Curva, ultras e stadio

[AsUsual]

Quello ho detto: il 22 è una consuetudine, anche io ne sono "vittima". La ricerca storiografica dice altro, ma per me è un non problema.

si infatti non contestavo la correttezza o meno delle ricerche, quanto il fatto che la data rimanesse quella del 7/6 (data del mio matrimonio tra l'altro e annamo )
per a rimanere e' quella del 22/7. l'altra' e' stata una inutile aggiunta di cui nessuno sentiva il bisogno.
lo scorso anno almeno fecero un tweet per appacificare tutti, quest'anno ancora niente mi pare, non so su altri social

[Mammax]

D'accordo con voi. Le tradizioni nascono e restano immutabili.

[sessantotto]

per me la sensi sbaglio' alla grande e, in ogni caso, la data di nascita la devi festeggiare con la tua gente, non devi essere autoreferenziale, non ce ne era proprio il bisogno. anche se scondo i tuoi calcoli decidi di cambiare poi te la festeggi da solo.

premettendo che della data me ne frega meno di zero personalmente, per me può essere anche il giorno del mio compleanno e del compleanno del mio peggior nemico,

ad essere autoreferenziale è una società che fa le sue ricerche storiche (dell'Era Sensi, ricordiamolo... qui non c'entra niente Pallotta, la sua cricca e i suoi sodali)

oppure sono i tifosi che trattano la Roma come una proprietà privata, che fanno le guerre talebane impuntandosi su simbologie che comunque continueranno ad esserci seppur non in primo piano (vedi la questione logo e rimozione di ASR vista come vilipendio alla storia della fusione etc. etc.)

in quanto il mondo va avanti, lo sport va avanti, modificandosi o stravolgendosi anche in modo importante, e ogni società ha nuovi obiettivi o target o altre cose

accumulando pesantezza e fastidio ad una battaglia della società per mettersi in paro con il mondo moderno che è già difficilissima di per sé

in più c'ha la spada di damocle dei tifosi che devono fare i talebani su ogni dichiarazione (la parola azienda etc.) e dimostrano di essere loro autoreferenziali e volere una Roma non aggiornata alle situazioni odierne

[AsUsual]

guarda io ti seguo in molti dei ragionamenti che fai, e non sono certo il tifoso che rimpiange il panino con la frittata e i bei tempi andati, pero' dimmi cosa ha portato ai tifosi Romanisti ma anche in generale la questione della data. Posso capire il simbolo per il marketing (ma non condivido assolutamente, io rimpiango e spero torni presto la Lupa capitolina non stilizzata e l'acronimo ASR) ma dopo che abbiamo sempre festeggiato il 22/7 cosa e' cambiato se non spaccarci ancora di piu' aver fatto ricerche e deciso che la nascita era il 7/6?
io poi non ho mai scritto che non fosse giusto, solo assolutamente inutile e anzi dannoso aver cambiato data.

[sessantotto]

appunto non è cambiato niente

così come i tifosi hanno tutto il diritto di festeggiare il 22 luglio

la società per me ha tutto il diritto farlo ufficialmente il 7 giugno


nessuno ha detto "se festeggiate il 22 luglio siete un branco di coglioni o vi disconosciamo"

così come i tifosi possono tranquillamente usare ancora l'ASR intrecciato


premettendo che per me il vecchio logo era obbrobrioso, proprio graficamente non aveva né un senso, né una coerenza stilistica... se deve tornare l'ASR e a me, questioni economiche o di marketing a parte, è indifferente, quantomeno non si ripristini quello scempio che c'era prima

[AsUsual]

avevo capito che criticavi chi festeggiava il 22/7, in questo caso la pensiamo uguale. ognugno festeggi quando vuole (il 7/6 non festeggia nessuno cmq) e si vive sereni lo stesso.
il logo - discorso puramente personale - perche' non ti piaceva? c'era la lupa non stilizzata e sotto l'acronimo che oltre a riportare la squadra simboleggiava appunto la fusione dei 3 teams. ora hai una lupa che personalmente trovo bruttina e il nome della citta' la data. allora leva la data sotto Roma e lascia solo la citta' se proprio devi

