Dan Meis

[nakata]

forse vogliono comprare per spendere e investire i propri soldi come piace a loro e non come piace a pallotta...

[ALEX82]

forse vogliono comprare per spendere e investire i propri soldi come piace a loro e non come piace a pallotta...

Era na semplice domanda non rimanerci male

[nakata]

Era na semplice domanda non un dogma.

eh? era una semplice risposta, forse vogliono quello, o forse vogliono far diventare il cagliari il club più grande del mondo, forse gli piace il mare.

non era: forse, poro cojone che non sei altro, vogliono comprare per spendere e investire i propri soldi come piace a loro e non come piace a pallotta...

[ALEX82]

Bah...

mi avevi dato un altra idea con quella risposta.

[RomaNY]

Riformulo...qualora fosse vero che Meis e' interessato al Cagliari...perche' non s'e' interessato con la sua cordata a rilevare le azioni di UC invece di comprarsi il cucuzzaro Cagliari?

Non mi risulta che Meis sia a capo di alcuna cordata. Meis considera l'Italia terreno fertile per la costruzione di stadi nuovi, cosa per la quale si fa pagare profumatamente. Se si presentano opportunita' tipo Cagliari ovvio che non si tirera' indietro, solo che secondo me a sto giro si prendera' una bella toppa, visto il personaggio coinvolto in questa faccenda, che a me personalmente puzza di fraudolento. Tutto strettamente IMHO..poi tutto puo' succedere oh...anzi me lo auguro che finisca bene, sia per lui che per il calcio italiano.

[teacher]

Non ho capito se il mediatore è italiano o italo-americano...

[RomaNY]

Non ho capito se il mediatore è italiano o italo-americano...

di quale mediatore stiamo parlando? Silvestrone?

[teacher]

di quale mediatore stiamo parlando? Silvestrone?

sì, ho seguito la vicenda solamente di sfuggita, scusate.

[RomaNY]

sì, ho seguito la vicenda solamente di sfuggita, scusate.

Italiano. Vi offro lo spoiler di un film gia' visto

http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cron ... -1.5048971

[teacher]

Italiano. Vi offro lo spoiler di un film gia' visto

http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cron ... -1.5048971

Luca Silvestrone è vice coordinatore nazionale delle imprese di Confedercontribuenti e già leader di importanti Associazioni Datoriali in Veneto ed Emilia Romagna, è da sempre ha un sogno, quello di realizzare il nuovo stadio polifunzionale a Sulmona per un giro d’affari di 44 milioni di euro. Il general manager del Sulmona calcio ha già pronto un progetto da 12 mila posti, con annesse attività commerciali e turistiche, da far nascere a ridosso del Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile, per un’estensione di circa 16 ettari, che potrebbe dare lavoro a 200 persone.”Questa mattina abbiamo ricevuto le rassicurazioni del sindaco che ora insieme ai tecnici sta cercando lo strumento tecnico per superare eventuali vincoli”. L’idea è quella di realizzarlo con un project financing, una società neocostituita in cui confluiranno investitori americani e italiani e Silvestrone ha confermato più volte anche l’intenzione di coinvolgere imprenditori locali e a tal proposito avrebbe ricevuto alcune rassicurazioni e conferme. Il sogno dovrebbe partire tra meno di un anno, ma la società se la deve vedere con la grana Maurizio Scelli, l’onorevole Pdl che ha dato le dimissioni da Presidente della squadra biancorossa e che da circa diversi mesi non garantisce lo stipendio ai propri giocatori, modus operandi questo, in voga presso molte società sportive.

