi lo avesse attaccato in quel punto preciso, non sarebbe riuscito a tenere testa al bergamasco, un momento di crisi c'era stato, ma Gimondi non se ne era accorto.

Adriano De Zan glielo riferisce, Gimondi abbozza un sorriso, amaro, quello degli uomini tutti di un pezzo; ci sarà tempo, si sarà detto dentro di se Felice.

Sembra destino.



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Re: Momenti di sport

Messaggio da DDR16 »

Il ciclismo è proprio cambiato, una volta si ricordavano anche i secondi, i terzi, i 52esimi, adesso a malapena si sa chi arriva primo o sul podio


Daniele ‪‎De Rossi‬: "Il solo sentimento più grande dell’orgoglio che provi quando giochi per la ‪Roma‬ è la tristezza che proveresti senza la Roma"

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