TeleRadioStereo

[qixand]

Molto interessanti i punti toccati.
Trovo molto plausibili anche con i temi degli interventi strutturali di @principe68.
Però io non credo al vanity asset e nemmeno ad un ritorno economico nell'arco di un lustro.
Secondo voi c'è una terza possibilità? A me sembra possibile un discorso "geopolitico" di americanizzazione della serie A.

Detto questo, il fatto di farsi delle domande sui friedkin non vuol dire automaticamente iper valutare pallotta. Almeno non per me (uscirei da questa deduzione qix)

 

Il discorso è partito da un utente che ha detto anni fa che fallito il progetto di pallotta che avrebbe fatto crescere la Roma avrebbe smesso di seguirla e scrivere sul forum.

Quindi la deduzione è corretta, mi dispiace.

Io sto ancora aspettando, prima o poi spiegherà.

[topozzi]

Bisogna tenere a mente che il brand Roma ha margini, che i diritti della serie a sono mal venduti e mal gestiti.
Ma il bayern di monaco non fa utili??
Pensare che l'utile si possa fare solo con il trading è il problema

[simone]

Il discorso è partito da un utente che ha detto anni fa che fallito il progetto di pallotta che avrebbe fatto crescere la Roma avrebbe smesso di seguirla e scrivere sul forum.

Quindi la deduzione è corretta, mi dispiace.

Io sto ancora aspettando, prima o poi spiegherà.

Mi sembrava il discorso di claudio, almeno il suo dico.
Ma veramente non avevo nessuna intenzione polemica

 

[qixand]

Mi sembrava il discorso di claudio, almeno il suo dico.
Ma veramente non avevo nessuna intenzione polemica

 

Claudio dice che gli interessi della Roma sarebbero potuti coincidere con quelli di pallotta ma alla fine ha rivenduto a uno più ricco quindi a noi è andata bene, cosa che io trovo assurda: la Roma in 10 anni ha vinto zero e accumulato debiti enormi, quindi è andata bene un pene, direi. Ci ha preso uno ricco che è ripartito da -350. Fosse arrivato prima forse era un tantinello meglio.

[aldodice26x1]

A me la strategia di Pallotta in quel momento piaceva, perchè era il proprietario della squadra per cui tifavo, quindi non potevo che augurarmi il meglio per il mio club. Ho sempre sperato facesse lo stadio, aumentasse i ricavi strutturali, vendesse a qualcuno di più facoltoso
CI guadagnava lui, ci guadagnavamo noi
Ha venduto ad uno più facoltoso perdendoci un sacco di soldi. A lui è andata male, a noi no, quindi sti grandissimi cazzi personalmente di Pallotta
Per il resto, il modello di business del consorzio americano, te l'ho scritto sopra, aveva perfettamente senso da un punto di vista teorico. Possono aver fatto l'errore di aver scelto UC come partner, ma per loro, comprare un club come la Roma, club della capitale italiana, a 80 milioni di euro, per poterlo rivendere a 3-4 volte tanto, facendo leverage (che poi è quello che tu chiami rischio d'impresa, sei un Pallottiano anche tu vedi ), aveva perfettamente senso. Aveva una sua logica, se preferisci l'espressione. Puoi anche non condividere l'idea, pensare fossero dei vili affaristi speculatori, ma aveva una logica
Io nel fatto dei Texani che in Italia non hanno nessun interesse (il festival di Roma? a sto punto compravano il Venezia), spendano 300 milioni di euro non ci trovo alcuna logica se non nell'idea che la Roma possa essere per loro il famoso vanity asset di cui si parlava
Mi ripeterò:
Se i Friedkin vogliono considerare la Roma il loro giocattolo, passami l'espressione, a me va benissimo, perchè sicuramente ci guadagniamo
fammi vincere 4 scudetti e 2 coppe europee, sono sicuro che iniziamo a ricavare molti più soldi
ma pensare che questo, contestualmente, possa essere fatto in modo tale che il ricavo di un'eventuale vendita della Roma superi l'investimento fatto dai Friedkin per raggiungere quel livello, mi dispiace, è semplicemente fuori dal mondo. Pensare che la Roma, per i Friedkin, sia un investimento economico, è fuori dal mondo. Pensare che la Roma sia un vanity asset invece, secondo me, è la strada giusta
Ci guadagnano? no
Per usare un'espressione forte, stanno facendo "beneficenza" e a me va benissimo, ma col calcio non ci guadagni in questo modo
Hanno un ritorno di visi

