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Primum vincere, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 17:57
da KORIND
Ogni opinione è legittima, ognuno può pensarla come vuole.
Personalmente, amo il bel gioco, che nella mia concezione ideale è più vicino a quello che praticano il Bayern Monaco o la Germania di Loew, rispetto al tiki-taka o al calcio bailado.
Però, a mio avviso, oggi (e intendo: oggi, in questo momento storico), la Roma ha "bisogno" di partite brutte, sporche e cattive, ma vinte, come quella con la Fiorentina, perché i nostri giocatori hanno "bisogno" di maturare la convinzione di essere capaci di soffrire e di vincere anche senza meritarlo, e di capire che, se gli schemi non riescono, c'è sempre un modo per farcela. Si chiama mentalità vincente.
Vi faccio solo un esempio: la "famigerata" Roma-Sampdoria di Ranieri è stata, per un tempo, forse la più bella partita di quella gestione, con begli scambi e finezze. Ma abbiamo perso perché l'abbiamo giocata con supponenza, mentre vincerla, anche sporca, anche giocando da schifo o con umiltà, avrebbe fatto tutta la differenza del mondo.
Quanti scudetti hanno vinto le strisciate in questo modo?
Poi, quando avremo la pancia piena, potremo fare gli schizzinosi (anche se non mi pare che ciò accada in altre squadre), e schifare una vittoria fondamentale come quella di ieri.
Questa, però, è solo la mia opinione.
Sono curioso di conoscere le vostre.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 17:59
da Ghost12
Quoto tutto.


Ora serve la voglia di vincere da infondere alla squadra, il bel calcio dopo.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 18:00
da manuel csnt
Ghost12 ha scritto:Quoto tutto.


Ora serve la voglia di vincere da infondere alla squadra, il bel calcio dopo.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 18:00
da Angus
D'accordissimo.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 18:00
da cravenroad
Devi avere gente motivata e soprattutto un allenatore cazzuto.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 18:03
da 433
io sono ancora convinto che non puoi allenarti per giocare male e vincere.

poi ovviamente puoi allenarti per migliorare l'affiatamento della squadra, la voglia di lottare, la grinta dei giocatori...

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 18:15
da Basetta74
433 ha scritto:io sono ancora convinto che non puoi allenarti per giocare male e vincere.

poi ovviamente puoi allenarti per migliorare l'affiatamento della squadra, la voglia di lottare, la grinta dei giocatori...
Ma infatti, se giochi come ieri di partite ne vinci poche poche.
Sono felicissimo per ieri, forse anche più che se avessimo vinto giocando bene, perchè a noi di vincere sculando succede di rado e quando accade va benissimo e anche perchè vedere i fiorentini prendersela in culo in quella maniera, dopo aver preso 2 pali, mi rimette in pace col mondo, però se la rigiochi 10 volte una partita del genere, 9 volte la perdi.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 18:42
da 433
che poi il problema non è "giocare bene e perdere" e "giocare male e vincere"

se giochi sempre male è difficilissimo vincere qualcosa (campionato o coppe).
se giochi bene invece il problema è che non puoi fare 40/50 partite giocando sempre bene.

le grandi squadre sono quelle che giocano quasi sempre bene
e che quando non giocano bene o non prendono gol,
oppure riescono comunque a segnare.

il problema della Roma col pescara è stato che, giocando male,
hai fatto un gol meno del necessario, oppure nei hai preso uno di troppo.
se finiva 1-0 o 2-1 andava bene, no?
di sicuro andava bene per chi vuole giocare male e vincere.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: domenica 5 maggio 2013, 23:20
da ds_marco
KORIND ha scritto: Però, a mio avviso, oggi (e intendo: oggi, in questo momento storico), la Roma ha "bisogno" di partite brutte, sporche e cattive, ma vinte, come quella con la Fiorentina, perché i nostri giocatori hanno "bisogno" di maturare la convinzione di essere capaci di soffrire e di vincere anche senza meritarlo, e di capire che, se gli schemi non riescono, c'è sempre un modo per farcela. Si chiama mentalità vincente.
io invece penso che vincere le partire come quella di ieri seppure benefiche ai fini della classifica non fanno altro che fare male, perché fanno credere che si possa vincere anche giocando male, cosa non dimostrata e non vera ....... la cosa vera é che ci sono tanti modi di giocare BENE, giocare BENE facendo spettacolo, giocare bene senza scoprirsi ma dominando l'avversario, ieri la roma ha giocato male e basta .....

ricordate cosa é successo con Mourinho all'inter?

quell'inter NON giocava facendo spettacolo ma giocava bene perché era quadrata, ma avevano una grinta allucinate ed alcuni giocatori in stato di grazia, poi andato via mourinho come é arrivato l'allenatore nuovo LO HANNO MASSACRATO perché voleva portare CALCIO .... non lo hanno fatto nemmeno cominciare ad allenare .... mentre la roma nemmeno quello, non sà difendere, non sà fare pressing, non sà fare le ripartenze .. regà stamo proprio messi l'abc del calcio purtroppo ocn Andreazzoli!

