Delivery

[supernova]

Tipo il venerdì, dopo una settimana di lavoro, mille cose e mille impegni. Torni a casa quasi alle 20, ti fai una doccia e poi sei completamente cotto.
Preferisci metterti a cucinare, o ordinare con un click e ricevere dopo mezz'ora o un'ora una pizza o un panino da mangiarti sbragato sul divano senza neanche vestirti?
Per me sta diventando una droga, non riesco più a farne a meno.

scenderei sotto casa, nel caso.
La trattoria pizzeria di fiducia dove vado anche se sembro uno spaventapasseri. Fai due chiacchiere col proprietario, con la moglie, coi camerieri. Mangi lì o se proprio fai schifo porti via.
Oppure andrei alla rosticceria di fiducia a prendere delle cose per portarmele a casa. Oppure se proprio voglio qualcosa da stronzo, tipo il sushi, chiamo quello che sta al Verano e in 10-15 minuti vado e torno.

Però capisco anche il tuo punto di vista. Uno dei miei migliori amici è un pesaculo fotonico e ordina regolarmente coi delivery.

[MarcoDaLatina]

scenderei sotto casa, nel caso.
La trattoria pizzeria di fiducia dove vado anche se sembro uno spaventapasseri. Fai due chiacchiere col proprietario, con la moglie, coi camerieri. Mangi lì o se proprio fai schifo porti via.
Oppure andrei alla rosticceria di fiducia a prendere delle cose per portarmele a casa. Oppure se proprio voglio qualcosa da stronzo, tipo il sushi, chiamo quello che sta al Verano che ti dice e in 10-15 minuti vado e torno.

Però capisco anche il tuo punto di vista. Uno dei miei migliori amici è un pesaculo fotonico e ordina regolarmente coi delivery.

Confermo. E più vado avanti con l'età e più aumenta il "pesaculismo". Tra qualche anno fonderò un delivery tutto mio. Un po' come Trump con i social
Comunque scherzi a parte, come dicevo prima, ovviamente una cosa non esclude l'altra. Diciamo poi l'estate si esce molto di più sia a pranzo che a cena. Ma anche ora nei week end, è raro che non faccia un pranzo o una cena fuori. A volte anche più di uno.
Anche io avevo il mio ristorante di fiducia a 300mt da casa. Ci andavo a piedi tutti i santi venerdì sera. Ristorante casareccio, con materie prime di zona, la mamma e la nonna in cucina. Mangiavo quello che volevo e spendevo due lire.
Stavano lì da 20 anni, ma questo maledetto lockdown li ha distrutti e non sono riusciti a riaprire

[supernova]

noooo mi dispiace cazzo... Brutto così.

[oswald]

Vi rivelo una cosa che stride col profilo radical chic benestante di Roma Nord: quando studiavo all'università per un periodo ho consegnato pizze a domicilio per mantenermi.
E forse non lo sapete, ma @il_noumeno da giovane ha fatto anche il pizzaiolo, d'altra parte era scritto nel suo destino con quel nome. Vedete come sono fuorvianti gli stereotipi?
Non dovevo pagare un affitto, ma mi servivano soldi per libri, concerti, viaggi, locali etc.
Guadagnavo 30-40 euro a sera a seconda delle mance. Coprivo un'area vastissima: San Lorenzo, Tiburtina, Castro Pretorio, Ludovisi, Sallustiano, Celio, Esquilino, San Giovanni, Prenestina, Casilina, Nomentano, Trieste, Coppedè.
I peggiori erano gli studenti nella zona di piazza Bologna, in cinque-sei (ragazze comprese) non ti lasciavano manco 1 euro. Mi vergognavo per loro. I migliori i medici del Policlinico, anche se era un bordello orientarsi nei padiglioni e nel caos del Pronto Soccorso dove avvenivano la maggior parte degli ordini. A volte mi toccava andare in Rianimazione e nella Camera mortuaria, la situazione era surreale perché giravo con il borsone delle pizze in mezzo a gente moribonda o proprio defunta. Oppure nel reparto di oncologia pediatrica, lì era una botta notevole. Spesso erano i genitori dei bambini a ordinare, vedevi nei loro volti tutta la fatica, la sofferenza e il dolore, era sconvolgente. Eppure ti trattavano con estrema gentilezza, non so dove trovassero la forza.
Ho consegnato pure dal regista Matteo Garrone (un bellissimo appartamento a piazza Vittorio) e altri volti noti a cui ora non saprei dare un nome.
Ne ho viste di cose bizzarre. C'era una signora che chiedeva sempre di portarle le sigarette, arrivavo lì e mi offriva un pezzo di torta (non proprio invitante), al mio rifiuto mi dava dei soldi dicendo: "Vatti a comprare un pezzo di torta". Ogni volta si ripeteva questa scena surreale.
Una ragazza bellissima che abitava in via di Porta Tiburtina (lo ricordo come fosse ieri) mi accolse in accappatoio e se lo tolse mentre sistemavo l'ordinazione. Rimasi così attonito che dimenticai di farla pagare (doveva essere una strategia). Un'altra mi chiese se potevo restare a tenerle compagnia perché si sentiva sola. Siamo ancora amici e ogni tanto ci sentiamo.
Va da sé che per ogni ordine a domicilio lascio sempre una bella mancia, e la raddoppio quando piove. Ecco, ricordatevelo, guidare uno scooter sulle strade di Roma sotto la pioggia è un inferno.