La diatriba economica con i giocatori biancorossi

In tempi recenti Luca Silvestrone si è inserito nel braccio di ferro tra il presidente del Sulmona e gli otto ex calciatori della società biancorossa non ancora pagati. «L’onorevole Scelli ci ha chiesto di intervenire su Sulmona coinvolgendo imprenditori per realizzare l’impianto sportivo con annesso centro commerciale, dopo che la trattativa portata avanti da lui stesso era fallita poiché il precedente presidente era stato arrestato per una questione di tangenti, facendo scappare gli investitori. Io, personalmente, mi sono mosso per coinvolgere imprenditori stranieri nell’operazione, trovando riscontri positivi. Noi tutti, sempre, abbiamo detto a lui, ai giocatori, alla stampa, al sindaco che avremmo preso in gestione la squadra solo ed esclusivamente nel momento in cui si fossero create le condizioni affinchè, il progetto si realizzasse. Abbiamo sempre pregato Scelli di non spendere soldi propri per la squadra», si legge in una nota redatta da Silvestrone, «perché nessuno avrebbe investito un euro fino all’approvazione del progetto. L’onorevole si è scontrato con tutti noi per mesi sostenendo che lui è un vincente e che mai avrebbe preso la squadra se non per farla vincere e che avrebbe messo in gioco persino casa sua pur di rispettare gli impegni. A dicembre noi abbiamo detto pubblicamente che il progetto proseguiva, ma che i tempi autorizzativi non erano così brevi e abbiamo supplicato Scelli di cedere i giocatori più costosi e di abbattere i costi visto che erano tutti sulle sue spalle. L’onorevole, di nuovo, si è adirato insultandoci pesantemente, criticandoci perché avevamo parlato alla squadra e affermando che avrebbe fatto fronte lui a tutto, perché lui aveva come unico obiettivo la vittoria del campionato ed era pronto a rovinarsi per pagare la squadra. Detto in estrema sintesi, non siamo mai entrati in società, quindi non potevamo sottoscrivere accordi di nessun genere. E’ Scelli che deve pagare i giocatori, dal momento che è stato lui a siglare gli accordi con i giocatori». Oggi il Sulmona Calcio ha 36 punti nel girone F della Serie D e difende coi denti la sua posizione di metà classifica cercando di rimanere a galla nonostante le difficoltà economiche del club abruzzese.

Lo Stadio Sant’Elia

Oggi Luca Silvestrone è tornato alla ribalta annunciando un nuovo capitolo del caldo inizio di 2014 del Cagliari Calcio. Il vice coordinatore nazionale delle imprese di Confedercontribuenti ha indicato un gruppo americano interessato all’acquisto del Cagliari e al nuovo Sant’Elia. “[underline]Il progetto dello stadio sara’ qualcosa di unico, mai visto in Europa[/underline]. Entro 10 giorni dovrebbe essere pronto. Le trattative con il Cagliari sono condizionate dalla possibilita’ di poter intervenire sullo stadio”, ha detto all’ANSA Luca Silvestrone. E sembra proprio che l’imprenditore abbia ancora voglia di stadio, questa volta però in terra sarda.

[balbo5]

il buon dan meis, se le poteva risparmiare le frasi sulla curva sud; frasi alla radical chic, anzi questo termine e' stato fin troppo usatao, quindi, le sue frasi sono frasi da "stron" "zo"; ma da quando sventolare bandiere non e' da tifosi?......

[RomaNY]

il buon dan meis, se le poteva risparmiare le frasi sulla curva sud; frasi alla radical chic, anzi questo termine e' stato fin troppo usatao, quindi, le sue frasi sono frasi da "stron" "zo"; ma da quando sventolare bandiere non e' da tifosi?......

vabbe addirittura e' diventato stronzo...ha fatto un semplice paragone con gli stadi in America...

[ds_marco]

il buon dan meis, se le poteva risparmiare le frasi sulla curva sud; frasi alla radical chic, anzi questo termine e' stato fin troppo usatao, quindi, le sue frasi sono frasi da "stron" "zo"; ma da quando sventolare bandiere non e' da tifosi?......

avete completamente frainteso le parole di Dan Meis ... scusate se ve lo dico ma n'avete capito una sega di quello che ha detto!

[V.G.41]

avete completamente frainteso le parole di Dan Meis ... scusate se ve lo dico ma n'avete capito una sega di quello che ha detto!

Eppure è italiano, ha detto che vuole permettere ai tifosi di continuare a tifare così.

[stefano73]

il buon dan meis, se le poteva risparmiare le frasi sulla curva sud; frasi alla radical chic, anzi questo termine e' stato fin troppo usatao, quindi, le sue frasi sono frasi da "stron" "zo"; ma da quando sventolare bandiere non e' da tifosi?......

Mi sn sembrate tutto tranne che radical chic. Io ho dato il senso opposto a quello che hai dato te. Forse la traduzione letterale delle dichiarazioni può far travisare ma il senso mi sembrava chiaro.
Secondo me ha voluto sottolineare ancora una volta il grande lavoro fatto per accontentare i tifosi. E che lo ha fatto cn piacere e dedizione. Altrimenti un architetto famoso cm lui se ne sarebbe sbattuto delle richieste che gli sn arrivate da più parti