Morire per la champions
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Re: Morire per la champions
se non è chiaro uno dei motivi per cui ha vinto lo scudetto il Napoli è stata proprio la partenza di insigne che era solo un peso da un po ormai e mertens, basta che vi andate a guardare i loro numeri l'anno prima e quelli dei nuovi arrivati davanti. Ruiz gia l'ultimo pezzo di stagione dell'anno prima ormai era ai margini della rosa. L'unica cessione eccellente è stata koulibalyteppic ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2024, 15:45Scusa ma quale ossatura è rimasta del napoli quando in una stagione perdi ospina, insigne, mertens, fabian ruiz, koulibaly, ghoulam che erano 6 titolari?
Bravi nel sostituirli ma anche molto fortunati nel creare un alchimia unica ed estemporanea, e lo dimostra la posizione del napoli di questa stagione, mi pare che sia la seconda volta nella storia che il campione in carica non si qualifica in champions l'anno successivo.
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Re: Morire per la champions
Beh i fatti parlano chiaro, con insigne e mertens non hanno vinto nulla (anche se ci erano andati vicinissimi) e senza hanno vinto. Rimane il fatto che mai succede una cosa del genere, ovvero cambiare tanti titolari e vincere subito. Non è programmazione, è tanta fortuna e bravura. L'inter ha da 3 anni la rosa più forte del campionato costruita pezzo dopo pezzo, ma riesce a vincere solo quest'anno.ingresso20libero ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2024, 15:47se non è chiaro uno dei motivi per cui ha vinto lo scudetto il Napoli è stata proprio la partenza di insigne che era solo un peso da un po ormai e mertens, basta che vi andate a guardare i loro numeri l'anno prima e quelli dei nuovi arrivati davanti. Ruiz gia l'ultimo pezzo di stagione dell'anno prima ormai era ai margini della rosa. L'unica cessione eccellente è stata koulibaly
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Re: Morire per la champions
In 97 anni la Roma ha impostato una programmazione soltanto con una proprietà, quella dell'unico, immenso Dino Viola.
Programmazione vuol dire prendere Ancelotti dalla serie C, vuol dire prendere un allora semisconosciuto Ramon Turone che era il perfetto centrale per la zona di Liedholm.
Programmazione vuol dire non cedere al facile consenso della piazza, lasciare Zico dove stava e portare un altro sconosciuto, nato a Xanxere, che appena sbarcato, alla domanda "prometti di battere la Lazio" risponde "La Lazio? Che mi importa. Io sono qui per vincere lo scudetto, non una partita"
Programmazione vuol dire comprare un ventenne genovese dalle gambe ipetrtofiche, lanciarlo dalla serie b alla titolarità.
Programmazione vuol dire prendere un austriaco troppo frettolosamente scartato dall'Inter.
Vuol dire credere in un allenatore che faccia crescere i migliori i calciatori a disposizione
Vuol dire costruire tassello dopo tassello un collettivo che funziona a meraviglia, spendendo poco e portare una squadra in due anni dalla salvezza all'ultima giornata fino a giocarsi lo scudetto in casa della juve con Scarnecchia, Dario Bonetti, Vincenzo Romano, Maggiora.
E programmazione vuol dire restare a livelli alti per undici anni nonostante le difficoltà economiche e la sanguinosa cessione di Ancelotti. Portare comunque Aldair, Voller, Berthold, Cervone...
L'ultima stagione della Roma di Viola la ricordo come quella che poteva essere la più esaltante di sempre.
Coppa.italia vinta battendo la Sampdoria campione d'Italia, coppa Uefa sfiorata e chi c'era ricorda l'arbitro sovietico...
Superfluo ricordare che Viola fu contestato fino al giorno della sua morte
Programmazione vuol dire prendere Ancelotti dalla serie C, vuol dire prendere un allora semisconosciuto Ramon Turone che era il perfetto centrale per la zona di Liedholm.
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Re: Morire per la champions
Ma cosa stai dicendo? Turone semisconosciuto con 136 partite in serie a con il milan? Forse a te era sconosciuto. Falcao vincitore di 3 campionati brasiliani, 2 volte miglior giocatore del brasile, titolare della nazionale forse era sconosciuto a te. Ancelotti era un prospetto fantastico. Lo voleva l'inter e infatti fu pagato molto caro. Se per ventenne grnovese intendi il bomber lui ha esordito in serie a a 18 anni e arrivò alla roma 5 anni dopo con 3 stagioni in serie a lo chiamavano orey di crocefieschi i genovesi perchè aveva una media gol a partita assurda per quell'epoca.Velvetgold ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2024, 16:01In 97 anni la Roma ha impostato una programmazione soltanto con una proprietà, quella dell'unico, immenso Dino Viola.
Programmazione vuol dire prendere Ancelotti dalla serie C, vuol dire prendere un allora semisconosciuto Ramon Turone che era il perfetto centrale per la zona di Liedholm.
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Programmazione vuol dire comprare un ventenne genovese dalle gambe ipetrtofiche, lanciarlo dalla serie b alla titolarità.
