Musica per le mie orecchie

[robfel3000]

Un'altra cosa ora impossibile
Quando ero ragazzo e uno comprava un disco, ci si riuniva in sette-otto almeno in una stanza e lo si ascoltava in silenzio 2 o 3 volte di seguito, era la prassi, parlo di fine anni '70
Per quel che ricordo, durante la mia adolescenza non c'era un minuto in cui non suonasse della musica

[blade]

Il primo ricordo musicale della mia vita è la canzone Video Killed The Radio Stars dei The Buggles sulla radio che ascoltava mio padre mentre faceva i lavoretti per casa

[qixand]

Un'altra cosa ora impossibile
Quando ero ragazzo e uno comprava un disco, ci si riuniva in sette-otto almeno in una stanza e lo si ascoltava in silenzio 2 o 3 volte di seguito, era la prassi, parlo di fine anni '70
Per quel che ricordo, durante la mia adolescenza non c'era un minuto in cui non suonasse della musica

Mi hai fatto balenare in mente una scena in modo vivido: io e un altro compagno di classe al liceo, a casa di un terzo. Sul giradischi Looks That Kill dei Motley Crue, quella copertina piena di borchie e pelle nera, le chitarrone coi riff incessanti, due coglioni (io e il padrone di casa) con una racchetta Maxima da tennis a mo di chitarra, a muoverci al ritmo della canzone. Tutto intorno, sui muri, poster di Samantha Fox con le sue tettone in bella vista.

[qixand]

Il primo ricordo musicale della mia vita è la canzone Video Killed The Radio Stars dei The Buggles sulla radio che ascoltava mio padre mentre faceva i lavoretti per casa

io un primo ricordo fatico a trovarlo. Credo di essere stato innamorato della musica da sempre.
Ricordo in casa i dischi di Battisti, Stevie Wonder, Lucio Dalla, qualche cagata anni '70 di mia sorella (Baglioni o la Febbre del sabato sera). Le copertine dei 45 giri (ne ricordo una scritta a pennarello "What a Wonderful World" di Armstrong di cui si era persa l'originale) e un paio di 33 giri di Fausto Papetti (grazie papà, se ho visto una tetta da piccolo è grazie a quelle rotture de cazzo di cover col sax ).
Mi ricordo di sicuro il primo grande vero amore: i Beatles. Mi feci comprare, credo per il compleanno dei 9 o 10 anni, "20 Golden Hits", collection con i pezzi più famosi. E non so come mi nacque questa passione, visto che a casa mia non c'era un disco dei Beatles.
Lo sentivo talmente tanto che alla fine del pezzo precedente, cominciavo a canticchiare il successivo prima che partisse.
Cosa che oggi, con lo shuffle, nessun ragazzino saprà mai cos'è.

[robfel3000]

Avevo uno zio fricchettone che si stabilì a casa per qualche mese e portò con sé i suoi dischi, era tipo il '72
Il primo disco che ascoltai intensamente fu In A Gadda Da Vida degli Iron Butterfly, mi piaceva ma mi faceva anche un po' paura
Poi aveva anche Je t'aime moi non plus, però quando simulavano i sospiri della scopata mi stavano sulle palle perché essendo un bambino puro e rincoglionito pensavo che avessero il mal di testa, perché mia nonna quando aveva il mal di testa faceva quei versi lì

[qixand]

In quegli anni il prestito da parenti o amici con tanti dischi era fondamentale. Mi ricordo le cassette fatte a Foligno da parenti di mia madre che avevano un cofanetto dei Beatles con tutti i dischi. Quelle di Elvis fatte a casa di un amico, erano del padre.
I dischi dei Police presi in prestito da mio cognato che all'epoca era fidanzato da poco con mia sorella.
Ero un accumulatore seriale di dischi sottoutilizzati!

[oswald]

Il primo disco (triplo) mai ascoltato fu la raccolta



di Neil Young. Strepitosa.

[robfel3000]

[oswald]

[faro]

invece per me, che non ho una gran cultura musicale, il primo doppio comprato fu



si' lo so oswald che "musicale" e' di troppo ... puoi sempre editare

[blade]

Vabbè, hai comprato una pietra angolare del progressive come tuo album di esordio, poteva andarti peggio... io forse il primo che ho comprato super piratato a Porta Portese è stato qualcosa di Michael Jackson.

[faro]

si' lo so e' vero, ma poi mi sono fermato li', il 90 % della musica di cui si parla qui non e' che non la apprezzi ... non la conosco proprio

[blade]

Io con la vecchiaia sto recuperando un sacco di materiale che prima non consideravo all'altezza... Non si sa bene chi mi abbia consegnato la patente di critico Maximo ed esperto musicale ai tempi, ma una volta ero abbastanza cacacazzi...

[robfel3000]

Uguale
Sono dovuto invecchiare per riuscire a togliermi i paraocchi

[qixand]

Io con la vecchiaia sto recuperando un sacco di materiale che prima non consideravo all'altezza... non si sa bene chi mi abbia consegnato la patente di critico Maximo ed esperto musicale ai tempi, ma una volta ero abbastanza cacacazzi...

Io tutto sommato sono sempre riuscito ad andare a sensazione, quindi famoso o no, culturalmente valutato o meno, ho sempre sentito quello che mi piaceva naturalmente e scartato il resto. Per esempio, i Pink Floyd, band sicuramente degna di nota, storica e innovativa come poche, m’ha sempre fatto due palle enormi, e tolto The Wall, complice il film, non ho mai ascoltato nulla.
Così come, nonostante il genere mi fosse congeniale, non ho ma sopportato gli Stones.