Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

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trebuchet
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Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da trebuchet »

Gli accadimenti di queste ultime ore mi hanno fatto tornare con la mente ad altri momenti focali della storia recente della Roma. Momenti in cui la nostra storia poteva cambiare per sempre, in positivo, e che invece ci sono stati tolti da sistemi politici che nulla hanno potuto nel 2011, quando l'AS Roma ha finalmente cambiato proprietà.
- Nafta Moskva nel 2004
- Soros nel 2008
- misteriosi compratori nel 2009
Nessuno può dire ormai come sarebbero cambiate le cose se una sola di queste tre prospettive si fosse effettivamente verificata all'epoca. Sta di fatto che da quasi tre anni a Roma c'è una proprietà americana che, in meno di 36 mesi, ha modificato in tutto e per tutto la storia di questo club, ristrutturandola con un lifting doloroso e sofferto (il 26 maggio, gli allenatori sbagliati, acquisti non eccelsi). Ma ne è valsa la pena?

Rispondo io, per me Sì, ne è valsa la pena.

Mi guardo intorno, e mi rendo conto di quanto sta accadendo intorno all'AS Roma. Noto quelle cose che noi tifosi sia nel 2004 sia nel 2008, sia nel 2009 speravamo prima o poi di ottenere:
- un club solido
- uno stadio nuovo
- rapporti e partnerships con colossi internazionali
- una mentalità meno provinciale
- il timore e il rispetto nei nostri confronti da parte della concorrenza

In neanche tre anni è cambiato tutto:
- abbiamo un club diretto da gente competente, che sta lentamente ma inesorabilmente mettendo a posto i conti
- abbiamo la prospettiva ufficiale di uno stadio nuovo, bellissimo, storico, che cambierà la nostra storia per sempre, e in meglio
- abbiamo rapporti consolidati con colossi internazionali tra i maggiori (Nike, Disney, Volkswagen...senza contare l'ultima, grande, novità di un socio ricchissimo di minoranza che finanzierà il progetto stadio, mettendo a tacere molti)
- ci siamo "aperti" (non tutti, per ora) ad una mentalità diversa, non ancorata al solo GRA. Oltre 3 milioni di persone seguono la Roma su FB e altre migliaia e migliaia su twitter, specie grazie ad un clamoroso rafforzamento della multimedialità griffata AS Roma
- e che dire dei nemici interni ed esterni? I falsi romanisti che fino a pochi mesi fa utilizzavano la Roma per i loro interessi, facendo cadere nella trappola tifosi sempliciotti e ignorantelli, sono sempre meno: le loro pagine fb, i loro forum, le loro radio...sono sempre più colme di gente che li critica e che volta loro le spalle, salendo (forse tardi) sul carro e obbligandoli, prima o poi, a salire sul carro anche loro (quello stesso stadio che sperano non nasca ospiterà anche i loro deretani, ahimè).
- per non parlare dei laziali, quelli veri. Leggo i loro forum, le loro pagine: HANNO PAURA. Hanno paura di sparire, di fare la fine del Monaco 1860, dell'Espanyol, del City pre-arabi. Sono divisi in tante parti, ci guardano con invidia, svuotano lo stadio sempre di più e ogni volta che devono usare un termine di paragone mettono in mezzo noi, la nostra condizione. Non vorrebbero mai dirlo, ma vorrebbero essere come noi, e provare quello che proviamo noi.
- venendo al tecnico: abbiamo un squadra forte che sappiamo poter diventare ancora più forte. Una volta ci scannavamo durante l'estate per aspettare il 31 agosto e acquistare il parametro 0 di turno: ora siamo in mano a un ds che ci capisce e che ci rimedia soldoni grazie a cessioni solo apparentemente dolorose, portandoci a Roma in due anni Pjanic, Strootman, Maicon e compagnia...ora sappiamo già che anche la prossima estate possiamo sognare in grande senza aspettare che Galliani ci faccia un favore
- abbiamo cambiato, o per meglio dire, abbiamo contribuito a cambiare per un bel pezzo le gerarchie di un calcio italiano, schiantando con i risultati e sul fronte societario Inter e Milan e la tanto decantata Fiorentina che, in fondo, si comporta come si comportava la Roma prima della gestione USA. Insieme a Juventus e Napoli siamo il club e la squadra che sa di poter avere un grande presente ma soprattutto un grande futuro.

