[Serie A] Chievo - A.S Roma [16-12-2012]

[Er Fomento]

Principe però perdonami, tu stesso ti sei autodefinito in provocatore in un altro topic, perché il giorno dopo che ti scippano una partita vuoi fare il bastian contrario dicendo che è colpa della Roma se ha subito un goal irregolare? Poi è normale che uno si senta cojonato..

[Lupus in fabula]

Guarda... se per te io ti sto coglionando puoi benissimo non rispondermi, ignorarmi, perché è nel tuo diritto

sicuramente non è mia intenzione prendere in giro nessuno qui dentro, a parte alcuni che si commentano da soli...

per poi, cosa?

Per il fatto che a mio avviso difendere in quel modo con la nebbia alta giustifica una sconfitta? Per me la giustifica...

poi potete stare le ore a parlare dell'arbitro, della malafede, della mafia del calcio italiano e di tutte le cose che si dicono dal goal di Turone in poi

se la mettete su questo piano io mi levo dalla discussione

perché i problemi della Roma sono altri... l'ho detto... voi continuate a pensarla come vi pare (giustamente)

Infatti io sono convinto che mi stai gabbando perché uno che dopo una partita in cui ti ammoniscono un giocatore diffidato su un fallo dubbio dopo dieci minuti, ti negano due rigori netti, ti concedono un gol in netto fuorigioco contro, oltre ad una serie di ulteriori nefandezze in mezzo al campo, mi viene a dire che il gol del Chievo era meritato non può che volermi gabbare. Dice poi che dal vivo il gol sembrava regolare, quando tutte le persone dotate di vista normale dalla televisione si sono accorti del gol dopo 10 secondi.

Se poi tiri fuori discorsi alla "il gol di Turone era regolare" tipico dei rubentini (manco dei laziesi), come se fosse la più grossa invenzione della storia del calcio, per rimarcare il presunto vittimismo dei tifosi della Roma, allora la forte sensazione muta in quasi certezza.

Se vuoi provocare perché ti piace, o perché ti stiamo sulle palle, o perché sei laziese, rubentino o intertrista, a me interessa poco. Puoi essere anche il più grande romanista di tutti i tempi, e te lo auguro di tutto cuore, ma sempre coglionato mi sento.

Allora, e questo è il mio ultimo intervento su questo argomento, se Bergonzi avesse arbitrato così Chievo juve, per due anni almeno non avrebbe riarbitrato la juve. E questo lo dice la storia.

[sessantotto]

Principe però perdonami, tu stesso ti sei autodefinito in provocatore in un altro topic, perché il giorno dopo che ti scippano una partita vuoi fare il bastian contrario dicendo che è colpa della Roma se ha subito un goal irregolare? Poi è normale che uno si senta cojonato..

visto che hai scritto in modo pseudocivile ti rispondo:

io sono romanista in quanto da bambino mi sono invaghito della squadra della città che mi ha fatto nascere e mi ha cresciuto

ma col tempo sono diventato un Illuminista, proprio perché sento come una missione personale fronteggiare la mentalità di Chiesa, di religione, di piazza, di lobby proprio sull'altare della realtà dei fatti a 360°

il tifoso di calcio, forse di sua natura, è incoerente... e questa incoerenza mi colpisce nel profondo e la disprezzo. E la leggo sui forum di tutte le squadre di calcio, compresi quelli della mia squadra...

non è essere tifosi delle proprie idee... ma essere sudditi della coerenza linguistica e di visione


a me Zeman è simpatico e mi fa la stessa tenerezza pop di un Che Guevara (salvo poi odiare la retorica popolare che lo ha eretto a paladino di una giustizia anticonformista). Credo che il suo sia un calcio da coppa e non da campionato... perché non credo realistico dare il massimo secondo le sue metodologie per 50 partite l'anno, con il clima che cambia continuamente e ti porta di fronte a rischi tipo quelli di ieri...

e per una squadra che aspira a essere campione nazionale in un campionato dalla cultura tattica ferrea come il nostro, il risparmio di energie, la furbizia, la capacità di cambiare a dispetto delle situazioni sono dei valori DETERMINANTI

magari con gli schemi offensivi straordinari ci vinci in Europa League e nella singola partita... contro il Chievo a Verona devi avere il panzer che ti distrugge la difesa avversaria con i muscoli e la tecnica superiore


la settimana scorsa la Roma ha vinto contro la Fiorentina osannata da tutti. Per me è stata una prova disastrosa della difesa... perché il primo goal dei viola è una cosa oggettivamente improponibile, una cosa che sconvolge la base del calcio e simbolo di un modo di intenderlo che non ti porterà mai a vincere tutte le partite


ieri il rigore c'era? Vero...