la realtà é che giocando cosi, si ha soltanto una mentalità da PROVINCIALE ..... me sembra di rivedere la lazio di Reja, la roma di ottavio bianchi ..... questa non é la mia roma, questo non é il mio calcio, anzi questo non é calcio ....... forse sono stato trattato troppo bene negli anni, fino all'era Ranieri per anni i tifosi romanisti hanno visto sempre la roma giocare a calcio, certo a cicli, ma cmq giocare a calcio, la mentalità vincente non si crea facendosi dominare per 90 minuti ...... e vincere a culo, perché come certe cose le vedo io, le vedono pure i calciatori, fossi stto un giocatore della roma ieri all'uscita avrei riflettuto su quanti livelli ci sono tra noi e la Fiorentina ...... e questa cosa mi demoralizzerebbe ancora di più!

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: lunedì 6 maggio 2013, 0:10
da Basetta74
as_marco ha scritto: io invece penso che vincere le partire come quella di ieri seppure benefiche ai fini della classifica non fanno altro che fare male, perché fanno credere che si possa vincere anche giocando male, cosa non dimostrata e non vera ....... la cosa vera é che ci sono tanti modi di giocare BENE, giocare BENE facendo spettacolo, giocare bene senza scoprirsi ma dominando l'avversario, ieri la roma ha giocato male e basta .....

ricordate cosa é successo con Mourinho all'inter?

quell'inter NON giocava facendo spettacolo ma giocava bene perché era quadrata, ma avevano una grinta allucinate ed alcuni giocatori in stato di grazia, poi andato via mourinho come é arrivato l'allenatore nuovo LO HANNO MASSACRATO perché voleva portare CALCIO .... non lo hanno fatto nemmeno cominciare ad allenare .... mentre la roma nemmeno quello, non sà difendere, non sà fare pressing, non sà fare le ripartenze .. regà stamo proprio messi l'abc del calcio purtroppo ocn Andreazzoli!

la realtà é che giocando cosi, si ha soltanto una mentalità da PROVINCIALE ..... me sembra di rivedere la lazio di Reja, la roma di ottavio bianchi ..... questa non é la mia roma, questo non é il mio calcio, anzi questo non é calcio ....... forse sono stato trattato troppo bene negli anni, fino all'era Ranieri per anni i tifosi romanisti hanno visto sempre la roma giocare a calcio, certo a cicli, ma cmq giocare a calcio, la mentalità vincente non si crea facendosi dominare per 90 minuti ...... e vincere a culo, perché come certe cose le vedo io, le vedono pure i calciatori, fossi stto un giocatore della roma ieri all'uscita avrei riflettuto su quanti livelli ci sono tra noi e la Fiorentina ...... e questa cosa mi demoralizzerebbe ancora di più!
*
Non è che uno vuole vincere per forza facendo spettacolo ......ma almeno giocando, perchè se non giochi (come hai fatto ieri) puoi sculare una partita ogni tanto e basta ma alla fine non paga.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: lunedì 6 maggio 2013, 14:35
da KORIND
Una considerazione: io mi riferisco al fatto che, nella situazione di oggi, credo sia preferibile portare a casa punti e convinzione, piuttosto che inseguire filosofie di gioco utopistiche.
Per il futuro, mi auguro e spero che si possa giocare meglio, ma a me non dispiace ogni tanto confidare in un sano atteggiamento del tipo "soffro, ma provo lo stesso rialzare la testa", piuttosto che "non mi riesce nulla di quello che vorrei fare, allora mi lascio andare" (Lecce Roma di LE, Juve Roma di LE e ZZ, sono solo alcuni esempi; Palermo Roma o Roma Pescara di AA sono cose un po' diverse, ma altrettanto sbagliate, del tipo "noi siamo forti, vinciamo quando ci pare").

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: lunedì 6 maggio 2013, 18:05
da ForzaMagica
Basetta74 ha scritto: Ma infatti, se giochi come ieri di partite ne vinci poche poche.
Si comunque ogni partita fa storia a sè. Puoi anche giocare molto meglio di ieri e perdere.
Le partite che la Roma deve evitare sono quelle, che non di rado abbiamo visto, dove la squadra fin dal primo minuto fa capire di non essere scesa in campo.
E questo con la fiorentina fortunatamente non è successo.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: lunedì 6 maggio 2013, 18:08
da 433
ForzaMagica ha scritto: Si comunque ogni partita fa storia a sè. Puoi anche giocare molto meglio di ieri e perdere.
Le partite che la Roma deve evitare sono quelle, che non di rado abbiamo visto, dove la squadra fin dal primo minuto fa capire di non essere scesa in campo.
E questo con la fiorentina fortunatamente non è successo.


esatto.

Re: Primum VINCERE, deinde philosophari

Inviato: lunedì 6 maggio 2013, 18:27
da fabio656
lo dico dal primo giorno.
1 a 0 e tutti a casa, ale!