Voi direte, "mancano i risultati"..
Giusto, non si è ancora vinto, e infatti i margini di crescita sono ancora importanti. Ma questa "gestione" in neanche tre anni ha centrato la qualificazione in Champions (vedremo tra poco se diretta o meno), creato le basi per un grande squadra e, non dimentichiamolo, sfiorato una Coppa lo scorso anno.

Mi sento bene. Da tifoso romanista mi sento orgoglioso di tutto quello che mi sta accadendo intorno. Chi devo ringraziare, oltre alla mia perseveranza? Beh, devo ringraziare questi straccioni, o prestanome, che hanno dato un senso alla Roma e stanno lavorando per darle un posto nel gotha del calcio. Ci vorrà ancora un pò, come lo stadio, ma sono sicuro che accadrà.

Grazie mister Pallotta, grazie Walter Sabatini, e grazie anche a persone come Italo Zanzi e Mauro Baldissoni. Da voi mi sento tutelato. La Roma ha un bel presente e un grande futuro.

Forza Roma. Lorenzo.



Zemaniaco75
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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da Zemaniaco75 »

mi dispiace ma io Soro lo rimpiangerò per sempre...uno degli uomini più potenti del mondo, con più soldi degli arabi del psg e city messi insieme...avrebbe cambiato la nostra storia al 100%


maledetta!!!


Non può piovere per sempre... forse

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ds_marco
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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da ds_marco »

trebuchet ha scritto:Gli accadimenti di queste ultime ore mi hanno fatto tornare con la mente ad altri momenti focali della storia recente della Roma. Momenti in cui la nostra storia poteva cambiare per sempre, in positivo, e che invece ci sono stati tolti da sistemi politici che nulla hanno potuto nel 2011, quando l'AS Roma ha finalmente cambiato proprietà.
- Nafta Moskva nel 2004
- Soros nel 2008
- misteriosi compratori nel 2009
Nessuno può dire ormai come sarebbero cambiate le cose se una sola di queste tre prospettive si fosse effettivamente verificata all'epoca. Sta di fatto che da quasi tre anni a Roma c'è una proprietà americana che, in meno di 36 mesi, ha modificato in tutto e per tutto la storia di questo club, ristrutturandola con un lifting doloroso e sofferto (il 26 maggio, gli allenatori sbagliati, acquisti non eccelsi). Ma ne è valsa la pena?

Rispondo io, per me Sì, ne è valsa la pena.

Mi guardo intorno, e mi rendo conto di quanto sta accadendo intorno all'AS Roma. Noto quelle cose che noi tifosi sia nel 2004 sia nel 2008, sia nel 2009 speravamo prima o poi di ottenere:
- un club solido
- uno stadio nuovo
- rapporti e partnerships con colossi internazionali
- una mentalità meno provinciale
- il timore e il rispetto nei nostri confronti da parte della concorrenza

