il_noumeno ha scritto: ↑giovedì 16 dicembre 2021, 21:49
Ma guarda che io non ho mitizzato nessuno. E non ho manco il mito di Cobain, Ghrol per me fa merda da 25 anni (ma amo molto gli Scream che prevenivano da quella che per me rimane la scena musicale più significativa di sempre), Rotten è fondamentalmente un cojone che ha fatto la storia in due band.
Però ecco diciamo che molte delle band che sono state nominate in precedenza non hanno affatto tradito i propri principi. E queste band hanno un legame fortissimo con i Nirvana (o meglio, scusa, sono i Nirvana ad avere un legame fortissimo con loro).
Sul machismo, sessimo e razzismo di Axl Rose - permettimi - le spiegazioni postume risultano francamente patetiche e - lo ripeto - queste segnano una distanza culturale abissale con la scena punk hardcore americana attiva dalla fine degli anni 70.
Io non ho mica detto che chiunque tradisce i propri principi. Ho fatto dei nomi in particolare, non ho generalizzato. Creo che quando si esce da una dimensione di nicchia e si diventa molto famosi, la dimensione intorno a te cambia e cambia pure la tua vita. Più facile rimanere fedeli alla linea quando rimani in una nicchia.
In generale penso che la musica e quello che si esprime sia una cosa, ma che spesso poi le
Persone dietro alla musica sono tanto altro.
A me piace molto henry rollins, ma quello recente, quello della stand up (se così la possiamo chiamare) e mi ricordavo alcune sue parole in una intervista, che spiegano molto meglio di come ho fatto io il concetto che volevo esprimere, le ho ritrovate:
2) Molti ragazzi della nostra generazione hanno combattuto contro il fascismo, il razzismo, il fanatismo, l'omofobia.
Viviamo entrambi in due paesi, l'Italia e gli Stati Uniti, dove tutto questo è tornato e continua a crescere.
Cosa è andato storto ?
Abbiamo fallito la nostra missione?
HR:
Non penso che fosse necessariamente la missione del Punk Rock risolvere tutti questi problemi.
Tutti i ragazzi ubriachi nei concerti che ho fatto in Italia, sono in prima linea nella battaglia contro l'oppressione?
Sono quelli che stavano per cambiare le cose?
Le persone nei concerti nel Regno Unito che hanno passato il tempo sputandomi addosso, sono là fuori a cercare di fare andare le cose in meglio?
Credere che ci fossero una "missione" e un piano in atto è bello da pensare, ma non è esattamente quello che credo.
Penso che ci siano state persone che hanno scelto di opporsi assolutamente a queste cose, ma non che sia stata una dichiarazione di intenti su ciò per cui la musica è stata creata.
Ricordo che all'improvviso c'erano tutte queste regole, ma non ho mai visto alcun documento in merito.
Non si può fare questo, non posso fare quello, ecc.
In quel momento avevo quasi finito di provare a far parte di ogni scena.
Mi piace la musica che mi piace ma non provo assolutamente alcun cameratismo o fedeltà a nessuna scena.