Politica e cronaca estera
- joe
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 16314
- Iscritto il: sabato 19 ottobre 2013, 12:54
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Grazie al cielo anche perche' gli italiani ne han fatte di cotte e di crude nelle loro straccione e sanguinarie imprese coloniali.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
- Freedom
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 46655
- Iscritto il: domenica 10 giugno 2012, 4:00
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
2 discrete pippejoe ha scritto: Ogbonna ha giocato poco nulla pero', anche Simone Barone ha vinto un mondiale, per dire.
ASR
- Vaevictis
- Benaltrista
- Reazioni:
- Messaggi: 12012
- Iscritto il: giovedì 13 agosto 2020, 19:17
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Ovviamente l'imperialismo è il lato peggiore.
Detto questo, si sono evitati un sacco di problemi collaterali francamente inutili. Tra i quali il fatto di esporre una generazione a un'altra guerra.
Non tremerai di fronte ai giganti
- antoniocs
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 43152
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 16:10
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Liverani, Ferrari, Okaka, lo stesso Oshadogan nell'u21 non sono mai stati discriminati, anzi. Certo non siamo ai livelli della francia che li imbuca pure nell'ungheria per sfruttarli negli scontri diretti. Claudio Gentile si può considerare pure
- Liouville89
- Fenomeno
- Reazioni:
- Messaggi: 12278
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 14:31
- Contatta:
- Stato: Non connesso
- fiume
- Fuoriclasse
- Reazioni:
- Messaggi: 7410
- Iscritto il: sabato 9 giugno 2012, 18:50
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Un esempio di estremizzazione di politically correct, secondo me.
I Maneskin hanno fatto la cover della canzone Black Skinhead del cantante afroamericano Kanye West. In un verso della canzone si dice di (parafraso) smetterla con questa stupidaggine del "coon". Coon sta per "racoon" (letteralmente "procione") ma è anche associato ad un insulto per le persone di colore.
Il cantante dei Maneskin, Damiano David è stato attaccato perchè ha cantato quella parola.
In pratica, un italiano avrebbe dovuto sapere che una particolare parola nella cultura americana è un insulto, che il cantante originario può usarla perchè di colore, ma lui no in quanto bianco, anche se nel contesto della canzone la parola viene pronunciata contro il razzismo e non a favore.
Secondo me, questa cosa non ha senso.
Quando la cosa è arrivata ad una certa dimensione, Damiano si è scusato per aver fatto un errore, per non sapere che fosse un termine offensivo, che non voleva offendere nessuno e che starà più attento al significato delle parole delle canzoni che canterà.
I Maneskin hanno fatto la cover della canzone Black Skinhead del cantante afroamericano Kanye West. In un verso della canzone si dice di (parafraso) smetterla con questa stupidaggine del "coon". Coon sta per "racoon" (letteralmente "procione") ma è anche associato ad un insulto per le persone di colore.
Il cantante dei Maneskin, Damiano David è stato attaccato perchè ha cantato quella parola.
In pratica, un italiano avrebbe dovuto sapere che una particolare parola nella cultura americana è un insulto, che il cantante originario può usarla perchè di colore, ma lui no in quanto bianco, anche se nel contesto della canzone la parola viene pronunciata contro il razzismo e non a favore.
Secondo me, questa cosa non ha senso.
Quando la cosa è arrivata ad una certa dimensione, Damiano si è scusato per aver fatto un errore, per non sapere che fosse un termine offensivo, che non voleva offendere nessuno e che starà più attento al significato delle parole delle canzoni che canterà.
- deacon frost
- Fenomeno
- Reazioni:
- Messaggi: 9962
- Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 2:32
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
''A me non piace prostituzione intellettuale'' (cit.) Ecco, una bella fetta del politicamente corretto, è esattamente questo. Tra nazi-vegani, nazi-feminniste e antirazzisti che vedono il KKK ovunque......veramente non ce la faccio più!!! Chissà perchè, quando scimmiottano gli italo-americani, nessuno si lamenta. A me da italiano da molto fastidio, perchè non gesticoliamo come se fossimo degli scimpanzè, ma per il politicamente corretto è ok.