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E programmazione vuol dire restare a livelli alti per undici anni nonostante le difficoltà economiche e la sanguinosa cessione di Ancelotti. Portare comunque Aldair, Voller, Berthold, Cervone...
L'ultima stagione della Roma di Viola la ricordo come quella che poteva essere la più esaltante di sempre.
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Altro che sconosciuti erano tutti grandi colpi e infatti nessuno lo contestava in quel periodo
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Re: Morire per la champions
A parte che già aveva vinto lo scudetto con Conte e poi Inzaghi oltre lo scudetto ha vinto diverse coppe Italia e supercoppe. Quello di Inzaghi è stato un triennio assolutamente positivo forse vincenteteppic ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2024, 15:56Beh i fatti parlano chiaro, con insigne e mertens non hanno vinto nulla (anche se ci erano andati vicinissimi) e senza hanno vinto. Rimane il fatto che mai succede una cosa del genere, ovvero cambiare tanti titolari e vincere subito. Non è programmazione, è tanta fortuna e bravura. L'inter ha da 3 anni la rosa più forte del campionato costruita pezzo dopo pezzo, ma riesce a vincere solo quest'anno.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: Morire per la champions
I nostri momenti per poter vincere ci sono stati.Nel 2002,nel 2008 e nel 2010..Se avessimo vinto questi 3 scudetti in più la percezione della Roma sarebbe stata diversa sia da parte nostra che dalla altre squadre della serie A.Purtroppo un pò per mancanza di abitudine e un pò per ladrate infami ci siamo sempre attaccati al cazzo.Purtroppo passi sempre per quello che non ha mai vinto un cazzo,anche ingiustamente.La Roma è la squadra ad avere più secondi posti.Dopo tutte ste bruciature ho smesso di sperare nello scudetto.Dovevamo stare almeno a 7-8 scudetti.
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Re: Morire per la champions
La Roma per me ha buttato / le hanno rapinato almeno 5 scudetti: 80/81, 85/86, 01/02, 07/08, 09/10.
Per me anche il 2003-2004 si poteva vincere (pareggio ad Ancona e 1-2 col Milan......)
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Re: Morire per la champions
Infatti parlavo degli ultimi 3 anni.Jean Louis Scipione ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2024, 18:18A parte che già aveva vinto lo scudetto con Conte e poi Inzaghi oltre lo scudetto ha vinto diverse coppe Italia e supercoppe. Quello di Inzaghi è stato un triennio assolutamente positivo forse vincente
l'Inter aveva la rosa più forte del Milan e del napoli, in particolare quello vinto dal Milan l'Inter l'ha proprio buttato nel cesso. Anche lo scorso anno napoli strepitoso, ma l'Inter ad un certo punto cede completamente.
Triennio positivo proprio no, un coppa Italia e una supercoppa (prima di quest'anno) per la.rosa dell'Inter era decisamente negativo
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Re: Morire per la champions
Programmazione vuol dire costruire una squadra che cresca nel tempo a livello tecnico ed economico. Nella Roma non c'è stata programmazione e lo dimostra il fatto che non ha creato quasi nulla economicamente a fronte di spese di gestione altissime.
Stiamo sempre lì, in 3 anni due finali e una semifinale Europea, eppure la Roma non ha aumentato il suo valore tecnico a nessun livello. Il rapporto costo-valore della rosa è disarmante e questo per una Società come la Roma è un peccato mortale.
Poi i risultati possono arrivare o meno ma questo lo sa anche Provolino.
La Roma ha lavorato sull'immagine, sul marketing. Ha venduto, bene, un prodotto dentro e fuori la città. Lo ha fatto prendendo Mourinho e giocatori in prestito o a zero ma comunque affermati e di grande nome, di richiamo. Ha creato interesse, ha riempito lo stadio, in poche parole ha venduto proprio un'immagine. Ha fatto marketing ma di costruzione, a livello tecnico e di valore puramente sportivo, c'è molto poco.
Stiamo sempre lì, in 3 anni due finali e una semifinale Europea, eppure la Roma non ha aumentato il suo valore tecnico a nessun livello. Il rapporto costo-valore della rosa è disarmante e questo per una Società come la Roma è un peccato mortale.
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La Roma ha lavorato sull'immagine, sul marketing. Ha venduto, bene, un prodotto dentro e fuori la città. Lo ha fatto prendendo Mourinho e giocatori in prestito o a zero ma comunque affermati e di grande nome, di richiamo. Ha creato interesse, ha riempito lo stadio, in poche parole ha venduto proprio un'immagine. Ha fatto marketing ma di costruzione, a livello tecnico e di valore puramente sportivo, c'è molto poco.
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Re: Morire per la champions
Una società di calcio vende sogni appartenenza emozioni speranze. Se invece di mournho e dybala prendevi de zerbi e koopminers forse avresti aumentato il tuo valore (per me col cazzo ma vabbhe) ma oggi col cavolo che avevi il 2 record di abbonamenti ed un fatturato di 300 mil. Con 3 quarti posti negli ultimi 3 anni mollando le coppe non avresti mai 300 mil di fatturato. Con questa mentalità dovevi vendere totti e de rossi e comprare 20 giovani olandesi promettenti.
