Cronaca italiana
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Re: Cronaca italiana
la cosa tdiste è che ci siano donne che vendono i figli persone che se li comprano e organizzazioni che fanno da mediatori. sapete che per sicurezza a queste donne impiantano più ovuli fecondati e poi scartano quelli in eccesso? devono bruciare all'inferno tutti
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Re: Cronaca italiana
Per me alla bambina è andata benissimo così...pensa crescere con due malati di mente del genere che la avrebbero praticamente fatta sentire rifiutata e non accettata . Con il clamore mediatico che c'è stato finirà sicuramente in buone mani , già adesso è affidata ad una coppia che ha provveduto a trovarle una tata Ucraina per renderle meno stressante il passaggio , sono sicuro che nella sfortuna la bimba avrà solo vantaggi da una brutta storia che neanche ricorderà da grande.
Ah, i due genitori originari spero che li spellino.
Ah, i due genitori originari spero che li spellino.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh daje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Cronaca italiana
Vabbè quello di scartare gli ovuli fecondati lo fa anche il corpo in maniera naturale. Piuttosto come si fa a voler un bambino e poi ripensarci? mamma mia cazzo, manco a dire che ti si è bucato un preservativo, c'hai avuto tutto il tempo per organizzarla sta cosa!siamocosì ha scritto: ↑domenica 14 novembre 2021, 18:12la cosa tdiste è che ci siano donne che vendono i figli persone che se li comprano e organizzazioni che fanno da mediatori. sapete che per sicurezza a queste donne impiantano più ovuli fecondati e poi scartano quelli in eccesso? devono bruciare all'inferno tutti
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Re: Cronaca italiana
hanno pure cacciato 30k euro. tipico sfizio di ricchi coglioni che pensano di poter comprare tutto
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Re: Cronaca italiana
Me li potevano dare a me quei 30mila?
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: Cronaca italiana
Io quando leggo queste storie impazzisco. Impazzisco perché penso sempre che, dietro tutto questo, ci sono delle persone. Sia da un lato che dall'altro. Questo vuol dire essere disumani.
Arianna, la bambina di legno: 16 anni senza un risarcimento. E ora arriva la maxi-cartella del fisco
Totale: 81.544 euro. Quando si è trovato tra le mani la cartella dell’Agenzia delle Entrate che gli chiedeva di pagare quella somma per lui spropositata di «Imposta principale di registro e accessori» sulla sentenza di primo grado che aveva condannato non lui ma l’ospedale Cardarelli di Napoli a risarcire sua figlia Arianna per un gravissimo errore medico che l’aveva condannata a una totale disabilità, Eugenio Manzo non ci voleva credere: «Ma chi li ha mai visti tutti questi soldi in vita mia?». Direte: ma non l’abbiamo già letta tre giorni fa questa storia sul Corriere?
No. Quella riguardava Luigia Di Giorgio, di Margherita di Savoia, vicino a Barletta, alla quale era stato chiesto (così come al padre Donato Di Giorgio e alla madre Raffaella, lei pure colpita da una malattia neurologica degenerativa e oggi invalida totale) di anticipare 10.445 euro. Questa, come dicevamo, riguarda Arianna Manzo. Le vicende però sono davvero parallele. La prima cominciò nel 2004, questa nel 2005. Ed è vero che il. Seguito da un servizio, tra gli altri, de Le Iene che mostrò la ragazza, i genitori, il modesto appartamento di Cava de’ Tirreni in cui viveva prigioniera delle barriere architettoniche («Praticamente è tutto così complicato che Arianna da fine agosto non esce più di casa e non uscirà fino alla prossima primavera», sospira oggi la mamma Matilde) e cavò la pelle ai responsabili.
Ricordate la trama di questa brutta storia? Arianna, via via diventata per tutti «la bambina di legno», è una bella bambina sana senza problemi, come testimonieranno i pediatri, quando a due mesi e mezzo viene colpita da una bronchiolite acuta. Portata all’ospedale di Cava de’ Tirreni viene presto trasferita in ambulanza al Cardarelli di Napoli, il più grande ospedale del Sud. Lo smistamento, racconterà il suo avvocato Mario Cicchetti, «avviene a bordo dell’autoambulanza, in braccio alla madre, con il medico collocato nella cabina dell’autista e quindi impossibilitato a monitorare, in tempo reale, le sue condizioni cliniche. In spregio ad ogni linea guida vigente all’epoca, come ora». Ricoverano Arianna in terapia intensiva pediatrica, le diagnosticano una «broncopolmonite stafilococcica». Il giorno dopo, accusano l’avvocato e i genitori, «i medici decidono di usare il “tiopental sodico” che nelle dosi giuste può andare anche bene per indurre un’anestesia, ma non può essere utilizzato per due settimane consecutive in terapia intensiva pediatrica, come spiegano le linee guida fissate già nel 1981, cioè ventisei anni prima, per il documentato tasso di complicanze individuabili nell’incidenza delle sequele neurologiche».
