Curva Sud nuovo stadio

[aurreja]

Secondo il pensiero di chi?
Lo hai conosciuto al di fuori dell'ambito della tifoseria?
Se intitolassero la curva a De Falchi smetterei di seguire la squadra. Al di là della tragedia di cui non ha colpe sul resto calo un velo pietoso perché non c'è più.

Il pensiero della maggior parte di tifosi che negli anni ha presenziato, gremito, passato notti insonni per preparare striscioni, coreografie e dare lustro a quel settore. In modo che in ambito mondiale, venisse preso a modello il fattore Curva Sud. Quel luogo di aggregazione e senso di appartenenza, che anche al tifoso più moderato, ha fatto gonfiare il petto dopo un Roma-Bayern Monaco o la coreografia "C'è solo l'A.S. Roma" al derby, ed esclamare: "hai visto che spettacolo che abbiamo fatto?" il giorno seguente al lavoro o a scuola. Che vita conduceva Antonio al di fuori del contesto Roma, saranno stati anche affari suoi, anche se sto notando che qua dentro sta diventando per molta gente, una prassi quotidiana, quella di puntare il dito, infangare una persona con un'irrisoria semplicità e scagliare la prima pietra, evidentemente non avendo mai compiuto peccati nella propria vita. Il senso di fastidio e il ritrovarsi sempre meno qui sopra, lo sto avvertendo anche io, oltre a Freedom, Cerbero e Zarathustra. Per quanto mi sforzi di essere pacato e gentile con tutti, trovo che sta prendendo piede un filone di pensiero cesarone che cresce e si rafforza di giorno in giorno. Ognuno è giusto che perseguisca il proprio pensiero, ma se appena si parla di curva si viene quotidianamente aggrediti verbalmente o etichettato l'ideale ultras come un pensiero criminale tra stessi sostenitori della propria squadra. Allora significa che istituzioni, e organismi preposti al far imbonire il tifoso nel tempo, stanno facendo centro.

[paz]

non so che vita conducesse de falchi, non mi interessa puntare il dito nei confronti di nessuno (e quindi non tengo affatto conto della tua risposta a porcaccia o degli insulti di freedom o di luca a marco).

però le cose cambiano, così come la sensibilità delle persone e cià che era accettato un tempo, oggi non lo è più.

in concreto, in molti hanno percepito le proteste ultras al grido di "colerosi" e "vesuvio, lavali cor fuoco" (e vorrei ricordare gli insulti a balotelli, qui nel forum) come un atto di protesta intellettuale in nome della libertà, mi ricordo tal lomonaco. per tanti altri, sempre di più, il continuo reiterare cori contra legem al solo scopo di rivendicare un ruolo che, mi sembra, in molti, qui e altrove, tendono a rimodulare, perché percepito come esorbitante rispetto alla società e allo spettacolo di cui solo la squadra dovrebbe essere protagonista, è parso come un atto di autoreferenzialità. allo stesso modo, e con le stesse ragioni, si tende a criticare myroma, perché, in nome della difesa della tradizione, intende limitare l'azione della società, come se esistesse una Roma "formale", di proprietà americana, e una "sostanziale", reale, di proprietà di chi si ritiene depositario di chissà quale verità.

nell'uno come nell'altro caso, a rimetterci è sempre la Roma. Già, sì, ma quale Roma?

io penso che la protesta al grido di colerosi sia stata una sciocchezza, che non ci sia nulla di intellettuale o di rivendicazione alla libertà. ma che coloro che l'hanno messa in atto si sono prestati, assai ingenuamente, a una lotta di potere fra il ministero, la FIGC, la Roma. a rimetterci è stata quest'ultima, non solo che ha giocato mezzo campionato senza tifosi, ma perché si era sforzata di permettere ai propri supporters di seguire la squadra in trasferta. Ora, grazie alla provocazione intellettuale di massa (cit. da lomonaco), prima o poi questa away card verrà tolta.

Aggiungo una chiosa: avete accusato la perculella, e non abbiamo più fatto ironia; ora non vi vanno le critiche aperte, che sono sempre generiche, alle quali avete cominciato a rispondere con insulti. Se io dovessi fare come freedom o cerbero, Aurelio, dovrei offendermi per gli insulti, per la formula dei "tifosi cesaroni", che personalmente considero un insulto bello e buono.
Per tutti c'è sempre qualcosa che non va nel forum: chi non ama i pessimisti, chi non ama quelli che stanno sempre a sindacare sui post altrui, chi non ama gli ultras, chi non ama quelli che non amano gli ultras, chi non ama le radio, chi ama le radio, chi ama balotelli, chi non lo ama e via discorrendo...

la realtà è che forse dovremmo stare tutti un po' più sereni.