Per me è proprio sbagliato concettualmente. Ma lo è anche economicamente. Con le nuove norme uefa si potrà avere un costo della rosa non superiore all'80% del fatturato quello che conta è avere un fatturato alto nel 23 noi abbiamo fatturato 277 mil l'atalanta 195 e wuest'anno abbiamo sfondato i 300. I costi si sono ridotti di oltre 100 mil. Stanno risanando e soprattutto stanno aumentando moltissimo gli introiti che è la cosa più importante per poter costruire una squadra forte .
Per me è proprio sbagliato concettualmente. Ma lo è anche economicamente. Con le nuove norme uefa si potrà avere un costo della rosa non superiore all'80% del fatturato quello che conta è avere un fatturato alto nel 23 noi abbiamo fatturato 277 mil l'atalanta 195 e wuest'anno abbiamo sfondato i 300. I costi si sono ridotti di oltre 100 mil. Stanno risanando e soprattutto stanno aumentando moltissimo gli introiti che è la cosa più importante per poter costruire una squadra forte .
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Re: Morire per la champions
Se hai portato centinaia di migliaia di persone in strada e milioni di persone allo stadio vincendo una coppa minore quando non facevi sold out neanche in champions evidentemente quello che vogliono i tuoi clienti (uso a posta questo termine che disprezzo) non è essere una anonima squadra da 4 posto ma sognare.
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Re: Morire per la champions
La Roma ha fatto una scelta, giusta o sbagliata che sia. Noi poi possiamo giudicare diversamente anche in base ai punti di vista che abbiamo.
Vediamo cosa farà la Roma dal prossimo anno, se manterrà la stessa strategia o abbasserà i costi diella gestione tecnica e allo stesso tempo punterà su giocatori che possano creare valore sia sportivo che economico.
Oggi gli stessi nostri sogni ce li hanno Fiorentina e Atalanta, o no? ci sono arrivati in modo diverso. Non sto dicendo che la Roma deve smettere di avere obiettivi ma che ci sono più strade e secondo me più sostenibili.
Vedremo domani.
Vediamo cosa farà la Roma dal prossimo anno, se manterrà la stessa strategia o abbasserà i costi diella gestione tecnica e allo stesso tempo punterà su giocatori che possano creare valore sia sportivo che economico.
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Re: Morire per la champions
Ma infatti quello che si contesta (almeno io) è propagandare alcune strategie come l'unico modo per ottenere determinati risultati, e definirle come certe. Di certezze non ce ne sono, se ci fosse una ricetta la seguirebbero tutti, e ci sono diversi modi per ottenere dei risultati.paolo67 ha scritto: ↑venerdì 17 maggio 2024, 8:53La Roma ha fatto una scelta, giusta o sbagliata che sia. Noi poi possiamo giudicare diversamente anche in base ai punti di vista che abbiamo.
Vediamo cosa farà la Roma dal prossimo anno, se manterrà la stessa strategia o abbasserà i costi diella gestione tecnica e allo stesso tempo punterà su giocatori che possano creare valore sia sportivo che economico.
Oggi gli stessi nostri sogni ce li hanno Fiorentina e Atalanta, o no? ci sono arrivati in modo diverso. Non sto dicendo che la Roma deve smettere di avere obiettivi ma che ci sono più strade e secondo me più sostenibili.
Vedremo domani.
Alla base di tutto c'è la competenza, lo strutturarsi in modo intelligente e sbagliare poco (anche a volte con una buona dose di culo).
Sempre riprendendo gli esempi tanto in voga, se andiamo a vedere, dopo anni di programmazione definita in alcuni casi "perfetta" e da prendere a modello, l'Atalanta sta giocando per lo stesso obiettivo per cui ha giocato la Roma lo scorso anno, dopo aver vinto una coppa. Con strategia che, gli stessi che lodano l'Atalanta, hanno definito improvvisata e disastrosa, con un allenatore antico, una rosa vecchia e malassortita.
Già questo la dice lunga.
E non mi si venisse a parlare di bacino d'utenza, perchè l'Atalanta ha la stessa società (più o meno perchè la dirigenza italiana è quella da secoli), stesso allenatore e stessa strategia da anni e anni. E anche perchè poi abbiamo l'esempio del Leverkusen con con meno anni di strategia e un bacino d'utenza non grandioso, che va a vincere lo scudetto in Germania e si gioca la Europa League.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Morire per la champions
Ma non puoi paragonare la roma alla fiorentina o all'atalanta. Bacini di utenza completamente divesi. Io credo che vorranno ulteriormente aumentare gli introiti per poter aumentare le spese. Se abbassi troppo i costi abbassi anche gli incassi da botteghino o da merchandising. Guarda quante maglie di dybala e lukaku hanno venduto
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Re: Morire per la champions
Costo rosa 80% del fatturato. Se arrivi a 400 mil puoi avere un costo rosa da 320 mil. Io non voglio arrendermi a dover campare di giovani promettenti da valorizzare e rivendere. Spero di arrivare a prendere i giocatori che altri hanno valorizzato e vincere
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