In neanche tre anni è cambiato tutto:
- abbiamo un club diretto da gente competente, che sta lentamente ma inesorabilmente mettendo a posto i conti
- abbiamo la prospettiva ufficiale di uno stadio nuovo, bellissimo, storico, che cambierà la nostra storia per sempre, e in meglio
- abbiamo rapporti consolidati con colossi internazionali tra i maggiori (Nike, Disney, Volkswagen...senza contare l'ultima, grande, novità di un socio ricchissimo di minoranza che finanzierà il progetto stadio, mettendo a tacere molti)
- ci siamo "aperti" (non tutti, per ora) ad una mentalità diversa, non ancorata al solo GRA. Oltre 3 milioni di persone seguono la Roma su FB e altre migliaia e migliaia su twitter, specie grazie ad un clamoroso rafforzamento della multimedialità griffata AS Roma
- e che dire dei nemici interni ed esterni? I falsi romanisti che fino a pochi mesi fa utilizzavano la Roma per i loro interessi, facendo cadere nella trappola tifosi sempliciotti e ignorantelli, sono sempre meno: le loro pagine fb, i loro forum, le loro radio...sono sempre più colme di gente che li critica e che volta loro le spalle, salendo (forse tardi) sul carro e obbligandoli, prima o poi, a salire sul carro anche loro (quello stesso stadio che sperano non nasca ospiterà anche i loro deretani, ahimè).
- per non parlare dei laziali, quelli veri. Leggo i loro forum, le loro pagine: HANNO PAURA. Hanno paura di sparire, di fare la fine del Monaco 1860, dell'Espanyol, del City pre-arabi. Sono divisi in tante parti, ci guardano con invidia, svuotano lo stadio sempre di più e ogni volta che devono usare un termine di paragone mettono in mezzo noi, la nostra condizione. Non vorrebbero mai dirlo, ma vorrebbero essere come noi, e provare quello che proviamo noi.
- venendo al tecnico: abbiamo un squadra forte che sappiamo poter diventare ancora più forte. Una volta ci scannavamo durante l'estate per aspettare il 31 agosto e acquistare il parametro 0 di turno: ora siamo in mano a un ds che ci capisce e che ci rimedia soldoni grazie a cessioni solo apparentemente dolorose, portandoci a Roma in due anni Pjanic, Strootman, Maicon e compagnia...ora sappiamo già che anche la prossima estate possiamo sognare in grande senza aspettare che Galliani ci faccia un favore
- abbiamo cambiato, o per meglio dire, abbiamo contribuito a cambiare per un bel pezzo le gerarchie di un calcio italiano, schiantando con i risultati e sul fronte societario Inter e Milan e la tanto decantata Fiorentina che, in fondo, si comporta come si comportava la Roma prima della gestione USA. Insieme a Juventus e Napoli siamo il club e la squadra che sa di poter avere un grande presente ma soprattutto un grande futuro.

Voi direte, "mancano i risultati"..
Giusto, non si è ancora vinto, e infatti i margini di crescita sono ancora importanti. Ma questa "gestione" in neanche tre anni ha centrato la qualificazione in Champions (vedremo tra poco se diretta o meno), creato le basi per un grande squadra e, non dimentichiamolo, sfiorato una Coppa lo scorso anno.

Mi sento bene. Da tifoso romanista mi sento orgoglioso di tutto quello che mi sta accadendo intorno. Chi devo ringraziare, oltre alla mia perseveranza? Beh, devo ringraziare questi straccioni, o prestanome, che hanno dato un senso alla Roma e stanno lavorando per darle un posto nel gotha del calcio. Ci vorrà ancora un pò, come lo stadio, ma sono sicuro che accadrà.

Grazie mister Pallotta, grazie Walter Sabatini, e grazie anche a persone come Italo Zanzi e Mauro Baldissoni. Da voi mi sento tutelato. La Roma ha un bel presente e un grande futuro.

Forza Roma. Lorenzo.

mi dispiace Trebuchet, ma non mi trovi d'accordo io so incaxxato, volevo AAAQ!

[spoiler]asd[/spoiler]

e cmq Trebuchet, siamo diventati in meno di due anni il modello per Milan ed Inter, parlano sempre di noi e di cosa stiamo facendo e di come stiamo crescendo!


Lo scopo non è comprare giocatori, lo scopo è comprare vittorie, ecco 25 giocatori sottovalutati, un'isola dei giocattoli difettosi, qui dentro c'è una squadra vincente che possiamo permetterci

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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da Francesco »

Io dico solo che sto provando grandi emozioni...emozioni che non provavo da molto tempo...

Sono orgoglioso e fiero di avere questa società, che mi rappresenta in tutto e per tutto e che porta nel mondo una grandissima immagine della mia squadra, sia a livello sportivo che societario.

Stiamo diventando una grandissima squadra, abbiamo alle spalle gente ricca, capace e coi controcazzi...

