Around Jazz (from one side to the other)

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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da alectric »

Giazz ha scritto:Comunque questo topic merita di stare in diciottesima pagina, non avendo voi ancora menzionato Stan Getz.
Ma Stan Getz non c'è mica bisogno di menzionarlo, chi non lo conosce peggio per lui...

Questo topic non è un topic di musica universalmente conosciuta (o almeno non principalmente), ma soprattutto non di Jazz filologico...
Ma di tutto ciò che è "intorno" al Jazz, come da titolo...

Poi io non è che posso controlla' tutto e decidere se è o meno OT postare Miles Davis o Stan Getz, appunto...


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da alectric »

Ah, e comunque se te va, postalo...

Mica te mena qualcuno eh... ;)


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da alectric »

JEFF BERLIN

Continuiamo oggi con la Fusion (per chi ancora non l'avesse capito, definita altrimenti Jazz/Rock o Rock/Jazz, a seconda della predominanza di uno dei due generi sull'altro) ed ovviamente di virtuosismo...
Il Jazz, musica generalmente basata su una trama compositiva alquanto complessa e sull'improvvisazione, è già di per sé molto caratterizzato dal virtuosismo dei suoi interpreti, ma è nella Fusion che si raggiungono le vette maggiori del tecnicismo strumentistico, dato che spesso si tratta di bands composte da veri e propri mostri di bravura riunitisi per uno specifico album o live performances: i cosiddetti "supergruppi"...

Vi presento quello che a tutt'oggi viene considerato il più grande bassista in attività, dalla scomparsa di Jaco Pastorius: Jeff Berlin.
Virtuoso del basso formatosi alla Berklee College of Music di Boston, Berlin ha suonato praticamente con tutti i più grandi interpreti della musica Fusion e jazz. Studioso appassionato, oltre che musicista, ha fondato la Bass Institute of Technology di Los Angeles e la Players School of Music di Clearwater in Florida. Scrive regolarmente articoli ed editoriali per molte riviste del settore, inclusa la Bass Player Magazine.

In questi due estratti live (tratti da "The Spice Of Life in Concert" di Kazumi Watanabe del 1987) Jeff Berlin suona con Kazumi Watanabe (celeberrimo chitarrista e compositore giapponese) e Bill Bruford alla batteria, che i più ricorderanno per essere stato, tra l'altro, membro storico dei King Crimson e degli Yes...

Buon ascolto...

WATANABE/BERLIN/BRUFORD - Hiper K
"The Spice Of Life in Concert DVD" - PolyGram 2004


[youtube][/youtube]


WATANABE/BERLIN/BRUFORD - Bass Solo
"The Spice Of Life in Concert DVD" - PolyGram 2004


[youtube][/youtube]


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da alectric »

MEDESKI, MARTIN & WOOD

Il trio Medeski Martin and Wood, formato da John Medeski (tastiere, organo, pianoforte), Billy Martin (batteria, percussioni) e Chris Wood (basso, contrabbasso), nasce in un quartiere di Brooklyn (N.Y.), chiamato D.U.M.B.O. (Down Under the Manhattan Bridge Overpass) nel 1991. La loro musica ha cercato sempre di riflettere la loro personalità, individualmente e collettivamente. Il trio inizia sperimentando moderni hip-hop beats, passando per ritmi swing, hard e jazz che, rimanendo essenzialmente semplici ed impulsivi, danno ampia possibilità ai musicisti di creare suoni ipnotici derivanti da improvvisazioni e armonie.

"All’inizio, eravamo guidati dall’istinto", dice Wood, "abbiamo un naturale affiatamento, come pubblico e come musicisti, e ci lasciamo trasportare dovunque voglia".

Il loro album di debutto è "Notes From The Underground" (1992), inciso indipendentemente alla Hap-Jones records, passo obbligato dopo i numerosi concerti nei club di New York. Attualmente, ancora attivissimi, contano 19 album come MMW (gli ultimi 3, tutti nel 2008) innumerevoli progetti musicali e dimostrativi sia come collettivo ma anche singolarmente.

MEDESKI, MARTIN & WOOD - Chubb Sub
Taken from the album: Friday Afternoon In The Universe - Gramavision Records (USA 1995)


[youtube][/youtube]


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Giazz
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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da Giazz »

alectric ha scritto: Ma Stan Getz non c'è mica bisogno di menzionarlo, chi non lo conosce peggio per lui...

Questo topic non è un topic di musica universalmente conosciuta (o almeno non principalmente), ma soprattutto non di Jazz filologico...
Ma di tutto ciò che è "intorno" al Jazz, come da titolo...

