AS Roma Forum

teacher ha scritto: Questo è nettissmo

diglielo va.....

AmoLaMaglia ha scritto:[youtube][/youtube]


18′ FANNO QUELLO CHE VOGLIONO E CI STANNO UMILIANDO

Freedom ha scritto:Esprimete un desiderio. <3

quella e' partita da loro ho detto a cerberino.....
mo guarda come li bombardano tempo 1 minuto so partiti 5/6 bomboni....

Freedom ha scritto:Esprimete un desiderio. <3

La lazio in B

che goduria batte il milan, è sempre un grande piacere. purtroppo tutte ste vittorie e la miglior difesa non basteranno a portarci a casa lo scudo

riportiamo le famie ao sssstadio

DANIELE GALLI
Il caso è clamoroso. È accaduto ieri, in quella che dovrebbe essere una costola della Roma. È successo al Ticket Office di viale delle Olimpiadi 61. Il papà, romanista di Bergamo, vuole portare con sé il bambino – ha 11 anni – allo stadio. È il battesimo dell’Olimpico. C’è un problema però, un problema che non dovrebbe essere tale: il bambino non ha un documento. Il papà lo ha dimenticato in albergo.
Non dovrebbe essere un problema perché il comunicato ufficiale della Roma parla chiaro. Chiarissimo. Dice: «L’accompagnatore adulto di minori di anni 14 può acquistare il tagliando dichiarando le generalità del minore o presentandone il codice fiscale, tessera sanitaria o altra tessera di “fidelizzazione” avente i requisiti stabiliti nelle specifiche determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive». Rileggiamo. «L’accompagnatore adulto di minori di anni 14 può acquistare il tagliando dichiarando le generalità del minore o…». O. O vuol dire oppure. Vuol dire che il genitore può limitarsi a fornire la data di nascita del bambino. È una semplicissima forma di autocertificazione.
Tutto a posto, allora? Macché. Il Ticket Office si rifiuta di vendere il biglietto al papà. Interviene il nostro giornale. Quando al responsabile del punto vendita viene chiesto di chiamare la Roma per informarsi, la sua replica al “Romanista” – testuale – è questa: «Innanzitutto, io non dipendo dalla Roma. Io dipendo da Lis Ticket. La disposizione impone che tutti abbiano il documento».
Errore, ma il responsabile insiste: «Le mando via mail la comunicazione del Ministero dell’Interno, che dice che sotto ai 14 anni hanno bisogno quantomeno della tessera sanitaria. Ce l’ho salvata sul computer. Ho queste disposizioni e le devo far rispettare, si metta nei miei panni». Poi dà anche una cifra. Un numero inquietante: «Accade ogni domenica con cinquanta bambini». Cinquanta bambini ogni domenica. «Si metta nei miei panni». Meglio di no.

Vergogna!!!
Ma la Roma non può in alcun modo emanciparsi dalla lottomatica per la distribuzione dei biglietti??

Bisogna andare all'origine per capire chi ha interpretato male: quali sono le disposizioni del Ministero degli interni?

LegioXII ha scritto: dove l hai vista? Che locale e che zona ha come base il Roma club barcellona?

Milanisti piccoli fans..

carrer de casanova 96, tre traverse da plaza de l'universitat...locale piccolo ma gente caliente e cordiale...grandi!

ValeriONE ha scritto: immagino che lì l'omaggio a Tito sia stato vissuto con particolare partecipazione

le lacrime a fiumi...grande calore...grande ammirazione...povero cristo cosi giovane... ero al camp nou il giorno prima della camera ardente.....

Freedom ha scritto:riportiamo le famie ao sssstadio

DANIELE GALLI
Il caso è clamoroso. È accaduto ieri, in quella che dovrebbe essere una costola della Roma. È successo al Ticket Office di viale delle Olimpiadi 61. Il papà, romanista di Bergamo, vuole portare con sé il bambino – ha 11 anni – allo stadio. È il battesimo dell’Olimpico. C’è un problema però, un problema che non dovrebbe essere tale: il bambino non ha un documento. Il papà lo ha dimenticato in albergo.
Non dovrebbe essere un problema perché il comunicato ufficiale della Roma parla chiaro. Chiarissimo. Dice: «L’accompagnatore adulto di minori di anni 14 può acquistare il tagliando dichiarando le generalità del minore o presentandone il codice fiscale, tessera sanitaria o altra tessera di “fidelizzazione” avente i requisiti stabiliti nelle specifiche determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive». Rileggiamo. «L’accompagnatore adulto di minori di anni 14 può acquistare il tagliando dichiarando le generalità del minore o…». O. O vuol dire oppure. Vuol dire che il genitore può limitarsi a fornire la data di nascita del bambino. È una semplicissima forma di autocertificazione.
Tutto a posto, allora? Macché. Il Ticket Office si rifiuta di vendere il biglietto al papà. Interviene il nostro giornale. Quando al responsabile del punto vendita viene chiesto di chiamare la Roma per informarsi, la sua replica al “Romanista” – testuale – è questa: «Innanzitutto, io non dipendo dalla Roma. Io dipendo da Lis Ticket. La disposizione impone che tutti abbiano il documento».
Errore, ma il responsabile insiste: «Le mando via mail la comunicazione del Ministero dell’Interno, che dice che sotto ai 14 anni hanno bisogno quantomeno della tessera sanitaria. Ce l’ho salvata sul computer. Ho queste disposizioni e le devo far rispettare, si metta nei miei panni». Poi dà anche una cifra. Un numero inquietante: «Accade ogni domenica con cinquanta bambini». Cinquanta bambini ogni domenica. «Si metta nei miei panni». Meglio di no.

Colpire i responsabili, una volta tanto...e mi aspetto che la Roma, come fece già una volta "risarcisca" il bimbo invitandolo in tribuna d'onore contro la Juventus

teacher ha scritto:Bisogna andare all'origine per capire chi ha interpretato male: quali sono le disposizioni del Ministero degli interni?

4

quello che vole riporta' le famiglie allo stadio....
ahhhhh capito...


[youtube][/youtube]

chissa' se era tesserato...
se c'aveva l'autocertificazione....
l'autorizzazione dei genitori.....
l'analisi del sangue apposto...
e se era contagioso....?
eh il posto....odddioooo mio nun c'aveva er posto assegnatooo
e come avra' fatto a supera' i tornelli.....?
"in calera"....


e in quel periodo si che lo stadio era pericoloso...
ma io so nostalgico e complottista....

ahhhh e' na pubblicita' ma succedeva tutte le domeniche....

teacher ha scritto: Questo è nettissmo

No, questo e' nettissimissimo...

cerbero ha scritto:4

quello che vole riporta' le famiglie allo stadio....
ahhhhh capito...


[youtube][/youtube]

chissa' se era tesserato...
se c'aveva l'autocertificazione....
l'autorizzazione dei genitori.....
l'analisi del sangue apposto...
e se era contagioso....?
eh il posto....odddioooo mio nun c'aveva er posto assegnatooo
e come avra' fatto a supera' i tornelli.....?
"in calera"....


e in quel periodo si che lo stadio era pericoloso...
ma io so nostalgico e complottista....

ahhhh e' na pubblicita' ma succedeva tutte le domeniche....

ovviamente è una minchiata anche per me la storia del documento del bambino.

teacher ha scritto: ovviamente è una minchiata anche per me la storia del documento del bambino.

no ma non era rivolto a te...era per dire che il ministero fa solo danni....