[sessantotto]

la lupa odierna può non piacere ma ha un'unità stilistica con il resto del logo, la stessa linea, un'idea unitaria

quella di prima era una roba da brutalismo sovietico neoclassico, una roba in rilievo iper-reale che poggiava su una linea invisibile... c'erano tre idee diverse di tratto grafico che facevano a cazzotti da sole

il peggior logo della Storia della Roma a paletti

[AsUsual]

pero' se parliamo di stemmi, a parte la breve (e per me non felice) parentesi del lupetto, abbiamo sempre avuto la lupa e/o ASR
poi si possono sistemare come si vuole, sistemando lo stile e il carattere come dici tu ma dobbiamo rimanere su quelli

stemmi

[sessantotto]

non ti è evidente come quello di prima, in mezzo a tutti i loghi storici, abbia un nonsense grafico davvero disarmonico?

persino quello pacchiano di inizi anni '40 nel suo genere ha un senso, il font ASR e lo scudo sono la stessa linea

quello degli anni '60 non mi piace sempre comunque una coerenza ce l'ha, la lupa non è completamente in rilievo e poggia su una base che divide a metà il logo

quello post lupetto di Gratton è una cosa davvero volgare, che non capisco, ideologia a parte, come faccia a piacervi

pugno nell'occhio vero, nonché obsoleto soprattutto alle porte del 2020

[AsUsual]

per me si possono mettere come meglio vi pare basta che ci siano la lupa capitolina e ASR.

[Mammax]

Oddio, tutte ste "talebanerie" effettivamente ci sono e sono fastidiose, ma sulla data di nascita non vedo proprio alcun motivo logico di venire a rompere i coglioni. Si festeggia da 90 anni il 22 luglio? Lasciate stare il santissimo 22 luglio. Anche perché per il centenario ci prestiamo già a facili prese per il culo. Comunque faccio outing: ASR incrociato mi fa cagarissimo. Per esteso molto meglio! Se proprio devi incrociarlo, metti la R in risalto, che è ROMA, no S, che è SPORTIVA. Ma che me rappresenta. Però, potevano impegnarsi un tantinello di più per quello attuale, moderno quanto volete ma troppo da bancarella.

[AsUsual]

Oddio, tutte ste "talebanerie" effettivamente ci sono e sono fastidiose, ma sulla data di nascita non vedo proprio alcun motivo logico di venire a rompere i coglioni. Si festeggia da 90 anni il 22 luglio? Lasciate stare il santissimo 22 luglio. Anche perché per il centenario ci prestiamo già a facili prese per il culo. Comunque faccio outing: ASR incrociato mi fa cagarissimo. Per esteso molto meglio! Se proprio devi incrociarlo, metti la R in risalto, che è ROMA, no S, che è SPORTIVA. Ma che me rappresenta. Però, potevano impegnarsi un tantinello di più per quello attuale, moderno quanto volete ma troppo da bancarella.

spero proprio che quando arrivera' il momento in societa' si pensera' a come accontentare tutti per il centenario

[Daybreaker]

Posto qui questo passaggio di un post scritto da Lenny Bottai su fb, che parla del nuovo Decreto sicurezza bis passato ieri in senato.

[..]Una mi colpisce in particolare perché riguarda lo stadio, ambiente nel quale sono cresciuto e al netto di tutte le degenerazioni che ha vissuto, che hanno portato al collasso del movimento cosiddetto ultras ma più in generale dei tifosi, rimane un laboratorio per norme che poi vengono estese e applicate in città.

Daspo rafforzato per gli eventi sportivi:

<<<Nelle manifestazioni sportive viene previsto il Daspo, il provvedimento che vieta l’ingresso negli impianti, per «coloro che siano denunciati per aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza; per «coloro che risultino aver tenuto, anche all’estero, sia singolarmente che in gruppo, una condotta finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione»; per «coloro che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti». E’ poi prevista la reclusione da 6 mesi a 5 anni nei confronti di chi commette atti di violenza o minaccia nei confronti di arbitri e altri soggetti che assicurano la regolarità tecnica delle manifestazioni sportive>>.

Notare bene due cose:
Primo, si parla di condanne non definitive. Ovvero ancora non sei stato giudicato definitivamente e magari poi vieni assolto, ed essendo atto amministrativo fai daspo e carcere gratis ma non puoi nemmeno chiedere un risarcimento. Devi dire soltanto grazie.