''Tutti gli animali sono uguali, ma certi animali sono più uguali degli altri'' (Orwell)
''Tutti gli animali sono uguali, ma certi animali sono più uguali degli altri'' (Orwell)
LoNg LiVe ThE MaD JoY oF BeInG RoMaNisT
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
- joe
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 16314
- Iscritto il: sabato 19 ottobre 2013, 12:54
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Direi che il cantante dei Maneskin ha fatto la cosa giusta. Dagli americani non vi aspettate che capiscano che non sono al centro del mondo e soprattutto che non in tutto il mondo si vive la cultura americana. Proprio non ce la fanno, e' la conseguenza del fatto che sono l'Impero, non e' manco colpa dei singoli. E ovviamente anche del fatto che hanno un sistema educativo da barzelletta poco divertente.fiume ha scritto: ↑sabato 24 luglio 2021, 16:01Un esempio di estremizzazione di politically correct, secondo me.
I Maneskin hanno fatto la cover della canzone Black Skinhead del cantante afroamericano Kanye West. In un verso della canzone si dice di (parafraso) smetterla con questa stupidaggine del "coon". Coon sta per "racoon" (letteralmente "procione") ma è anche associato ad un insulto per le persone di colore.
Il cantante dei Maneskin, Damiano David è stato attaccato perchè ha cantato quella parola.
In pratica, un italiano avrebbe dovuto sapere che una particolare parola nella cultura americana è un insulto, che il cantante originario può usarla perchè di colore, ma lui no in quanto bianco, anche se nel contesto della canzone la parola viene pronunciata contro il razzismo e non a favore.
Secondo me, questa cosa non ha senso.
Quando la cosa è arrivata ad una certa dimensione, Damiano si è scusato per aver fatto un errore, per non sapere che fosse un termine offensivo, che non voleva offendere nessuno e che starà più attento al significato delle parole delle canzoni che canterà.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
- joe
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 16314
- Iscritto il: sabato 19 ottobre 2013, 12:54
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Gli italo-americani non sono piu' oppressi e discriminati. Se stai nella parte della societa' che e' accettata le prese per il culo ci stanno. Peraltro noi non assomigliamo mica tanto agli Italo americani, ma e' vero che gesticoliamo come degli scimpanze'.deacon frost ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 21:24''A me non piace prostituzione intellettuale'' (cit.) Ecco, una bella fetta del politicamente corretto, è esattamente questo. Tra nazi-vegani, nazi-feminniste e antirazzisti che vedono il KKK ovunque......veramente non ce la faccio più!!! Chissà perchè, quando scimmiottano gli italo-americani, nessuno si lamenta. A me da italiano da molto fastidio, perchè non gesticoliamo come se fossimo degli scimpanzè, ma per il politicamente corretto è ok.
''Tutti gli animali sono uguali, ma certi animali sono più uguali degli altri'' (Orwell)
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
-
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 59056
- Iscritto il: mercoledì 22 maggio 2013, 9:00
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
non so se tu gesticoli come uno scimpanzè io gesticolo come un italiano e visto che culturalmente tra un italiano e un americano c'è un abisso mi sa che gli scimpanzè sono loro
- joe
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 16314
- Iscritto il: sabato 19 ottobre 2013, 12:54
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Citavo deacon, ma e' innegabile che noi italiani quando parliamo gesticoliamo, e molto.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
- deacon frost
- Fenomeno
- Reazioni:
- Messaggi: 9962
- Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 2:32
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
joe ha scritto: ↑lunedì 2 agosto 2021, 23:16Gli italo-americani non sono piu' oppressi e discriminati. Se stai nella parte della societa' che e' accettata le prese per il culo ci stanno. Peraltro noi non assomigliamo mica tanto agli Italo americani, ma e' vero che gesticoliamo come degli scimpanze'.
Quando ragioni così, sei proprio un lettore di Baricco
LoNg LiVe ThE MaD JoY oF BeInG RoMaNisT
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
- joe
- Leggenda
- Reazioni:
- Messaggi: 16314
- Iscritto il: sabato 19 ottobre 2013, 12:54
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Segnalato.deacon frost ha scritto: ↑martedì 3 agosto 2021, 0:01Quando ragioni così, sei proprio un lettore di Baricco
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
- deacon frost
- Fenomeno
- Reazioni:
- Messaggi: 9962
- Iscritto il: martedì 12 giugno 2012, 2:32
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
LoNg LiVe ThE MaD JoY oF BeInG RoMaNisT
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
- MarcoDaLatina
- Pallone d'Oro
- Reazioni:
- Messaggi: 39379
- Iscritto il: lunedì 11 giugno 2012, 12:46
- Contatta:
- Stato: Non connesso
Re: Politica e cronaca estera
Quando leggo queste cose sorrido nel pensare a quelli che in Italia parlano di dittatura (sanitaria), perché ti obbligano ad aver il green pass per andare a mangiare fuori o per andare in palestra.
