Rassegna stampa
- shaka
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 46562
- Iscritto il: lunedì 3 settembre 2012, 23:21
- Località: Portuense
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
articolo finto, spero
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
-
- Fuoriclasse
- Reazioni:
- Messaggi: 5091
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 17:21
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
Ma dai è un articolo tutto a perculella, riferimento alla disney (che tajo)
L'agitazione per l'addio di Sabatini.. ma vaff
Se una venisse da Marte penserebbe da questo articolo che per Pallotta Spalletti è un cojone, mentre Sabatini l'unica salvezza infatti è agitato dal suo addio
L'agitazione per l'addio di Sabatini.. ma vaff
Se una venisse da Marte penserebbe da questo articolo che per Pallotta Spalletti è un cojone, mentre Sabatini l'unica salvezza infatti è agitato dal suo addio
-
- Fuoriclasse
- Reazioni:
- Messaggi: 5091
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 17:21
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
Questo articolo è come se lo avesse scritto Sabatini , Pallotta non sa neanche chi è gerson
Appena gli hanno toccato il pupillo suo Sabatini ha sentito il bisogno di replicare
Appena gli hanno toccato il pupillo suo Sabatini ha sentito il bisogno di replicare
- Cane Maledetto
- Fuoriclasse
- Reazioni:
- Messaggi: 5158
- Iscritto il: venerdì 22 gennaio 2021, 11:02
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Luci e ombre. Dieci vittorie e sette sconfitte. Uno stadio sempre pieno, una classifica non certo esaltante. L’impresa di Bergamo e il pareggio triste con la Sampdoria. Una squadra con più carattere ma meno bella da vedere e sprovvista di soluzioni quando si affrontano rivali chiuse. Il primo bilancio della Roma di Mourinho, sesta in classifica e staccata di sei punti dal quarto posto, è in chiaroscuro, non in linea con il fomento che ha accompagnato l’arrivo del portoghese sulla panchina giallorossa e, soprattutto, con i costi della rosa e gli investimenti fatti sul mercato la scorsa estate.
I numeri isolati dicono che al giro di boa questa squadra ha totalizzato gli stessi punti, 32, di quella allenata da Zeman nel 2012/13, appena uno in più della Roma di Luis Enrique, rispettivamente quattro e sei in meno dei due gironi d’andata condotti da Fonseca, che l’anno scorso in realtà sul campo ne ha ottenuti sette in più. Mourinho può senz’altro riguadagnare terreno nella seconda parte del campionato, visto che nel passato torneo i giallorossi hanno raccolto appena 25 punti mollando totalmente le ultime partite per concentrarsi sull’Europa League.
Servirà però una Roma diversa, più continua e capace di adattarsi alle diversità offerte dalle singole partite. L’avvio del 2022 mette un po’ di ansia: c’è il Milan il 6 gennaio, tre giorni dopo arriva la Juventus all’Olimpico. Bisogna rimboccarsi le maniche subito dopo le vacanze: il rientro dei giocatori nella Capitale è previsto il 30, gli allenamenti dovrebbero riprendere il 31. Al momento è inutile aspettarsi chissà quali rinforzi dal mercato, il tecnico dovrà trarre nuove energie dal rientro di capitan Pellegrini e, si spera il prima possibile, di Spinazzola.
«Quest’anno non mi sono posto un obiettivo» ha confessato Mourinho prima di vincere a Bergamo, il progetto concordato con i Friedkin resta di durata triennale ma il ritorno in Champions è fondamentale per tornare grandi. Il ridimensionamento della Roma è ormai consolidato da ben prima dell’arrivo di Mourinho e della nuova proprietà. L’ultimo piazzamento nei primi quattro posti risale alla stagione 2017-18, la prima con Di Francesco in panchina nobilitata dalla semifinale di Champions giocata contro il Liverpool. Poi una serie di eventi concatenati hanno abbassato il livello della rosa ed è chiaro come non basti Mourinho a riportare la Roma in alto. Il 2021 è stato comunque un anno di svolta, ma i numeri restano lì senza possibilità di smentita: con 67 punti raccolti nell’anno solare i giallorossi sono la settima squadra d’Italia, a -11 dalla Lazio sesta. È ora di risalire la china.