Poi io non è che posso controlla' tutto e decidere se è o meno OT postare Miles Davis o Stan Getz, appunto...
Oddio :shock: Esiste gente che non conosce Benson o Miles per restare alla prima pagina? asd

E poi non capisco questa acredine. Raramente posto messaggi completamente seriosi, e quei pochi sono tutti in G&G.



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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da alectric »

Giazz ha scritto: Oddio :shock: Esiste gente che non conosce Benson o Miles per restare alla prima pagina? asd

E poi non capisco questa acredine. Raramente posto messaggi completamente seriosi, e quei pochi sono tutti in G&G.
Nessuna acredine, se ho dato questa impressione mi scuso...

Il punto non è che la gente non conosce Benson, ma forse non sa che Benson ha fatto una sua versione di "Take Five"...
Come ho già detto, questo topic non nasce con l'intento di diffondere Jazz "canonico", ma cose che hanno attinenza col Jazz (almeno questa era l'intenzione)...
Se ti scorri tutto il topic te ne accorgerai...

Miles non l'ho postato io, ma mi sembra fin troppo scontato che non posso (e non voglio) avere alcun controllo su questo topic...
Se a chi posta va di seguire le intenzioni originali bene, altrimenti che ce posso fa'...?

Tutto qui... ;)


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da alectric »

JAZZY HOUSE

Ed oggi qualcosa di completamente diverso...
Una testimonianza di come il Jazz abbia influenzato un po' tutti i generi musicali, passando anche per la dance music...
Nei tre brani che seguono, tre producer statunitensi che si sono espressi durante la grande stagione della House Music anni '90...

Il primo: una straordinaria collaborazione italo-americana che vede impegnati, in questo classico della dance House, il grande producer statunitense Teddy Douglas (membro fondatore dei mitici Basement Boys) ed il romano Luis Radio, Dj e producer che chi è stato un clubber negli anni '90 ricorderà come DJ resident per 9 stagioni al Goa Club di Roma...

Il secondo: dai tempi d'oro della Jazzy e della Soulful House, più specificatamente del movimento cosiddetto "Jersey Style", vi propongo un brano di Mr. Lenny Fontana, edito dalla storica label americana Nite Grooves, sublabel della ancor più storica King Street Sound, nome tratto dal celeberrimo Paradise Garage, il locale da cui tutto nacque tra la fine degli anni '70 e la fine degli anni '80, al numero 84 di King Street a New York...

Il terzo: ancora un pezzo di Classic House "pure quality", questa volta ad opera di uno dei più grandi producer statunitensi di origine latina, sempre degli anni '90... Frankie Feliciano, fondatore e proprietario della grande Ricanstruction Records, in un brano "jazzy oriented" edito anch'esso da Nite Grooves...

TEDDY DOUGLAS & LUIS RADIO - The Violin (Basement Boys Club Mix)
Basement Boys Records - US 1999


[youtube][/youtube]

LENNY FONTANA Pres. EASTSIDE MOVEMENT - Inner City (East Side Classic Mix)
Nite Grooves Records - US 1997


[youtube][/youtube]

FRANKIE FELICIANO - The Real Thing (Ricanstruction Mix)
Nite Grooves Records - US 1998


[youtube][/youtube]


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da il_noumeno »

[youtube][/youtube]
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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da Tesla »

preferisco youjizz



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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da il_noumeno »

[youtube]www.youtube.com/watch?v=sl-pjb7y3y0[/youtube]
[youtube][/youtube]


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da il_noumeno »

[youtube][/youtube]


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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da paz »

essendo un seguace di adorno, odio il jazz, verso il quale riverso tutto l'odio che può provare un amante (aristocratico) delle avanguardie più estreme. anzi, con l'occasione, torno a segnalare 'il resto è rumore. ascoltando il xx secolo' di alex ross (bompiani): c'è chiara,ente anche il jazz.

per cui il mio contributo, peraltro banale, al topic di alec :bigeyes: è questo brano killer, in origine di elvis costello, ma che riprendeva un brano di chet baker, il quale, con grande fantasia, avrebbe finito per farne una cover meravigliosa, che avrebbe segnato il brano di costello per sempre.

[youtube][/youtube]

chiedo scusa a alectric per la banale citazione.


E ringraziate che ci sono io, che sono una moltitudine

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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da faro »

vatte ad ascoltare su un impianto HIFI da 12 keuro 4'33'' e non rompe li cojoni :mrgreen:



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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da paz »

faro ha scritto:vatte ad ascoltare su un impianto HIFI da 12 keuro 4'33'' e non rompe li cojoni :mrgreen:

possa tu passare una notte intera ascoltando in loop il primo atto del wozzeck di berg
[youtube][/youtube]
:fuck:


E ringraziate che ci sono io, che sono una moltitudine

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Re: Around Jazz (from one side to the other)

Messaggio da faro »

che poi berg me piace pure



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