Re: Manolas, Pjanic o Nainggolan. Chi ''sacrificare'' tra i
Inviato: giovedì 19 maggio 2016, 3:00
A malincuore Nainggolan. È il più sostituibile nonostante la stagione da 9 che ha fatto.
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://asromaforum.it/
Mica dobbiamo vincere infattisimone ha scritto:Nessuno dei 3. Veramente non se vince un cavolo se cediamo qualcuno dei big. Devono cedere altro: ljaic doumbia iturbe de rossi dzeko (mali estremi sanabria e sadiq).
La gazzetta è (anche) della juve, è proprio un discorso di proprietà... poi il loro target sono sempre stati i tifosi delle strisciate, come fa notare Tom Hagen tendono a dirgli quello che vogliono sentirsi dire.erbob ha scritto:Che poi se leggi gli Juventini ss24 è interista e romanista, i milanisti dicono che gazzetta è pro-juve e inter, gli interisti sono perseguitati dal mondo..
Assolutamente sì. Per fortuna internet rende molto più facile un controllo dei fatti a posteriori, rispetto al passato chi ha veramente voglia di informarsi sta messo meglio...TomHagen ha scritto: Il problema però diventa anche "nostro" nel momento in cui questi articoli sono scritti da giornalisti sedicenti tifosi romanisti e vengono presi ad esempio da tifosi romanisti per mettere in luce una realtà che non esiste
TomHagen ha scritto:Mi ha colpito molto la Gazzetta di oggi...una classica dimostrazione di quanto sia forte il potere dell'estensore di un articolo, di quanto sia possibile cambiare l'opinione del lettore in un senso o in un altro.
Pagina 10 della Gazzetta di oggi, la pagina sull'Inter. Titolo: "INTER, CACCIA AI 50 MILIONI DI PLUSVALENZA". Sostanzialmente alla Gazzetta si sono accorti che i conti all'Inter non tornano: senza Champions, con una multa dell'UEFA già abbastanza salata alle spalle, vengono individuati Brozovic, Icardi, Handanovic e Murillo come i big da cedere e c'è un passaggio "Mancini ha capito che vanno ceduti almeno due big".
Ce ne è abbastanza per allarmare i tanti tifosi interisti che acquistano la Gazzetta. Ma ecco che l'estensore dell'articolo scrive un passaggio interessante, teso a tranquillizzare:
"[...]MA PIANGERSI ADDOSSO NON SERVE A NESSUNO. E NESSUNO E'DAVVERO INSOSTITUIBILE".
Insomma, l'Inter può cedere anche i suoi giocatori migliori, ma si può continuare a fare calcio anche senza di loro e rimanere competitivi...tanto Mancini resta, e resta la garanzia di competitività.
Non fa una piega, il ragionamento ha un suo senso e si può anche condividere.
Poi però vai alla pagina della Roma, che a differenza dell'Inter giocherà ALMENO il preliminare di Champions, all'Inter ha dato 13 punti in campionato, ha un rosso di bilancio sicuramente meno preoccupante dell'Inter e non ha l'obbligo, che l'Inter ha, di vendere neanche un big, tanto è vero che si sta provando a supplire alla cosa vendendo i vari Paredes, Sanabria, Sadiq ecc..e tutti i giorni la Gazzetta pubblica un articolo ad hoc sulle cessioni in casa Roma, con toni anche abbastanza funerei e preoccupa(n)ti degli estensori.
Questo è un caso, classico nel giornalismo, di "due pesi e due misure" e di una linea editoriale molto chiara: mai scontentare una tifoseria molto nutrita, è preferibile scontentare un mercato, quello ad esempio dei tifosi romanisti, meno affollato.
Il problema vero, semmai, è un altro: l'incidenza che questi articoli o titoloni hanno sui tifosi, che spesso (se non sempre) usano questi articoli falsificati in partenza per farsi un'opinione. Tecnicamente si chiama "agenda setting", e vince sempre.
Teniamocelo a mente, in vista di questa estate.
loro dicono che tutti i giornali sono a favore della Roma, compresa famiglia cristianaIulius ha scritto: Se senti i laziali poi
ma ufficiale dove?Rhaegar ha scritto:Ormai è quasi ufficiale che il sacrificato sia il bosniaco. Non si vincerà mai niente di questo passo. A stento si potrà arrivare in CL.
Il centrocampo perde l'unico tassello puramente tecnico e non muscolare. Con tutti filo-interditori l'anno prossimo si avranno difficoltà tremende.
E non mi si citi Paredes, alla prima stagione decente. Non è al livello tecnico di Miralem.
Gipsy Danger ha scritto: ma ufficiale dove?
TomHagen ha scritto:Mi ha colpito molto la Gazzetta di oggi...una classica dimostrazione di quanto sia forte il potere dell'estensore di un articolo, di quanto sia possibile cambiare l'opinione del lettore in un senso o in un altro.
Pagina 10 della Gazzetta di oggi, la pagina sull'Inter. Titolo: "INTER, CACCIA AI 50 MILIONI DI PLUSVALENZA". Sostanzialmente alla Gazzetta si sono accorti che i conti all'Inter non tornano: senza Champions, con una multa dell'UEFA già abbastanza salata alle spalle, vengono individuati Brozovic, Icardi, Handanovic e Murillo come i big da cedere e c'è un passaggio "Mancini ha capito che vanno ceduti almeno due big".
Ce ne è abbastanza per allarmare i tanti tifosi interisti che acquistano la Gazzetta. Ma ecco che l'estensore dell'articolo scrive un passaggio interessante, teso a tranquillizzare:
"[...]MA PIANGERSI ADDOSSO NON SERVE A NESSUNO. E NESSUNO E'DAVVERO INSOSTITUIBILE".
Insomma, l'Inter può cedere anche i suoi giocatori migliori, ma si può continuare a fare calcio anche senza di loro e rimanere competitivi...tanto Mancini resta, e resta la garanzia di competitività.
Non fa una piega, il ragionamento ha un suo senso e si può anche condividere.
Poi però vai alla pagina della Roma, che a differenza dell'Inter giocherà ALMENO il preliminare di Champions, all'Inter ha dato 13 punti in campionato, ha un rosso di bilancio sicuramente meno preoccupante dell'Inter e non ha l'obbligo, che l'Inter ha, di vendere neanche un big, tanto è vero che si sta provando a supplire alla cosa vendendo i vari Paredes, Sanabria, Sadiq ecc..e tutti i giorni la Gazzetta pubblica un articolo ad hoc sulle cessioni in casa Roma, con toni anche abbastanza funerei e preoccupa(n)ti degli estensori.
Questo è un caso, classico nel giornalismo, di "due pesi e due misure" e di una linea editoriale molto chiara: mai scontentare una tifoseria molto nutrita, è preferibile scontentare un mercato, quello ad esempio dei tifosi romanisti, meno affollato.
Il problema vero, semmai, è un altro: l'incidenza che questi articoli o titoloni hanno sui tifosi, che spesso (se non sempre) usano questi articoli falsificati in partenza per farsi un'opinione. Tecnicamente si chiama "agenda setting", e vince sempre.
Teniamocelo a mente, in vista di questa estate.