il goal era in fuorigioco? Per me no... ma non lo puoi sapere per certo, o forse sì... fatto sta è che se tieni la linea difensiva altissima a determinate condizioni sei più suscettibile allo sbaglio dell'arbitro

perché ripeto... una volta il fuorigioco te lo dà, un'altra volta pure... a una certa sbaglia e lasci l'attaccante davanti al portiere... significa essere debole

il giorno che metteranno (penso mai visto le parole di Platini) la moviola in campo, con una macchina al posto di un umano, potrai fare tutti i fuorigioco che vuoi

a oggi, se c'è una nebbia che non vedi una mazza e può essere più facile sbagliare per un guardalinee, se tieni la difesa a quell'altezza NON SEI intelligente, non sei furbo, non sei scaltro... anzi sei l'opposto

[postromantico]

da gazzetta.it

CHIEVO-ROMA 1-0 — Bergonzi di Genova
Roma penalizzata dall’arbitro: nella ripresa ci sono due rigori non dati ai giallorossi. Al 5’ Totti anticipa Dainelli che gli rifila un calcio. Bergonzi è forse ingannato dalla traiettoria del pallone che sembra colpito dal difensore; più netto nel finale l’intervento scomposto di Guana che atterra Balzaretti con una scivolata in ritardo. La beffa arriva sul capovolgimento di fronte: Pellissier trova il gol-vittoria, la Roma reclama il fuorigioco ma l’attaccante nella nebbia sembra tenuto in gioco da De Rossi.

[Er Fomento]

Quella del calcio da coppa e non da campionato è uno spunto di riflessione interessante

Comunque per me è sbagliato ricondurla tutta al singolo episodio, quello che ti ha fatto perdere è uno è vero, però ce ne sono stati altri tipo i due rigori, il fallo su pjanic ecc... Nessuno mo toglie dalla testa che se Pellissier ad esempio avesse tirato fuori, l'arbitro se ne sarebbe inventata un'altra finché non si sarebbe raggiunto lo stesso risultato

[johmilton]

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Una cosa non esclude l’altra. La Roma doveva e poteva dare di più (doveva mozzicarlo il Chievo, non "giochicchiare"), ma alla Roma ieri gliel’hanno rubata. Così. Paro paro. Secco. Uno a zero per il Chievo con un gol in fuorigioco significa che la cronaca è un commento. Se il gol non vale, la Roma non perde. Non sempre le giustificazioni sono alibi, a volte sono giustificazioni e basta soprattutto se poi giustamente fai delle critiche. Il potere è manicheo, "o fai questo o sei fuori", "o così oppure niente". Il potere e la sua odiosa retorica che ti accusa di "vittimismo" per continuare a poter essere carnefice. E il potere non è tanto l’arbitro mandato a fare killeraggio, per esempio, prima di un Roma-Milan, ma è il pacchetto che ti confeziona dopo, con la sua rete di rassicuranti e apparentemente maturi "il calcio è così", "alla fine tutto si compensa", "bisogna guardare ai propri limiti per superarli" e via dicendo fino a qualsiasi frase buona per il peggior biglietto perugina. Slogan a buon mercato per coscienze narcotizzate (dal mercato).

Lo dicevano prima di Calciopoli, continuano a dirlo adesso: perché Calciopoli è una categoria dell’anima, non solo ruberia contingente, truffa col telefonino di qualche campionato dei primi anni Duemila. La Roma doveva giocare meglio, ma alla Roma gliel’hanno rubata. Zeman forse ha sbagliato a non schierare dall’inizio De Rossi e Stekelenburg (anzi, senza forse) e molto probabilmente ha sbagliato pure a togliere dal campo Miralem Pjanic quant’è bello, ma alla Roma gliel’hanno rubata. Netto.

La Roma ha perso e doveva giocare meglio ma tra tutte le sconfitte questa è la più ingiusta (anche per come ha giocato, comunque relativamente sobria e quadrata, senza picchi schizofrenici come con l’Udinese e col Bologna). E non è solo il gol di Pellissier, non è nemmeno il rigore su Totti causato da Dainelli, persino più chiaro di quello di Guana su Balzaretti, ma è tutto l’atteggiamento, persino la postura del signor Mauro Bergonzi di Genova che danno fastidio. E’ l’ammonizione di Castan in diffida per un fallo che non c’era che dà il senso dell’ingiustizia, del così è perché a loro pare.

