Piero Torri
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Re: Piero Torri
Tutto nasce dal fatto che (anche) Pierino per la morte di Maradona ha utilizzato il saluto più semplice, coerente (e bello): “Hasta Siempre!”
E da lì - sempre perché armati di tastiera, sui forum come sui social, sparare cazzate è un attimo - si è provato a far passare Che Guevara per un reazionario e Castro per uno che i bambini li mangiava dopo averne anche abusato.
Ah, se vi interessa un’analisi del rapporto tra Partito Comunista ed Omosessualità non c’è nessun bisogno di arrivare a Cuba o in Argentina: leggete Pasolini. Scoprirete che l’inclusione e la “tolleranza” (concetto forse peggiore del suo opposto, perché presuppone una parte “giusta” che tollera quella sbagliata) in quegli anni non erano affatto un patrimonio acquisito a sinistra. C’era dibattito aspro, resistenze, contraddizioni e contrapposizioni durissime.
A destra e al centro, invece, la questione non si poneva proprio, veniva negata, derisa o violentemente soffocata quale devianza (in molti casi stanno ancora così, tranne che se fai parte del giro dei “Gay VIP”, quelli ricchi e affermati che danno una patente di modernità e colore alle feste e ai salotti sfigati).
Analizzare i fatti storici con i parametri di oggi è scorretto, oltre che inutile.
E da lì - sempre perché armati di tastiera, sui forum come sui social, sparare cazzate è un attimo - si è provato a far passare Che Guevara per un reazionario e Castro per uno che i bambini li mangiava dopo averne anche abusato.
Ah, se vi interessa un’analisi del rapporto tra Partito Comunista ed Omosessualità non c’è nessun bisogno di arrivare a Cuba o in Argentina: leggete Pasolini. Scoprirete che l’inclusione e la “tolleranza” (concetto forse peggiore del suo opposto, perché presuppone una parte “giusta” che tollera quella sbagliata) in quegli anni non erano affatto un patrimonio acquisito a sinistra. C’era dibattito aspro, resistenze, contraddizioni e contrapposizioni durissime.
A destra e al centro, invece, la questione non si poneva proprio, veniva negata, derisa o violentemente soffocata quale devianza (in molti casi stanno ancora così, tranne che se fai parte del giro dei “Gay VIP”, quelli ricchi e affermati che danno una patente di modernità e colore alle feste e ai salotti sfigati).
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Re: Piero Torri
È fatto apposta. Stava diventando fin troppo serio questo posto, non permetterò che torni all'antico splendore. Deve deflagrare tanto quanto me.
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Re: Piero Torri
Glauco, ho letto sprazzi della discussione e l'ho trovata interessante.Glauco_Hutch ha scritto: ↑martedì 1 dicembre 2020, 19:15Tutto nasce dal fatto che (anche) Pierino per la morte di Maradona ha utilizzato il saluto più semplice, coerente (e bello): “Hasta Siempre!”
E da lì - sempre perché armati di tastiera, sui forum come sui social, sparare cazzate è un attimo - si è provato a far passare Che Guevara per un reazionario e Castro per uno che i bambini li mangiava dopo averne anche abusato.
Partiamo dal presupposto che non vedo nulla di scandaloso nel saluto di Piero Torri, una persona che mi ispira parecchia simpatia. Detto ciò bisogna fare attenzione quando si analizzano figure così controverse, specie quando lo si fa con indulgenza. Mi viene difficile pensare a Fidel Castro come un "resistente" o comunque faccio fatica a vederlo nello stesso calderone ideologico-culturale dei "reietti", perché credo che ogni rivoluzionario che si rispetti, al "deponete le armi", debba lasciare alla sua terra il diritto all'autodeterminazione. Come sappiamo, negli anni, a Cuba non solo è sta negata questa possibilità, ma c'è stata anche una progressiva mortificazione dei diritti umani, civili e politici.
Ultima modifica di Vaevictis il martedì 1 dicembre 2020, 19:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Piero Torri
Io lo ri-titolerei "Piotr Tovarish"
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Piero Torri
Io invece Piero Torri non lo trovo particolarmente simpatico, né sincero (mi ero soltanto trovato a difendere la legittimità di un suo saluto).Vaevictis ha scritto: ↑martedì 1 dicembre 2020, 19:47Glauco, ho letto sprazzi della discussione e l'ho trovata interessante.
