Re: [Pagelle Serie A] Roma - Milan 4-2 [22-12-2012]
Inviato: domenica 23 dicembre 2012, 18:02
GOICOECHEA, 7: ha delle lacune evidentissime sulle palle alte e sulla posizione tra i pali. Fuorigiochi e errori arbitrali a parte non è irresistibile su un tiro di Muntari. Ma salva il risultato talmente tante di quelle volte, che probabilmente merita che i tifosi lo preferiscano ingiustamente a Stekelenburg, che da buon olandese non ha la furbizia dalla sua parte. Forse a Zeman serve questo... Julio Sergio 2.0
PIRIS, 5: non è colpa sua se gli si affida El Shaarawy... fatto sta che la Roma soffre soprattutto dalla sua parte. A volte chiude bene, altre permette agli incursori rossoneri di penetrare la difesa. Rivedibile
MARCOS, 6: è il giocatore che regge interamente la difesa. Grande acquisto, pecca di un'ingenuità clamorosa quando prende una palla peraltro innocua col braccio che con un po' di buon senso dell'arbitro sarebbe potuta essere una semplice ammonizione. A termine di regolamento il rosso è crudele ma ci sta
BURDISSO, 6.5: segna il goal del vantaggio e questo gli dà mezzo voto in più. A parte ciò tiene la posizione con ordine ma si fa bruciare colpevolmente da Bojan sul goal del 4 a 2. Grande tenacia, ma si vede che questa non è la sua Roma
BALZARETTI, 5: un cross perfetto per il 4 a 0 di Lamela non riscatta una prestazione oscena fatta di passaggi sbagliati e visioni di gioco discutibili. Quando si pensava di aver ovviato sulla fascia grazie al suo acquisto, in realtà il problema rimane
PJANIC, 6: oscilla in una posizione di campo dove deve fare un lavoro sporco cercando di coprire le incursioni rossonere... si vede poco e la sua stella non è così scintillante. Fa comunque il suo
DE ROSSI, 7: alla buon'ora il giocatore più in voga sul mercato sfodera una prestazione all'altezza. Preziosismi di centrocampo a gogo con un no-look per Lamela come ciliegina sulla torta. Giocasse sempre con questa mole di intensità e qualità (magari trascinandosi la squadra sulle spalle quando è in seria difficoltà) sarebbe veramente un giocatore di quel valore. A oggi un raggio di sole in una stagione uggiosa
BRADLEY, 6.5: non è un fenomeno, compie degli errori irritanti in fase di appoggio, spesso si perde in virtuosismi che capisce solo lui. Ma è il giocatore cardine di un modo di stare in campo stabile di una squadra allenata da un signore la cui stabilità non è delle migliori. Una partita non straordinaria ma importante... molto più di chi ha fatto meglio
LAMELA, 6.5: due goal, tra cui uno di testa, che illuminano la serata dell'Olimpico. Molti errori, un inizio di gara non tra i migliori. E' andato meglio in passato
FLORENZI, 6: classico giocatore tecnicamente non fortissimo ma che ha un gran cuore e, soprattutto, una gran corsa. Non sarà sicuramente lui a fare lo scheletro di una Roma di qualità
OSVALDO, 6.5: inizia bene con una gran spinta in attacco, segna il 2 a 0, si perde nella ripresa. Lui vive di entusiasmo di gruppo, di branco... pare non avere una luce propria durante le fasi più difficili del match. Apprezzabile un recupero in difesa che rende la squadra un po' più corta
- DESTRO, 4.5: grande delusione, non protegge la palla, non ha un briciolo di malizia, si fa anticipare puntualmente dagli avversari... che dire, una bocciatura meritata e sotto i punti di vista. Ci si aspetta tanto da lui... veda di ripagare le attese degnamente
TOTTI, 8: partita magniloquente. Svaria per tutta la lunghezza e larghezza del campo distribuendo qualità e quantità in parti eguali. Assist perfetti da fenomeno vero... l'unico davanti alle difficoltà in grado di prendersi la squadra sulle spalle e portare puntualmente la croce. Partita di oggi a parte, tra lui e gli altri ci sono sei gradi di separazione
- ROMAGNOLI, sv.
