Politica italiana

[Skiba]

Nella PA

Pure da me, azienda privata, chiederanno il GP solo quando andremo in sede

[siamocosì]

Nella PA

non specifica pa

Via libera di Draghi alle linee guida sul green pass. Il Presidente del Consiglio su proposta del ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e del ministro della Salute, Roberto Speranza, ha adottato con Dpcm le regole relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni, a partire dal prossimo 15 ottobre.

“Con le linee guida sul green pass, adottate oggi dal Presidente Draghi con Dpcm, e con il mio decreto sul rientro in presenza, si completa la cornice per garantire dal 15 ottobre il ritorno della Pubblica amministrazione alla sua piena operatività, a partire dagli sportelli e dal back office – commenta il ministro della PA, Renato Brunetta – Grazie alle vaccinazioni l’Italia recupera una nuova normalità, fatta di relazione, innovazione ed efficienza dei servizi a cittadini e imprese. Il rinnovo dei contratti, le assunzioni e la definizione dei Piani integrati di attività e organizzazione (Piao) saranno altra linfa per rafforzare la capacità amministrativa e concretizzare il percorso di riforme e di investimenti avviato con il Pnrr”.

Chi è soggetto all’obbligo

Oltre ai lavoratori dipendenti della singola amministrazione, sono soggetti all’obbligo i dipendenti delle imprese che hanno in appalto i servizi di pulizia, di ristorazione, di manutenzione, di rifornimento dei distributori automatici, i consulenti e collaboratori e i prestatori o frequentatori di corsi di formazione, come pure i corrieri che recapitano all’interno degli uffici posta d’ufficio o privata. Sono esclusi soltanto gli utenti.

I soggetti in attesa di rilascio di valida certificazione verde potranno utilizzare i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

I soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative. In nessun caso l’assenza della certificazione verde comporta il licenziamento.

Anche se si opera in smart working i lavoratori devono possedere la certificazione verde. “Non è consentito in alcun modo, in quanto elusivo del predetto obbligo, individuare i lavoratori da adibire al lavoro agile sulla base del mancato possesso di tale certificazione”, si legge nel Dpcm.

[siamocosì]

Hai tradito gli ideali della tua gioventù per un posto apparecchiato da medico ..la battaglia sul green pass non basterà a ridarti la verginità
Boia chi molla, ricordi?

mai tradito. sempre stato e tuttora resto sansepolcrista.

tu sempre stato sorcetto fascista mascherato. mai da soli. 40 anni fa come oggi.

[il_noumeno]

non specifica pa

Ma come no Ste, lo scrive all’inizio. Si parla di linee guida per il personale delle pubbliche amministrazioni.

[porcaccia]

invece in mezzo a vaccinati? domanda quanti di voi hanno fatto un tampone dopo il vaccino?

IO.

[Vaevictis]

Ma era così necessario questo rientro in blocco, con smart working circoscritto a percentuali risibili e con tutti gli effetti del rientro che si riverbereranno sul già claudicante sistema di distanziamento e contenimento del contagio? Mi chiedo se, per esempio, le stanze messe a disposizione in ogni dipartimento o ministero bastino per tutelare chi lavora. O se i mezzi pubblici, già messi alla prova in questi ultimi mesi, siano in grado di garantire la sicurezza del fruitore del servizio.

[siamocosì]

Ma come no Ste, lo scrive all’inizio. Si parla di linee guida per il personale delle pubbliche amministrazioni.

ora al tg3 lo hanno ridetto obbligatorio anche per sw

[bibiroma]

invece in mezzo a vaccinati? domanda quanti di voi hanno fatto un tampone dopo il vaccino?

Io ne ho fatti 4 dopo il vaccino...

[il_noumeno]

Ma era così necessario questo rientro in blocco, con smart working circoscritto a percentuali risibili e con tutti gli effetti del rientro che si riverbereranno sul già claudicante sistema di distanziamento e contenimento del contagio? Mi chiedo se, per esempio, le stanze messe a disposizione in ogni dipartimento o ministero bastino per tutelare chi lavora. O se i mezzi pubblici, già messi alla prova in questi ultimi mesi, siano in grado di garantire la sicurezza del fruitore del servizio.

Ma figurati che cazzo je frega.

[il_noumeno]

ora al tg3 lo hanno ridetto obbligatorio anche per sw

Allora, lo smart working non può essere un modo per eludere l’obbligo di GP.
Dopodiché, le aziende private (tipo la mia) che fanno smart working senza problemi potranno verificare il GP solo per l’accesso in azienda.

Il nodo smart working
«Non sono consentite deroghe» all'obbligo di green pass per il personale della Pa, fatta eccezione «per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale». E pertanto «non è consentito in alcun modo», in quanto «elusivo» dell'obbligo, «individuare i lavoratori da adibire al lavoro agile sulla base del mancato possesso di tale certificazione» o dell'impossibilità di esibirla. È quanto prevede il Dpcm con le linee guida relative all'obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni, a partire dal prossimo 15 ottobre.


Cioè l’azienda non può dire ho 15 dipendenti senza GP, li metto in smart working e risolto. Se sono previste turnazioni in ufficio devono essere inclusi. Non è un obbligo indiscriminato per lo smart working.

[Lando]

mai tradito. sempre stato e tuttora resto sansepolcrista.

militanza con grigliate e culo parato

[siamocosì]

militanza con grigliate e culo parato

ricordi il marchese del grillo? io so io

[Freedom]

Leggevo che una marea di trasportatori sono stranieri e tanti hanno Sputnik come vaccino, non riconosciuto in Italia... altra situazione paradossale oltre a quelle già elencate nei giorni scorsi.

[Skiba]

I portuali vogliono fare sciopero venerdì nonostante gli sia stato proposto il tampone gratis. Ma è il tampone a pagamento il problema, sì

[Freedom]

Ma infatti non è il tampone il problema. O è solo una minima parte.

Il problema è richiedere un passaporto sanitario per poter lavorare. Io posso anche essere d'accordo che in fase di pandemia mi richiedi un GP per le attività ludiche, tipo stadio o ristoranti, ma per lavorare non esiste in nessun mondo.