Partiamo dal presupposto che non vedo nulla di scandaloso nel saluto di Piero Torri, una persona che mi ispira parecchia simpatia. Detto ciò bisogna fare attenzione quando si analizzano figure così controverse, specie quando lo si fa con indulgenza. Mi viene difficile pensare a Fidel Castro come un "resistente" o comunque faccio fatica a vederlo nello stesso calderone ideologico-culturale dei "reietti", perché credo che ogni rivoluzionario che si rispetti, al "deponete le armi", debba lasciare alla sua terra il diritto all'autodeterminazione. Come sappiamo, negli anni, a Cuba non solo è sta negata questa possibilità, ma c'è stata anche una progressiva mortificazione dei diritti umani, civili e politici.
Ma se la Baia dei Porci non è un Esempio di Resistenza e se non sono criminali gli innumerevoli tentati omicidi successivi di Castro da parte della CIA (per sostituirlo con un fantoccio dei tanti piazzati in Sud America in nome dell’interesse economico e del concetto di “democrazia” occidentale fatto di consumo d’alcol e puttane) non saprei chi e che cos’altro definire Resistente. Negli stessi anni e tuttora i diritti umani dei neri negli Stati Uniti sono stati rispettati? Le varie guerre “giuste” portate in giro per il mondo costruendo false prove e propagandando inesistenti rischi per l’Occidente al solo scopo di accaparrarsi altrui risorse e stabilire il proprio ordine mondiale, hanno garantito l’autodeterminazione dei popoli? Ce n’è fregato qualcosa? In Italia, Gladio è stata un’organizzazione lecita? La trattativa Stato-Mafia non la trovi “controversa“? Quante vittime civili abbiamo legittimato liquidandole come danni collaterali?
“C'è, se vai ben oltre l'apparenza, un'impossibile coerenza Che vorrei tu ricordassi almeno un po'“ (cantava Silvestri in Cohiba)
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Re: Piero Torri
Ok, abbiamo delle divergenze su Piero TorriGlauco_Hutch ha scritto: ↑martedì 1 dicembre 2020, 21:01Io invece Piero Torri non lo trovo particolarmente simpatico, né sincero (mi ero soltanto trovato a difendere la legittimità di un suo saluto).
Ma se la Baia dei Porci non è un Esempio di Resistenza e se non sono criminali gli innumerevoli tentati omicidi successivi di Castro da parte della CIA (per sostituirlo con un fantoccio dei tanti piazzati in Sud America in nome dell’interesse economico e del concetto di “democrazia” occidentale fatto di consumo d’alcol e puttane) non saprei chi e che cos’altro definire Resistente. Negli stessi anni e tuttora i diritti umani dei neri negli Stati Uniti sono stati rispettati? Le varie guerre “giuste” portate in giro per il mondo costruendo false prove e propagandando inesistenti rischi per l’Occidente al solo scopo di accaparrarsi altrui risorse e stabilire il proprio ordine mondiale, hanno garantito l’autodeterminazione dei popoli? Ce n’è fregato qualcosa? In Italia, Gladio è stata un’organizzazione lecita? La trattativa Stato-Mafia non la trovi “controversa“? Quante vittime civili abbiamo legittimato liquidandole come danni collaterali?
“C'è, se vai ben oltre l'apparenza, un'impossibile coerenza Che vorrei tu ricordassi almeno un po'“ (cantava Silvestri in Cohiba)
Allora, sono sostanzialmente d'accordo con te sulla nobiltà dei principi che hanno portato alla rivoluzione cubana e ovviamente osteggio ogni tipo di ingerenza USA su Cuba e gli stati sovrani dell'America Latina. Detto ciò, analizzando la figura di Castro, non posso far altro che scindere l'esperienza rivoluzionaria da ciò che ne è conseguito. La negazione del diritto all'autodeterminazione, la criminalizzazione degli oppositori politici e il mancato rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo sono tutte prerogative di dispotismi e regimi dittatoriali.