I numeri isolati dicono che al giro di boa questa squadra ha totalizzato gli stessi punti, 32, di quella allenata da Zeman nel 2012/13, appena uno in più della Roma di Luis Enrique, rispettivamente quattro e sei in meno dei due gironi d’andata condotti da Fonseca, che l’anno scorso in realtà sul campo ne ha ottenuti sette in più. Mourinho può senz’altro riguadagnare terreno nella seconda parte del campionato, visto che nel passato torneo i giallorossi hanno raccolto appena 25 punti mollando totalmente le ultime partite per concentrarsi sull’Europa League.
Servirà però una Roma diversa, più continua e capace di adattarsi alle diversità offerte dalle singole partite. L’avvio del 2022 mette un po’ di ansia: c’è il Milan il 6 gennaio, tre giorni dopo arriva la Juventus all’Olimpico. Bisogna rimboccarsi le maniche subito dopo le vacanze: il rientro dei giocatori nella Capitale è previsto il 30, gli allenamenti dovrebbero riprendere il 31. Al momento è inutile aspettarsi chissà quali rinforzi dal mercato, il tecnico dovrà trarre nuove energie dal rientro di capitan Pellegrini e, si spera il prima possibile, di Spinazzola.
«Quest’anno non mi sono posto un obiettivo» ha confessato Mourinho prima di vincere a Bergamo, il progetto concordato con i Friedkin resta di durata triennale ma il ritorno in Champions è fondamentale per tornare grandi. Il ridimensionamento della Roma è ormai consolidato da ben prima dell’arrivo di Mourinho e della nuova proprietà. L’ultimo piazzamento nei primi quattro posti risale alla stagione 2017-18, la prima con Di Francesco in panchina nobilitata dalla semifinale di Champions giocata contro il Liverpool. Poi una serie di eventi concatenati hanno abbassato il livello della rosa ed è chiaro come non basti Mourinho a riportare la Roma in alto. Il 2021 è stato comunque un anno di svolta, ma i numeri restano lì senza possibilità di smentita: con 67 punti raccolti nell’anno solare i giallorossi sono la settima squadra d’Italia, a -11 dalla Lazio sesta. È ora di risalire la china.
Busta Gialla: nel gergo militare colui che riferisce cose dei commilitoni al comandante, il leccaculo d'un superiore, chi non si fa gli affari propri, la spia. Informatore, confidente di polizia; anche “ciavatta”, “scora”.
- qixand
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 52490
- Iscritto il: martedì 2 luglio 2013, 12:32
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
Ricordiamo tutti le enormi soluzioni di Fonseca contro le squadre chiuse. Avoja.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
-
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 58977
- Iscritto il: mercoledì 22 maggio 2013, 9:00
- Contatta:
- Stato: Connesso
- Cane Maledetto
- Fuoriclasse
- Reazioni:
- Messaggi: 5158
- Iscritto il: venerdì 22 gennaio 2021, 11:02
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
LEGGO (F. BALZANI) - Mentalità, qualità e investimenti. Gli ingredienti chiesti da Mourinho non sono altro che la ricetta ideale per costruire una squadra vincente. E quando prendi lo Special One non puoi aspettarti altro. O almeno non dovresti. Le dichiarazioni post figuraccia in Roma-Juve del portoghese, invece, fanno capire che c'è una evidente spaccatura tra il progetto sostenibile dei Friedkin e quello più ambizioso di Mou. Insomma il vaso di Pandora è ormai stato scoperchiato. Il risultato è una Roma con 8 punti in meno rispetto allo scorso anno, con 9 sconfitte (mai così male dal 1961) in 21 partite e una fragilità emotiva da far tremare i polsi. Un ibrido che porta il portoghese a girare un film d'azione con attori da commedia. Bravi ragazzi, ma senza personalità, ha