Re: Cartoni animati
Inviato: sabato 8 gennaio 2022, 13:19
Shingo Tamai
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Mamma mia , questa non la sentivo da secoli , bellissima...canzoni che avrebbero potuto vivere di vita propria con un testo diverso .
Pischelletto...Vaevictis ha scritto: ↑sabato 8 gennaio 2022, 9:26La sigla dei Pokémon post-scuola era più attesa dell'inno nazionale.
Quando attaccava significava che stava iniziando il momento più solenne della giornata. Le maestre s'erano levate dal cazzo e tu potevi goderti il riposo in santa pace, servito e riverito.
Quando arrivarono i cartoni animati giapponesi in Italia(la seconda metà degli anni '70), spesso censurati in maniera folle, ci trovavamo nel pieno del boom delle tv locali, queste stesse hanno rimandato in onda per anni il medesimo materiale fino alla fine degli anni '80 e inizi anni '90 coprendo diverse generazioni di bambini.Vaevictis ha scritto:
Però ho visto che parecchi cartoni tipo l' Uomo Tigre, Arale, Gigi la Trottola o Yattaman erano amati tanto dalle vostre generazioni quanto dalla mia.
Anche quella dei Cyborg, Bem, Don Chuck etc etc etc...Freddo ha scritto:La sigla di "Sam ragazzo del west", se non ricordo male, era scritta e cantata da Nico Fidenco
Talmente lontano che magari io guardavo gli stessi cartoni che avevi visto tu nell' infanzia, ma non so mica se oggi un bambino si metterebbe davanti la tv per Holly e Benji o Gigi La Trottola. Poi magari non è così in assoluto, per carità.porcaccia ha scritto: ↑domenica 9 gennaio 2022, 9:46Quando arrivarono i cartoni animati giapponesi in Italia(la seconda metà degli anni '70), spesso censurati in maniera folle, ci trovavamo nel pieno del boom delle tv locali, queste stesse hanno rimandato in onda per anni il medesimo materiale fino alla fine degli anni '80 e inizi anni '90 coprendo diverse generazioni di bambini.
Le sigle erano cantate, scritte e arrangiate da artisti straordinari.
Oggi sembra un mondo lontanissimo.
Mia figlia si guarda doraemon che è sopravvissuto e continua ad avere successo.
Io vorrei provare a far vedere a mio figlio di 4 anni qualche serie della tatsunoku, essendo bombardato e di conseguenza appasionato di supereroi marvel magari gli piacciono gli equivalenti giapponesi...qixand ha scritto: Mia figlia si guarda doraemon che è sopravvissuto e continua ad avere successo.
Altre cose ho provato (tempo fa conan ragazzo del futuro) ma è presto.
Comunque si, prima che diventassero un monopolio di Cristina d’avena c’erano grandi sigle. Pensate alle due sigle di Goldrake, a Planet’O sigla di Lupin, ai bassi funk che imperavano in mille sigle.
Spesso erano musicisti in incognito. C’è anche un mistero sulla prima sigla di Lamu, ancora oggi non si sa chi l’abbia realizzata.
Eppure Holly & Benji ancora lo trasmettono il pomeriggio, così come Lady Oscar.
robfel3000 ha scritto: ↑domenica 9 gennaio 2022, 14:30La leggenda che girava che fosse Piero Pelù a cantare Jeeg robot
Hurrycane polymar era uno degli esempi classici...lo stesso Kenshiro aveva una sigla in giapponese veramente tamarra con il refrain in ingleserobfel3000 ha scritto: ↑domenica 9 gennaio 2022, 14:30La leggenda che girava che fosse Piero Pelù a cantare Jeeg robot
I cartoni giapponesi più skrausi (termine desueto ma al tempo di moda) ,non avevano la sigla cantata in italiano ma quella originale
Una musica finto eroica occidentale con quelle voci di cantanti giapponesi sempre eccessivamente ispirate (l oversinging come l overacting sono tratti tipici della produzione artistica orientale)
Mi facevano morire dal ridere