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Re: Piero Torri
Puzza sotto al naso portami via.Glauco_Hutch ha scritto:Tutto nasce dal fatto che (anche) Pierino per la morte di Maradona ha utilizzato il saluto più semplice, coerente (e bello): “Hasta Siempre!”
E da lì - sempre perché armati di tastiera, sui forum come sui social, sparare cazzate è un attimo -
Il resto il solito tentativo di andare a dire "gli altri erano peggio". Oppure "Va contestualizzato", ma quando prova a farlo qualcuno dalla parte opposta su altro partono gli epiteti (giustamente per quanto mi riguarda).
Niente di nuovo.
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Re: Piero Torri
Magari (fosse vero l’effetto della puzza sotto al naso, dico)!Freedom ha scritto: ↑martedì 1 dicembre 2020, 22:37Puzza sotto al naso portami via.
Il resto il solito tentativo di andare a dire "gli altri erano peggio". Oppure "Va contestualizzato", ma quando prova a farlo qualcuno dalla parte opposta su altro partono gli epiteti (giustamente per quanto mi riguarda).
Niente di nuovo.
Detto ciò, ampi spazi bianchi e nessuna risposta ai fatti ed esempi elencati.
Il tentativo di dire “gli altri erano peggio”? Di Che Guevara (di questo si parlava) e poi di Castro? Nessun tentativo, una certezza storica. E tirar fuori da bufale.net il tema dell’omofobia per screditarne la figura è comico, credimi.
Il contesto nel quale inquadrare i fatti non va considerato? Ignorare che erano gli anni in cui di omofobi in Italia ce n’erano 50 milioni e nel mondo qualche miliardo, invece, è corretto? Vuoi che ti ricordi come erano considerate le donne nelle nostre democrazie? In Italia nel 1960 governava Tambroni, con l’appoggio dei neofascisti e il Divorzio arriva dieci anni dopo. In Africa c’erano ancora le colonie e l’Apartheid. In America (dove la pena di morte c’è ancora), tra una bomba nucleare e una sedia elettrica i neri venivano ancora fatti scendere dagli autobus dei bianchi, per dire. In America Latina la libertà e l’autodeterminazione non sapevano che cosa fossero. Con Cuba il gioco non era riuscito, grazie ad una lotta anti-imperialista che dovrebbe far parte dell’immaginario di ogni Uomo “capace di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo" . Questo significa contestualizzare, inquadrare i fatti ed i personaggi storici.
Niente di nuovo, se il nuovo è la mistificazione.
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Re: Piero Torri
Piotr Piotrovic Torrytskyn
La Sindrome di Setubal: sai benissimo di chi è la colpa, ne conosci i limiti invalicabili, l'obsolescenza naturale... eppure non vuoi ammetterlo, e al primo sorriso ti sciogli come neve al sole, e pensi si possa ripartire.
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Re: Piero Torri
Ma bufale.net in realtà cerca di screditare in ogni modo la tesi Guevara omofobo. Sito super schierato a sinistra. Se contestualizzassimo tutto dovremmo stare a parlare anche del gemellaggio "obbligato" dell' Italia fascista in quegli anni. Ma di solito in questo caso, 'sta voglia di contestualizzare non c'è mai...e non ne ho neanche io.Glauco_Hutch ha scritto: Magari (fosse vero l’effetto della puzza sotto al naso, dico)!
Detto ciò, ampi spazi bianchi e nessuna risposta ai fatti ed esempi elencati.
Il tentativo di dire “gli altri erano peggio”? Di Che Guevara (di questo si parlava) e poi di Castro? Nessun tentativo, una certezza storica. E tirar fuori da bufale.net il tema dell’omofobia per screditarne la figura è comico, credimi.
