Una stagione da cui trarre insegnamento
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Non condivido alcune delle tue analisi Luke.
La primissima è che un allenatore che ha come unico schema "palla a Gervinho e s'abbracciamo" non arriva secondo.
Per me Keita non è una fortunata eccezione, ma un giocatore di cui disfarsi al più presto.
Continuo a sostenere e sottolineare che sia troppo sottovalutato il ruolo (ed il peso) di Miralem Pjanic all'interno di questo organico.
Citi tanti numeri, ma non quello che lo danno come miglior assistman del campionato (10).
La difesa, nonostante la dipartita di Benatia, ha retto bene. Subire 4/5 gol in più non è reato, soprattutto viste le defezioni di quest'anno. Il crollo verticale ce l'ha avuto l'attacco ed i numeri non mentono.
Occorre capire quanto questo crollo offensivo sia stato frutto di scelte dirigenziali assurde, scelte tecnico/tattiche errate, prestazioni mediocri di giocatori.
Nessuno si esalta per questa vittoria, un derby non mitiga le amarezze di una stagione.
Ma mangio merda da marzo, fatemi pur sfogare per dio.
Forza Roma
La primissima è che un allenatore che ha come unico schema "palla a Gervinho e s'abbracciamo" non arriva secondo.
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Re: 25 maggio
paz ha scritto:non possiamo campare di date, appuntamenti, crocevia, crocicchi,
è solo un derby vinto contro delle vere monnezze subumane demmerda.
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Re: 25 maggio
c'è un meccanismo perverso che andrebbe studiato
la società e la squadra non so perchè e non so per come e probabilmente non lo scopriremo mai, subisce l'influsso della piazza
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shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
L'ho scritto 2-3 volte questo nel post. Numeri alla mano, la difesa è l'unico reparto che ha retto quasi sullo stesso livello dello scorso anno. Sul resto, sono normali divergenze di vedute. Sul discorso dello sfogarsi, torno a ripetere, non è mai stata mia intenzione dire che è sbagliato festeggiare, e a questo punto immagino che sono stato io a non trovare le parole giuste per esprimermi in relazione a queato concetto, me ne scuso.Alevt86 ha scritto:Non condivido alcune delle tue analisi Luke.
La primissima è che un allenatore che ha come unico schema "palla a Gervinho e s'abbracciamo" non arriva secondo.
Per me Keita non è una fortunata eccezione, ma un giocatore di cui disfarsi al più presto.
Continuo a sostenere e sottolineare che sia troppo sottovalutato il ruolo (ed il peso) di Miralem Pjanic all'interno di questo organico.
Citi tanti numeri, ma non quello che lo danno come miglior assistman del campionato (10).
La difesa, nonostante la dipartita di Benatia, ha retto bene. Subire 4/5 gol in più non è reato, soprattutto viste le defezioni di quest'anno. Il crollo verticale ce l'ha avuto l'attacco ed i numeri non mentono.
Occorre capire quanto questo crollo offensivo sia stato frutto di scelte dirigenziali assurde, scelte tecnico/tattiche errate, prestazioni mediocri di giocatori.
Nessuno si esalta per questa vittoria, un derby non mitiga le amarezze di una stagione.
Ma mangio me#da da marzo, fatemi pur sfogare per d*o.
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Re: 25 maggio
fosse vero quello che dici ieri avrebbero persoshaka ha scritto:c'è un meccanismo perverso che andrebbe studiato
la società e la squadra non so perchè e non so per come e probabilmente non lo scopriremo mai, subisce l'influsso della piazza
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
il concetto è questo Renè.Luke Skywalker ha scritto: Niente, e l'ho specificato nelle prime righe. Mi dispiace che il tono e/o l'obiettivo del post stiano venendo equivocati. Il mio obiettivo critico non sono i festeggiamenti o la felicità, ho festeggiato pure io. L'obiettivo è evitare che da quello, nei giorni a venire, si passi alla riablitiazione di una stagione assolutamente mediocre da parte di tifosi e, soprattutto, società. Sarebbe l'errore più grande. E ho anche scritto che la società è la prima a dover fare autocritica, e ci mancherebbe pure altro.
