AS Roma Forum

MarcoDaLatina ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 14:46

No Faro, io leggo tutto.

Ma se io scrivo "vorrei la pace nel mondo e che nessun bambino muoia più di fame", e poi sotto scrivo "vorrei capire perché un prete pedofilo abusa di un bambino. Forse non lo fa con cattiveria. Magari è il bambino che lo provoca e lui è solo debole".

Tu quale parte commenteresti, la prima o la seconda?

OK, semplifichiamo

le sentenze vanno eseguite

credo che le sentenze eseguite a distanza di 40 anni dai processi siano meno efficaci di quelle eseguite subito

bibiroma ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 14:49

Per me è lo stesso pianeta ed è evidente...sono reati legati alla politica...

Il 17 maggio 1972 alle ore 9:15 il commissario di polizia Luigi Calabresi fu assassinato a Milano in via Francesco Cherubini, angolo via Mario Pagano, di fronte al civico nº 6, vicino alla sua abitazione, mentre si avviava alla sua auto per andare in ufficio, da un commando composto da almeno due sicari che gli spararono alle spalle. Aveva 34 anni. Lasciò la moglie Gemma Capra, incinta, e due figli.

Tredici marzo 1979, ore 19. Giuseppe Gurrieri, 50 anni, carabiniere da 29, dopo il turno di lavoro nella caserma di via Masone, aveva portato il bambino dal dottor Sandro Gualteroni, in Città Alta. Nell’ambulatorio piombarono due uomini armati di pistola. L’appuntato era disarmato e cercò di bloccare uno dei due uomini, che invece aveva una pistola e sparò cinque colpi calibro 7.65. Tre lo uccisero.


Sono agguati con conseguenti omicidi (questi sono "solo" due esempi). Nulla di questo può essere legato alla politica.

Le sentenze non sono state eseguite perché i condannati hanno fatto di tutto per non farle eseguire , non è colpa del sistema giudiziario italiano che le ha decise con ritardo...l'unico cruccio e dispiacere in questo caso è che la maggior parte di queste anime nere hanno vissuto la migliore parte della loro vita in maniera libera .

blade ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 15:09

Le sentenze non sono state eseguite perché i condannati hanno fatto di tutto per non farle eseguire , non è colpa del sistema giudiziario italiano che le ha decise con ritardo...l'unico cruccio e dispiacere in questo caso è che la maggior parte di queste anime nere hanno vissuto la migliore parte della loro vita in maniera libera .

giusto

faro ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 14:55

OK, semplifichiamo

le sentenze vanno eseguite

credo che le sentenze eseguite a distanza di 40 anni dai processi siano meno efficaci di quelle eseguite subito

Cosa intendi per efficaci?
Cioè per capirci, io oggi entro in casa tua e mi chiudo dentro perché non ne ho una mia. Tu inizi un iter legale per riprenderti casa che dura 20 anni. Dopodiché un giudice ti dice "ok puoi riprenderti casa tua".
A quel punto io, dato che sono passati 20, lo sfratto dovrei vederlo come una "questione di principio"? Non devo ritenerla più "efficace"?

MarcoDaLatina ha scritto: Il 17 maggio 1972 alle ore 9:15 il commissario di polizia Luigi Calabresi fu assassinato a Milano in via Francesco Cherubini, angolo via Mario Pagano, di fronte al civico nº 6, vicino alla sua abitazione, mentre si avviava alla sua auto per andare in ufficio, da un commando composto da almeno due sicari che gli spararono alle spalle. Aveva 34 anni. Lasciò la moglie Gemma Capra, incinta, e due figli.

Tredici marzo 1979, ore 19. Giuseppe Gurrieri, 50 anni, carabiniere da 29, dopo il turno di lavoro nella caserma di via Masone, aveva portato il bambino dal dottor Sandro Gualteroni, in Città Alta. Nell’ambulatorio piombarono due uomini armati di pistola. L’appuntato era disarmato e cercò di bloccare uno dei due uomini, che invece aveva una pistola e sparò cinque colpi calibro 7.65. Tre lo uccisero.


Sono agguati con conseguenti omicidi (questi sono "solo" due esempi). Nulla di questo può essere legato alla politica.

Secondo te e secondo me è così...quello che voglio dire io è altro...se lo vuoi capire bene altrimenti resta a fare la rassegna stampa che ti devo dire....

bibiroma ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 15:13

Secondo te e secondo me è così...quello che voglio dire io è altro...se lo vuoi capire bene altrimenti resta a fare la rassegna stampa che ti devo dire....

No no aspè, ora non è che mi fai passare per quello stupido.
Ti ho fatto una domanda: spiegami il legame tra un agguato dove si uccide una persona (innocente) sparandole alle spalle, per poi scappare come un verme, e la coscienza (o ideale) politica.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 15:12

Cosa intendi per efficaci?
Cioè per capirci, io oggi entro in casa tua e mi chiudo dentro perché non ne ho una mia. Tu inizi un iter legale per riprenderti casa che dura 20 anni. Dopodiché un giudice ti dice "ok puoi riprenderti casa tua".
A quel punto io, dato che sono passati 20, lo sfratto dovrei vederlo come una "questione di principio"? Non devo ritenerla più "efficace"?