Il passato è il passato...nessuno sa come sarebbe andata, è vero, forse meglio, forse peggio... ma alla fine tendo sempre a non rimpiangere nulla o quanto meno cerco sempre di pensare positivo per il futuro. E finalmente ora non si può far altro che pensare positivo!

Daje e Forza Grande Roma!!! :flag1: :flag1: :flag1:



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Matteo
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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da Matteo »

Che pa##e ancora a parla de Soros...mamma mia!!!
Non ce l'ho co nessuno...però che du cogl##ni!!


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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da ds_marco »

Matteo ha scritto:Che pa##e ancora a parla de Soros...mamma mia!!!
Non ce l'ho co nessuno...però che du cogl##ni!!

no matteo stamo a parlà de Pallotta e stamo a ringrazia er cielo che é arrivato sto cristiano!


Lo scopo non è comprare giocatori, lo scopo è comprare vittorie, ecco 25 giocatori sottovalutati, un'isola dei giocattoli difettosi, qui dentro c'è una squadra vincente che possiamo permetterci

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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da Matteo »

as_marco ha scritto:
no matteo stamo a parlà de Pallotta e stamo a ringrazia er cielo che é arrivato sto cristiano!
Stamattina sulle radio so ricominciate le guerre...c avevamo ragione noi no io no mo ve spiego!!!
BAASTAAAA!!!
Semo secondi ca##o!!


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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da John Locke »

pallotta e gli amici suoi lavorano o hanno lavorato PER soros parole di ieri si pallotta, parliamo di uno degli uomini più potenti e ricchi al mondo, non scherziamo a soros se gira il culo si compra l'europa..

anche kerimov con la nafta moska calcolando quello che ha fatto abramovich con il chelsea ( ha vinto tutto ) non mi sarebbe dispiaciuto, certo c'è la parentesi li dell Anzi che però credo fosse solo un sfizietto per lui dove buttare soldi visto che era la squadra della sua città, ma con la roma gli interessi sarebbero andati molto oltre..

in sostanza si ok siamo in mano a dei manager e proprietari abbastanza solidi e competenti, con disponibilità economiche importanti e siamo tutti non felici, di più!!

ma con questo non screditiamo chi si è affacciato prima perché era gente con i contro coglioni e le mani sul mondo, pallotta è uno dei tanti ricchi d'America.. ve ripeto se c'avevi soros capace che pallotta lavorava per lui per rendere l'idea.


Wonderwall ha scritto:
venerdì 7 gennaio 2022, 22:45
Solo io vedo le labbra della fregna?

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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da John Locke »

un altro appunto, gli ultimi anni di rosella sensi dove mancava sempre un soldo per fare una lira per me sono stati amarissimi.. quindi dire che ne è valsa la pena di vivere quel periodo buio mi viene proprio difficile, a prescindere da adesso che stiamo bene, lo direi pure se avessimo vinto già uno scudetto e avessimo comprato falcao. :ok:


Wonderwall ha scritto:
venerdì 7 gennaio 2022, 22:45
Solo io vedo le labbra della fregna?

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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da trebuchet »

il topic era nato con un altro intento



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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da John Locke »

trebuchet ha scritto:il topic era nato con un altro intento
si si il mio era solo un appunto, come dici anche tu io ringrazio tutti quelli che hai nominato tu dal primo all'ultimo, e sono felicissimo di averli ora, se poi ti riferisci ad altri commenti non so :)

di certo siamo cascati bene questi si sanno muovere e hanno molta esperienza in questo campo e si vede, inizialmente si potevano nutrire dei dubbi sulla fattibilità di importare un certo tipo di struttura sportiva all'americana, ma pian pian i fatti lo stanno fortunatamente smentendo, la strada è ancora lunga però vedere che già si è imboccata e su una macchina che molto probabilmente arriverà alla fine è bellissimo..

però bo io quei treni e quelle delusioni di quegli anni non riesco a cancellarli, da romanista la storia degli arabi e pippo marra quando saltò l'affare soros mi ha fatto male forse più di pazzini il 25 aprile..
e chiunque ci fosse ora purtroppo non può cancellarmi certe cose, se poi vogliamo dire che ce li meritiamo ora ti dico si per quel che abbiamo passato, però che ne valeva la pena non posso appoggiartelo sono stati anni troppo bui in cui non si vedeva un futuro e si navigava a vista, anche perché poi ti ripeto soros e kerimov non erano gli ultimi stronzi e pallotta con tutta la stima e non per sminuirlo ma è un dato oggettivo gli lustra le scarpe.