A te rispondo perché mi sembra che parli con cognizione di causa e sapendo un po' della materia che tratti. Saltando la parte riguardante Pallotta, la cui gestione fallimentare è lì nei numeri e dovuta all'inadeguatezza del management scelto e, direi, anche di Pallotta stesso nel fare impresa, ti dico che è ovvio che con il calcio non fai soldi. O meglio: l'azionista della società di calcio non ci fa soldi. Quantomeno non direttamente. Il calcio dà visibilità, non soldi. Lo stadio potrà essere un volano per generare ricavi, ma comunque utili non ne produrrai mai. Io non so perché i Friedkin si siano imbarcati in questa impresa. Non mi sento di dire che per lo loro la Roma sia un vanity asset (Warren Buffet sosteneva che le squadre di calcio solo quello possono essere) o un Legacy asset. Sono però sicuro, vista la loro storia imprenditoriale, che un piano lo hanno ed è a loro ben chiaro e ciò mi basta. Noi possiamo solo giudicare step by step. Anche io mi sentirei di scongiurare il rischio Cragnotti o Tanzi, rischio semmai più presente nella gestione precedente.

[basano75]

secondo me Pallotta è oggettivamente un cretino. neanche sto grande imprenditore che si voleva far credere, soprattutto su TRS.

non ha azzeccato una sola scelta. idiota vero

[aldodice26x1]

secondo me Pallotta è oggettivamente un cretino. neanche sto grande imprenditore che si voleva far credere, soprattutto su TRS.

non ha azzeccato una sola scelta. idiota vero

Non ha mai fatto l'imprenditore. Ha sempre fatto il finanziere. Sono due ruoli diversi.

[bibiroma]

Dici che con la Raptor ha avuto solo culo?
Con la Roma , purtroppo, ha commesso tanti errori gravi ma farlo passare per cretino secondo me è eccessivo e soprattutto non si può dire che non sia un imprenditore all'altezza visto il patrimonio.
Poi ognuno dice quello che gli pare ci mancherebbe ma dobbiamo attenerci un minimo alla realtà.

[qixand]

A te rispondo perché mi sembra che parli con cognizione di causa e sapendo un po' della materia che tratti. Saltando la parte riguardante Pallotta, la cui gestione fallimentare è lì nei numeri e dovuta all'inadeguatezza del management scelto e, direi, anche di Pallotta stesso nel fare impresa, ti dico che è ovvio che con il calcio non fai soldi. O meglio: l'azionista della società di calcio non ci fa soldi. Quantomeno non direttamente. Il calcio dà visibilità, non soldi. Lo stadio potrà essere un volano per generare ricavi, ma comunque utili non ne produrrai mai. Io non so perché i Friedkin si siano imbarcati in questa impresa. Non mi sento di dire che per lo loro la Roma sia un vanity asset (Warren Buffet sosteneva che le squadre di calcio solo quello possono essere) o un Legacy asset. Sono però sicuro, vista la loro storia imprenditoriale, che un piano lo hanno ed è a loro ben chiaro e ciò mi basta. Noi possiamo solo giudicare step by step. Anche io mi sentirei di scongiurare il rischio Cragnotti o Tanzi, rischio semmai più presente nella gestione precedente.

Io non so perché siamo finiti a parlare di guadagnare col calcio, perché ormai credo lo sappiano anche i sassi che non si guadagna direttamente.

Detto questo, io voler trovare una motivazione per l’acquisto dei friedkin la trovo pretestuosa, perché allora dovremmo chiederci la stessa cosa per ogni proprietà al mondo.
Fosse come dice principe o Claudio, nessuna squadra avrebbe un proprietario.

Quindi, almeno per me, il giudizio si sposta su altro: le logiche le sanno loro, che come imprenditori non penso debbano dimostrare nulla, né tanto meno spiegare, e a me tifoso interessa come gestiscono la Roma mentre perseguono i loro interessi.
Per i friedkin posso solo dire, sinora, che la gestione è volta ad ottenere risultati sul campo e a far crescere il brand internazionalmente, con nomi di richiamo.
Stanno anche perseguendo l’obiettivo stadio, stanno cercando sponsor migliori è tutto questo senza fare spese folli.

Giuro non so come si possa chiedere di più in questo momento, poi in futuro giudicheremo su base più ampia.