Il contesto nel quale inquadrare i fatti non va considerato? Ignorare che erano gli anni in cui di omofobi in Italia ce n’erano 50 milioni e nel mondo qualche miliardo, invece, è corretto? Vuoi che ti ricordi come erano considerate le donne nelle nostre democrazie? In Italia nel 1960 governava Tambroni, con l’appoggio dei neofascisti e il Divorzio arriva dieci anni dopo. In Africa c’erano ancora le colonie e l’Apartheid. In America (dove la pena di morte c’è ancora), tra una bomba nucleare e una sedia elettrica i neri venivano ancora fatti scendere dagli autobus dei bianchi, per dire. In America Latina la libertà e l’autodeterminazione non sapevano che cosa fossero. Con Cuba il gioco non era riuscito, grazie ad una lotta anti-imperialista che dovrebbe far parte dell’immaginario di ogni Uomo “capace di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo" . Questo significa contestualizzare, inquadrare i fatti ed i personaggi storici.
Niente di nuovo, se il nuovo è la mistificazione.
Comunque, il mio messaggio è che Guevara non può essere considerato un eroe. Non che sia al pari di Stalin o Hitler. Ma soprattutto, che una rivoluzione può giustificare tante cose, ma non TUTTO.
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Re: Piero Torri
Sempre meglio parlare di omofobia che di razzismo. A leggere quella carta igienica digitale sembra quasi che si parli di GandhiGlauco_Hutch ha scritto: ↑mercoledì 2 dicembre 2020, 0:24E tirar fuori da bufale.net il tema dell’omofobia per screditarne la figura è comico, credimi.
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Re: Piero Torri
io mi schiero apertamente! non sono di destra ma ho idee mie che mi sono fatto con le esperienze di vita!
la frase che mi appartiene di piu' che spiega cosa penso delle persone di sinistra(diciamo comunisti se esiste ancora un concetto di comunista) e': 'il razzismo intellettuale del comunista prima o poi sale sempre a galla come gli stronzi".
il 90% delle persone che si professavano di sinistra che ho conosciuto nella vita si sono rivelate il contrario di cio' che professavano in pubblico per farsi belli. perche' le idee su carta sono anche belle, accettabili, quasi di un mondo perfetto ma poco applicabili!
ma professarle davanti alla gente per farsi bello e per screditare chi la pensa diversamente definendolo semplicisticamente "fascista" (non avendo argomenti piu' importanti da mettere sul tavolo) e' una tecnica molto facile da usare!
ma poi sono quelli che ti tradiscono di piu' nella vita e tradiscono le proprie idee. perche' tutti siamo fallibili ed e' inutile professare una bonta' verso l'altro e verso la comunita' quando invece si mette al centro della vita solo l'individualita'
alla fine le esigenze personali vengono sempre a galla a discapito di qualcun altro. e' inutile fare troppo i buoni quando poi la vita non ti porta ad esserlo!
scusate se qualcuno si sente offeso ma e' quello che penso! pronto per essere smentito!
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Re: Piero Torri
Non voglio entrare nel merito delle singole frasi, ma me pare un'analisi di una superficialità mostruosa.stefano73 ha scritto: ↑mercoledì 2 dicembre 2020, 9:11io mi schiero apertamente! non sono di destra ma ho idee mie che mi sono fatto con le esperienze di vita!
la frase che mi appartiene di piu' che spiega cosa penso delle persone di sinistra(diciamo comunisti se esiste ancora un concetto di comunista) e': 'il razzismo intellettuale del comunista prima o poi sale sempre a galla come gli stronzi".
il 90% delle persone che si professavano di sinistra che ho conosciuto nella vita si sono rivelate il contrario di cio' che professavano in pubblico per farsi belli. perche' le idee su carta sono anche belle, accettabili, quasi di un mondo perfetto ma poco applicabili!
ma professarle davanti alla gente per farsi bello e per screditare chi la pensa diversamente definendolo semplicisticamente "fascista" (non avendo argomenti piu' importanti da mettere sul tavolo) e' una tecnica molto facile da usare!
ma poi sono quelli che ti tradiscono di piu' nella vita e tradiscono le proprie idee. perche' tutti siamo fallibili ed e' inutile professare una bonta' verso l'altro e verso la comunita' quando invece si mette al centro della vita solo l'individualita'
alla fine le esigenze personali vengono sempre a galla a discapito di qualcun altro. e' inutile fare troppo i buoni quando poi la vita non ti porta ad esserlo!
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Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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