Steven Nzonzi

[Vaevictis]

Quali crisi coi tecnici?

Capello lo adora, con Spalletti primo luna di miele (non penso che nell'albergo a Londra con Abrahamovic ce lo abbia messo De Rossi di forza), Ranieri uno uguale (11 gol l'anno della rimonta), Montella non ne parliamo, Luis Enrique sono gay per each other, Zeman eh vabbe` si sa`, Rudi Garcia luna di miele, Spalletti bis idem, Di Francesco e` andato in panchina rotto per cercare di dargli supporto morale e di spogliatoio quando rischiava l'esonero, Ranieri bis vabbe` ricordiamoci le parole del tecnico fuori Trigoria, tutto mi sembrano tranne le parole di un tecnico che ha un brutto rapporto.

Lippi lo adora, Donadoni lo ha messo al centro di tutto, Prandelli lo adora, Ventura e` quel che e`.

C'avra` avuto 20 allenatori e problemi solo con Zeman e Ventura, due famingerate teste di caxxo.

C'ha avuto problemi co' Ezio Sella perché lo ha chiamato Cavallo.

[supernova]

Non parlavo di crisi con De Rossi ma le situazioni negative che quei tecnici da te nominati hanno avuto a Roma , possibile che De Rossi non sia riuscito , aiutato dal suo carisma , a ricomporre fratture e finire in modo dignitoso alcune stagioni? No nn ci è riuscito eppure tutti parlano di rapporti idilliaci con tecnici e con compagni di squadra.

Ma non c'è riuscito manco Totti, non c'è riuscito Maldini in alcuni anni di Milan, non ci sono riusciti vari campioni in giro per l'Europa nei rispettivi club. Semplicemente ci sono situazioni nelle quali (anche volendo intervenire) una molteplicità di fattori impedisce un cambio di rotta.

[bibiroma]

Sì è successo a molti, difatti anche Totti non è esente da critiche in questo, ma è semplicemente una critica e un aspetto che secondo me da chi lo ammira spesso viene poco valutato.

[bibiroma]

Già. La cosa strana è che ne hanno sempre parlato i diretti interessati, come gli stessi allenatori ed i compagni di squadra.
Ma probabilmente è giusta la tua sensazione dai

Sì ma senza prendere per il culo rispetta anche le idee altrui grazie.

[MarcoDaLatina]

A me sembri tu che prendi per il culo scrivendo certe cose.
Perché anche i terrapiattisti si sentono in diritto di esprimere le proprie idee, ma io non riesco a rispettarli.
Comunque, come per Pellegrini, meglio chiuderla qui. Inutile portare avanti questo discorso. Ne vale la serenità del forum.

[bibiroma]

Non ti prendo per il culo, è la mia idea e rispettala.

[Jack l'Irlandese]

Non parlavo di crisi con De Rossi ma le situazioni negative che quei tecnici da te nominati hanno avuto a Roma , possibile che De Rossi non sia riuscito , aiutato dal suo carisma , a ricomporre fratture e finire in modo dignitoso alcune stagioni? No nn ci è riuscito eppure tutti parlano di rapporti idilliaci con tecnici e con compagni di squadra.

Mi sembra molto campata in aria come critica. Quando una squadra non funziona penso che il carisma ci può fare ben poco. Baresi nei Milan che non funzionavano è andato in B, con altri ha vinto tutto. Buffon e Chiellini erano alla Juve con Ranieri, Ferrara, Delneri, Zaccheroni, Sarri, Pirlo non solo con Conte e Allegri.

[bibiroma]

Le crisi irreparabili ci sono state in tutte le squadre, la mia domanda è se un leader così riconosciuto in certi momenti avrebbe potuto fare di più.

[qixand]

L'unico problema, almeno nel caso dell'annata di Zeman (e in parte anche col caso Spalletti-Chelsea) è che, più che tentare di ricomporre le fratture, De Rossi era quello che le alimentava.
Con Zeman è stato in disaccordo sin dall'inizio. Il tecnico pensa che tu non sia un mediano ma una mezzala? Non sei d'accordo? Bene, ma lui è il tecnico e tu devi giocare, punto.

