La guerra in Siria

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Dedé
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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

pisodinosauro ha scritto:Chiamatore, lo stesso che dicono conoscenti sudamericani che adoravano Chávez e non parlavano male di Assad, dando la colpa della campagna denigratoria agli Usa....
Se mi fai conoscere venezolani filo-chavisti ti pago la cena :)



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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

ChiamatoreMascherato ha scritto:in sostanza voglio dirvi solo che tra un regime islamico e quello di assad preferisco quest ultimo
non compiamo lo stesso errore fatto in afghanistan alla fine degli anni 80 inizio 90
Scusami, ma che c'entra? Dico io.. ma che diavolo c'entra?

Il laico Assad ha il sostegno dell'islamicissimo Iran e del Partito di Dio libanese (Hezbollah).
Il laico Saddam era il peggior nemico del laico Assad, così come il laico Al-Sisi odia Assad.. quanto i suoi super-nemici islamisti fratelli musulmani.
Ma gli islamisti fratelli musulmani sono contro gli islamisti iraniani, e contro gli islamisti libanesi ma contro il laico Assad seppur contro l'islamica Arabia Saudita, che però sostiene il laico Al-Sisi da una parte e alcuni islamisti siriani.



Dividere Medio Oriente e Asia Centrale in islamisti e laici è da ignoranti.
Alcuni laici sono alleati di alcuni islamisti, e viceversa.



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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

ChiamatoreMascherato ha scritto:
in pratica consegneresti la siria agli amici "sauditi" ?
Scusa, chi ti dice che vai ai sauditi e non al Qatar? E ora di chi è, degli iraniani?
Non ragionare per schemi ideologici.. so che ti eccita l'idea dell'impero american-sionista che perde.. ma c'è gente che muore.
Prima di tutto bisognerebbe consegnare la Siria ai siriani.. poi chiedersi se ha ancora senso uno stato siriano, visto le divisioni etniche e religiose.
Chi governa la siria sono gli alawiti (sciiti, ecco spiegato l'appoggio di Hezbollah e Iran.. altro che laico), in un paese a larghissima maggioranza sunnita.. hai parlato di Afghanistan, saprai che questo ha creato il problema 92-96 che ha aperto la strada alla sconfitta di Rabbani, giusto?
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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

Si può cambiare il titolo del topic? Trovo Balle Spaziali un insulto alle decine di migliaia di civili morti.. tanti dei quali bambini.



ChiamatoreMascherato
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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da ChiamatoreMascherato »

Dedé ha scritto: Scusami, ma che c'entra? Dico io.. ma che diavolo c'entra?

Il laico Assad ha il sostegno dell'islamicissimo Iran e del Partito di d*o libanese (Hezbollah).
Il laico Saddam era il peggior nemico del laico Assad, così come il laico Al-Sisi odia Assad.. quanto i suoi super-nemici islamisti fratelli musulmani.
Ma gli islamisti fratelli musulmani sono contro gli islamisti iraniani, e contro gli islamisti libanesi ma contro il laico Assad seppur contro l'islamica Arabia Saudita, che però sostiene il laico Al-Sisi da una parte e alcuni islamisti siriani.



Dividere Medio Oriente e Asia Centrale in islamisti e laici è da ignoranti.
Alcuni laici sono alleati di alcuni islamisti, e viceversa.

hezbollah ha il supporto anche di maroniti e copti libanesi se la vuoi sapere tutta, oltretutto nasrallah ha avuto tutta la famiglia decimata dall occupazione di israeliana che fece nel sud del libano

Il laico Assad ha dovuto accettare il sostegno dell iran perchè è l unico che non gli ha chiuso le porte in faccia al contrario dei suoi vicini (non pensare che arabi e persiani si amino)
saddam faceva parte del partito baath lo stesso di cui fa parte assad!
chi ha deciso che era suo amico o nemico sta dall altra parte dell atlantico, i stessi che benedicievano la guerra contro l iran e poi cambiavano idea se si attaccava il kuwait

cmq spiegateme come mai appena Morsi in egitto è caduto gli USA hanno ritirato i supporti economici all egitto e caso strano Morsi era appoggiato dai sauditi

se poi volete credere alla storiella delle armi chimiche fate pure
Ultima modifica di ChiamatoreMascherato il martedì 27 agosto 2013, 16:12, modificato 1 volta in totale.