Wonderwall ha scritto:
venerdì 7 gennaio 2022, 22:45
Solo io vedo le labbra della fregna?

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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da MrValle »

Sono completamente d'accordo con trebuchet, parola per parola ;)
Secondo me ci renderemo davvero conto di cosa è successo (a livello societario), dal prossimo anno, che si farà anche la Champions, e ci si potrà confrontare con le altre realtà del calcio europeo



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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da Annili »

trebuchet ha scritto:Gli accadimenti di queste ultime ore mi hanno fatto tornare con la mente ad altri momenti focali della storia recente della Roma. Momenti in cui la nostra storia poteva cambiare per sempre, in positivo, e che invece ci sono stati tolti da sistemi politici che nulla hanno potuto nel 2011, quando l'AS Roma ha finalmente cambiato proprietà.
- Nafta Moskva nel 2004
- Soros nel 2008
- misteriosi compratori nel 2009
Nessuno può dire ormai come sarebbero cambiate le cose se una sola di queste tre prospettive si fosse effettivamente verificata all'epoca. Sta di fatto che da quasi tre anni a Roma c'è una proprietà americana che, in meno di 36 mesi, ha modificato in tutto e per tutto la storia di questo club, ristrutturandola con un lifting doloroso e sofferto (il 26 maggio, gli allenatori sbagliati, acquisti non eccelsi). Ma ne è valsa la pena?

Rispondo io, per me Sì, ne è valsa la pena.

Mi guardo intorno, e mi rendo conto di quanto sta accadendo intorno all'AS Roma. Noto quelle cose che noi tifosi sia nel 2004 sia nel 2008, sia nel 2009 speravamo prima o poi di ottenere:
- un club solido
- uno stadio nuovo
- rapporti e partnerships con colossi internazionali
- una mentalità meno provinciale
- il timore e il rispetto nei nostri confronti da parte della concorrenza

In neanche tre anni è cambiato tutto:
- abbiamo un club diretto da gente competente, che sta lentamente ma inesorabilmente mettendo a posto i conti
- abbiamo la prospettiva ufficiale di uno stadio nuovo, bellissimo, storico, che cambierà la nostra storia per sempre, e in meglio
- abbiamo rapporti consolidati con colossi internazionali tra i maggiori (Nike, Disney, Volkswagen...senza contare l'ultima, grande, novità di un socio ricchissimo di minoranza che finanzierà il progetto stadio, mettendo a tacere molti)
- ci siamo "aperti" (non tutti, per ora) ad una mentalità diversa, non ancorata al solo GRA. Oltre 3 milioni di persone seguono la Roma su FB e altre migliaia e migliaia su twitter, specie grazie ad un clamoroso rafforzamento della multimedialità griffata AS Roma
- e che dire dei nemici interni ed esterni? I falsi romanisti che fino a pochi mesi fa utilizzavano la Roma per i loro interessi, facendo cadere nella trappola tifosi sempliciotti e ignorantelli, sono sempre meno: le loro pagine fb, i loro forum, le loro radio...sono sempre più colme di gente che li critica e che volta loro le spalle, salendo (forse tardi) sul carro e obbligandoli, prima o poi, a salire sul carro anche loro (quello stesso stadio che sperano non nasca ospiterà anche i loro deretani, ahimè).
- per non parlare dei laziali, quelli veri. Leggo i loro forum, le loro pagine: HANNO PAURA. Hanno paura di sparire, di fare la fine del Monaco 1860, dell'Espanyol, del City pre-arabi. Sono divisi in tante parti, ci guardano con invidia, svuotano lo stadio sempre di più e ogni volta che devono usare un termine di paragone mettono in mezzo noi, la nostra condizione. Non vorrebbero mai dirlo, ma vorrebbero essere come noi, e provare quello che proviamo noi.
- venendo al tecnico: abbiamo un squadra forte che sappiamo poter diventare ancora più forte. Una volta ci scannavamo durante l'estate per aspettare il 31 agosto e acquistare il parametro 0 di turno: ora siamo in mano a un ds che ci capisce e che ci rimedia soldoni grazie a cessioni solo apparentemente dolorose, portandoci a Roma in due anni Pjanic, Strootman, Maicon e compagnia...ora sappiamo già che anche la prossima estate possiamo sognare in grande senza aspettare che Galliani ci faccia un favore
- abbiamo cambiato, o per meglio dire, abbiamo contribuito a cambiare per un bel pezzo le gerarchie di un calcio italiano, schiantando con i risultati e sul fronte societario Inter e Milan e la tanto decantata Fiorentina che, in fondo, si comporta come si comportava la Roma prima della gestione USA. Insieme a Juventus e Napoli siamo il club e la squadra che sa di poter avere un grande presente ma soprattutto un grande futuro.