Forse dovrebbero farsi qualche annetto in paesi come questi per capire cosa sia la dittatura....
Da Ilcorrieredellasera.it:
Le pressioni sull’atleta bielorussa Kristina Tsimanouskaya: «Hai fatto una cosa stupida, ora te ne torni a casa»
Il testo che segue è una parte della conversazione tra l’atleta bielorussa Kristina Tsimanouskaya, che ha appena criticato sui social i vertici della sua squadra, il vicedirettore della federazione di atletica leggera Artur Shumak e l’allenatore capo Yuri Moisevich. I due dirigenti stanno comunicando all’atleta che dovrà rientrare in Bielorussia (cosa che non avverrà: Tsimanouskaya è stata poi accolta dalla Polonia, che le ha garantito un visto umanitario, ndr). Una parte della conversazione, registrata clandestinamente, è stata diffusa poco dopo da un canale Telegram, @nic_and_mike, che pubblica informazioni «da dietro le quinte del potere»; l’atleta stessa, contattata dal canale in lingua russa Current Time, ne ha confermato l’autenticità. Dura 19 minuti.
«Ci sono istruzioni»
Shumak: «Sono arrivate le seguenti istruzioni: tu oggi te ne torni a casa, non scrivi niente da nessuna parte, non fai dichiarazioni. Te la dico così come me l’hanno detta, parola per parola. Se vuoi di nuovo gareggiare per la Bielorussia, vai a casa o dai tuoi o dove ti pare. Più ti agiti... Hai presente una mosca nella ragnatela? Più si dimena, peggio è. Ecco, la vita è così. Facciamo cose stupide. Tu hai fatto una cosa stupida». Tsimanouskaya: «Non dovevate informarmi? [che avrebbe dovuto correre nella staffetta, ndr]» S: «Te lo rispiego. Qui tu rappresenti la Repubblica di Bielorussia. Non è tua la colpa se non ti hanno informata, però resti responsabile di quel che dici. Stai accusando gente qua e là nel paese senza sapere nemmeno perché e percome. Sai cosa potrebbe provocare la tua stupidità? Che ci sia chi perde il lavoro. Gente che ha famiglie. Con la tua stupidità potresti distruggere vite intere. [...] Oltretutto, sai benissimo che non potresti competere in questo stato emotivo». T: «Ho vinto un’Universiade in questo stato emotivo». S: «Non stavi così. Ora sei fuori controllo». Moisevich: «E mi dispiace, ma non lascerai un buon ricordo di te se non ti calmi».
La richiesta di denaro
M: «Ora devo andare. Devi anche darmi 350 dollari di diaria che non avrai più. [ fa i conti] Guarda, dammi 150 dollari. Se è troppo te li ridò». T: «Per me non fanno alcuna differenza». M: «Non è che siano soldi miei. Non capisci? Ho sessant’anni, non mi spaventa più nulla, ma se arriva uno di questi funzionari e dice “Eseguirò gli ordini”? Potrebbe farci una purga tale che non resterebbe più nulla della squadra. E tu resterai nella storia: diranno, tutto è iniziato con la Tsimanouskaya. Mi ascolti?»
«Così vanno i casi di sucidio, sai?»
T: «Non penso che questa storia finirà bene per me». M: «No. Hai sentito il ministro? Beh, poi mi ha parlato: è insubordinazione. [...] Mi ha detto: parlale tu... Se tu te ne vai le cose andranno avanti, ci saranno medaglie, tutto sarà dimenticato; se resti, contro la sua volontà, sarà un precedente che interferisce col futuro della squadra. Non puoi farlo per la squadra? [...] È così che vanno i suicidi, sai? Il diavolo spinge uno sul davanzale e gli dice: salta, dimostraci che lo sai fare. E sai cos’è la cosa peggiore? Che alla fine non avrai dimostrato niente a nessuno. E potevi vivere».
Bielorussia, le ultime notizie
«Ora siamo d’accordo»
M: «Ora diremo al Comitato che ti sei fatta male, la risolviamo così, e tu te ne vai. Quando poi tutto si è calmato ti prometto che resterai nell’atletica leggera». T: «Non ci credo». M: «Beh, lo sai che l’alternativa è peggio. Sai cosa si dice delle cancrene, no? Se non tagli mezza gamba poi muori. Sei una ragazza sveglia. Sai che ho ragione. [...] Dai, piangi un altro po’ e vado a dire che siamo d’accordo». T (in lacrime): «Ma non siamo d’accordo».
Forse dovrebbero farsi qualche annetto in paesi come questi per capire cosa sia la dittatura....