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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da ChiamatoreMascherato »

Dedé ha scritto: Scusa, chi ti dice che vai ai sauditi e non al Qatar? E ora di chi è, degli iraniani?
Non ragionare per schemi ideologici.. so che ti eccita l'idea dell'impero american-sionista che perde.. ma c'è gente che muore.
Prima di tutto bisognerebbe consegnare la Siria ai siriani.. poi chiedersi se ha ancora senso uno stato siriano, visto le divisioni etniche e religiose.
Chi governa la siria sono gli alawiti (sciiti, ecco spiegato l'appoggio di Hezbollah e Iran.. altro che laico), in un paese a larghissima maggioranza sunnita.. hai parlato di Afghanistan, saprai che questo ha creato il problema 92-96 che ha aperto la strada alla sconfitta di Rabbani, giusto?
sei sicuro che sono tutti alawiti quelli che governano? ora perchè assad è alawita per forza governano tutti gli alawiti? cioè se il presidente del consiglio è per caso di milano allora tutti i milanesi goveranano l italia? la madre di uno dei miei amici siriani era sunnita come loro e insegnava arte ai figli di assad e m ha confermato che ci sono svariati ministri sunniti!

in Afghanistan se rimaneva Najibullah e gli shorawi (e lo dico da anticomunista) era meglio, primo perchè non sarebbero saliti i talebani (che gli americani dicevano che combattevano per la libertà, se poi per loro apostasia e burqa è libertà contenti loro)
secondo perchè con la dissoluzione dell unione sovietica ci sarebbe stata la possibilità di un governo più democratico e sicuramente non filo-sovietico e non filo-islamico

paesi NON democratici com uzebekistan tagikistan kirgikistan e turkmenistan non hanno governi fondamentalisti!

poi se a voi piace Morsi che ha tentato di cambiare la costituzione appena salito al potere fate voi!


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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

ChiamatoreMascherato ha scritto:
hezbollah ha il supporto anche di marioniti e copti libanesi se la vuoi sapere tutta, oltretutto nasrallah ha avuto tutta la famiglia decimata dall occupazione di israeliana che fece nel sud del libano

Il laico Assad ha dovuto accettare il sostegno dell iran perchè è l unico che non gli ha chiuso le porte in faccia al contrario dei suoi vicini (non pensare che arabi e persiani si amino)
saddam faceva parte del partito baath lo stesso di cui fa parte assad!
chi ha deciso che era suo amico o nemico sta dall altra parte dell atlantico, i stessi che benedicievano la guerra contro l iran e poi cambiavano idea se si attaccava il kuwait

cmq spiegateme come mai appena Morsi in egitto è caduto gli USA hanno ritirato i supporti economici all egitto e caso strano Morsi era appoggiato dai sauditi

se poi volete credere alla storiella delle armi chimiche fate pure
Prima di tutto si chiamano Maroniti, non marioniti.
Secondo poi.. ci hanno combattuto per decenni, ha un'alleanza strategica in ballo con Aoun, non è affatto "alleata" di tutti i maroniti etc.

Il laico Assad non ha dovuto accettare il sostegno dell'Iran... l'Iran è alleato strategico di Assad da decenni, di cosa diavolo stai parlando?
Durante la guerra con Saddam Assad gli mandava le armi... l'asse Assad-Hezbollah-Iran esiste da decenni.

Saddam e Assad.. ahahah, lo stesso partito?!?! Questa dove l'hai sentita?!?!?
Il Baath irakeno e quello siriano sono i peggiori nemici della storia.
Il baath siriano durante la guerra iraniano-iraqena supportava l'Iran, e come l'Iran era favorevole all'intervento americano in Iraq.
Morsi appoggiato dai sauditi?!?!?! STRONXATA GIGANTESCA.. AL-SISI E' L'UOMO DEI SAUDITI, TANTO E' CHE GLI AMERICANI E GLI EUROPEI HANNO CONGELATO GLI AIUTI E I SAUDITI LI HANNO TRIPLICATI!!!!


A chiamatò, parla di Roma.. non ho mai visto una persona più ignorante parlare di Medio Oriente in vita mia.



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Re: [Balle Spaziali] La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

ChiamatoreMascherato ha scritto: sei sicuro che sono tutti alawiti quelli che governano? ora perchè assad è alawita per forza governano tutti gli alawiti? cioè se il presidente del consiglio è per caso di milano allora tutti i milanesi goveranano l italia? la madre di uno dei miei amici siriani era sunnita come loro e insegnava arte ai figli di assad e m ha confermato che ci sono svariati ministri sunniti!

in Afghanistan se rimaneva Najibullah e gli shorawi (e lo dico da anticomunista) era meglio, primo perchè non sarebbero saliti i talebani (che gli americani dicevano che combattevano per la libertà, se poi per loro apostasia e burqa è libertà contenti loro)
secondo perchè con la dissoluzione dell unione sovietica ci sarebbe stata la possibilità di un governo più democratico e sicuramente non filo-sovietico e non filo-islamico

paesi NON democratici com uzebekistan tagikistan kirgikistan e turkmenistan non hanno governi fondamentalisti!