Secondo, non si parla solo di violenza ma anche di minaccia, incitamento, ovvero, testualmente cantare “vi romperemo il culo” determina reato (?). Il confine tra fare e voler fare (imputato e non dimostravile) oppure tra fare e cantare (considerabile incitare) sparisce. Magari in futuro “uccidiamoli” causerà accusa per tentato omicidio?

Gli stadi lo ripeto, purtroppo hanno espresso anche brutti momenti in alcuni casi dove la degenerazione ha preso il sopravvento. Ma la sospensione del diritto è un fatto grave perché si crea un precedente. Annullare la differenza tra pagare ciò che hai fatto, con prove quindi, e ciò che “volevi fare” accusa di presunzione indimostrabile, pagando magari con firme e carcere, senza poi neppure in caso di assoluzione poter chiedere rivalsa è roba da Talebani. Si passa il giudizio ad organi che emettono condanne senza averne il diritto. [..]

[darracq]

Posto qui questo passaggio di un post scritto da Lenny Bottai su fb, che parla del nuovo Decreto sicurezza bis passato ieri in senato.

[..]Una mi colpisce in particolare perché riguarda lo stadio, ambiente nel quale sono cresciuto e al netto di tutte le degenerazioni che ha vissuto, che hanno portato al collasso del movimento cosiddetto ultras ma più in generale dei tifosi, rimane un laboratorio per norme che poi vengono estese e applicate in città.

Daspo rafforzato per gli eventi sportivi:

<<<Nelle manifestazioni sportive viene previsto il Daspo, il provvedimento che vieta l’ingresso negli impianti, per «coloro che siano denunciati per aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza; per «coloro che risultino aver tenuto, anche all’estero, sia singolarmente che in gruppo, una condotta finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione»; per «coloro che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti». E’ poi prevista la reclusione da 6 mesi a 5 anni nei confronti di chi commette atti di violenza o minaccia nei confronti di arbitri e altri soggetti che assicurano la regolarità tecnica delle manifestazioni sportive>>.

Notare bene due cose:
Primo, si parla di condanne non definitive. Ovvero ancora non sei stato giudicato definitivamente e magari poi vieni assolto, ed essendo atto amministrativo fai daspo e carcere gratis ma non puoi nemmeno chiedere un risarcimento. Devi dire soltanto grazie.

Secondo, non si parla solo di violenza ma anche di minaccia, incitamento, ovvero, testualmente cantare “vi romperemo il culo” determina reato (?). Il confine tra fare e voler fare (imputato e non dimostravile) oppure tra fare e cantare (considerabile incitare) sparisce. Magari in futuro “uccidiamoli” causerà accusa per tentato omicidio?

Gli stadi lo ripeto, purtroppo hanno espresso anche brutti momenti in alcuni casi dove la degenerazione ha preso il sopravvento. Ma la sospensione del diritto è un fatto grave perché si crea un precedente. Annullare la differenza tra pagare ciò che hai fatto, con prove quindi, e ciò che “volevi fare” accusa di presunzione indimostrabile, pagando magari con firme e carcere, senza poi neppure in caso di assoluzione poter chiedere rivalsa è roba da Talebani. Si passa il giudizio ad organi che emettono condanne senza averne il diritto. [..]

No, non è corretto. Lo era sino al 1999 dove c'era la chiusura della giurisprudenza intoro all'art 2043 del codice civile che vedevaesclusivamente il risarcimento dei danni per l'illecito, per il danno ingiusto considerando solo quello derivante da lesione di un diritto soggettivo. Altro ostacolo alla risarcibilità della lesione degli interessi legittimi era l'esigenza di dimostrare il nesso di causalità immediato tra il comportamento anti-giuridico e il danno arrecato che non si riteneva possibile nella lesione degli interessi legittimi. Nonché pesava anche l'incerta individuazione dell'elemento psicologico, il dolo o la colpa, ravvisabile nell'adozione di atti amministrativi illegittimi. Le cose sono cambiate nel 2000. Prima il giudice amministrativo non aveva strumenti per riconoscere la necessità di risarcimento del danno causato dall'emanazione di atti amministrativi illegittimi. Dalla legge 205/2000 si è assicurata la tutela risarcitoria anche degli interessi legittimi, quindi accanto all'azione di annullamento del giudice amministrativo, c'è anche l'azione di risarcimento dell'eventuale danno

[Vecchio Drago]

Ucciso Diabolik...