Politica italiana

[porcaccia]

Secondo l'istat la differenza salariale si nota soprattutto nei ruoli apicali. Nella base la differenza è azzerata dai contratti nazionali. Nel settore pubblico è molto meno ampia che nel privato la forbice. Per quanto sembri strano in Italia stiamo messi meglio di altri paesi considerati all'avanguardia.

  

[siamocosì]

il gender gap esiste. questo è un fatto indiscutibile. come è indiscutibile che esistono problemi raziali, dell'orientamento sessuale, di antisemitismo ecc. negarlo è per me sbagliato.quello che credo si contestasse nell'articolo non è questo. ciro fa 2 esempi per me perfetti.
parlando del problema raziale in america ad esempio centra perfettamente il senso del discorso. il razzismo esiste ovunque ma non ovunque è maturato dal basso come in america. il blm è un chiaro esempio di bisogno di uguaglianza profondamente maturato nella società usa a causa dei comportamenti delle forze dell'ordine. per questo ha avuto un grandissimo senso che gli atleti usa di colore si inginocchiassero prima delle partite e non lo ha quando lo fanno nazionali di paesi dove questo problema non ha raggiunto la stessa consapevolezza nella massa sociale.
quanto al gender gap (problema realissimo in occidente e purtroppo ancora non vissuto come tale quasi da tutte le forze politiche) in realtà per me va inserito in un quadro più ampio che è quello della discriminazione femminile e che include tante altre facce della stessa medaglia a partire dalla violenza sulle donne. eppure proprio qui si evidenziano le storture. infatti quelle sinistre illiberari di cui parla l'economist più che concentrarsi sul gender pay gap o sui femminicidi cavalcano il mee too delle star o il catcalling che nella massa sociale sono considerati microprobblemi invece che fare una guerra senza quartiere alle differenze salariali e di carriera o alla violenza domestica.
un segretario del pd che al suo insediamento, nel pieno di una pandemia che ha allargato brutalmente la fascia di povertà, si presenta dicendo che la prima urgenza è lo ius soli (problema che c'è e va discusso) dimostra di voler piantare bandierine piuttosto che preoccuparsi dei problemi delle masse.
scusate la lunghezza

[il_noumeno]

Il 5% ISTAT “not adjusted”, si sale al 15% “adjusted”.


Questo è Draghi al senato a febbraio:

[siamocosì]

Secondo l'istat la differenza salariale si nota soprattutto nei ruoli apicali. Nella base la differenza è azzerata dai contratti nazionali. Nel settore pubblico è molto meno ampia che nel privato la forbice. Per quanto sembri strano in Italia stiamo messi meglio di altri paesi considerati all'avanguardia.

  

purtroppo i ccnl stanno diventando una rarità grazie a treu (gov prodi) o al job act (gov renzi).

[il_noumeno]

il gender gap esiste. questo è un fatto indiscutibile. come è indiscutibile che esistono problemi raziali, dell'orientamento sessuale, di antisemitismo ecc. negarlo è per me sbagliato.quello che credo si contestasse nell'articolo non è questo. ciro fa 2 esempi per me perfetti.
parlando del problema raziale in america ad esempio centra perfettamente il senso del discorso. il razzismo esiste ovunque ma non ovunque è maturato dal basso come in america. il blm è un chiaro esempio di bisogno di uguaglianza profondamente maturato nella società usa a causa dei comportamenti delle forze dell'ordine. per questo ha avuto un grandissimo senso che gli atleti usa di colore si inginocchiassero prima delle partite e non lo ha quando lo fanno nazionali di paesi dove questo problema non ha raggiunto la stessa consapevolezza nella massa sociale.
quanto al gender gap (problema realissimo in occidente e purtroppo ancora non vissuto come tale quasi da tutte le forze politiche) in realtà per me va inserito in un quadro più ampio che è quello della discriminazione femminile e che include tante altre facce della stessa medaglia a partire dalla violenza sulle donne. eppure proprio qui si evidenziano le storture. infatti quelle sinistre illiberari di cui parla l'economist più che concentrarsi sul gender pay gap o sui femminicidi cavalcano il mee too delle star o il catcalling che nella massa sociale sono considerati microprobblemi invece che fare una guerra senza quartiere alle differenze salariali e di carriera o alla violenza domestica.
un segretario del pd che al suo insediamento, nel pieno di una pandemia che ha allargato brutalmente la fascia di povertà, si presenta dicendo che la prima urgenza è lo ius soli (problema che c'è e va discusso) dimostra di voler piantare bandierine piuttosto che preoccuparsi dei problemi delle masse.
scusate la lunghezza

Ok, poi parleremo del ruolo culturale delle destre che lavorando da sempre per un mondo fatto di disegualglianze e discriminazioni.

Accollare la situazione odierna della donna al metoo è francamente patetico.

[siamocosì]

le pseudo sinistre occidentali hanno semplicemente perso il popolarismo e si sono trasformate in movimenti elitari. oltretutto lasciando spazio a delle pseudo destre becere. oggi sembra che difendere le istanze di un proletariato sfruttato sia molto poco chic

[siamocosì]

Ok, poi parleremo del ruolo culturale delle destre che lavorando da sempre per un mondo fatto di disegualglianze e discriminazioni.