ribadito il tecnico. Una mazzata sullo spogliatoio, ma pure sulle scrivanie di Pinto e Friedkin. Patricio e Oliveira li ha portati Mendes (agente di Mou), Abraham è venuto su invito dello Special One. Per il resto gli investimenti fin qui fatti dai Friedkin sono da bocciare: da Vina a Shomurodov passando per Reynolds e Kumbulla. Non si salva nemmeno chi c'era prima: Ibanez è disastroso, Cristante e Veretout sono stati distrutti in 7', Pellegrini e Zaniolo a sprazzi. Mourinho, insomma, chiede una rivoluzione. Vuole giocatori pronti, di carattere. Di giovani ce ne sono abbastanza. La maggior parte dei tifosi è dalla parte del portoghese ma il clima è da guerra fredda. Ora sta ai Friedkin decidere se accontentare l'allenatore top che hanno scelto a maggio o cambiare rotta. Di sicuro le parole di Mou non hanno fatto piacere ai piani alti della dirigenza dove vige il più assoluto dei silenzi da ormai un anno. Il primo rinforzo d'esperienza è Sergio Oliveira che sbarcherà oggi a Roma. Chiusa l'operazione in prestito a 1,5 milioni con diritto di riscatto sui 13,5 per il 29enne del Porto. Calafiori va al Cagliari in prestito.
Busta Gialla: nel gergo militare colui che riferisce cose dei commilitoni al comandante, il leccaculo d'un superiore, chi non si fa gli affari propri, la spia. Informatore, confidente di polizia; anche “ciavatta”, “scora”.
-
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 35921
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 15:59
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
Imho c'è spaccatura più tra Sarri e la Lazio che tra Mou e la Roma
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
- skotos
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 31002
- Iscritto il: domenica 10 giugno 2012, 12:24
- Contatta:
- Stato: Non connesso
-
- Fenomeno
- Reazioni:
- Messaggi: 10152
- Iscritto il: mercoledì 1 aprile 2015, 9:09
- Località: ROMA EVR
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
I proprietari non capiscono come sia possibile che nonostante l’allenatore più pagato d’Italia e il terzo monte stipendi della Serie A la squadra non migliori
A Trigoria li avevano rivisti domenica a pranzo dopo una lunga vacanza per il Natale. Ma la Roma che Dan e Ryan Friedkin hanno trovato al loro ritorno in Italia li ha resi furiosi, scrive Matteo Pinci su La Repubblica. Così li raccontano dopo la sconfitta con la Juventus. Furiosi e delusi. Da settembre 2020 i Friedkin hanno immesso qualcosa come 400 milioni di euro nella Roma: 300 per la copertura del fabbisogno finanziario, altri 100 per gli acquisti. Più i 7 milioni netti all’anno puntati su Mourinho. Certo, dei giocatori acquistati da loro solo Smalling, Abraham, Rui Patricio e per ora Viña sono titolari. Ma ciò che i Friedkin non capiscono è come sia possibile che nonostante l’allenatore più pagato d’Italia e il terzo monte stipendi della Serie A la squadra non migliori: settima era a maggio, settima è oggi, mentre l’unica cosa che cresce sono le richieste di aumento contrattuale dei calciatori. Eppure, il settimo posto è ciò che vale la Roma secondo Mourinho. Dopo la Juve, nella sua colonna dei “buoni” è rimasto soltanto lui, José: “Devo riuscire a portare la squadra al mio livello”. Sa bene lo Special di non rischiare neanche lontanamente il posto: perché “non sarai mai esonerato” è la promessa con cui lo ha accolto Dan Friedkin, suo enorme estimatore. Perché il divorzio costerebbe alla Roma 30 milioni e oltre (perderebbe i vantaggi del Decreto crescita). E soprattutto perché se c’è una speranza a cui aggrapparsi per il futuro, per i Friedkin, questa è proprio Mourinho.