poi se a voi piace Morsi che ha tentato di cambiare la costituzione appena salito al potere fate voi!
Tu sei un fascista ignorante (e guarda un po', ti ho sgamato).
Leggiti il topic che ho aperto con centinaia di fatti sull'Afghanistan.. e studiati qualcosa, ad esempio le stronxate su Saddam-Assad amici e Assad che ha dovuto accettare l'aiuto iraniano.
Leggiti la storia di Aoun.. e inizia ammettendo la stonxata GIGANTESCA che hai detto su Morsi appoggiato dai sauditi :tes: :tes: :tes: :tes: :tes:



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Re: La guerra in Siria

Messaggio da Blandols »

Ragazzi, cerchiamo di far tornare la discussione su toni civili, altrimenti ci costringete a chiudere definitivamente il topic.


principe68 ha scritto:il vero problema di Blandols è che è come quello zio che non è mai cresciuto che ti fa vedere come è bella la Playstation, tu gli chiedi se te la fa provare e lui te risponde "col cazzo"
scusate ma sono fatto così.

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Re: La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

Il famoso supporto saudita a Morsi.

http://www.theguardian.com/commentisfre ... coup-egypt

Why Saudi Arabia is taking a risk by backing the Egyptian coup
King Abdullah fears the Muslim Brotherhood, which challenges the kingdom's claim to be the protector of Islam


It took almost 60 years for the CIA to own up to its role in the British-backed coup that overthrew Iran's prime minister Mohammed Mossadegh on August 19, 1953. But Saudi Arabia's backing for the recent Egyptian coup, which its head of intelligence, Prince Bandar bin Sultan, had worked so tirelessly to achieve, was instantaneous. When Adli Mansour, the former head of Egypt's supreme court, was sworn in as interim president, King Abdullah sent him a message praising the Egyptian army for having saved the country from a dark tunnel.

The Saudi monarch followed this up last Friday with a speech whose bluntness was atypical of the man. "Let the entire world know," he proclaimed "that the people and government of the Kingdom of Saudi Arabia stood and still stand today with our brothers in Egypt against terrorism, extremism and sedition, and against whomever is trying to interfere in Egypt's internal affairs." This was unusual, not only because Abdullah was aiming his words at his other ally, the United States, and the Gulf state's regional rival Qatar, whom he accused of "fanning the fire of sedition and promoting terrorism, which they claim to be fighting". It was rare because the monarch, who prefers behind the scenes diplomacy, was so explicit.

The kingdom has backed its words with money, and oil. It has already put together an $12bn (£7.7bn) aid package along with the UAE and Kuwait which is four times as much as the military and economic grants from the US and the EU combined ($1.5bn and $1.3bn respectively). On his return from meeting the French president at the weekend, the foreign minister, Saudi al-Faisal, vowed to compensate Egypt for any loss of EU or US money. Barack Obama's impotence in the Middle East is being paraded by the US's closest Arab military ally.

Prince Bandar has also been to Moscow. Being on opposite sides of the civil war in Syria (the kingdom is seeking the fall of Bashar al-Assad, who Russia supports militarily) was no impediment to a productive visit. Both sides agreed to keep the oil price high, found common ground in their hatred for the Muslim Brotherhood, whom top Russian Arabists in the ministry of foreign affairs equate with Islamic extremists. Russia feels it has every reason to fear political Islam, with a population of indigenous Muslims from the Caucasus, which is rising as a proportion of the Russian Federation's total population, and expected to hit 19m or 14% of the population by 2020. "Are you mad?" an MFA official told his US counterpart "to support the guys with beards over the guys with ties?".

Why has the kingdom, famed for its caution on the diplomatic stage, put all its eggs in one basket, which, considering the volatility in Egypt, remains fragile and unpredictable. Who knows which side in Egypt will prevail, and if that is so, why back the coup leader General Abdel Fattah al-Sisi so publicly? Sisi thanked the kingdom in fulsome terms. He said that the Saudi intervention was unprecedented since the Yom Kippur 1973 war with Israel. Praise indeed.

For Dr Maha Azzam, associate fellow of the Middle East and North Africa programme at Chatham House, the kingdom's fire-breathing support for the coup comes as little surprise. Not only had they been astonished by Washington's abandonment of the kingdom's closest regional ally in Hosni Mubarak, a point they made very clear during his trial. They had seen him replaced, at the polls, by the Brotherhood, which challenged the kingdom's claim to be the protector of Islam.

Azzam said: "What they had was a lethal equation, democracy plus Islamism, albeit under the Muslim Brotherhood. That was a lethal concoction in undermining the kingdom's own legitimacy in the long run. They know full well they do not want democracy, but to have another group representing Islam was intolerable."

King Abdullah has good reason to fear the Brotherhood, which has been getting unprecedented support in Saudi Arabia since the 3 July coup. Sympathy for Mohamed Morsi has filled Twitter feeds in the country. Support for Morsi on social media has its own emblem, a four-fingered salute, known as the sign of Rabaa.