Che poi questa critica o i dubbi vengano da chi trovava la strategia di pallotta perfetta per la crescita, è quasi paradossale, ma ripeto, sto ancora aspettando che mi spieghino la strategia di crescita strutturale di pallotta in cosa consistesse, perché visto che lui parlava, a differenza dei friedkin, credo fosse chiara no?
Aspetto.

[aldodice26x1]

Dici che con la Raptor ha avuto solo culo?
Con la Roma , purtroppo, ha commesso tanti errori gravi ma farlo passare per cretino secondo me è eccessivo e soprattutto non si può dire che non sia un imprenditore all'altezza visto il patrimonio.
Poi ognuno dice quello che gli pare ci mancherebbe ma dobbiamo attenerci un minimo alla realtà.

La Raptor era un hedge fund. Niente di male, ma non ha mai fatto impresa. Nel mondo ci sono fior di finanzieri che non hanno mai fatto impresa. Sul patrimonio, sicuramente ha un patrimonio da ricco, non so a quanto ammonti e non lo sa manco Forbes, o, quanto meno, lo valuta sotto il miliardo vuisto che non è in classifica.

[bibiroma]

Per me i cretini e gli idioti sono altri , sicuramente nel calcio non è stato bravo come in finanza.

[qixand]

La Raptor era un hedge fund. Niente di male, ma non ha mai fatto impresa. Nel mondo ci sono fior di finanzieri che non hanno mai fatto impresa. Sul patrimonio, sicuramente ha un patrimonio da ricco, non so a quanto ammonti e non lo sa manco Forbes, o, quanto meno, lo valuta sotto il miliardo vuisto che non è in classifica.

Vabbè ma la è subentrata la narrazione galoppante. All’epoca c’erano articoli che parlavano delle sue ville, raccontavano che fosse proprietario dei Boston celtics dai.
Ma come vedi, certe narrazioni sono dure da debellare, c’è chi ancora si picca se metti in dubbio le sue qualità, quando semplicemente basterebbe capire che, non solo non è un imprenditore, ma soprattutto è uno che ha gestito la Roma con interesse pari a zero, dandola in mano ad altri, cercando di far spendere meno possibile agli investitori e perseguendo un obiettivo aziendale che con la Roma c’entrava poco o nulla.

A volte veramente mi sembra di parlare con gli adepti di una setta con la mente obnubilata quando sento parlare di strategia di crescita strutturale.

[aldodice26x1]

Per me i cretini e gli idioti sono altri , sicuramente nel calcio non è stato bravo come in finanza.

Ma certo. Cretino e idiota uno ricco sicuramente non lo è. Diciamo che si è dimostrato inadeguato nel fare impresa con errori da matita blu per un imprenditore: Fregarsene nel contesto dove si opera, scegliendo nei ruoli chiave gente inadeguata e creando delle confusioni inenarrabili nella cabina di comando del club. Poi ha avuto anche ottime intuizioni, tipo aver capito che la comunicazione esterna doveva essere veicolata attraverso i social e, in questo caso, avendo scelto come collaboratore un vero fuoriclasse come Paul Rogers, uomo che è stato capace di creare una struttura importante che anche oggi sta portando i suoi risultati.

[basano75]

Per me i cretini e gli idioti sono altri , sicuramente nel calcio non è stato bravo come in finanza.

vabbè Fabrì, lo sai che lo chiamo sempre così. inutile stare a sindacare sul termine. lo definisco così perchè il suo comportamento mi ha sempre infastidito, fin dall'inizio. aggiungici le bugie che ha detto ai tifosi per anni, oltre al disinteresse e al suo starsene sempre e solo in america.

è ricco? beato lui. avrà fatto qualcosa di buono in finanza? buon per lui. lo giudico per come si è comportato da presidente. uno dei peggiori di sempre per quanto mi riguarda

[balbo5]

vabbè Fabrì, lo sai che lo chiamo sempre così. inutile stare a sindacare sul termine. lo definisco così perchè il suo comportamento mi ha sempre infastidito, fin dall'inizio. aggiungici le bugie che ha detto ai tifosi per anni, oltre al disinteresse e al suo starsene sempre e solo in america.

è ricco? beato lui. avrà fatto qualcosa di buono in finanza? buon per lui. lo giudico per come si è comportato da presidente. uno dei peggiori di sempre per quanto mi riguarda

ma non era.....e' ricco? chapeau ...ecc....ecc....