Accollare la situazione odierna della donna al metoo è francamente patetico.

ciro ti prego non prendermi per fesso perchè non lo sono. io ho detto che la sx intellettuale preferisce cavalcare il mee too al problema salariale e della violenza di genere

[il_noumeno]

Ste’ ma io ce l’ho con questa lettura autoindulgente sell’Economist che ribalta completamente quella che per me è la prospettiva reale. Aldilà delle colpe delle sinistre (che, sono d’accordo con te, sinistra non sono) occidentali, per quanto mi riguarda le discriminazioni vanno combattute tutte (la tua definizione di “micro-diritti” la trovo francamente terrificante). Le destre hanno costruito un sistema basato sulla diseguaglianza e sulle discriminazioni. Ritenere per esempio che il razzismo sia un problema solo americano per me è idiota, considerato che siamo a un tiro di schioppo della premiata coppia Meloni \ Salvini al governo (solo per rimanere in Italia). Per quanto mi riguarda le responsabilità culturali delle destre occidentali incidono maggiormente su un sistema fatto di sperequazioni e discriminazioni.

[Liouville89]

Io mica ho capito cosa sia la sinistra illiberale

[siamocosì]

Io mica ho capito cosa sia la sinistra illiberale

penso, se ho ben interpretato l'articolo,quest'accozzaglia pseudoliberista, che ammantandosi di una presunta superiorità morale ha completamdnte abbandonato i bisogni delle masse per imporre un'agenda verticistica su presunte emergenze sociali.

[siamocosì]

Ste’ ma io ce l’ho con questa lettura autoindulgente sell’Economist che ribalta completamente quella che per me è la prospettiva reale. Aldilà delle colpe delle sinistre (che, sono d’accordo con te, sinistra non sono) occidentali, per quanto mi riguarda le discriminazioni vanno combattute tutte (la tua definizione di “micro-diritti” la trovo francamente terrificante). Le destre hanno costruito un sistema basato sulla diseguaglianza e sulle discriminazioni. Ritenere per esempio che il razzismo sia un problema solo americano per me è idiota, considerato che siamo a un tiro di schioppo della premiata coppia Meloni \ Salvini al governo (solo per rimanere in Italia). Per quanto mi riguarda le responsabilità culturali delle destre occidentali incidono maggiormente su un sistema fatto di sperequazioni e discriminazioni.

ciro mi sa che non ci capiamo. il razzismo e altre mille discriminazioni esistono ovunque e da sempre. quel che sostiene l'articolo è che le priorità dovrebbero maturare dal basso e non essere imposte dall'alto. è come il discorso sulla democrazia.o è un esigenza maturata nella popolazione, disposta a combattere per difenderla e conquistarla o è solo colonialismo culturale destinato a fallire miseramente. per questo trovavo molto centrati i tuoi esempi sul razzismo in usa e sui diritti delle donne in occidente.
quantoalle destre attuali,che amo grossomodo come tu ami renzi e calenda, hanno semplicemente riempito in modo becero e reazionario un vuoto lasciato dalla pseudosinistra. il proletariato che si sente abbandonato dalle forze politiche di riferimento si è buttato in braccio a dei mascalzoni che, lungi dal sostenere le vere istanze gli ha solamente offerto dei nemici da combattere. se da più di 20 anni non voto è perchè una destra sociale come la intendo io semplicemente non esiste

[il_noumeno]

ciro mi sa che non ci capiamo. il razzismo e altre mille discriminazioni esistono ovunque e da sempre. quel che sostiene l'articolo è che le priorità dovrebbero maturare dal basso e non essere imposte dall'alto. è come il discorso sulla democrazia.o è un esigenza maturata nella popolazione, disposta a combattere per difenderla e conquistarla o è solo colonialismo culturale destinato a fallire miseramente. per questo trovavo molto centrati i tuoi esempi sul razzismo in usa e sui diritti delle donne in occidente.
quantoalle destre attuali,che amo grossomodo come tu ami renzi e calenda, hanno semplicemente riempito in modo becero e reazionario un vuoto lasciato dalla pseudosinistra. il proletariato che si sente abbandonato dalle forze politiche di riferimento si è buttato in braccio a dei mascalzoni che, lungi dal sostenere le vere istanze gli ha solamente offerto dei nemici da combattere. se da più di 20 anni non voto è perchè una destra sociale come la intendo io semplicemente non esiste

sì, il problema che le istanze dal basso vanno considerate anche se arrivano da minoranze. Altrimenti il rischio è di vivere in una società che si occupa solo delle istanze della maggioranza, ponendo in secondo / terzo piano diritti che sono universali e riguardano tutti gli individui aldilà del sesso, della razza, etc.
Sul secondo punto non so che dirti. Davvero. Lo abbiamo visto con Trump che ha fatto il pieno di voti tra le classi meno abbienti, ma poi la minimum wage la sta riformando quel pagliaccio di Biden solo ed esclusivamente perché, fortunatamente, Sanders lo ha costretto a rincorrerlo su certi temi durante la campagna elettorale per le primarie. Sanders, Corbyn (che mi piace molto meno e che ha fatto una finaccia), mi sembrano gli ultimi leader di una sinistra che si è occupata di portare avanti idee socialiste in Occidente. E lo hanno fatto occupandosi tanto della maggioranza, quanto della minoranza.

[siamocosì]

il problema non è occuparsi anche delle minoranze ma occuparsi solo delle minoranze

[siamocosì]

e farlo solo di facciata

[il_noumeno]

il problema non è occuparsi anche delle minoranze ma occuparsi solo delle minoranze

io l'articolo dell'economist non l'ho letto, ma per come l'hai posta io capisco che un tema diritto diventa importante solo se riguarda la maggior parte della popolazione. Io questo lo trovo profondalmente sbagliato. Del resto hai scritto di gerarchie razziali e sessuali (immagino citando l'articolo). Ecco, secondo me nessuna gerarchia razziale o sessuale è tollerabile. Anzi, trovo tale definizione aberrante.