All. ZEMAN, 7: partita convincente, formazione azzeccata, il risultato gli strizza l'occhio. La sua Roma è capace di incantare gli occhi ma ha quei buchi neri in cui sembra scivolare perennemente. Tra l'86esimo e l'87esimo si sono presentati i fantasmi bolognesi e friulani che hanno reso instabile una vittoria roboante (cit.)... polemiche a fine gara evitabilissime, tipiche del suo personaggio
PIRIS, 5: non è colpa sua se gli si affida El Shaarawy... fatto sta che la Roma soffre soprattutto dalla sua parte. A volte chiude bene, altre permette agli incursori rossoneri di penetrare la difesa. Rivedibile
MARCOS, 6: è il giocatore che regge interamente la difesa. Grande acquisto, pecca di un'ingenuità clamorosa quando prende una palla peraltro innocua col braccio che con un po' di buon senso dell'arbitro sarebbe potuta essere una semplice ammonizione. A termine di regolamento il rosso è crudele ma ci sta
BURDISSO, 6.5: segna il goal del vantaggio e questo gli dà mezzo voto in più. A parte ciò tiene la posizione con ordine ma si fa bruciare colpevolmente da Bojan sul goal del 4 a 2. Grande tenacia, ma si vede che questa non è la sua Roma
BALZARETTI, 5: un cross perfetto per il 4 a 0 di Lamela non riscatta una prestazione oscena fatta di passaggi sbagliati e visioni di gioco discutibili. Quando si pensava di aver ovviato sulla fascia grazie al suo acquisto, in realtà il problema rimane
PJANIC, 6: oscilla in una posizione di campo dove deve fare un lavoro sporco cercando di coprire le incursioni rossonere... si vede poco e la sua stella non è così scintillante. Fa comunque il suo
DE ROSSI, 7: alla buon'ora il giocatore più in voga sul mercato sfodera una prestazione all'altezza. Preziosismi di centrocampo a gogo con un no-look per Lamela come ciliegina sulla torta. Giocasse sempre con questa mole di intensità e qualità (magari trascinandosi la squadra sulle spalle quando è in seria difficoltà) sarebbe veramente un giocatore di quel valore. A oggi un raggio di sole in una stagione uggiosa
BRADLEY, 6.5: non è un fenomeno, compie degli errori irritanti in fase di appoggio, spesso si perde in virtuosismi che capisce solo lui. Ma è il giocatore cardine di un modo di stare in campo stabile di una squadra allenata da un signore la cui stabilità non è delle migliori. Una partita non straordinaria ma importante... molto più di chi ha fatto meglio
LAMELA, 6.5: due goal, tra cui uno di testa, che illuminano la serata dell'Olimpico. Molti errori, un inizio di gara non tra i migliori. E' andato meglio in passato
FLORENZI, 6: classico giocatore tecnicamente non fortissimo ma che ha un gran cuore e, soprattutto, una gran corsa. Non sarà sicuramente lui a fare lo scheletro di una Roma di qualità
OSVALDO, 6.5: inizia bene con una gran spinta in attacco, segna il 2 a 0, si perde nella ripresa. Lui vive di entusiasmo di gruppo, di branco... pare non avere una luce propria durante le fasi più difficili del match. Apprezzabile un recupero in difesa che rende la squadra un po' più corta
- DESTRO, 4.5: grande delusione, non protegge la palla, non ha un briciolo di malizia, si fa anticipare puntualmente dagli avversari... che dire, una bocciatura meritata e sotto i punti di vista. Ci si aspetta tanto da lui... veda di ripagare le attese degnamente
TOTTI, 8: partita magniloquente. Svaria per tutta la lunghezza e larghezza del campo distribuendo qualità e quantità in parti eguali. Assist perfetti da fenomeno vero... l'unico davanti alle difficoltà in grado di prendersi la squadra sulle spalle e portare puntualmente la croce. Partita di oggi a parte, tra lui e gli altri ci sono sei gradi di separazione
- ROMAGNOLI, sv.
All. ZEMAN, 7: partita convincente, formazione azzeccata, il risultato gli strizza l'occhio. La sua Roma è capace di incantare gli occhi ma ha quei buchi neri in cui sembra scivolare perennemente. Tra l'86esimo e l'87esimo si sono presentati i fantasmi bolognesi e friulani che hanno reso instabile una vittoria roboante (cit.)... polemiche a fine gara evitabilissime, tipiche del suo personaggio