Progressive rock

non ve mettete a piagne!
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**Iscritto il: 09/06/2012, 14:19**

alectric ha scritto:Ranie', se conosci questi 2 dischi sei il mio mito...
Non è propriamente Prog-Rock nel senso più ortodosso del termine...
Diciamo che quantomeno gli album che ti propongo non lo sono del tutto, dato che si tratta di Heavy-Prog...
Ma i pezzi in questione sono strepitosi (anche questi album rarissimi, peraltro...)

Inziamo va'...

AXIS Band pazzesca composta da Danny Johnson, Jay Davis e l'enorme Carmine Appice alla batteria (Cactus, Vanilla Fudge, Beck Bogert & Appice)
Dall'album "It's A Circus World" 1978

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DUST Richie Wise, Marc Bell (al secolo Marky Ramone) e Kenny Aaronson al basso, già bassista di Rick Derringer...
Dall'album "Hard Attack" 1972

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Che meraviglia.
Dici bene sono rarità e i pezzi, per quello che ricordo, sono strepitosi. Purtroppo per motivi diversi sono rimasti prodotti di nicchia anche se, specialmente tra i musicisti heavy-rock, i Dust sono conosciuti e apprezzati.
Personalmente quando penso alla sovrabbondanza di musica stratosferica di quel periodo e lo confronto con la miseria attuale mi sento triste e vecchio...
Fortunatamente ci sono molti ragazzetti che tramite i dischi "di famiglia" si sono avvicinati a questo sound e ora vanno voracemente alla scoperta di tutto questo bendidio. Così noialtri ci sentiamo meno soli

PS
Negli Axis alla batteria mi sembra ci sia il fratello Vinny (Ronnie JamesDio, Black Sabbath etc. insomma un altro pezzo da 90...):tussnz:

Messaggio da **alectric** » martedì 28 luglio 2015, 19:44

Si scusami, è Vinny, non Carmine...
Errore mio...

Comunque hai ragione, c'è davvero un ben di dio che lévate...

Poi ricordo i bei tempi, in cui con mio fratello andavamo a caccia di rarities in vinile...
Tipo Jailbreak dei Thin Lizzy con la copertina apribile, o Chinatown con quella in rilievo...
O il disco/dollaro dei Grand Funk Railroad...

Per non parlare di quando uscivano le ristampe giapponesi che avevano sempre delle bonus track in più...
Ormai ho perso il conto de quanti dischi me so' ricomprato in doppia copia...

Ma il più raro di tutti, quello a cui sono più affezionato, è l'album di Allan Holdsworth: I.O.U.
Vinile pesante, copertina cartonata spessa il doppio del solito, ma SOPRATTUTTO, senza etichetta...
De dietro c'è stampigliato a fustella il suo numero di telefono dell'epoca, perchè il disco lo vendeva solo per corrispondenza...

Che emozione quando ci misi le mani sopra...

**Iscritto il: 09/06/2012, 14:19**

Un capolavoro del progressive italiano che purtroppo non ha avuto in Italia il riconoscimento che merita (fuori dell'Italia naturalmente

sono un gruppo adorato e questo è considerato un album imperdibile).
Forse il loro unico torto è stato quello di arrivare sulla scena prog con qualche anno di ritardo.
Comunque grande perizia tecnica e idee musicali bellissime.

Qualsiasi appassionato del genere deve assolutamente ascoltare:

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**Iscritto il: 09/06/2012, 14:19**

Un doveroso omaggio al maestro Vittorio Nocenzi che sta vivendo un difficilissimo momento, senza dimenticare il compianto Francesco "Big" Di Giacomo.

Uno degli migliori album prog di tutti i tempi, una pietra miliare:

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Messaggio da **alectric** » lunedì 3 agosto 2015, 18:26

Francesco Di Giacomo era vicino di casa nonché amicissimo di un mio collega di lavoro con il quale condividiamo la passione per il Prog...
Cenavano insieme almeno un paio di volte a settimana, e lui mi raccontava un sacco di aneddoti spassosissimi...

Davvero una gran perdita...

ForzaMagica ha scritto:Un capolavoro del progressive italiano che purtroppo non ha avuto in Italia il riconoscimento che merita (fuori dell'Italia naturalmente sono un gruppo adorato e questo è considerato un album imperdibile).
Forse il loro unico torto è stato quello di arrivare sulla scena prog con qualche anno di ritardo.
Comunque grande perizia tecnica e idee musicali bellissime.

Qualsiasi appassionato del genere deve assolutamente ascoltare:

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fantastico. me lo hanno fatto conoscere radio rock e shazam.

Messaggio da **gladio** » domenica 8 novembre 2015, 3:28

joe ha scritto:Anni bui i primi settanta, persi tra pallosissimi assoli di pseudovirtuosi.

Poi per fortuna sono arrivati loro:

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e hanno salvato il rock dall'impotenza preventiva.