Tesi ribadita due settimane fa anche nella perizia tecnica disposta dalla Corte d’appello di Salerno. Certo è che quando la piccola torna a casa ha ormai problemi enormi con un «danno irreversibile al sistema nervoso centrale». «Quando è uscita da questo ospedale stava bene», dirà la direzione del Cardarelli a Veronica Ruggeri de Le Iene, «Secondo noi è solo successivamente diventata tetraplegica». E questa linea difensiva, che scarica eventuali responsabilità su chissà chi, va avanti per anni finché il 26 novembre 2019 arriva finalmente la sentenza di primo grado. Che «dichiarata la responsabilità dei sanitari del Cardarelli che ebbero in cura la minore Arianna Manzo in relazione ai postumi dalla stessa riportati, causalmente riconducibili alla condotta dei medesimi, condanna l’Azienda ospedaliera di rilievo nazionale “A. Cardarelli” di Napoli» a pagare un totale di circa 3 milioni di euro. Pagamento che, in questi casi, dovrebbe essere effettuato immediatamente. Macché.
Arianna, la bambina di legno: 16 anni senza un risarcimento. E ora arriva la maxi-cartella del fisco
Totale: 81.544 euro. Quando si è trovato tra le mani la cartella dell’Agenzia delle Entrate che gli chiedeva di pagare quella somma per lui spropositata di «Imposta principale di registro e accessori» sulla sentenza di primo grado che aveva condannato non lui ma l’ospedale Cardarelli di Napoli a risarcire sua figlia Arianna per un gravissimo errore medico che l’aveva condannata a una totale disabilità, Eugenio Manzo non ci voleva credere: «Ma chi li ha mai visti tutti questi soldi in vita mia?». Direte: ma non l’abbiamo già letta tre giorni fa questa storia sul Corriere?
No. Quella riguardava Luigia Di Giorgio, di Margherita di Savoia, vicino a Barletta, alla quale era stato chiesto (così come al padre Donato Di Giorgio e alla madre Raffaella, lei pure colpita da una malattia neurologica degenerativa e oggi invalida totale) di anticipare 10.445 euro. Questa, come dicevamo, riguarda Arianna Manzo. Le vicende però sono davvero parallele. La prima cominciò nel 2004, questa nel 2005. Ed è vero che il. Seguito da un servizio, tra gli altri, de Le Iene che mostrò la ragazza, i genitori, il modesto appartamento di Cava de’ Tirreni in cui viveva prigioniera delle barriere architettoniche («Praticamente è tutto così complicato che Arianna da fine agosto non esce più di casa e non uscirà fino alla prossima primavera», sospira oggi la mamma Matilde) e cavò la pelle ai responsabili.
Ricordate la trama di questa brutta storia? Arianna, via via diventata per tutti «la bambina di legno», è una bella bambina sana senza problemi, come testimonieranno i pediatri, quando a due mesi e mezzo viene colpita da una bronchiolite acuta. Portata all’ospedale di Cava de’ Tirreni viene presto trasferita in ambulanza al Cardarelli di Napoli, il più grande ospedale del Sud. Lo smistamento, racconterà il suo avvocato Mario Cicchetti, «avviene a bordo dell’autoambulanza, in braccio alla madre, con il medico collocato nella cabina dell’autista e quindi impossibilitato a monitorare, in tempo reale, le sue condizioni cliniche. In spregio ad ogni linea guida vigente all’epoca, come ora». Ricoverano Arianna in terapia intensiva pediatrica, le diagnosticano una «broncopolmonite stafilococcica». Il giorno dopo, accusano l’avvocato e i genitori, «i medici decidono di usare il “tiopental sodico” che nelle dosi giuste può andare anche bene per indurre un’anestesia, ma non può essere utilizzato per due settimane consecutive in terapia intensiva pediatrica, come spiegano le linee guida fissate già nel 1981, cioè ventisei anni prima, per il documentato tasso di complicanze individuabili nell’incidenza delle sequele neurologiche».
