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Il dramma di Mauro Bellugi: amputate entrambe le gambe dopo il Covid-19

22.12.2020 17:34 di Ivan Cardia TMW

“Mi ha tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Monchengladbach”. Mauro Bellugi racconta così il dramma che lo ha colpito. L’ex difensore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese ha infatti dovuto subire l’amputazione di entrambe le gambe: ricoverato dallo scorso 4 novembre dopo la positività al Covid-19, ha visto un progressivo aggravamento delle sue condizioni di salute, tanto da dover subire un intervento operatorio agli arti inferiori. Un dramma, dal quale Bellugi è pronto a rialzarsi anche grazie al sorriso, mentre pensa alle protesi cui inevitabilmente dovrà fare ricorso: “Prenderò quelle di Pistorius - ha detto a Luca Serafini nel corso di una videochiamata, poi raccontata su altropensiero.net - così nei corridoi degli studi televisivi ti sorpasserò”.

TMW Radio - Bellugi: "Una rogna doveva esserci nella mia vita perfetta. Zanardi? No ai paragoni"

29.12.2020 19:48 di Dario Marchetti

L'ex calciatore dell'Inter e della Nazionale, Mauro Bellugi, è tornato a parlare a TMW Radio della recente amputazione delle gambe. Voce spezzata, ma il sorriso resta lo stesso. “Mi è capitato un disastro che non avete idea. Mi hanno ricoperto di affetto, non pensavo di essere così ben voluto", ha dichiarato Bellugi. Poi continua: "Un giornalista mi ha paraganotato a Zanardi, ma io sono uno dei tanti. Alex fa parte dei miti invece. Nella mia vita non ho mai avuto problemi, una rogna doveva capitarmi, ma la si affronta e la supererò. Quando ti amputano le gambe il male da uno a dieci è mille. Ora il dolore è un po’ passato, farò riabilitazione e poi vorrei montare delle protesi come Pistorius. A quel punto sfiderò Brambati sui dieci metri (ride, ndr)". Bellugi trova anche la forza per raccontare un aneddotto sul giorno dell'operazione: "Quando il dottore, che è tifoso dell'Inter, mi ha tagliato la gamba destra mi ha detto 'Questa è quella del Borussia'. Ho chiesto poi se potesse risparmiarmela, ma non si poteva".

Chiude con una raccomandazione: "Mettete la mascherina, io sono in ospedale e un giorno racconterò cosa ho visto. Cose allucinanti, non facciamo scherzi".

Il calcio piange Mauro Bellugi: se ne va a 71 anni l’ex difensore dell’Inter

20 febbraio - MILANO
Aveva 71 anni, a novembre aveva subito l’amputazione delle gambe a causa del Covid. Domani l’Inter in campo con il lutto al braccio

Gazzetta

E’ morto Mauro Bellugi. L’ex calciatore e difensore dell’Inter aveva subito l’amputazione delle gambe dopo essere stato colpito dal Covid. Aveva compiuto 71 anni il 7 febbraio, lascia la moglie Lory e la figlia Giada. In carriera aveva vestito le maglie di Inter, Bologna, Napoli, Pistoiese, oltre che quella della nazionale (32 presenze). Il suo unico gol in carriera con l’Inter fu in Coppa Campioni contro il Borussia Monchengladbach. “Ho giocato anche con Bologna e Napoli ma la mia famiglia è stata l’Inter, l’Inter è nel cuore” aveva detto. Domani l’Inter giocherà con il lutto al braccio e sarà osservato un minuto di silenzio prima del derby con il Milan.


LA SOFFERENZA— A inizio novembre era stato ricoverato per problemi legati all’anemia mediterranea ed era risultato positivo al coronavirus. Per salvarlo i medici furono costretti ad amputargli le gambe, Bellugi era ancora in ospedale dove aveva cominciato la riabilitazione. “Mihanno tolto anche la gamba con cui ho segnato al Borussia — aveva dichiarato — Moratti vuole prendermi le protesi”. Dopo l’intervento Bellugi sembrava in grado di riprendersi, ma era sempre ricoverato all’ospedale Niguarda, dove era stato operato. Nelle ultime settimane c’erano state complicazioni che si sono rivelate fatali.