E Bergonzi viene dopo le due espulsioni a Stekelenburg (derby e Juve) e quella ridicola di Osvaldo a Milano, viene dopo l’arbitraggio di Carmine Giuni Russo di Nola in Coppa, e quello di Lino Banti da Livorno contro la Fiorentina. E dopo il rigore inventato per l’Udinese all’Olimpico (risultato finale 2-3), dopo i due gol in fuorigioco convalidati al Catania (risultato finale 2-2), quell’altro in fuorigioco a Parma (un altro 2-3). Troppo? Vero. Meglio il silenzio di Zeman, che resta quello degli innocenti. Lui lo hanno fatto semplicemente fuori per 15 anni. I ladri sono altrove, come disse una volta Osvaldo Bagnoli ai carabinieri (scesi fin lì per il rumore di un vetro rotto) indicando loro lo spogliatoio dello Juventus. Lui allenava il Verona. Che per noi, malgrado ieri, continuerà ad essere la terra dell’ultima trasferta libera prima dello scellerato avvento della Tessera del Tifoso; la trasferta dei ventimila, delle lacrime di Totti e di De Rossi; la trasferta dello striscione "Chi tifa Roma non perde mai". A meno che non arbitrino i Bergonzi di questo mondo.

[sessantotto]

Quella del calcio da coppa e non da campionato è uno spunto di riflessione interessante

Comunque per me è sbagliato ricondurla tutta al singolo episodio, quello che ti ha fatto perdere è uno è vero, però ce ne sono stati altri tipo i due rigori, il fallo su pjanic ecc... Nessuno mo toglie dalla testa che se Pellissier ad esempio avesse tirato fuori, l'arbitro se ne sarebbe inventata un'altra finché non si sarebbe raggiunto lo stesso risultato

Non sono stato complottista neanche a Roma - Juve 1 a 2 dello schifo del 2005, figurati se lo sono per ieri

il Milan nel '90 ha perso uno scudetto contro il Napoli meritatamente anche se ha avuto situazioni positive (il goal irregolare a Bologna) e negative (la monetina di Alemao, o altri cavoli)

quello che realmente penso è che le squadre forti nel campionato italiano hanno un assetto tattico e dei giocatori muscolari in grado anche di fare gioco sugli errori dell'arbitro

tipo molti goal dell'Inter del 2008... quello di Vieira a Cagliari, mi sembra, che stacca di testa sul difensore avversario. Probabilmente era fallo, ma la mole fisica del francese era talmente dominante rispetto al difensore da farlo sembrare un contrasto fisico da gioco agonistico

una squadra di ragazzini mingherlini e di corridori com'è spesso voluta essere la Roma è più suscettibile all'errore arbitrale... perché la fisicità spesso porta l'errore dalla tua parte... e infatti la Roma con questa mentalità e questa pianificazione a mio avviso ce la può fare più nelle coppe che nel campionato

[ManoloAsr]

certo che gioca in nero con la nebbia non ha aiutato....manco il portiere verde mica lo vedevo

[Er Fomento]

Cagnucci grande pezzo!

Ps: Principe i furti sono furti, senza giustificazioni. Quello di Vieita era fallo, pure il barcellona ha tutti giocatori mingherlini ma spesso viene aiutato quidi non è quello che fa la differenza

[Cenciology]

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Una cosa non esclude l’altra. La Roma doveva e poteva dare di più (doveva mozzicarlo il Chievo, non "giochicchiare"), ma alla Roma ieri gliel’hanno rubata. Così. Paro paro. Secco. Uno a zero per il Chievo con un gol in fuorigioco significa che la cronaca è un commento. Se il gol non vale, la Roma non perde. Non sempre le giustificazioni sono alibi, a volte sono giustificazioni e basta soprattutto se poi giustamente fai delle critiche. Il potere è manicheo, "o fai questo o sei fuori", "o così oppure niente". Il potere e la sua odiosa retorica che ti accusa di "vittimismo" per continuare a poter essere carnefice. E il potere non è tanto l’arbitro mandato a fare killeraggio, per esempio, prima di un Roma-Milan, ma è il pacchetto che ti confeziona dopo, con la sua rete di rassicuranti e apparentemente maturi "il calcio è così", "alla fine tutto si compensa", "bisogna guardare ai propri limiti per superarli" e via dicendo fino a qualsiasi frase buona per il peggior biglietto perugina. Slogan a buon mercato per coscienze narcotizzate (dal mercato).