Tesi ribadita due settimane fa anche nella perizia tecnica disposta dalla Corte d’appello di Salerno. Certo è che quando la piccola torna a casa ha ormai problemi enormi con un «danno irreversibile al sistema nervoso centrale». «Quando è uscita da questo ospedale stava bene», dirà la direzione del Cardarelli a Veronica Ruggeri de Le Iene, «Secondo noi è solo successivamente diventata tetraplegica». E questa linea difensiva, che scarica eventuali responsabilità su chissà chi, va avanti per anni finché il 26 novembre 2019 arriva finalmente la sentenza di primo grado. Che «dichiarata la responsabilità dei sanitari del Cardarelli che ebbero in cura la minore Arianna Manzo in relazione ai postumi dalla stessa riportati, causalmente riconducibili alla condotta dei medesimi, condanna l’Azienda ospedaliera di rilievo nazionale “A. Cardarelli” di Napoli» a pagare un totale di circa 3 milioni di euro. Pagamento che, in questi casi, dovrebbe essere effettuato immediatamente. Macché.
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
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Re: Cronaca italiana
Sollecito e la Knox ancora hanno il coraggio di parlare...la faccia come il culo
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh daje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Cronaca italiana
Vorrei vedere che non lo facciano, sono stati assolti, ne hanno tutto il diritto.blade ha scritto:Sollecito e la Knox ancora hanno il coraggio di parlare...la faccia come il culo
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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Re: Cronaca italiana
A parte tutta la vicenda giudiziaria parecchio fumosa la knox sarebbe la stessa che scaricò le responsabilità su patrick Lumumba che quella poveraccia ammazzata neanche la conosceva , e ora chiede a guede di dire la verità , quantomeno ridicola questa cosa...senza dimenticare le milionate di dollari che ha lucrato sulla morte della sua compagna di appartamento .
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh daje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Cronaca italiana
Ha fatto anche un gofundme per farsi pagare le nozze dopo l'uscita della serie, ma le sue nozze avevano già avuto luogo. Pagliacciablade ha scritto: ↑mercoledì 24 novembre 2021, 9:54A parte tutta la vicenda giudiziaria parecchio fumosa la knox sarebbe la stessa che scaricò le responsabilità su patrick Lumumba che quella poveraccia ammazzata neanche la conosceva , e ora chiede a guede di dire la verità , quantomeno ridicola questa cosa...senza dimenticare le milionate di dollari che ha lucrato sulla morte della sua compagna di appartamento .
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Re: Cronaca italiana
Sicuramente utenti come @siamocosì, @fiume e altri che sanno medicina conoscono l'argomento molto meglio di me ma su Fedez la vedo brutta. Purtroppo quello che si dice che abbia è una brutta bestia, Patrick Swayze è morto per quello.
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Re: Cronaca italiana
https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/202 ... 8a12b.html
Si spara perche' il cuoco e' lento.
Ormai aI livelli degli USA.
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Re: Cronaca italiana
Secondo me non faranno partecipare gli alpini alla parata del 2 giugno dopo quello che è successo a Rimini.
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Re: Cronaca italiana
La situazione sta sfuggendo veramente di mano ...a meno che non ci siano state molestie in stile feste di capodanno dove furono vere e proprie aggressioni sessuali si parla di un raduno di gente ciucca con età media di 60 anni circa che al massimo vanno di cori in stile faccela vede faccela toccà, conosco personalmente ragazze figlie di alpini che sono state ai raduni per anni e ne parlano benissimo .
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh daje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: Cronaca italiana
blade ha scritto: ↑martedì 10 maggio 2022, 20:55La situazione sta sfuggendo veramente di mano ...a meno che non ci siano state molestie in stile feste di capodanno dove furono vere e proprie aggressioni sessuali si parla di un raduno di gente ciucca con età media di 60 anni circa che al massimo vanno di cori in stile faccela vede faccela toccà, conosco personalmente ragazze figlie di alpini che sono state ai raduni per anni e ne parlano benissimo .
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"Ho incontrato alcuni tifosi che si lamentavano della non comprensione della società, loro devono andare allo stadio per tifare e non per esprimere il loro pensiero nel prime-time, altrimenti il biglietto costerebbe molto di più" MB
"laziale con fede incrollabile" WS
"la svolta epocale" DLM
"mera utilizzatrice dell'impianto"
"questo è un esempio straordinario di come si fa giornalismo" AA
"A Mario' e chi t'accanna" RAG
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