It is one thing to upset the middle class and the intelligentsia, but quite another to have the country's religious scholars denounce you. A group of 56 of them did so, by issuing a statement describing the events of 3 July as "unquestionably a military coup and an unlawful and illicit criminal act". The king has also been attacked in a sermon by a sheikh at the al-Masjid al-Nabawi mosque in Medina, Islam's second holiest site.

The royal family have responded to the campaign they are facing on social media by sacking a Kuwaiti TV preacher with Brotherhood links. Tareq al-Suwaidan, who has more than 1.9 million Twitter followers, was told that there is no place for those who carry deviant thoughts at the Al Resalah channel.

But this is a dangerous strategy. As president, Morsi resisted calling his regional enemies out for the money and support they gave to Egyptian opposition politicians, parties and private television channels for good reason. Up to 2 million Egyptians are employed as guest workers in the kingdom and their remittances were important for an economy on its knees. He feared that the Saudis would kick them out if he accused them of undermining his presidency. However today, Egyptian ex-pats are not the Brotherhood's problem or responsibility. What could well follow is an unrestrained campaign by its members to destabilise the Saudi and UAE regimes.

Azzam said: "For the US and EU, there is very little grey area. Either you have authoritarian regimes, including Assad or you have the Arab spring. The authoritarian regimes are saying: 'If we use enough force, we can quell the tide of democracy.' For Washington it means that there is no regional player that can now mediate with the Egyptian military. No one that can play the role of good cop."

The battles lines have now been clearly drawn throughout the Arab world. The military coup in Egypt, and Saudi support for it, represents an attempt to turn the clock back, to halt the wave of democratisation heralded by the toppling of Arab dictators. It is unlikely to be the final word or battle in what promises to be an epic struggle.



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Re: La guerra in Siria

Messaggio da romolo1988 »

La morale americana no eh, per favore risparmiatemi di leggere almeno queste cose

IMMAGINI FORTI

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Milioni di morti, ma con che coraggio si può parlare di guerre di pace?


FORZA ROMAAA!!!

Sono per la democrazia, nel bene e nel male

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Re: La guerra in Siria

Messaggio da Dedé »

romolo1988 ha scritto:La morale americana no eh, per favore risparmiatemi di leggere almeno queste cose

IMMAGINI FORTI

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Milioni di morti, ma con che coraggio si può parlare di guerre di pace?
Verissimo. Guerra sostenuta da iraniani e siriani. :vomito:



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Re: La guerra in Siria

Messaggio da Elisa »

Emma Bonino: “L’Italia non parteciperà a un intervento in Siria senza il via libera dell’Onu”

“L’Italia non prenderebbe parte a soluzioni militari al di fuori di un mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu”. Con questa frase il ministro degli Esteri Emma Bonino ha chiarito, nel corso della sua audizione di fronte alle commissioni esteri riunite di Camera e Senato, qual è la posizione del Governo italiano di fronte all'eventualità di una guerra in Siria; soprattutto quando le voci di un possibile intervento statunitense si fanno sempre più insistenti.
Il ministro ha voluto sottolineare che con questa decisione non si vuole "scaricare la responsabilità" ma più che altro una "assunzione piena di responsabilità in altri teatri" in cui il nostro Paese si trova impegnato, come Libano e Afghanistan.
Secondo il ministro Bonino, dopo che Palazzo Chigi si è espresso giudicando "intollerabile" il comportamento del regime siriano che "ha oltrepassato il... punto di non ritorno", ha voluto chiarire: "non c’è una soluzione militare al conflitto siriano" e dunque "una soluzione politica negoziata è la sola sostenibile per avviare una stabilizzazione di lungo periodo nella Siria e nell’intera regione". Non è mancata però una dura condanna delle azioni compiute da Damasco: "L’uso di armi chimiche caratterizzato da sistematicità e consapevolezza contro i civili è un crimine di guerra ai sensi dello Statuto della Corte penale internazionale […] Gli elementi indiziari che abbiamo puntano a rafforzare l’ipotesi che siano state le forze siriane a far un uso massiccio di agenti chimici letali, in particolare il sarin".
La Nato discuterà della crisi siriana giovedì a Bruxelles, ha riferito il ministro degli Esteri Bonino.


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"Chi se cucca cu' 'e creature se susa 'nfuso"

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Re: Siria: un padre piange le sue figlie (video struggente)

Messaggio da V.G.41 »

E noi litighiamo di pallone, mi sento un coglione.


"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."

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Re: Siria: un padre piange le sue figlie (video struggente)

Messaggio da il_noumeno »

Grazie Dedè per tutto quello che hai postato sull'argomento e per aver riportato la discussione su un binario di approfondimento e di documentazione, e non su quello di una tesi (sic!) politica da dimostrare a tutti i costi.


Santiago CFO

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