Secondo me anche il secondo anno con Di Francesco non è stato uno dei fautori dell'unità di intenti. Non avrò le prove, ma il dubbio mi rimarrà sempre.

Totti ha sempre dato il massimo con tutti, in qualsiasi situazione, pure con Spalletti da separato in casa.
De Rossi per me era uno di quelli sui lettini troppo spesso.

[MarcoDaLatina]

Ve giuro, io faccio di tutto per non intervenire ed evitare polemiche e discussioni, però quando leggo certe cose non riesco a stare zitto.
Per me Totti e De Rossi resteranno in assoluto tra i giocatori più amati. Ho sempre avuto un debole in più per DDR (e credo si sia capito...), per il modo di vivere il campo e il suo essere tifoso. Mi sono sempre rivisto in lui.
Se c'è uno tra i due che ha sempre messo la Roma avanti a tutti, è stato proprio De Rossi. Perché lui, dopo un'importante vittoria a San Siro contro il Milan non ha mai detto "sarà una bella serata per voi, non per me", perché stava in panchina e non è entrato. Non ha mai fatto interviste non autorizzate alla tv di stato creando un terremoto nello spogliatoio e tra i tifosi.
Poi De Rossi quello "sui lettini troppo spesso"? Nell'ultimo anno e mezzo praticamente ha giocato più della metà delle partite con infiltrazioni e sopportando il dolore senza MAI dire niente quando invece avrebbe potuto usarlo come alibi.
Dai su, ve sta sul cazzo De Rossi, ci sta. Sono vostre opinioni e non posso controbattere per quanto lo trovi assurdo. Però usiamo i fatti per parlarne, non le soffiate o i "secondo me potrebbe...".
Vorrei chiuderla qui, tra l'altro siamo OT da mille post. Sempre pe' colpa de sto scatarro francese poi.

[qixand]

Gli amori e le passioni sono anche soggettive. Per me il paragone non potrà mai esserci, proprio perché le parole sono parole, i fatti in campo sono fatti, e in questo, mi dispiace, ma Totti non avrà mai rivali nella storia della Roma.
Sui lettini, mi riferivo alle parole di Zeman e a quell'anno in particolare, che poi De Rossi abbia sempre voluto giocare, anche da semi infortunato, posso essere d'accordo (anche se, pure qua, le soffiate e le narrazioni epiche dei suoi amici ingigantivano i problemi con cui "conviveva" pur di dipingerlo come eroe, come se gli altri calciatori non avessero mille acciacchi perenni).
Però hai ragione tu, lasciamo perdere.

[Vaevictis]

È ora che la Roma aggiorni la Hall of Fame. Che non ci sia ancora DDR suona veramente strano.

Sembra quasi che gli riconoscano ciò che è stato più a Coverciano che a Trigoria.

[Jack l'Irlandese]

Le crisi irreparabili ci sono state in tutte le squadre, la mia domanda è se un leader così riconosciuto in certi momenti avrebbe potuto fare di più.

"Fare di piu`" e` una definizione aleatoria, e` come "fare il bene della Roma". Non e` misurabile o azionabile come definizione. Magari per te "fare di piu`" e` organizzare una cena e fare il discorso per motivare il gruppo a dare il 300% per sostenere l'allenatore in crisi, per @antoniocs "fare di piu`" e` "se Florenzi non faceva quel gol al Genoa ci eravamo tolti dalle palle Splinter con qualche mese di anticipo e arrivavamo quarti, ergo CL, ergo piu` soldi, ergo meno cessioni, ergo piu` giocatori competitivi, ergo veniva Conte, ergo vincevamo lo scudetto." (semplifico)

[bibiroma]

È ora che la Roma aggiorni la Hall of Fame. Che non ci sia ancora DDR suona veramente strano.

Sembra quasi che gli riconoscano ciò che è stato più a Coverciano che a Trigoria.

Questo è vero, è una grave mancanza... forse però ha inciso il periodo senza tifosi.

[Vaevictis]

Ok, ma adesso siamo rientrati da un po'. Io non avrei fatto manco riparti' il campionato prima di vedere Daniele nella HoF.

Ma d'altronde, Show Must Go On.