I tre album da portare su un'isola deserta
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
ma è quello che s'è sempre detto che ci differenzia dagli Stati Uniti. Se chiedi ad un pischello di oggi cosa fosse il Wu Tang lo sa, eccome.
Santiago CFO
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Naesh ha scritto: ↑lunedì 8 luglio 2019, 11:54Beh prima di un certo tipo di rap, in Italia eravamo davvero indietro. C’erano le Posse che erano quasi una macchietta, ascoltati ora certi dischi fanno tenerezza. Poi per dire molti rappavano ancora in inglese come i Radical Stuff. Quel disco secondo me ha cambiato le cose in Italia. Come “Mi Fist” nei primi del 2000, quando si pensava ormai che questo genere nel nostro paese non avrebbe mai attecchito.
In realtà Radical Stuff era molto più macchietta di certe posse (compresa Isola Posse da cui nascono proprio i Sangue Misto). Ne ho parlato proprio con Kaos, mi ha spiegato come non riesca manco a sentirsi in Radical Stuff (a me Let's get Dizzy piace ancora moltissimo, eh).
Poi insomma all'epoca di SMX (1994) erano già usciti diversi dischi, i primi in assoluto credo siano stati gli Assalti Frontali con Terra di nessuno nel 1991. Frankie Hi NRG pure aveva già pubblicato cose fiche. Però va be', cioè SMX sta al Rap italiano come Illmatic o 36 Chambers a quello US.
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Oggi naufrago con
King Crimson - In the Court of the Crimson King (1969)
Neil Young - On the Beach (1974)
Keith Jarrett - The Köln Concert (1975)
e me li porto sotto la solita palma.
King Crimson - In the Court of the Crimson King (1969)
Neil Young - On the Beach (1974)
Keith Jarrett - The Köln Concert (1975)
e me li porto sotto la solita palma.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
La cosa bella di un'isola deserta è che puoi alzare al massimo il volume, anche di notte, e nessuno protesta.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
è anche la cosa bella delle cuffie
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Si sì conosco bene la storia del rap italiano o di quello in generale. Il confronto che hai fatto tra SXM e 36 Chambers e Illmatic lo condivido.. anche se loro suonavano molto A Tribe Called Quest, gruppo preferito di Neffa ai tempi.. ho sentito un’intervista di Kaos recentemente, (assieme a Zerocalcare) in cui anche lui ha indicato in SXM il disco da cui è partito tutto in Italia. Nonostante ovviamente fossero già usciti diversi album. Loro misero le cose “in ordine” dando una bella linea da seguire a tutti gli altri. Era il 94 ed il flow che avevano è stato fresco per almeno 15 anni. Soprattutto Neffa e Deda, Gruff mi è sempre piaciuto di più come produttore e dj.il_noumeno ha scritto: ↑lunedì 8 luglio 2019, 12:15In realtà Radical Stuff era molto più macchietta di certe posse (compresa Isola Posse da cui nascono proprio i Sangue Misto). Ne ho parlato proprio con Kaos, mi ha spiegato di come non riesca manco a sentirsi in Radical Stuff (a me Let's get Dizzy piace ancora moltissimo, eh).
Poi insomma all'epoca di SMX (1994) erano già usciti diversi dischi, i primi in assoluto credo siano stati gli Assalti Frontali con Terra di nessuno nel 1991. Frankie Hi NRG pure aveva già pubblicato cose fiche. Però va be', cioè SMX sta al Rap italiano come Illmatic o 36 Chambers a quello US.
«Si chiama "profezia dell'armadillo" qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.»
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Quell’album dei King Crimson lo metto assieme a pilastri come “Bitches Brew” di Miles Davis del 70, o “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd del 73 o “Oxygene” di Jena Michel Jarre del 76.. Album che hanno cambiato la storia moderna della musica, a parere mio.
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Eccomi, allora direi
Pink Floyd - The Dark Side of the moon
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Genesis - Selling England by the puond
Però è una violenza inimmaginabile lasciare fuori centinaia di artisti...
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
eh, al progetto Basement Caffè e a quell'intervista in particolare ho lavorato. Ho parlato con Kaos di Radical Stuff a pranzo quel giorno.Naesh ha scritto: ↑lunedì 8 luglio 2019, 16:53Si sì conosco bene la storia del rap italiano o di quello in generale. Il confronto che hai fatto tra SXM e 36 Chambers e Illmatic lo condivido.. anche se loro suonavano molto A Tribe Called Quest, gruppo preferito di Neffa ai tempi.. ho sentito un’intervista di Kaos recentemente, (assieme a Zerocalcare) in cui anche lui ha indicato in SXM il disco da cui è partito tutto in Italia. Nonostante ovviamente fossero già usciti diversi album. Loro misero le cose “in ordine” dando una bella linea da seguire a tutti gli altri. Era il 94 ed il flow che avevano è stato fresco per almeno 15 anni. Soprattutto Neffa e Deda, Gruff mi è sempre piaciuto di più come produttore e dj.
Concordo su Gruff, anche se le sue strofe in SMX sono tra le più fiche e Zero Stress è tanta roba.
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Ah che bello! Non sapevo lavorassi proprio per queste cose. Il programma mi piace, la conduzione così così. Alcuni intervistati sono molto interessanti, specie certi abbinamenti (Mahmood/Mentana mi viene in mente)il_noumeno ha scritto: ↑lunedì 8 luglio 2019, 18:02eh, al progetto Basement Caffè e a quell'intervista in particolare ho lavorato. Ho parlato con Kaos di Radical Stuff a pranzo quel giorno.
Concordo su Gruff, anche se le sue strofe in SMX sono tra le più fiche e Zero Stress è tanta roba.
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
in realtà io ho negoziato la parte relativa ai film utilizzati nella produzione (l'azienda per la quale lavoro co-produttrice il format). Diciamo che ho giocato un ruolo particolare per un paio di puntate grazie ad alcune conoscenze dirette (Michele Zerocalcare in primis, Kaos ha accettato solo quando ha saputo che l'avrebbe fatta con lui)
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
vabbé, visto che il trittico non l'ha ancora fatto nessuno, lo faccio io:
Oasis - Definitely Maybe - 1994
Oasis - (What's the Story) Morning Glory? - 1995
Oasis - The Masterplan - 1998
Oasis - Definitely Maybe - 1994
Oasis - (What's the Story) Morning Glory? - 1995
Oasis - The Masterplan - 1998
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
Diciamo che il tuo nick appare meno misterioso
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh daje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: I 3 Album da portare su un'isola deserta
vero
però quando lo scelsi non pensavo minimamente alla canzone (per inciso non una delle mie preferite). Pensai tipo "la prima cosa che mi viene in mente, e che non faccia cagare, sarà il mio nick".
E dalla tv (o era il pc, o la radio) qualcuno disse "bla bla bla bla come una supernova".
però quando lo scelsi non pensavo minimamente alla canzone (per inciso non una delle mie preferite). Pensai tipo "la prima cosa che mi viene in mente, e che non faccia cagare, sarà il mio nick".
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