MEMENTO
- Daniel Faraday
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 20876
- Iscritto il: lunedì 11 giugno 2012, 8:55
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
Welcome to the Magical Mysterious Wonderful World of Football/Soccer
Lo sport più bello perché fatto coi piedi
* certo se davvero è così, siamo tornati a Bambi proprio
La Sindrome di Setubal: sai benissimo di chi è la colpa, ne conosci i limiti invalicabili, l'obsolescenza naturale... eppure non vuoi ammetterlo, e al primo sorriso ti sciogli come neve al sole, e pensi si possa ripartire.
- DanieleAsR
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 35218
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 14:53
- Località: Guidonia/Montecelio
- Contatta:
- Stato: Non connesso
- stranezze
- Campione
- Reazioni:
- Messaggi: 2887
- Iscritto il: martedì 13 agosto 2013, 20:23
- Contatta:
- Stato: Non connesso
- supernova
- Moderatore
- Reazioni:
- Messaggi: 18854
- Iscritto il: domenica 10 giugno 2012, 12:24
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
“Non capiscono come mai con l’allenatore più pagato d’Italia…”
Perché dovrei leggere il resto dopo una simile premessa?
Pinci Pinci…
Perché dovrei leggere il resto dopo una simile premessa?
Pinci Pinci…
La bontà della ciliegia maggiolina
- Daniel Faraday
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 20876
- Iscritto il: lunedì 11 giugno 2012, 8:55
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Rassegna stampa
comunque ragazzi
se volete solo perculare i giornalisti fate pure, perché in effetti il dato è inesatto
Ma il concetto è chiaro e la realtà, irrefutabile:
Allenatori più pagati, gli stipendi lordi dei tecnici: la top 10
Diego Pablo Simeone (Atletico Madrid): 40 milioni di euro;
Pep Guardiola (Manchester City): 23 milioni di euro;
Jurgen Klopp (Liverpool): 17,5 milioni di euro;
Mauricio Pochettino (Paris Saint-Germain): 13,4 milioni di euro;
Massimiliano Allegri (Juventus): 12,95 milioni di euro;
Antonio Conte (Tottenham): 12 milioni di euro;
Brendan Rodgers (Leicester): 11,7 milioni di euro;
Carlo Ancelotti (Real Madrid): 11 milioni di euro;
Marcelo Bielsa (Leeds): 9,5 milioni di euro;
José Mourinho (Roma): 9,2 milioni di euro;
(Fonte: elaborazione CF su dati France Football/quotidiani sportivi)
2° in Italia, 10° al mondo.
Gli eventuali dubbi sarebbero più che leciti
se volete solo perculare i giornalisti fate pure, perché in effetti il dato è inesatto
Ma il concetto è chiaro e la realtà, irrefutabile:
Allenatori più pagati, gli stipendi lordi dei tecnici: la top 10
Diego Pablo Simeone (Atletico Madrid): 40 milioni di euro;
Pep Guardiola (Manchester City): 23 milioni di euro;
Jurgen Klopp (Liverpool): 17,5 milioni di euro;
Mauricio Pochettino (Paris Saint-Germain): 13,4 milioni di euro;
Massimiliano Allegri (Juventus): 12,95 milioni di euro;
Antonio Conte (Tottenham): 12 milioni di euro;
Brendan Rodgers (Leicester): 11,7 milioni di euro;
Carlo Ancelotti (Real Madrid): 11 milioni di euro;
Marcelo Bielsa (Leeds): 9,5 milioni di euro;
José Mourinho (Roma): 9,2 milioni di euro;
(Fonte: elaborazione CF su dati France Football/quotidiani sportivi)
2° in Italia, 10° al mondo.
Gli eventuali dubbi sarebbero più che leciti
La Sindrome di Setubal: sai benissimo di chi è la colpa, ne conosci i limiti invalicabili, l'obsolescenza naturale... eppure non vuoi ammetterlo, e al primo sorriso ti sciogli come neve al sole, e pensi si possa ripartire.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 41 ospiti