[porcaccia]

Danilo, credo che l'intitolare la curva a De Falchi, piuttosto che ad altro tifoso, non sia per la persona in se. E' ciò che rappresenta, il tifoso che muore per la propria passione, per seguire la propria squadra di calcio. Condivisibile o meno come punto di vista, non credo che vada ledere nessuno, non si parla di chi era o cosa facesse per vivere. Solo dell'ideale della propria vita per la Roma.

Io l'ho conosciuto di persona ero presente ai funerali ero un ragazzino ma ricordo bene la vita di allora. Per favore no.

[ManoloAsr]

Io l'ho conosciuto di persona ero presente ai funerali ero un ragazzino ma ricordo bene la vita di allora. Per favore no.

ma perchè? ma che vuol dire

si intitolerebbe la curva ad un ragazzo morto per andare a vedere la ROMA! poteva succedere a tutti.

detto questo

preferisco che resti Curva Sud

[baleymar]

visto che se ne parla lo posto anche qui

sto vittimismo non lo capisco...c'è chi ha detto e scritto che esistono i super tifosi con + diritti degli altri (ad esempio di indirizzare le scelte della società in merito a marchio/stemma e cose simili) e i "tifosi medi" e nessuno s'è messo a piagne...

io da tifoso medio (per quella classificazione) ho risposto che consideravo sta cosa una gran ca**ata...e amen....ognuno resta del parere suo....quindi se asmarco considera certi tifosi e le loro azioni in quel modo (io in gran parte condivido quindi non mi nascondo) saranno anche affari suoi e non capisco perchè a qualcuno je se infuoca la coda....

scrivo questo sempre in amicizia con utenti coi quali mi scanno ma che anche stimo come Freedom e Cerbero

[porcaccia]

Il pensiero della maggior parte di tifosi che negli anni ha presenziato, gremito, passato notti insonni per preparare striscioni, coreografie e dare lustro a quel settore. In modo che in ambito mondiale, venisse preso a modello il fattore Curva Sud. Quel luogo di aggregazione e senso di appartenenza, che anche al tifoso più moderato, ha fatto gonfiare il petto dopo un Roma-Bayern Monaco o la coreografia "C'è solo l'A.S. Roma" al derby, ed esclamare: "hai visto che spettacolo che abbiamo fatto?" il giorno seguente al lavoro o a scuola. Che vita conduceva Antonio al di fuori del contesto Roma, saranno stati anche affari suoi, anche se sto notando che qua dentro sta diventando per molta gente, una prassi quotidiana, quella di puntare il dito, infangare una persona con un'irrisoria semplicità e scagliare la prima pietra, evidentemente non avendo mai compiuto peccati nella propria vita. Il senso di fastidio e il ritrovarsi sempre meno qui sopra, lo sto avvertendo anche io, oltre a Freedom, Cerbero e Zarathustra. Per quanto mi sforzi di essere pacato e gentile con tutti, trovo che sta prendendo piede un filone di pensiero cesarone che cresce e si rafforza di giorno in giorno. Ognuno è giusto che perseguisca il proprio pensiero, ma se appena si parla di curva si viene quotidianamente aggrediti verbalmente o etichettato l'ideale ultras come un pensiero criminale tra stessi sostenitori della propria squadra. Allora significa che istituzioni, e organismi preposti al far imbonire il tifoso nel tempo, stanno facendo centro.

Ma non parlare di fatti che non conosci, di storie che non conosci e di situazioni che non hai vissuto.
Ho evitato di parlare del "cittadino" De Falchi perchè incolpevole vittima di una tragedia, ma avendolo io conosciuto e avendo avuto a che fare con certe cose posso parlare con cognizione di causa a differenza di chi come te esalta qualsiasi cosa o persona si sia immolata in nome del tifo.
L'irrisoria semplicità è la tua, la superficialità con la quale ti poni al di sopra degli altri ed esalti alcune situazioni che nella vita comune sono nefandezze mi spaventa.
Io c'ero, lo conoscevo e dico la mia.
Tra l'altro a differenza degli altri non mi sono scagliato contro nessuno e ho detto che la mia scelta sarebbe quella di non seguire più la squadra. Quando saresti stato aggredito? Sicuramente ti fa gioco dire certe cose per portare acqua al tuo mulino.