Da Ilcorrieredellasera.it:
Le pressioni sull’atleta bielorussa Kristina Tsimanouskaya: «Hai fatto una cosa stupida, ora te ne torni a casa»
Il testo che segue è una parte della conversazione tra l’atleta bielorussa Kristina Tsimanouskaya, che ha appena criticato sui social i vertici della sua squadra, il vicedirettore della federazione di atletica leggera Artur Shumak e l’allenatore capo Yuri Moisevich. I due dirigenti stanno comunicando all’atleta che dovrà rientrare in Bielorussia (cosa che non avverrà: Tsimanouskaya è stata poi accolta dalla Polonia, che le ha garantito un visto umanitario, ndr). Una parte della conversazione, registrata clandestinamente, è stata diffusa poco dopo da un canale Telegram, @nic_and_mike, che pubblica informazioni «da dietro le quinte del potere»; l’atleta stessa, contattata dal canale in lingua russa Current Time, ne ha confermato l’autenticità. Dura 19 minuti.
«Ci sono istruzioni»
Shumak: «Sono arrivate le seguenti istruzioni: tu oggi te ne torni a casa, non scrivi niente da nessuna parte, non fai dichiarazioni. Te la dico così come me l’hanno detta, parola per parola. Se vuoi di nuovo gareggiare per la Bielorussia, vai a casa o dai tuoi o dove ti pare. Più ti agiti... Hai presente una mosca nella ragnatela? Più si dimena, peggio è. Ecco, la vita è così. Facciamo cose stupide. Tu hai fatto una cosa stupida». Tsimanouskaya: «Non dovevate informarmi? [che avrebbe dovuto correre nella staffetta, ndr]» S: «Te lo rispiego. Qui tu rappresenti la Repubblica di Bielorussia. Non è tua la colpa se non ti hanno informata, però resti responsabile di quel che dici. Stai accusando gente qua e là nel paese senza sapere nemmeno perché e percome. Sai cosa potrebbe provocare la tua stupidità? Che ci sia chi perde il lavoro. Gente che ha famiglie. Con la tua stupidità potresti distruggere vite intere. [...] Oltretutto, sai benissimo che non potresti competere in questo stato emotivo». T: «Ho vinto un’Universiade in questo stato emotivo». S: «Non stavi così. Ora sei fuori controllo». Moisevich: «E mi dispiace, ma non lascerai un buon ricordo di te se non ti calmi».
La richiesta di denaro
M: «Ora devo andare. Devi anche darmi 350 dollari di diaria che non avrai più. [ fa i conti] Guarda, dammi 150 dollari. Se è troppo te li ridò». T: «Per me non fanno alcuna differenza». M: «Non è che siano soldi miei. Non capisci? Ho sessant’anni, non mi spaventa più nulla, ma se arriva uno di questi funzionari e dice “Eseguirò gli ordini”? Potrebbe farci una purga tale che non resterebbe più nulla della squadra. E tu resterai nella storia: diranno, tutto è iniziato con la Tsimanouskaya. Mi ascolti?»
«Così vanno i casi di sucidio, sai?»
T: «Non penso che questa storia finirà bene per me». M: «No. Hai sentito il ministro? Beh, poi mi ha parlato: è insubordinazione. [...] Mi ha detto: parlale tu... Se tu te ne vai le cose andranno avanti, ci saranno medaglie, tutto sarà dimenticato; se resti, contro la sua volontà, sarà un precedente che interferisce col futuro della squadra. Non puoi farlo per la squadra? [...] È così che vanno i suicidi, sai? Il diavolo spinge uno sul davanzale e gli dice: salta, dimostraci che lo sai fare. E sai cos’è la cosa peggiore? Che alla fine non avrai dimostrato niente a nessuno. E potevi vivere».
Bielorussia, le ultime notizie
«Ora siamo d’accordo»
M: «Ora diremo al Comitato che ti sei fatta male, la risolviamo così, e tu te ne vai. Quando poi tutto si è calmato ti prometto che resterai nell’atletica leggera». T: «Non ci credo». M: «Beh, lo sai che l’alternativa è peggio. Sai cosa si dice delle cancrene, no? Se non tagli mezza gamba poi muori. Sei una ragazza sveglia. Sai che ho ragione. [...] Dai, piangi un altro po’ e vado a dire che siamo d’accordo». T (in lacrime): «Ma non siamo d’accordo».
ilmauro ha scritto: non ce capisco un cazzo
postromantico ha scritto: so 'na merda Mattè
'na grande merda.
fidati.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Bing [Bot] e 11 ospiti