Re: Politica italiana
Inviato: mercoledì 14 giugno 2023, 15:35
Ce sta` meta` della produzione mondiale di collagene a 'sto funerale.
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È rotta e basta, siccome sono un signore non dico dove.Jean Louis Scipione ha scritto: ↑mercoledì 14 giugno 2023, 15:29Vabbè ma già era rotta di commozione prima
Sicuramente la parte politica è quella peggiore della sua carriera.Luke Skywalker ha scritto: ↑giovedì 15 giugno 2023, 10:58Si è detto poco sulle luci di Berlusconi come imprenditore, che vanno al di là del semplice intuito sulla TV commerciale. In quel campo ha creato un vero e proprio modello industriale fino a quel momento sconosciuto in Europa, ossia la famosa "media company" integrata, totalmente autonoma (raccolta pubblicitaria, produzione TV e cinema, infrastruttura, marketing). E l'ha pure espansa all'estero: in Spagna, dove è ancora presente, in Germania, dove è tornato negli ultimi tre anni, in Francia, dove non si è più riaffacciato dopo il fallimento la Cinq (dovuto ai contrasti col governo post-mitterand più che agli ascolti). La Fininvest al suo apogeo (1988-1992) era un colosso capace di realizzare produzioni importanti come la serie TV highlander, Fantaghirò - che ancora oggi è il prodotto televisivo italiano più venduto al mondo - e tanto altro, perfino cartoni animati: i cartoni di super Mario, lo sanno in pochi, furonono coprodotti da rete Italia. In associazione con Cecchi Gori riusciva a realizzare film da oscar. Il tutto in circa 10-12 anni di lavoro, partendo da uno squallido stanzino di Milano due e una piccola emittente via cavo. Per fare tutto questo ci vuole enorme capacità organizzativa e visione, al netto degli agganci politici - che comunque cercano tutti - e degli aspetti torbidi da voi correttamente ricordati.
Una precisazione sulla violazione delle norme televisive. È vero che col trucco della cassettizzazione Berlusconi aggirava il divieto di trasmissione via etere entro i confini regionali. Ma non è vero che fosse l'unico a farlo. Mondadori con rete4 faceva la stessa cosa, Rusconi con Italia 1 si comportava nello stesso identico modo. Il fatto che la Fininvest abbia assorbito entrambe le emittenti ha creato un po' di confusione su questo, c'è perfino chi crede le abbia fondate Berlusconi. E non finisce qui. L'Italia pullulava di syndication e consociazioni di emittenti locali di vario tipo: da euro TV - poi odeon - a prima rete indipendente di Rizzoli. Tutte aggiravano la legge, nessuna è riuscita a sopravvivere per più di due-tre anni. La verità è che quello era un far west. E oltre a chi nel far west ci sguazzava era sommamente responsabile chi l'aveva creato, ossia il legislatore inerte e passivo di fronte a un fenomeno impetuoso che si sarebbe dovuto regolare a partire dai primi anni '70. E invece nulla, per difendere una situazione, quella del monopolio RAI, totalmente anacronistica in un mondo che era cambiato tecnologicamente, socialmente etc.
è fake ma ho vomitato dal ridereJack l'Irlandese ha scritto: ↑mercoledì 14 giugno 2023, 15:35Ce sta` meta` della produzione mondiale di collagene a 'sto funerale.
Ecco, guardiamo anche agli aspetti positivi, perché altrimenti, se mi metto ad aprire l'armadio di uno come George Soros: altro che progressista, filosofo e filantropo: il magnate americano, in certi paesi non ci può mettere piede, altrimenti lo arrestano.....sappiatelo!Luke Skywalker ha scritto: ↑giovedì 15 giugno 2023, 10:58Si è detto poco sulle luci di Berlusconi come imprenditore, che vanno al di là del semplice intuito sulla TV commerciale. In quel campo ha creato un vero e proprio modello industriale fino a quel momento sconosciuto in Europa, ossia la famosa "media company" integrata, totalmente autonoma (raccolta pubblicitaria, produzione TV e cinema, infrastruttura, marketing). E l'ha pure espansa all'estero: in Spagna, dove è ancora presente, in Germania, dove è tornato negli ultimi tre anni, in Francia, dove non si è più riaffacciato dopo il fallimento la Cinq (dovuto ai contrasti col governo post-mitterand più che agli ascolti). La Fininvest al suo apogeo (1988-1992) era un colosso capace di realizzare produzioni importanti come la serie TV highlander, Fantaghirò - che ancora oggi è il prodotto televisivo italiano più venduto al mondo - e tanto altro, perfino cartoni animati: i cartoni di super Mario, lo sanno in pochi, furonono coprodotti da rete Italia. In associazione con Cecchi Gori riusciva a realizzare film da oscar. Il tutto in circa 10-12 anni di lavoro, partendo da uno squallido stanzino di Milano due e una piccola emittente via cavo. Per fare tutto questo ci vuole enorme capacità organizzativa e visione, al netto degli agganci politici - che comunque cercano tutti - e degli aspetti torbidi da voi correttamente ricordati.
Una precisazione sulla violazione delle norme televisive. È vero che col trucco della cassettizzazione Berlusconi aggirava il divieto di trasmissione via etere entro i confini regionali. Ma non è vero che fosse l'unico a farlo. Mondadori con rete4 faceva la stessa cosa, Rusconi con Italia 1 si comportava nello stesso identico modo. Il fatto che la Fininvest abbia assorbito entrambe le emittenti ha creato un po' di confusione su questo, c'è perfino chi crede le abbia fondate Berlusconi. E non finisce qui. L'Italia pullulava di syndication e consociazioni di emittenti locali di vario tipo: da euro TV - poi odeon - a prima rete indipendente di Rizzoli. Tutte aggiravano la legge, nessuna è riuscita a sopravvivere per più di due-tre anni. La verità è che quello era un far west. E oltre a chi nel far west ci sguazzava era sommamente responsabile chi l'aveva creato, ossia il legislatore inerte e passivo di fronte a un fenomeno impetuoso che si sarebbe dovuto regolare a partire dai primi anni '70. E invece nulla, per difendere una situazione, quella del monopolio RAI, totalmente anacronistica in un mondo che era cambiato tecnologicamente, socialmente etc.
Ti sei dimenticato di dire quali paesi...deacon frost ha scritto: Ecco, guardiamo anche agli aspetti positivi, perché altrimenti, se mi metto ad aprire l'armadio di uno come George Soros: altro che progressista, filosofo e filantropo: il magnate americano, in certi paesi non ci può mettere piede, altrimenti lo arrestano.....sappiatelo!