Voi direte, "mancano i risultati"..
Giusto, non si è ancora vinto, e infatti i margini di crescita sono ancora importanti. Ma questa "gestione" in neanche tre anni ha centrato la qualificazione in Champions (vedremo tra poco se diretta o meno), creato le basi per un grande squadra e, non dimentichiamolo, sfiorato una Coppa lo scorso anno.

Mi sento bene. Da tifoso romanista mi sento orgoglioso di tutto quello che mi sta accadendo intorno. Chi devo ringraziare, oltre alla mia perseveranza? Beh, devo ringraziare questi straccioni, o prestanome, che hanno dato un senso alla Roma e stanno lavorando per darle un posto nel gotha del calcio. Ci vorrà ancora un pò, come lo stadio, ma sono sicuro che accadrà.

Grazie mister Pallotta, grazie Walter Sabatini, e grazie anche a persone come Italo Zanzi e Mauro Baldissoni. Da voi mi sento tutelato. La Roma ha un bel presente e un grande futuro.

Forza Roma. Lorenzo.
quoto anche le virgole e aggiungo che sono onorata di dividere questo momento con tutti voi.
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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da Luke Skywalker »

Adesso siamo ad ottimo punto, ma, tranne Fioranelli, le altre due trattative le rimpiango comunque. Coi russi a questo punto avresti vinto qualcosa di importante sicuramente, forse pure la Champions, e lo sviluppo dei settori marketing/merchandising ci sarebbe stato comunque. Con Soros avresti avuto praticamente la stessa realtà che stanno costruendo gli Americani ma con qualche risorsa in più (immagino) e soprattutto con ben 6 anni d'anticipo. Probabilmente lo Stadio ora c'era già o mancava poco. Nonostante tutto, siamo stati fortunati a prendere questo terzo treno, che probabilmente era anche l'ultimo e ora le cose iniziano a girare per il verso giusto.


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Re: Il paradiso all'improvviso: come mi sento oggi

Messaggio da ilmauro »

Luke Skywalker ha scritto:Adesso siamo ad ottimo punto, ma, tranne Fioranelli, le altre due trattative le rimpiango comunque. Coi russi a questo punto avresti vinto qualcosa di importante sicuramente, forse pure la Champions, e lo sviluppo dei settori marketing/merchandising ci sarebbe stato comunque. Con Soros avresti avuto praticamente la stessa realtà che stanno costruendo gli Americani ma con qualche risorsa in più (immagino) e soprattutto con ben 6 anni d'anticipo. Probabilmente lo Stadio ora c'era già o mancava poco. Nonostante tutto, siamo stati fortunati a prendere questo terzo treno, che probabilmente era anche l'ultimo e ora le cose iniziano a girare per il verso giusto.


ilmauro ha scritto: quoto, perché tutte le ragazze che ho avuto se so avvicinate loro
RomaTiAmo ha scritto:Perché sei un gran figo

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