Perché?
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Perché?
Non trovavo un titolo migliore.
Non riesco a capacitarmi delle disfatte che subiamo puntualmente in Europa, in condizioni diverse tali da non avere punti in comune evidenti se non nel punteggio.
Cosa le accomuna? Cosa le provoca? Qual è il fattore principale (o i fattori) che le determina?
Possibile che squadre e società diverse siano coinvolte nello stesso ineluttabile destino?
Mi piacerebbe che dal complesso delle analisi uscisse un filo logico che spiegasse almeno parzialmente ciò che appare assurdo e irrazionale.
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Re: Perché?
perché avremo la nostra ricompensa, in questo mondo o nell'altro.
per le analisi lucide lascio ad altri
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Re: Perché?
Io credo che non ci sia una spiegazione unica.
Ad esempio l'1-7 col Bayern secondo me fu dovuto soprattutto a un eccesso di fiducia e sicurezza derivante dal buon andamento in campionato, unito a una netta inferiorità tecnica.
La disfatta di stasera invece la vedo soprattutto figlia della cattiva gestione della rosa da parte di Mourinho: non puoi mettere fuori gioco gran parte delle riserve, umiliarle pubblicamente in modo sistematico, e poi metterle in campo tutte insieme in una partita che per di più si gioca in condizioni ambientali particolari (campo sintetico, freddo polare ecc.)
Ad esempio l'1-7 col Bayern secondo me fu dovuto soprattutto a un eccesso di fiducia e sicurezza derivante dal buon andamento in campionato, unito a una netta inferiorità tecnica.
La disfatta di stasera invece la vedo soprattutto figlia della cattiva gestione della rosa da parte di Mourinho: non puoi mettere fuori gioco gran parte delle riserve, umiliarle pubblicamente in modo sistematico, e poi metterle in campo tutte insieme in una partita che per di più si gioca in condizioni ambientali particolari (campo sintetico, freddo polare ecc.)
L'amore è qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione.
N.D.Walsch
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Re: Perché?
Il fattore comune per me è la mancanza di componente caratteriale da parte dei protagonisti in campo.
Perez ed El Shaarawy saranno sempre qualitativamente più forti di Rizzitelli o Delvecchio ma a livello mentale non li vedono proprio.
Sulla questione ho già risposto in maniera esaustiva sul topic della partita, dico solo che se disgraziatamente (famo le corna) dovesse fallire anche Mourinho da quel momento in poi pretendo, qualora ci sia la consapevolezza di non poter arrivare a grossi profili, esclusivamente elementi di spicco caratteriale, persino abituati a lottare nel fango, anche a discapito delle doti tecniche.
Perez ed El Shaarawy saranno sempre qualitativamente più forti di Rizzitelli o Delvecchio ma a livello mentale non li vedono proprio.
Sulla questione ho già risposto in maniera esaustiva sul topic della partita, dico solo che se disgraziatamente (famo le corna) dovesse fallire anche Mourinho da quel momento in poi pretendo, qualora ci sia la consapevolezza di non poter arrivare a grossi profili, esclusivamente elementi di spicco caratteriale, persino abituati a lottare nel fango, anche a discapito delle doti tecniche.
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
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Re: Perché?
perche' ci sentiamo Real Madrid e siamo al massimo Real Sociedad
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Re: Perché?
Forse questo è l epitaffio che ogni romanista si merita. Hai centrato il punto.
Il problema è il nome Roma. Nasce tutto da qua.
Se ci fossimo chiamati Romulea, Roman Fc, Testaccense ecc sarebbe tutto diverso, e accetteresti in partenza un destino poco più della fiorentina o appunto la sociedad, che questo è il nostro destino reale.
Invece noi ancora che ci sentiamo Sleeping Giants. De sto cazzo. Kicking Dwarfs siamo... nanetti scalcianti.
E' ora di andare un analisi e capire l unica cosa che ci potrà salvare: che noi con Giulio Cesare non c entramo un cazzo e che siamo un club medio, a questa mediocrità normalmente destinati, tra fiorentina e Bologna e bordeaux o sociedad ecc
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Re: Perché?
Ci vuole una dirigenza forte, gente che mastica calcio da una vita. Non si può lasciare tutta la gestione della squadra all'allenatore di turno. Puoi mettere chi vuoi ma i giocatori avranno sempre e solamente rispetto di chi il calcio l'ha vissuto.
Pinto potrà essere bravo quanto vogliamo ma per i calciatori sarà sempre uno che parla senza sapere una mazza.
È sbagliato? forse ma funziona così. Mi sono rotto le palle di queste scelte, i Friedkin ci stanno mettendo i soldi, dobbiamo ringraziarli però devono essere più umili. Una squadra di calcio non si gestisce come una multinazionale, non si scelgono gli uomini tramite società di ricerca.
Oggi abbiamo Pinto e Mourinho, il secondo è troppo ridondante in confronto all'assetto societario, che purtroppo è povero come carisma e come competenza calcistica.
Oggi immaggino la squadra messa a rapporto da Pinto e poi penso ad un Rumenigge, un Maldini, un Leonardo, un Matthaus...noi abbiamo scelto Pinto e Berardi. Si deve usare la testa, iniziando dalla proprietà. Se non fai parte di questo mondo, ti devi far aiutare da chi lo conosce e ne è parte autorevole.