Quando commentate determinati fatti di cronaca nel topic apposito siete tra i primi censori pronti a chiedere pene esemplari per certi fatti, se questi fatti riguardano qualcuno o qualcosa che vi riguarda automaticamente vengono cassati.
La morte di un ragazzo, tragica, violenta che lo ha fatto vittima incolpevole di quelle stesse maniere di tifare che tu ti ostini a difendere a spada tratta non monda tutti i peccati.
Di questa pantomima ne farei volentieri a meno, è uno spettacolo poco edificante per il forum.
C'ero e so, tu probabilmente eri altrove giustamente impegnato negli affari tuoi.
Sarò libero di manifestare il mio dissenso, cosa che mi pare di aver fatto in toni civili, senza che arrivi lo strenuo difensore di una causa di cui non ha alcuna conoscenza a protestare?

[porcaccia]

perché non smetti di seguirla subito? faresti un favore a tutti.

Parla per te stesso e magari dimmelo in faccia.

[porcaccia]

Danilo, credo che l'intitolare la curva a De Falchi, piuttosto che ad altro tifoso, non sia per la persona in se. E' ciò che rappresenta, il tifoso che muore per la propria passione, per seguire la propria squadra di calcio. Condivisibile o meno come punto di vista, non credo che vada ledere nessuno, non si parla di chi era o cosa facesse per vivere. Solo dell'ideale della propria vita per la Roma.

Che sia chiara una cosa: avete letto da qualche parte che invito i tifosi a mollare la squadra?
Ho parlato di una mia scelta personale, sarò libero di esprimere il mio pensiero o non va bene neanche quando si parla per se stessi?

N.B.
Non ce l'ho con te.

[baleymar]

Ma non parlare di fatti che non conosci, di storie che non conosci e di situazioni che non hai vissuto.
Ho evitato di parlare del "cittadino" De Falchi perchè incolpevole vittima di una tragedia, ma avendolo io conosciuto e avendo avuto a che fare con certe cose posso parlare con cognizione di causa a differenza di chi come te esalta qualsiasi cosa o persona si sia immolata in nome del tifo.
L'irrisoria semplicità è la tua, la superficialità con la quale ti poni al di sopra degli altri ed esalti alcune situazioni che nella vita comune sono nefandezze mi spaventa.
Io c'ero, lo conoscevo e dico la mia.
Tra l'altro a differenza degli altri non mi sono scagliato contro nessuno e ho detto che la mia scelta sarebbe quella di non seguire più la squadra. Quando saresti stato aggredito? Sicuramente ti fa gioco dire certe cose per portare acqua al tuo mulino.

Quando commentate determinati fatti di cronaca nel topic apposito siete tra i primi censori pronti a chiedere pene esemplari per certi fatti, se questi fatti riguardano qualcuno o qualcosa che vi riguarda automaticamente vengono cassati.
La morte di un ragazzo, tragica, violenta che lo ha fatto vittima incolpevole di quelle stesse maniere di tifare che tu ti ostini a difendere a spada tratta non monda tutti i peccati.
Di questa pantomima ne farei volentieri a meno, è uno spettacolo poco edificante per il forum.
C'ero e so, tu probabilmente eri altrove giustamente impegnato negli affari tuoi.
Sarò libero di manifestare il mio dissenso, cosa che mi pare di aver fatto in toni civili, senza che arrivi lo strenuo difensore di una causa di cui non ha alcuna conoscenza a protestare?

ad esempio quando si ricordano con toni nostalgici, risse, agguati, appuntamenti per assalire il tifoso nemico ecc ecc...

ognuno la pensi come vuole quindi ma sarebbe almeno opportuno essere coerenti....come l'altro giorno quando si insultavano i napoletani che godevano per l'infortunio di Strootman...ma se Callejon avesse sputato verso la tribuna uscendo dall'Olimpico e poi si fosse spaccato il ginocchio quanti romanisti avrebbero scritto le stesse porcate che hanno scritto i napoletani contro Strootman.....?

[teacher]

Finché non si uscirà dalla logica del tifoso protagonista non si andrà da nessuna parte.

[aurreja]

Ma non parlare di fatti che non conosci, di storie che non conosci e di situazioni che non hai vissuto.
Ho evitato di parlare del "cittadino" De Falchi perchè incolpevole vittima di una tragedia, ma avendolo io conosciuto e avendo avuto a che fare con certe cose posso parlare con cognizione di causa a differenza di chi come te esalta qualsiasi cosa o persona si sia immolata in nome del tifo.
L'irrisoria semplicità è la tua, la superficialità con la quale ti poni al di sopra degli altri ed esalti alcune situazioni che nella vita comune sono nefandezze mi spaventa.
Io c'ero, lo conoscevo e dico la mia.
Tra l'altro a differenza degli altri non mi sono scagliato contro nessuno e ho detto che la mia scelta sarebbe quella di non seguire più la squadra. Quando saresti stato aggredito? Sicuramente ti fa gioco dire certe cose per portare acqua al tuo mulino.