[qixand]

Probabilmente i problemi che riscontrate voi fanno la differenza.
Vista la zona decisamente più piccola, da me è completamente coperta da almeno 5 delivery.
Salvo rarissime eccezioni, mi arriva tutto caldo, e solitamente non ci sono ritardi. Alcuni vanno per fasce di mezz'ora, altri addirittura per 15 minuti. Ci ordino di tutto, dalla pizza ai panini, dal pollo allo spiedo alle pucce, dai fritti alla grigliata di pesce.

Per quanto riguarda il lavoro, sono d'accordo. Si dividono sostanzialmente in 2 categorie principali: rgazze/i giovani alle prime armi che fanno gavetta (e quello ci sta), e persone di una certa età che presumibilmente sono rimasti senza lavoro "principale" o semplicemente devono arrotondare per arrivare a fine mese. Questo fa riflettere. Per quello con loro sono sempre gentilissimo, anche davanti ad un imprevisto.
Un volta capitò un ragazzo che è arrivato completamente fracico, e si è scusato mille volte perché era entrata un po' d'acqua anche nei cartoni delle pizze. Così l'ho picchiato.
Scherzo, gli ho detto di non preoccuparsi assolutamente che non me ne fregava niente.

Da me la scelta su Just Eat può durare anche 2 ore... ma alla fine, ogni volta che ho provato, una delusione.
Non ho pizzerie di qualità vicine, paninoteca già detta (ma mangiati la, i panini sono un'altra cosa), sushi non ne parliamo (so tutti giappinesi, giapponesi/cinesi), sugli hamburger ormai so talmente viziato con i miei che schifo tutti (però sono stato ultimamente da T-Bone Station e devo dire che era bono).
Quindi, a meno che proprio non è la situazione che dici tu, arrivi tardi e non te va, faccio da me.

Però trovo che sia uno di quei servizi che in una società moderna sono un vantaggio non da poco.
Anche perchè veramente io ormai mi faccio portare tutto tranne la spesa generale (carne e pesce si).

[qixand]

Vi rivelo una cosa che stride col profilo radical chic benestante di Roma Nord: quando studiavo all'università per un periodo ho consegnato pizze a domicilio per mantenermi.
E forse non lo sapete, ma @il_noumeno da giovane ha fatto anche il pizzaiolo, d'altra parte era scritto nel suo destino con quel nome. Vedete come sono fuorvianti gli stereotipi?
Non dovevo pagare un affitto, ma mi servivano soldi per libri, concerti, viaggi, locali etc.
Guadagnavo 30-40 euro a sera a seconda delle mance. Coprivo un'area vastissima: San Lorenzo, Tiburtina, Castro Pretorio, Ludovisi, Sallustiano, Celio, Esquilino, San Giovanni, Prenestina, Casilina, Nomentano, Trieste, Coppedè.
I peggiori erano gli studenti nella zona di piazza Bologna, in cinque-sei (ragazze comprese) non ti lasciavano manco 1 euro. Mi vergognavo per loro. I migliori i medici del Policlinico, anche se era un bordello orientarsi nei padiglioni e nel caos del Pronto Soccorso dove avvenivano la maggior parte degli ordini. A volte mi toccava andare in Rianimazione e nella Camera mortuaria, la situazione era surreale perché giravo con il borsone delle pizze in mezzo a gente moribonda o proprio defunta. Oppure nel reparto di oncologia pediatrica, lì era una botta notevole. Spesso erano i genitori dei bambini a ordinare, vedevi nei loro volti tutta la fatica, la sofferenza e il dolore, era sconvolgente. Eppure ti trattavano con estrema gentilezza, non so dove trovassero la forza.
Ho consegnato pure dal regista Matteo Garrone (un bellissimo appartamento a piazza Vittorio) e altri volti noti a cui ora non saprei dare un nome.
Ne ho viste di cose bizzarre. C'era una signora che chiedeva sempre di portarle le sigarette, arrivavo lì e mi offriva un pezzo di torta (non proprio invitante), al mio rifiuto mi dava dei soldi dicendo: "Vatti a comprare un pezzo di torta". Ogni volta si ripeteva questa scena surreale.
Una ragazza bellissima che abitava in via di Porta Tiburtina (lo ricordo come fosse ieri) mi accolse in accappatoio e se lo tolse mentre sistemavo l'ordinazione. Rimasi così attonito che dimenticai di farla pagare (doveva essere una strategia). Un'altra mi chiese se potevo restare a tenerle compagnia perché si sentiva sola. Siamo ancora amici e ogni tanto ci sentiamo.
Va da sé che per ogni ordine a domicilio lascio sempre una bella mancia, e la raddoppio quando piove. Ecco, ricordatevelo, guidare uno scooter sulle strade di Roma sotto la pioggia è un inferno.