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È sbagliato? forse ma funziona così. Mi sono rotto le palle di queste scelte, i Friedkin ci stanno mettendo i soldi, dobbiamo ringraziarli però devono essere più umili. Una squadra di calcio non si gestisce come una multinazionale, non si scelgono gli uomini tramite società di ricerca.
Oggi abbiamo Pinto e Mourinho, il secondo è troppo ridondante in confronto all'assetto societario, che purtroppo è povero come carisma e come competenza calcistica.
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Re: Perché?
Ti sei avvicinato alla verità, ma solo parzialmente. Riflettendo sulle varie disfatte, ho notato che un tratto comune è la duplice condizione della squadra, spesso competitiva ma priva di una rosa adeguata, e spesso guidata da un allenatore troppo centrale da assorbire su di sé tutto il settore tecnico del club, compresa la responsabilità dei risultati negativi. A livello interno ed esterno, pratico e mediatico.
Quindi una squadra anche forte ma che si regge su un equilibrio precario, e quando viene meno può essere anche travolta da eventi ed episodi negativi. Crolla perché non ha difese, si regge spesso sull'entusiasmo, vive di emotività ma non ha uno scudo che la protegga dai colpi che riceve. È un pianeta privo di atmosfera, esposto alle radiazioni cosmiche e solari, direbbe lo stesso @faro.
Non ho trovato una chiave di lettura più convincente senza scendere nell'ambito mistico-esoterico-religioso di maledizioni e condanne bibliche alla sofferenza eterna.
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Re: Perché?
Tante concause.oswald ha scritto: ↑venerdì 22 ottobre 2021, 1:08Non trovavo un titolo migliore.
Non riesco a capacitarmi delle disfatte che subiamo puntualmente in Europa, in condizioni diverse tali da non avere punti in comune evidenti se non nel punteggio.
Cosa le accomuna? Cosa le provoca? Qual è il fattore principale (o i fattori) che le determina?
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Mi piacerebbe che dal complesso delle analisi uscisse un filo logico che spiegasse almeno parzialmente ciò che appare assurdo e irrazionale.
Comunque, le disfatte mi sembrano frutto di una commistione tra mancanza di concentrazione e fattore psicologico.
Si gioca in maniera svogliata, senza lottare ed in più ci si mette la paura di prendere le imbarcate.
Quando pensi di subire una goleada e quel timore lo metti sul campo, è come se l'avessi già presa.
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Re: Perché?
Ribadisco che, probabilmente, la maggior parte dei tifosi (tra i quali ovviamente io), nonostante la nostra storia, ha un'idea distorta della dimensione della società AS Roma. Immotivatamente e maledettamente sopravvalutata, per nessun motivo sensato se non per l'amore che ci lega a quella maglia e a quei colori.
E parlo in generale, non degli ultimi 5/6 anni.
Poi, sul perché certe figure di merda le facciamo solo noi e neanche le squadre più scarse, non riesco a spiegarmelo. Sembra quasi una tassa da pagare ogni anno. Alcuni anni anche più di una volta.
E parlo in generale, non degli ultimi 5/6 anni.
Poi, sul perché certe figure di merda le facciamo solo noi e neanche le squadre più scarse, non riesco a spiegarmelo. Sembra quasi una tassa da pagare ogni anno. Alcuni anni anche più di una volta.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
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Re: Perché?
È una motivazione certamente valida che però non si attaglia al diverso tipo di sconfitte.Vaevictis ha scritto: ↑venerdì 22 ottobre 2021, 9:19Tante concause.
Comunque, le disfatte mi sembrano frutto di una commistione tra mancanza di concentrazione e fattore psicologico.
Si gioca in maniera svogliata, senza lottare ed in più ci si mette la paura di prendere le imbarcate.
Quando pensi di subire una goleada e quel timore lo metti sul campo, è come se l'avessi già presa.
Chi pensava di prendere 7 gol dalla Fiorentina o 6 dal Bodo prima della partita? Nessuno.
Bisogna unire l'elemento dell'imprevedibilità al resto, e si può fare solo considerando la fragilità complessiva e latente del binomio squadra-società.
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Re: Perché?
un Totti, te la butto lì eh...paolo67 ha scritto: ↑venerdì 22 ottobre 2021, 8:14Ci vuole una dirigenza forte, gente che mastica calcio da una vita. Non si può lasciare tutta la gestione della squadra all'allenatore di turno. Puoi mettere chi vuoi ma i giocatori avranno sempre e solamente rispetto di chi il calcio l'ha vissuto.
Pinto potrà essere bravo quanto vogliamo ma per i calciatori sarà sempre uno che parla senza sapere una mazza.
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Re: Perché?
A Totti piace troppo godersi la vita. Sono scelte, lo capisco e dal mio punto di vista fa anche bene. Ci vuole altro.
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Re: Perché?
Non servirebbe a niente portare dentro Totti adesso come parafulmine. Non finché c'è Mourinho comunque. Due personalità troppo forti per convivere.
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