se io tifoso riabilito o stronco non porto nulla
né in positivo né in negativo.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
uhm... non ne sono così certa.postromantico ha scritto: il concetto è questo Renè.
se io tifoso riabilito o stronco non porto nulla
né in positivo né in negativo.
guarda io di base penso che lambiente non influisca più di tanto; ma qui siamo davanti a una situazione schizoide fra stagione demmerda ed episodio di grande gioia finale con derby vinto e Champions matematica. in questo frangente, far arrivare il concetto "vi perdoniamo tutto" è pericoloso, proprio perché la situazione così come si è messa è difficilmente interpretabile da parte di tutti, anche in società. dobbiamo gioì? se dovemo dà delle teste di cazzo da soli? boh? e allora, quello che ti arriva da lambiente può pesare.
Ultima modifica di Annili il martedì 26 maggio 2015, 10:05, modificato 2 volte in totale.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Come sai non sono convinto che sia così. Riabilitare significa dare alibi. E io, anche se contasse solo lo 0,0000000001% non lo voglio fare. Il vero destinatario dell'analisi è la società a cui simbolicamente dico "non pensate di adagiarvi sugli allori ora, perchè non avete fatto nulla". Sarebbe bello se tutto l'ambiente facesse passare questo messaggio in modo da farlo arrivare forte e chiaro al management. Invece ho paura che da qui a pochi giorni qualcuno "perdonerà". Tutto qui.postromantico ha scritto: il concetto è questo Renè.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
postromantico ha scritto: il concetto è questo Renè.
se io tifoso riabilito o stronco non porto nulla
né in positivo né in negativo.
però se fossimo tutti più esigenti non guasterebbe
E ringraziate che ci sono io, che sono una moltitudine
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
ma magari.paz ha scritto:
però se fossimo tutti più esigenti non guasterebbe
ma io vorrei essere esigente con chi comanda.
e di conseguenza loro lo sarebbero con chi scende in campo.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Mi spiego ancora meglio Luke.
Per me la difesa è la vera nota positiva della stagione. Con 4/4 di giocatori diversi rispetto allo scorso anno (Maicon Benatia Castan Balzaretti vs Torosidis/Florenzi Manolas Astori/Yanga Holebas) e con l'aumento delle partite dovuta alla partecipazione europea, il contraccolpo non è stato affatto così grande.
Per quanto riguarda l'attacco, i numeri vergognosi del girone di ritorno vanno approfonditi.
Se un attacco è sterile non posso dire (come si dice qui dentro) contemporaneamente che:
1. Garcia non ha schemi offensivi;
2. I nostri attaccanti sono tutte pippe.
Perché si dice tutto e il contrario di tutto. Che Garcia debba trovare delle varianti tattiche al suo gioco mi trovi concorde (ma in pratica da marzo in poi lo ha fatto, ed è stato la chiave per salvare la stagione), ma che i nostri attaccanti siano poco prolifici, è sotto gli occhi di tutti.
Io tra le due, propendo più per la seconda ipotesi. Certo Garcia, casomai rimanesse, deve abituarsi all'idea che la punta da 20 gol, in una squadra ambiziosa, serve come il pane.
Siamo il peggior attacco tra le squadre dei top 5 campionati europei e l'unica che non ha un calciatore da almeno 20 gol (anche il Wolfsburg ha Dost che ne ha fatti 16).
Senza bomber non andiamo da nessuna parte.
A prescindere da Garcia.
E Sabatini si levasse dalla testa gli Iago Falque, i Perotti e compagnia cantante.
Con quelli non vinci una ceppa.
Per me la difesa è la vera nota positiva della stagione. Con 4/4 di giocatori diversi rispetto allo scorso anno (Maicon Benatia Castan Balzaretti vs Torosidis/Florenzi Manolas Astori/Yanga Holebas) e con l'aumento delle partite dovuta alla partecipazione europea, il contraccolpo non è stato affatto così grande.
Per quanto riguarda l'attacco, i numeri vergognosi del girone di ritorno vanno approfonditi.