dai, penso che e' meglio lascaire stare perche' non e' che non siamo d'accordo, e' che stiamo proprio parlando su piani diversi e cosi' non ha senso

facevo una riflessione generale, partendo dalla base (di cui, come ripeto, nenahce sono troppo sicuro io stesso) che la giustizia non e' la mano di dio che applica valori assoluti, ma e' una cosa pensata per essere utile alla societa' e all'individuo, per proteggerli e difenderli; ed oggi nessuno si puo' dire meglio difeso e meglio protetto se una sentenza viene eseguita su gente che non rappresenta alcun pericolo

il che non toglie, come mi sono stufato di ripetere, che sia giusto eseguirle, ste sentenze

dopo aver detto che e' giusto, pensavo che si potesse aggiungere una riflessione piu' generale sul significato di giustizia e sul fatto che secondo me non debba essere confusa con "risarcimento" o "vendetta", ma l'interesse per controbattere/confrontarsi su questa riflessione non c'e' e quindi smetto ribadendo, per l'ennesima volta, che le sentenze si eseguono anche se in ritardo, a meno di leggi che permettano/impongano di non eseguirle

faro ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 15:21

dai, penso che e' meglio lascaire stare perche' non e' che non siamo d'accordo, e' che stiamo proprio parlando su piani diversi e cosi' non ha senso

facevo una riflessione generale, partendo dalla base (di cui, come ripeto, nenahce sono troppo sicuro io stesso) che la giustizia non e' la mano di dio che applica valori assoluti, ma e' una cosa pensata per essere utile alla societa' e all'individuo, per proteggerli e difenderli; ed oggi nessuno si puo' dire meglio difeso e meglio protetto se una sentenza viene eseguita su gente che non rappresenta alcun pericolo

il che non toglie, come mi sono stufato di ripetere, che sia giusto eseguirle, ste sentenze

dopo aver detto che e' giusto, pensavo che si potesse aggiungere una riflessione piu' generale sul significato di giustizia e sul fatto che secondo me non debba essere confusa con "risarcimento" o "vendetta", ma l'interesse per controbattere/confrontarsi su questa riflessione non c'e' e quindi smetto ribadendo, per l'ennesima volta, che le sentenze si eseguono anche se in ritardo, a meno di leggi che non permettano di eseguirle

Ma non è vero che non c'è. Io ho detto la mia.
Proprio perché non considero una pena da scontare come un risarcimento o una vendetta, ma semplicemente una punizione.
Chi sbaglia paga. Non vedo altre vie.
Poi, se parliamo di reati non violenti, se ne può discutere all'infinito. Ma quando si tratta di omicidi/stupri/violenze in genere, se sei stato condannato devi scontare la tua pena. Che sia ora o tra 20 anni.

MarcoDaLatina ha scritto: No no aspè, ora non è che mi fai passare per quello stupido.
Ti ho fatto una domanda: spiegami il legame tra un agguato dove si uccide una persona (innocente) sparandole alle spalle, per poi scappare come un verme, e la coscienza (o ideale) politica.

Ho detto che anche io la penso come te e ti sto facendo passare per stupido? Secondo me nn sei sereno in questa situazione...per te e per me è un innocente per quel brigatista magari era il carabiniere che lo seguiva tutto il giorno o che si appostava per carpire qualcosa....e quindi , sbagliando, lo ha fatto fuori...ma non è questo il punto...il punto è che adesso quel modo di fare politica fortunatamente nn ci sta più ma al giorno d'oggi è difficile avere delle ideologie e la gente è sempre più lontano dalla politica ed è un peccato..

Se posso essere sincero... non ci staranno più i valori de 'na volta, le ideologie, la scuola politica, la militanza e le mezze stagioni. Ma si sta meglio oggi che in un' epoca in cui uno stronzo si alzava dal letto con la luna storta e ti sparava. Poi oh, chi ci stava pure prima è libero di smentire.

blade ha scritto: Pure la destra, di solito si imboscavamo in sud America , qualcuno pure in Giappone , vedi Zorzi , diventato cittadino giapponese ( con nome e cognome giapponesi ) anni fa .

Lo scandalo vero è che Zorzi potrebbe tornare tranquillamente, credo sia un cittadino libero, senza nessuna condanna. Sicuramente non per Piazza Fontana. A parte Pinelli e Valpreda, lì chi ha pagato?

Nessuno , strage senza mandanti ne esecutori... pagarono i 17 poracci dentro la banca , Pinelli e Calabresi (li metto insieme non casualmente visto che pure il poliziotto fu accertato che non c'entrava nulla con la vicenda ) e il poro valpreda che ebbe la vita sostanzialmente rovinata . Per il resto tanto fumo ma poco arrosto anche se si sa benissimo chi commissionò la strage e quale parte politica di coinvolta nell'esecuzione .

Vaevictis ha scritto: ↑

mercoledì 28 aprile 2021, 16:01

Se posso essere sincero... non ci staranno più i valori de 'na volta, le ideologie, la scuola politica, la militanza e le mezze stagioni. Ma si sta meglio oggi che in un' epoca in cui uno stronzo si alzava dal letto con la luna storta e ti sparava. Poi oh, chi ci stava pure prima è libero di smentire.

Potevi essere ammazzato perché leggevi il giornale sbagliato o passeggiavi in un quartiere dove la pensavano diversamente da te ...furono anni orribili, tante persone innocenti persero la vita , tantissime vittime del dovere , alcune persone uccise solo per aver partecipato pacificamente ad una manifestazione ...

ma non c'e' dubbio, nessuno qui dentro aveva intenzione di rivalutare degli assassini, se io ho dato questa impressione mi dispiace e mi scuso, volevo parlare del concetto di giustizia, non volevo dare scusanti a quella gente