Chiunque è stato al pubblico credo potrebbe scrivere un libro di storie assurde, ma entrare in casa della gente è qualcosa di ancora diverso immagino.

Cmq sulle mance, io mi sento in difficoltà a non darle, quindi 2/3 euro glieli do sempre, soprattutto se sono ragazzetti (di solito da me gentilissimi ed educati, alla faccia della generazione pessima che si racconta).

[siamocosì]

io il delivery solo quando sono di guardia e rigorosamente dal ristorante di fronte all'ospedale in modo che arrivi caldo. a casa mia arriverebbe tutto freddo quindi mai fatto.

[MarcoDaLatina]

Chiunque è stato al pubblico credo potrebbe scrivere un libro di storie assurde, ma entrare in casa della gente è qualcosa di ancora diverso immagino.

Cmq sulle mance, io mi sento in difficoltà a non darle, quindi 2/3 euro glieli do sempre, soprattutto se sono ragazzetti (di solito da me gentilissimi ed educati, alla faccia della generazione pessima che si racconta).

Io li lascio direttamente quando faccio l'ordine. Credo funzioni e che i soldi vadano direttamente a loro, perché spesso mi ringraziano per la mancia appena arrivano.

[Jack l'Irlandese]

Ormai sono tanti, e coprono la maggior parte di locali ristoranti che abbiano cibo "trasportabile".
Io ho iniziato ad usarli nel periodo di lockdown e non ho più smesso. Ormai ho una media di due ordini a settimana.
Voi li usate? Con quale vi trovate meglio?

A Vancouver lo usavo tantissimo, anche 3-4 volte a settimana e gia` da prima del Covid, fa proprio parte della cultura li`. Sull'isola mai, e` infattibile li`.

[skunk18]

Io invece l'altra sera ho ordinato da mamma pizza, tramite l'app, Too Good To Go, un box dal valore di 15 euro di pizza, con spesa effettiva di 5 euro ed il contenuto a sorpresa.
La pizza piace tutta quindi non ho problemi, comunque era parecchia e vari gusti: cacio e pepe, diavola, crostino, zucchine, rossa.
insomma ne vale la pena se è vicino da dove ti trovi e vuoi una cosa veloce, risparmiando anche.

Il Delivery lo uso, la maggior parte delle volte, sempre per le pizze, ma mi è capitato anche di prendere carne o pesce, sempre con grande soddisfazione.

[qixand]

Io invece l'altra sera ho ordinato da mamma pizza, tramite l'app, Too Good To Go, un box dal valore di 15 euro di pizza, con spesa effettiva di 5 euro ed il contenuto a sorpresa.
La pizza piace tutta quindi non ho problemi, comunque era parecchia e vari gusti: cacio e pepe, diavola, crostino, zucchine, rossa.
insomma ne vale la pena se è vicino da dove ti trovi e vuoi una cosa veloce, risparmiando anche.

Il Delivery lo uso, la maggior parte delle volte, sempre per le pizze, ma mi è capitato anche di prendere carne o pesce, sempre con grande soddisfazione.

Mai usato anche se trovo che sia una ottima idea, invece di buttare la roba a fine serata.

Prima esisteva dal vivo, il too good to go, tipo se entravi in una pizzeria un attimo prima della chiusura: una volta ho preso un pezzo di pizza, quella stava chiudendo e mi ha regalato due mezze teglie miste...peccato che prima che andassi via sono entrati 4 ragazzi che volevano comprarla ma ormai me la aveva regalata tutta

[Freddo]

Io invece l'altra sera ho ordinato da mamma pizza, tramite l'app, Too Good To Go, un box dal valore di 15 euro di pizza, con spesa effettiva di 5 euro ed il contenuto a sorpresa.
La pizza piace tutta quindi non ho problemi, comunque era parecchia e vari gusti: cacio e pepe, diavola, crostino, zucchine, rossa.
insomma ne vale la pena se è vicino da dove ti trovi e vuoi una cosa veloce, risparmiando anche.

Il Delivery lo uso, la maggior parte delle volte, sempre per le pizze, ma mi è capitato anche di prendere carne o pesce, sempre con grande soddisfazione.

mamma pizza a piazza Bologna? Ogni tanto la prendo anche io lì

[skunk18]

mamma pizza a piazza Bologna? Ogni tanto la prendo anche io lì

No, alla Romanina.
Però hanno varie sedi.

[21008]

Ormai sono tanti, e coprono la maggior parte di locali ristoranti che abbiano cibo "trasportabile".
Io ho iniziato ad usarli nel periodo di lockdown e non ho più smesso. Ormai ho una media di due ordini a settimana.
Voi li usate? Con quale vi trovate meglio?

Mia suocera!

Penso di non aver neanche mai detto in vita mia “delivery” a voce alta