Se un attacco è sterile non posso dire (come si dice qui dentro) contemporaneamente che:
1. Garcia non ha schemi offensivi;
2. I nostri attaccanti sono tutte pippe.
Perché si dice tutto e il contrario di tutto. Che Garcia debba trovare delle varianti tattiche al suo gioco mi trovi concorde (ma in pratica da marzo in poi lo ha fatto, ed è stato la chiave per salvare la stagione), ma che i nostri attaccanti siano poco prolifici, è sotto gli occhi di tutti.
Io tra le due, propendo più per la seconda ipotesi. Certo Garcia, casomai rimanesse, deve abituarsi all'idea che la punta da 20 gol, in una squadra ambiziosa, serve come il pane.
Siamo il peggior attacco tra le squadre dei top 5 campionati europei e l'unica che non ha un calciatore da almeno 20 gol (anche il Wolfsburg ha Dost che ne ha fatti 16).
Senza bomber non andiamo da nessuna parte.
A prescindere da Garcia.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Il fine del post è assolutamente questo, con un invito alla tifoseria affinchè ribadisca il concetto invece di dare alibi.postromantico ha scritto: ma magari.
ma io vorrei essere esigente con chi comanda.
e di conseguenza loro lo sarebbero con chi scende in campo.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Ma solo io ho la sensazione che tu cerchi sempre e comunque la polemica?alectric ha scritto: Eh, appunto...
E io che ho detto...?
Il giudizio sulla stagione è IL TUO, ma il monito è a TUTTI I TIFOSI...
Non ti sembra vagamente presuntuoso come concetto...?
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Ripeto, sulla difesa la pensiamo allo stesso modo.Alevt86 ha scritto:Mi spiego ancora meglio Luke.
Per me la difesa è la vera nota positiva della stagione. Con 4/4 di giocatori diversi rispetto allo scorso anno (Maicon Benatia Castan Balzaretti vs Torosidis/Florenzi Manolas Astori/Yanga Holebas) e con l'aumento delle partite dovuta alla partecipazione europea, il contraccolpo non è stato affatto così grande.
Per quanto riguarda l'attacco, i numeri vergognosi del girone di ritorno vanno approfonditi.
Se un attacco è sterile non posso dire (come si dice qui dentro) contemporaneamente che:
1. Garcia non ha schemi offensivi;
2. I nostri attaccanti sono tutte pippe.
Perché si dice tutto e il contrario di tutto. Che Garcia debba trovare delle varianti tattiche al suo gioco mi trovi concorde (ma in pratica da marzo in poi lo ha fatto, ed è stato la chiave per salvare la stagione), ma che i nostri attaccanti siano poco prolifici, è sotto gli occhi di tutti.
Io tra le due, propendo più per la seconda ipotesi. Certo Garcia, casomai rimanesse, deve abituarsi all'idea che la punta da 20 gol, in una squadra ambiziosa, serve come il pane.
Siamo il peggior attacco tra le squadre dei top 5 campionati europei e l'unica che non ha un calciatore da almeno 20 gol (anche il Wolfsburg ha Dost che ne ha fatti 16).
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Sull'attacco io credo che sia scarso ma non così scarso e che Garcia ci abbia messo fortemente del suo. Ma queste sono opinioni personali senza alcuna pretesa di scientificità.
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Re: Una stagione da cui trarre insegnamento
Si ma il problema e' che andrebbero cambiati non solo diversi giocatori ma anche e soprattutto diversi dirigenti,allenatore compreso,e non mi sembra si vada in questa direzione,se rimetti nuovamente tutto quanto nelle mani di chi e' stato complice di questa stagione,allora sei da capo a dodiciteppic ha scritto:Il punto più importante di tutto è che l'allenatore, i giocatori (le parole di de rossi sono chiare) ed i tifosi si sono resi conto di aver fatto una stagione di me#da nonostante alla fine hai comunque un secondo posto.
E' una crescita importante, perchè qualche anno fa avremmo festeggiato il secondo posto indipendentemente da come fosse arrivato, ora invece vuoi di più, e nello sport questa è la cosa più importante per vincere.
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