Lo dicevano prima di Calciopoli, continuano a dirlo adesso: perché Calciopoli è una categoria dell’anima, non solo ruberia contingente, truffa col telefonino di qualche campionato dei primi anni Duemila. La Roma doveva giocare meglio, ma alla Roma gliel’hanno rubata. Zeman forse ha sbagliato a non schierare dall’inizio De Rossi e Stekelenburg (anzi, senza forse) e molto probabilmente ha sbagliato pure a togliere dal campo Miralem Pjanic quant’è bello, ma alla Roma gliel’hanno rubata. Netto.

La Roma ha perso e doveva giocare meglio ma tra tutte le sconfitte questa è la più ingiusta (anche per come ha giocato, comunque relativamente sobria e quadrata, senza picchi schizofrenici come con l’Udinese e col Bologna). E non è solo il gol di Pellissier, non è nemmeno il rigore su Totti causato da Dainelli, persino più chiaro di quello di Guana su Balzaretti, ma è tutto l’atteggiamento, persino la postura del signor Mauro Bergonzi di Genova che danno fastidio. E’ l’ammonizione di Castan in diffida per un fallo che non c’era che dà il senso dell’ingiustizia, del così è perché a loro pare.

E Bergonzi viene dopo le due espulsioni a Stekelenburg (derby e Juve) e quella ridicola di Osvaldo a Milano, viene dopo l’arbitraggio di Carmine Giuni Russo di Nola in Coppa, e quello di Lino Banti da Livorno contro la Fiorentina. E dopo il rigore inventato per l’Udinese all’Olimpico (risultato finale 2-3), dopo i due gol in fuorigioco convalidati al Catania (risultato finale 2-2), quell’altro in fuorigioco a Parma (un altro 2-3). Troppo? Vero. Meglio il silenzio di Zeman, che resta quello degli innocenti. Lui lo hanno fatto semplicemente fuori per 15 anni. I ladri sono altrove, come disse una volta Osvaldo Bagnoli ai carabinieri (scesi fin lì per il rumore di un vetro rotto) indicando loro lo spogliatoio dello Juventus. Lui allenava il Verona. Che per noi, malgrado ieri, continuerà ad essere la terra dell’ultima trasferta libera prima dello scellerato avvento della Tessera del Tifoso; la trasferta dei ventimila, delle lacrime di Totti e di De Rossi; la trasferta dello striscione "Chi tifa Roma non perde mai". A meno che non arbitrino i Bergonzi di questo mondo.

[Daniele Zeta]

non si può sempre vincere con 4 goal. a volte, capita, che al 89 imbrocchi la stoccata. se non te lo consentono mai non si va da nessuna parte. non dai mai alibi ai giocatori, ma dopo 5 vittorie, per vincere serve anche un po' di fortuna. diciamo che a noi manca ecco.

[alex78]

Riguardo la nebbia ieri c'era una buona visibilità e le varie inquadrature da bordo campo lo hanno testimoniato, quindi non capisco la polemica sulle maglie. Sicuramente in tv si è visto poco solamente verso gli ultimi 20 minuti questo non giustifica tutto sto ingigantimento di un finto problema.

Comunque se alcuni sostengono che a causa nebbia non si vedesse nulla voglio capire con quale certezza possano sostenere che sul gol di Pellissier ci fosse un fuorigioco chilometrico...mah! Eppure sono riuscito ad intravedere tra la nebbia una maglia nera che teneva in gioco l'attaccante del Chievo...mah!

Se ieri avessimo avuto un Klose al posto di Osvaldo non avremmo dovuto attaccarci a queste scuse.

[teacher]

certo che gioca in nero con la nebbia non ha aiutato....manco il portiere verde mica lo vedevo

la nebbia è calata a 20 minuti dalla fine le maglie le hanno portate da roma...
vabbè che adesso bisogna accollà tutto alla roma, ma almeno questo no!

[Er Fomento]

la nebbia è calata a 20 minuti dalla fine le maglie le hanno portate da roma...
vabbè che adesso bisogna accollà tutto alla roma, ma almeno questo no!

Perché non è colpa de pallotta il fatto stesso che c'era la nebbia?

[postromantico]

"E' la prima volta nella mia carriera che prendo un giallo senza colpa, sono molto triste di dover stare fuori dalla partita con il Milan.. Ora tiferò per i miei compagni di squadra. Un grande abbraccio a tutti. Forza Roma!"

Leandro Castan