Quando commentate determinati fatti di cronaca nel topic apposito siete tra i primi censori pronti a chiedere pene esemplari per certi fatti, se questi fatti riguardano qualcuno o qualcosa che vi riguarda automaticamente vengono cassati.
La morte di un ragazzo, tragica, violenta che lo ha fatto vittima incolpevole di quelle stesse maniere di tifare che tu ti ostini a difendere a spada tratta non monda tutti i peccati.
Di questa pantomima ne farei volentieri a meno, è uno spettacolo poco edificante per il forum.
C'ero e so, tu probabilmente eri altrove giustamente impegnato negli affari tuoi.
Sarò libero di manifestare il mio dissenso, cosa che mi pare di aver fatto in toni civili, senza che arrivi lo strenuo difensore di una causa di cui non ha alcuna conoscenza a protestare?

Sei liberissimo di dire la tua figuriamoci, non ho proprio il pensiero o l'animo da censore per dire quello che devi/dovresti fare. Io per primo al di la del vile agguato fatto dai milanisti, riconosco l'errore di Antonio e i suoi amici, di aggirarsi nei meandri del Meazza alle 11:30 quando la gara iniziava alle 16:30. Sapendo che a quei tempi non era una passeggiata girovagare nei pressi dell'impianto meneghino visto che le realtà rossonere e nerozzurre non lasciavano niente al caso. Poi certo, 30 contro 1 è da schifosi come modo di agire, quello è innegabile. Avrebbe dovuto attendere il treno che sarebbe arrivato in mattinata con gli altri tifosi per poi muoversi con loro. Non mi sento comunque nè superiore nè inferiore a nessuno, pensala come credi ma ho rispetto di qualsiasi persona che frequenta questo forum, anche di te pensa. Se non ero presente quel giorno a Milano e poi al funerale, è solo perchè l'età ancora non me lo consentiva. L'ho ripetuto spesso che il mio più grande cruccio è stato sempre quello di non avere un'età adulta negli anni '80. Tornando al forum, preferisco scrivere di più in off topic ultimamente, trovo ci sia più armonia e meno irruenza nel dire la propria. Chiudo, dicendo che ha ragione Paz, bisognerebbe essere più sereni, io per primo.

[Yusuf ltd]

Parla per te stesso e magari dimmelo in faccia.

[porcaccia]

Sei liberissimo di dire la tua figuriamoci, non ho proprio il pensiero o l'animo da censore per dire quello che devi/dovresti fare. Io per primo al di la del vile agguato fatto dai milanisti, riconosco l'errore di Antonio e i suoi amici, di aggirarsi nei meandri del Meazza alle 11:30 quando la gara iniziava alle 16:30. Sapendo che a quei tempi non era una passeggiata girovagare nei pressi dell'impianto meneghino visto che le realtà rossonere e nerozzurre non lasciavano niente al caso. Poi certo, 30 contro 1 è da schifosi come modo di agire, quello è innegabile. Avrebbe dovuto attendere il treno che sarebbe arrivato in mattinata con gli altri tifosi per poi muoversi con loro. Non mi sento comunque nè superiore nè inferiore a nessuno, pensala come credi ma ho rispetto di qualsiasi persona che frequenta questo forum, anche di te pensa. Se non ero presente quel giorno a Milano e poi al funerale, è solo perchè l'età ancora non me lo consentiva. L'ho ripetuto spesso che il mio più grande cruccio è stato sempre quello di non avere un'età adulta negli anni '80. Tornando al forum, preferisco scrivere di più in off topic ultimamente, trovo ci sia più armonia e meno irruenza nel dire la propria. Chiudo, dicendo che ha ragione Paz, bisognerebbe essere più sereni, io per primo.

Io non mi riferisco al fatto di sangue, mi riferisco alla persona fuori dall'ambito del tifo.
Forse non mi hai capito, il fatto di sangue è schifoso e basta senza se e senza ma.
Ho vissuto la realtà del quartiere e sapevo chi fosse il ragazzo al di fuori dello stadio, ero un pischelletto e sinceramente per quel che il ragazzo rappresentava non riesco e non posso viverlo come un simbolo.

[Elisa]

Ragazzi per cortesia non litigate. Parliamo del nome della curva? A chi De Falchi Piace e a chi no. Amen!

[porcaccia]

Ragazzi per cortesia non litigate. Parliamo del nome della curva? A chi De Falchi Piace e a chi no. Amen!

Stiamo solo discutendo.